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lunedì 30 gennaio 2023

"Solo è il coraggio", di Roberto Saviano

 


TITOLO: Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo

AUTORE: Roberto Saviano

CASA EDITRICE: Bompiani

GENERE: Biografico, storico

PAGINE: 531

DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 aprile 2022

PREZZO EBOOK: 14,90

PREZZO CARTACEO: 22, 80

 

TRAMA

Questa è la storia di uomo che resiste, che prova a fare la differenza, che non voleva essere né un martire nè un eroe.

RECENSIONE

Prima ti infangano, poi ti isolano, poi ti ammazzano.

A trent'anni dalla strage di Capaci, Roberto Saviano decide di raccontare la figura di Giovanni Falcone in una maniera che intreccia la vita personale di Falcone con quella pubblica della lotta alla mafia, raccontando i rapporti coniugali che ha avuto  con la prima moglie Rita Bonnici e la seconda consorte Francesca Morvillo, le amicizie con i colleghi che pian piano venivano cancellate dagli omicidi della mafia, le confessioni di Tommaso Buscetta e Salvatore Contorno fino ad arrivare allo storico maxiprocesso che ha dimostrato l'esistenza del sistema mafioso.

Saviano in questo libro sceglie volutamente di non raccontare Falcone come un eroe o un martire, mostrandocelo come un essere umano che lotta contro le ingiustizie. Solo il coraggio da spazio a altri personaggi che sono sono stati determinanti nella storia della lotta alla criminalità organizzata, come Paolo Borsellino, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Rocco Chinnici (creatore del primo pool anti-mafia di Palermo), e il poliziotto Nini Cassarà.

   Solo è il coraggio 

Al momento di accettare un posto di lavoro c'è chi fa il calcolo dei chilometri fra la casa e l'ufficio, e chi fa il calcolo dei morti che lo hanno preceduto. Su alcune poltrone di siede solo chi è abbastanza paziente e scrupoloso da scostare tutti i cadaveri che vi si sono seduti prima di lui.

L'unicità di Solo è il coraggio è che non è un libro che racconta solo i complessi meccanismi burocratici della magistratura e della politica con il quale Falcone si è confrontato, ma racconta anche quelle parti della vita privata di Falcone che ai più è sconosciuta ma che è estremamente importante per capire una personalità come Giovanni Falcone.

 Saviano racconta la vita di una grande persona e di una delle più importanti figure che lo stato italiano abbia mai avuto nella  storia della Repubblica, e sulla cui morte ancora oggi si hanno più domande che risposte. Solo è il coraggio  è un romanzo biografico che merita di essere letto perché racconta Giovanni Falcone come mai nessuno aveva fatto prima, facendo di un eroe un uomo a tante dimensioni.

Per me l'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, ma è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare da essa. Ecco, il coraggio è questo. Altrimenti perde il suo significato e diventa incoscienza.

Voto: 4,5


 

 

 

 


 

sabato 28 gennaio 2023

"The Guardians - La chiave di Aramis", di Elle M.P.

 


TITOLO: La chiave di Aramis

SAGA: The Guardians #1

AUTORE: Elle M.P.

CASA EDITRICE: elle dreambooks

GENERE: Fantasy LGBTQIA+

PAGINE: 350

DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 maggio 2022

PREZZO EBOOK: € 2,99 (gratis con kindle unlimited)

PREZZO CARTACEO: € 19,00



TRAMA



Il Bonding unisce due Guardiani per l'eternità, eppure l'amore tra Jeremy e Aramis fu ridotto in cenere, portando il popolo fatato quasi all'estinzione. Secoli dopo, i Guardiani hanno trovato rifugio sulla Terra, ma il potere dei Cavalieri di Aramis e della chiave leggendaria che li racchiude affolla ancora i loro incubi. Zach, insicuro violinista dall'anima rock, è il più potente degli Shawline, e custode di un potere troppo grande per non destare sospetti in Parlamento. Degli occhi blu lo tormentano ogni notte: quelli del suo amato Legato, Nathan, che sembra sfuggire al Bonding che li unisce come fece Aramis con Jeremy. Come se non bastasse, tra i banchi del conservatorio Hanns Eisler di Berlino, la vita di Zach e Nathan viene complicata da Eileen. Sfrontata e senza passato, la ragazza dai capelli mezzi rosa si ritrova coinvolta nei piani di Taranis, aspirante Cavaliere di Aramis in cerca della chiave leggendaria. Eileen sembra nata per tentare e confondere, e alla vigilia di una probabile nuova guerra contro Knephas, un altro passo falso è l'ultima cosa che Zach può permettersi.



RECENSIONE


Come pioggia nel mare. Come aria nel vento. Come luce in un fulmine. Come vita nella terra, ti appartengo.


Come già sapete io sono iscritta al gruppo facebook Progetto Fantasy di Simone Sarnataro, che oltre ad aver scritto Axel Meyn- I segreti della città di Lavaesh, da me recensito l'estate scorsa, mi ha dato degli ottimi consigli letterari. Uno di questi, regalatomi da un amico per Natale, è il romanzo d'esordio di Elle M.P,  primo di una saga, che mi ha subito attratta come una fiamma attrae una falena. Al centro della storia ci sono i Guardiani, ovvero fate della luce che combattono contro le forze oscure e possono instaurare il Bonding, un legame magico suggellato da un marchio sulla pelle che unisce due individi per l'eternità. Ma Aramis, un Guardiano corrotto dall'ambizione e dalla sete di potere, ha tradito il suo Legato e il suo popolo e ha tentato di aprire le porte di un reame oscuro usando una chiave molto speciale, che poi grazie a un incantesimo è stata resa utilizzabile solo da un'anima pura. Ora i Guardiani vivono sulla Terra, e tra questi ci sono Zachary Shawline, un violinista tanto potente quanto insicuro, e Nathaniel Blackwood, un chitarrista sfrontato ma dall'animo gentile. Frequentano entrabi il conservatorio di Berlino e sono una band di grande successo, ma nonostante siano Legati Nathan non sembra provare gli stessi sentimenti di Zach. Poi un giorno in biblioteca fanno la conoscenza di Eileen Peters, una tenace pianista orfana che non ricorda nulla dei suoi primi sette anni di vita. E mentre incubi spaventosi li tormentano e minacce del passato tornano a galla, i tre ragazzi finiscono per avvicinarsi sempre di più e iniziano a rimettere in discussione tutto ciò che è stato insegnato loro sui sentimenti e i legami magici.
Sarò sempre grata a Simone per il suo consiglio, perché La chiave di Aramis si è rivelato un tesoro prezioso ben al di sopra delle mie già alte aspettative, un connubio perfetto tra magia e romanticismo che si legge come una fiaba contemporanea. Innanzitutto vorrei fare i miei più sinceri complimenti all'autrice, che con uno stile sublime, frizzante e a tratti onirico ha dato vita a una storia intrigante e dolcissima curata nei minimi dettagli. Tale cura si può evincere già dalla sua estetica, perché i dettagli in oro presenti sulla copertina le conferiscono quel fascino dei libri antichi da collezione, e al suo interno sono presenti più di cinquanta illustrazioni di cui sei a colori, una più bella dell'altra. A tutto ciò si aggiungono una trama avvincente e mai banale che tiene col fiato sospeso fino alla fine e un ottimo worldbuilding. È stato bello muovere i primi passi nel mondo dei Guardiani e conoscere i loro poteri, i loro ideali e le loro tradizioni, nonché uno degli elementi principali attorno ai quali ruota la vicenda: il Bonding, un legame magico molto più complesso di quanto si possa immaginare. Ho molto apprezzato anche il fatto che questo mondo non venga mostrato nella sua interezza, perché ciò non solo gli dà la possibilità di svilupparsi ed espandersi in capitoli successivi, ma anche di farci conoscere in maniera approfondita i suoi meravigliosi protagonisti, caratterizzati alla perfezione anche grazie alla tripla narrazione alternata in prima persona. Li ho amati tutti incondizionatamente (specialmente Zach, che con la sua aria da Biancaneve, le sue insicurezze e il suo grande cuore è entrato nella lista delle mie cotte letterarie), perché hanno mille sfaccettature, riescono sempre a rialzarsi nonostante ciascuno di loro porti dentro di sé un bagaglio doloroso, li vediamo crescere sempre più nel corso della storia e sono uniti da un legame puro e meraviglioso che vorrei tanto vivere almeno una volta nella vita. Un legame che sfida l'oscurità e supera ogni ostacolo, compresi i pregiudizi.





Resta con me, salva me da me stesso. Se mi ami come io amo te.


Leggere questo libro è stato come fare un giro sull'ottovolante delle emozioni, perché non si è limitato a farmi sognare a occhi aperti a forma di cuoricino, ma anche a  farmi tremare di paura, ridere a crepapelle e in certi momenti anche a commuovermi. Inoltre presenta molti dei miei trope preferiti quali il found-family, il grumpyxsunshine e il soulmates, ci invita a  non reprimere mai i nostri sentimenti e a perseguire il cambiamento, e soprattutto si fonda su due cardini che mi hanno conquistata. Il primo è la musica, l'alta forma d'arte per cui io e l'autrice nutriamo una passione profonda, che accompagna e arricchisce i momenti più importanti della storia rendendoli iconici ed è inserita in una fantastica playlist di cui, per mia somma gioia, fa parte anche  The Days di Michele Bravi. Il secondo cardine è invece costituito dal poliamore, che viene trattato con naturalezza e delicatezza e si manifesta in tutto il suo splendore attraverso il legame che unisce i protagonisti, fatto di gesti eclatanti, batticuore e momenti di grande tenerezza.
Insomma. La chiave di Aramis è riuscito a conquistare un posto speciale nel mio cuore, ed è il libro perfetto per chi ama il fantasy, la musica e le storie d'amore a tematica LGBTQIA+. Mando un bouquet di complimenti e un abbraccio fortissimo a Elle, e aggiungo che non vedo l'ora di leggere il sequel e anche gli altri suoi libri. Prima di salutarvi, vi avviso che se anche voi volete tuffarvi nel mondo di Zach, Eileen e Nathan ma avete paura dei cliffhanger dell'ultima riga allora potete tirare un sospiro di sollievo: qui per fortuna non ce ne sono e la storia è abbastanza autoconclusiva. Alla prossima!


Saremo una cosa sola per sempre. Non servono sangue o marchi a unirci.


VOTO: 5/5
















lunedì 23 gennaio 2023

Babylon

 

  

TITOLO: Babylon

TITOLO ORIGINALE: Babylon

    ANO DI PRODUZIONE: 2022 

GENERE: Commedia, storico, drammatico

PAESE DI PRODUZIONE: Usa

CASA DI DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures

REGIA: Damien Chazelle

CAST: Brad Pitt, Margot Robbie, Diego Calva, Tobey Maguire, Jovan Adepo, Olivia Wilde, Li Jun Li, Jean Smart, Eric Roberts, Olivia Hamilton, Katherine Waterston, Samara Weaterston, Flea, Lukas Haas, Max Minghella, Jeff Garlin, Phoebe Tokin, Spike Jonze

DURATA: 189 minuti  

 

TRAMA 

Los Angeles negli anni 20. Una storia di ambizioni smodate ed eccessi sfrenati, l'ascesa e la caduta di vari personaggi durante la creazione di Hollywood; un'epoca di decadenza e di depravazioni sfrenate.

 

RECENSIONE

Amo questa risposta! Voglio che tutti facciano sempre festa!

Babylon è un film che mescola vari generi,  a partire dalla commedia, passando per il drammatico, arrivando fino allo storico. Il nuovo film di Damien Chazelle racconta uno spaccato della Hollywood degli anni 20/30 guardando il tutto con gli occhi di diverse figure chiave dell'industria filmica.

La pellicola si sofferma molto sul mostrare gli eccessi che accadevano nella Hollywood di quegli anni, e si nota che molto spesso la scenografia del film sembra ispirata a quella di Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick. Quella che mostra Chazelle è una visione molto personale del cinema che lui racconta attraverso diversi personaggi, soprattutto attraverso i due protagonisti interpretati da Brad Pitt e Margot Robbie.

  

Quando arrivai a Los Angeles c'era scritto su tutte le porte "vietato ai cani e agli attori", con me è cambiato

In Babylon Brad Pitt interpreta Jack Conrad che è un personaggio che sembra uscito da una sceneggiatura scritta da Tarantino. Il punto debole del film è però che risulta a volte un po' troppo ripetitivo su certi temi e così non tutti i punti del film risultano sullo stesso livello qualitativo, anche se la sceneggiatura riesce ad ovviare adeguatamente a questi difetti.

Il regista di La La Land si conferma uno dei più interessanti della nostra epoca  realizzando un film su Hollywood accattivante che dipinge in modo variegato la "fabbrica dei sogni" più famosa del mondo e che ne ha profondamente influenzato la storia sociale.

E' il posto più magico del mondo.

Voto: 4,5



giovedì 19 gennaio 2023

Mercoledì

 

TITOLO: Mercoledì

TITOLO ORIGINALE: Wednesday

GENERE: commedia, fantastico, horror

ANNO: 2022

REGIA: Tim Burton

CAST: Jenna Ortega, Gwendoline Christie, Riki Lindhome, Cristina Ricci

 PAESE: Stati Uniti d'America

EPISODI: 8

STAGIONI: 1 (in corso)

STUDIO: MGM Television

DISTRIBUZIONE: Netflix

TRAMA

Espulsa dalla propria precedente scuola, Mercoledì Addams viene trasferita dai genitori alla Nevermore Academy, una scuola frequentati da ragazzi che sono tutti, in qualche modo, diversi. La famiglia della ragazza cupa spera che lei possa trovarvi un terreno fertile dove potrà sentirsi libera di essere sé stessa e nel contempo imparare a socializzare e integrarsi in società. Ma dopo alcuni giorni dalla sua iscrizione, strani eventi coinvolgono la protagonista, su cui ella indaga portando alla luce oscuri segreti legati ad una profezia catastrofica di cui lei stessa fa parte.

RECENSIONE

Sartre ha detto:
"L'Inferno sono gli altri."
E' stata la mia prima cotta.

Diverse trasposizioni sono state prodotte sulla famigerata Famiglia Addams, da film a serie televisive, a versioni animate. Questa volta però scopriamo qualcosa di completamente nuovo, poiché qui vediamo una serie a puntate in live action che si concentra, per buona parte, sulla figlia primogenita di questa bizzarra famiglia attratta da tutto ciò che è cupo e tenebroso.

Negli episodi di questa serie segue una trama poliziesca, nella quale Mercoledì porta alla luce (della Luna, probabilmente, non del Sole), segreti legati alla scuola in cui viene forzatamente integrata, che la conducono a scavare nel passato per capire in che modo lei è legata ad una profezia che preannuncia eventi forse disastrosi per la Nevermore Academy. Il giallo, come sempre, suscita la curiosità dello spettatore e la volontà di seguire bene ogni minuto di ciò che vede, chiedendosi in che modo si evolverà la storia, e sperando di riuscire a battere sul tempo l'investigatore di turno. Mercoledì non manca di suscitare queste emozioni, che vengono condite dalle reazioni sarcastiche della protagonista, che disprezza tutto ciò che è bello e luminoso, prova piacere se si trova in situazioni di pericolo, e se può sminuisce gli altri personaggi e i loro comportamenti. Jenna Ortega si cala alla perfezione nel personaggio, ben mantenendo l'espressione da ragazza cupa. Trovo anche originale l'idea di aggiungere la frangia al taglio di capelli, che contribuisce a incupire il viso di Mercoledì, oltre ad essere una buona scelta stilistica.


Mi comporto come se non me ne
importasse se la gente mi detesta.
In fondo, segretamente mi diverto.
 
Anche gli altri personaggi non sono da meno. Morticia e Gomez sono la solita coppia affiatata, e inoltre la moglie mantiene un carattere degno di una strega e sono stupende le sue dispute con la figlia, nelle quali le due riescono sempre a rispondersi per le rime, e lo fanno sempre rimanendo quiete come la morte. A Pugsley non è stato dato molto spazio per fargli avere degli sviluppi, ma si spera che ne avrà nella seconda stagione. Tra gli studenti della Nevermore Academy qualcuno gioca dei ruoli importanti, che favoriscono, oppure ostacolano le indagini di Mercoledì. La più unica, fra di essi, è Enid, una ragazza figlia di una famiglia di lupi mannari che, a dispetto delle proprie origini, ama le cose carine e colorate. Lei è la compagna di stanza della protagonista e diventa una sorta di amica per lei (difficile convincersi che Mercoledì la consideri tale a pieno titolo), e anche lei rende divertente le vicende, poiché il suo amore per gli arcobaleni si scontra con i gusti della compagna, creando dialoghi e discussioni ironici. 
La narrazione scorre fluida, mantenendosi spesso costante, cosa che si rispecchia bene con la personalità di Mercoledì, la quale si mantiene sempre razionale e con un'espressione cupa, mascherando qualsiasia emozione senza lasciarla trasparire, salvo casi rari. Non mancano momenti in cui il ritmo cambia, sviluppando un certo climax nelle scene più eclatanti. Tutta la serie presenta infine molta tecnica, tenendo uno stile cupo e tenebroso degno di Tim Burton. Non mancano altre colorazioni, oltre al bianco e al nero, i colori prediletti dalla giovane Addams, però, tranne nelle scene con Enid, fatte appositamente, non stonano con il lato horroroso della serie.
Mercoledì è una serie avvincente e al tempo stesso divertente, che ad ogni episodio regala tre quarti d'ora di intense emozioni, esaltando il gusto estetico dell'horror. Attualmente sembra che sia in programma una seconda stagione, per la quale ci auguriamo che ci dia lo stesso effetto, se non qualcosa di migliore.

Enid, su di me hai lasciato
un segno indelebile.
Ogni volta che nauseata
vedrò un arcobaleno,
o sentirò un’allegra canzone pop,
penserò a te.
 
Voto: 5/5
 

 

mercoledì 18 gennaio 2023

"Nick e Charlie. Una Heartstopper Story", di Alice Oseman

 


TITOLO: Nick e Charlie. Una Heartstopper Story

TITOLO ORIGINALE. A Heartstopper Novella - Nick and Charlie

AUTORE: Alice Oseman

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula

GENERE: Novella illustrata di narrativa LGBTQIA+ young adult contemporanea con romance MM

PAGINE: 168

DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 novembre 2022

PREZZO EBOOK: € 7,99

PREZZO CARTACEO: € 14,00



TRAMA



Nick e Charlie sono la coppia perfetta, semplicemente inseparabili. Ma adesso Nick sta per andare all'università mentre Charlie ha ancora un anno di liceo davanti a sé. Tutti si chiedono se continueranno a stare insieme. Che domanda stupida: certo che sì, sono "Nick e Charlie", santo cielo! Eppure, mano a mano che il giorno della separazione si avvicina, anche loro iniziano a chiedersi se il loro amore sarà abbastanza forte da sopravvivere. Stanno solo rimandando l'inevitabile? Dopo tutto, quasi mai il primo amore dura per sempre...



RECENSIONE



Io e Nick Nelson stiamo insieme da due anni. Fra le cose che gli piacciono ci sono il rugby e la Formula 1, i cani, il rumore che fa il pennarello sulla carta e disegnare sulle scarpe. E me.



Nell'attesa di notizie sulla seconda stagione della serie TV di Heartstopper, eccoci di nuovo nell'Osemanverse grazie al regalo che la nostra RJ Secretful mi ha fatto per la Laurea Magistrale in Traduzione. È una novella ambientata un anno e mezzo dopo Solitaire e circa un anno prima di Radio Silence, e racconta un momento cruciale nella vita dei nostri protagonisti. È l'ultimo giorno di lezioni e Charlie, ormai diciassettenne, si rende improvvisamente conto che il tempo in cui stava a scuola col suo ragazzo è giunto al termine: a settembre infatti Nick inizierà a frequentare l'università di Leeds, mentre a lui resta ancora un anno di liceo. A complicare la situazione ci si mettono alcuni messaggi anonimi di Tumblr, che gli ricordano che le storie d'amore liceali spesso non sopravivono all'università e alla distanza geografica. E nonostante sappia quanto sia forte il legame che lo unisce a Nick e gli amici facciano il tifo per loro, Charlie si lascia travolgere dalla paura.

Nick e Charlie è un'altra novella breve e intensa che si legge tutta d'un fiato e aggiunge un ulteriore tassello a un mondo nel quale sarò sempre felice di tornare. Alice Oseman, a cui come sembre mando tanti complimenti corredati di un fortissimo abbraccio, ha voluto di nuovo dar voce a più punti di vista narrati in prima persona, che ci permettono di conoscere meglio e più a fondo i due protagonisti e riproducono alla perfezione i loro sentimenti, le loro paranoie, la loro splendida imperfezione. Per la prima volta all'infuori dei graphic novel abbiamo modo di conoscere il punto di vista di Nick, diviso tra l'euforia per l'inizio imminente del suo percorso universitario e la tristezza al pensiero di partire senza il suo ragazzo, che per via della distanza potrà vedere soltanto una volta ogni quindici giorni. Allo stesso modo assistiamo al grande sconvolgimento emotivo di Charlie, che pur tormentato da paranoie e insicurezze cerca a fatica di tenersi tutto dentro per non rattristare e far sentire in colpa il suo Nick. Ho sentito le emozioni di entrambi come se fossero le mie, e più volte ho provato il desiderio di abbracciarli, e in certi momenti anche di prenderli a calci, soprattutto Charlie, nonostante sia da sempre il mio personaggio preferito perché condividiamo alcune passioni e ho un'indole romantica come lui: a questo giro infatti ha diversi comportamenti immaturi, ma per fortuna nella seconda parte riesce a riscattarsi e a tornare a essere il ragazzo a cui voglio tanto bene, anche grazie alla vicinanza della sorella Tori e degli amici Tao e Aled, gli ultimi due dei quali al loro debutto letterario (ricordatevi che Aled, oltre a comparire qui e in Heartstopper, è anche il protagonista maschile di Radio Silence).






Se ci venisse chiesto di presentare una prova tangibile dell'esistenza delle anime gemelle, chiunque sceglierebbe voi due.


In questa novella Alice Oseman ci parla dell'impatto che i social possono avere su di noi in senso negativo, attraverso messaggi anonimi che avvertono di tutte le cose orribili che possono succedere in una relazione a distanza, lasciati da persone insistenti e forse invidiose che non hanno nulla di meglio da fare, a parte cercare di insinuare dubbi e paranoie che rischiano di distruggere tutto. Inoltre ci invita una volta per tutte a non tenerci tutto dentro e a chiedere aiuto quando ci sentiamo tristi e spaventati, e ci ricorda che l'amore è fatto anche di piccoli momenti, come il cazzeggiare per casa, passeggiare, mangiare insieme e dormire insieme. Momenti che forse alcuni, in modo superficiale, potrebbero considerare noiosi, ma in realtà sono meravigliosi. E io amo i momenti meravigliosi che Nick e Charlie condividono anche in questa storia impreziosita dai disegni di Alice, amo il loro amore strambo, grande e sincero che resiste anche alle tempeste più forti.

Se amate Heartstopper non lasciatevi sfuggire Nick e Charlie, una novella che dimostra che le anime gemelle possono esistere anche nella realtà. Io come sempre mando tanti abbracci a Alice Oseman e a Martina Del Romano, e a voi ricordo che quest'anno non avremo solo la seconda stagione della serie tv, ma anche l'edizione italiana del romanzo I was born for this, la cui uscita è prevista per fine marzo.



Sappiamo tutti e due di essere strani, diversi dalle altre coppie della nostra età. È strano che ci vediamo tutti i giorni ed è strano che ci piacerebbe passare insieme ogni singolo momento delle nostre vite. Ogni giorno mi chiedo quando smetteremo di sentirci così, quando finirà quest'amore adolescenziale. Ma non succede mai. Continuiamo e basta. Ma è anche bellissimo. Dio, è così bello.



VOTO: 4,5/5














lunedì 16 gennaio 2023

Rumore bianco

 

 

 

TITOLO: Rumore bianco

TITOLO ORIGINALE: White Noise

GENERE: Commedia, orrore, giallo, drammatico

ANNO DI PRODUZIONE: 2022

CASA DI DISTRIBUZIONE: Netflix

REGIA: Noah Baumbach

CAST: Adam Driver, Greta Gerwig, Don Cheadle, Raffey Cassidy, Andrè Benjamin, Jodie Turner-Smith, Lars Eldinger, Logan Fry, Francis Jue, Mike Gassaway, J. David Hinze, Allen Micheal Harris, May Nivola, Laura Wimbels, Sam Nivola, Barbara Sukowa, Maggie Loughran, Sam Gold, Carlos Jacott, Kenneth Lonergan

DURATA: 136 minuti    

 

TRAMA

La vita del professor Jack Gladney e della sua famiglia viene sconvolta quando una fuga di sostanze chimiche rilascia una nuvola nera sopra le loro teste, costrigendo tutti i cittadini e la famiglia ad evacuare la zona.

RECENSIONE

La vita è bella, Jack. Finchè ci sono i bambini siamo al sicuro.

Dopo l'ottimo Storia di un matrimonio, Noah Baumbach tenta di alzare ulteriormente l'asticella traendo il suo nuovo film da uno degli scrittori americani più popolari ed influenti della nostra epoca, ovvero Don DeLillo. Questa volta però Baumbach utilizza uno stile di regia e di sceneggiatura convenzionale che rende la trama troppo prevedibile per quello che vorrebbe essere un lungometraggio autoriale. Rumore bianco è una commedia amara che contiene una moltitudine di temi che la rendono comunque, a suo modo, un'opera interessante.

 

 

Che i giorni siano senza scopo. Che le stagioni passino. Non portare l'azione secondo un piano.

La sensazione è che Baumbach voglia smarcarsi da un genere di cinema indie del quale lui è stato uno dei maggiori promotori degli ultimi anni e la cosa gli riesca solo in parte. Il film sfodera il solito sarcasmo che è cifra tipica dei suoi film e che anche in quest'ultimo si rivela funzionale allo sviluppo della storia, che contiene una critica nei confronti del modello culturale statunitense. Risulta invece meno convincente tutta la parte fantascientifica della pellicola che appare una forzatura. Ottime come sempre le prove recitative di Adam Driver, che è ormai l'attore feticcio del regista, e Greta Gerwig che oltre a recitare nei film di Baumbach è anche sua moglie.

Rumore Bianco è decisamente più sottotono di altre pellicole del regista newyorkese. E' un lavoro che merita una possibilità ma evidenzia anche che, nel tentativo di svestire i panni del regista indie, Baumbach rischia di snaturare il suo cinema.

Voglio capire quanta paura.

Voto: 2,5/5


 
 

domenica 15 gennaio 2023

"A sette passi da te", di Bianca Povolo

 


TITOLO: A sette passi da te

AUTORE: Bianca Povolo

CASA EDITRICE: Les Flȃneurs Edizioni

GENERE: Romance FM contemporaneo

PAGINE: 308

DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 febbraio 2018

PREZZO CARTACEO: € 15,00



TRAMA



È una sera d’ottobre, fredda e buia, quando April incontra Colton per la prima volta. Forse è destino, forse è solo fortuna ma, quando due uomini tentano di violentare April, è proprio Colton a salvarla. Quell’incontro inaspettato è solo l’inizio di qualcosa che stravolgerà radicalmente le loro vite. Colton conosce fin troppo bene il dolore e lo vede riflesso negli occhi di April, la quale cerca invano di nascondere una profonda ferita che il ragazzo è determinato a rimarginare. Per questo le propone uno strano patto, un “programma” fatto di sette punti, che ha come unico scopo la ricerca della felicità. Sette desideri mai realizzati, sette sfide da affrontare insieme. April dovrà imparare a superare i propri limiti, mentre Colton capirà presto che reprimere i sentimenti a volte diventa impossibile. Ma quando il passato del ragazzo si ripresenterà alla sua porta minacciando di distruggere una seconda volta il suo mondo e quello di April, Colton sarà in grado di mettere in pratica i suoi stessi insegnamenti e affrontare i propri demoni?



RECENSIONE



Credevo di averti salvata, ma mi sbagliavo... Quando ti ho visto in TV, ho letto nei tuoi occhi una supplica silenziosa che mi ha spinto a cercarti. Non sono il tipo di persona che lascia le cose a metà.


Qualche anno fa una frase misteriosa postata nelle storie di Michele Bravi spinse diverse ragazze a credere, tramite una ricerca su Internet, che fosse tratta dall'opera prima di una giovanissima autrice italiana (classe 1996). Alla fine saltò fuori che si trattava di una citazione di Márquez, ma quando tempo dopo m'imbattei in questo romanzo al Salone del Libro di Torino, un po' intrigata dalla trama e un po' in ricordo del buffo episodio, decisi di comprarlo e così eccoci qui. Siamo a Piper Cove, una fittizia cittadina degli Stati Uniti, dove vive la giovane studentessa di Giurisprudenza April Cassidy. Ha un padre in corsa per la carica di sindaco che decide tutto per lei, una matrigna che non la sopporta e un gran vuoto nel cuore. Una sera di ottobre, dopo essere stata paragonata a una ragazza meccanica da un suo professore, si ritrova a vagare in periferia per schiarirsi le idee e rischia di essere violentata da un gruppo di delinquenti. Per fortuna viene salvata appena in tempo dal ventiquattrenne Colton Powell, un ragazzo misterioso che poco tempo dopo la rintraccia al bar dell'università e le propone un patto: lei dovrà stilare una lista di sette cose che ha sempre sognato ma non ha mai osato fare, e lui l'aiuterà a realizzarle per poi andarsene per la sua strada a missione compiuta. Col passare del tempo, i due ragazzi finiscono inevitabilmente per innamorarsi, ma Colton è tormentato dai demoni interiori e da un doloroso passato che sembra più deciso che mai a reclamarlo.

Sono felice che all'epoca ci sia stato quell'equivoco sulla citazione, perché se non fosse stato per lui forse non avrei mai scoperto A sette passi da te, un libro davvero delizioso, avvincente, romantico e sofferto. L'autrice, attraverso uno stile schietto ed evocativo, ha intrecciato una storia che si legge tutta d'un fiato e non annoia mai, regalando brividi di tensione e paura, sospiri di felicità e qualche lacrima, specialmente verso la fine. Uno degli aspetti che ho maggiormente apprezzato è la lista di sette passi che viene citata già nel titolo, un escamotage usato diverse volte nei film romantici ma sempre accattivante ed efficace. In molti, compresa la sottoscritta, amano stilare liste dei desideri, e questa in particolare permette a due anime divorate dalla tristezza di avvicinarsi, crescere insieme e amarsi. A tal proposito, un altro grandissimo pregio è costituito dalla caratterizzazione dei personaggi. Ci sono antagonisti autentici e malvagi per i quali i calci dove non batte il sole sarebbero troppo decorosi, amici e personaggi secondari che si fanno amare fin dal primo momento, come il saggio senzatetto Holt, un essere umano meraviglioso che regala splendidi discorsi sulla vita e l'amore, e naturalmente due ottimi protagonisti in cui è molto facile immedesimarsi, complice anche la doppia narrazione in prima persona, che ci permette di conoscere i loro pensieri e sentimenti più profondi. April è senza dubbio una delle migliori protagoniste femminili di romance FM contemporanei in cui mi sono imbattuta negli ultimi tempi: non è stereotipata, ha un animo dolce ma forte e passo dopo passo riesce a uscire dal bozzolo per perseguire i suoi sogni e ideali e ad abbattere con gentilezza e amore i muri che il suo angelo custode ha costruito intorno a sé. E anche Colton è un ottimo protagonista maschile: è generoso, in gamba e altruista nonostante dal mondo abbia ricevuto in gran parte indicibili dolori e insensati pregiudizi, e crede a torto di non meritare di essere amato, ma per fortuna può contare su amici fidati e su April, che salva e dalla quale si fa salvare. Sono davvero bellissimi insieme.






Un piccolo gesto, anche il più insignificante, può cambiare la giornata a qualcuno. Può cambiare il mondo.



Non aspettatevi di leggere questa storia per trovare un po' di leggerezza e spensieratezza: chi è più sensibile, sappia che tra le pagine potrà trovare descrizioni dettagliate di tentativi di stupro, di uso di droghe e di omicidi tentati o riusciti. È una storia di buio e dolore che nella seconda parte assume i toni di un thriller, ma ci sono anche voglia di rinascita e tantissima speranza. Non mancano alcune ingenuità, come la catena dei negozi Walmart col nome scritto in modo errato o la mancanza di un percorso terapeutico per Colton (del quale, avendo lui il PTSD, avrebbe chiaramente bisogno, sebbene dica il contrario) , che  possono essere giustificate dal fatto che questo è un romanzo d'esordio. Nonostante loro, ho molto apprezzato questo libro, perché ha una trama molto complessa con ottimi personaggi, una storia d'amore intensa e bellissima che trasforma due ragazzi in adulti e li aiuta a uscire dal bozzolo in cui vivevano prigionieri facendo sì che si salvino a vicenda, e soprattutto un bellissimo messaggio di cui c'è più che mai bisogno: a volte un semplice atto di gentilezza può davvero cambiare il mondo.

A sette passi da te è stata una bellissima sorpresa, perfetta per chi ha un animo romantico, ama le storie sulle seconde occasioni e sulla rinascita e non ha paura di addentrarsi nel buio. E se anche voi amate leggere con un bel sottofondo musicale a tema, sappiate che appena prima del capitolo iniziale troverete una playlist con tutte le canzoni che hanno ispirato l'autrice.



Al mondo ci sono cinque continenti, sette miliardi di persone. Non importa la distanza che si frappone tra te e un'altra persona, neppure il tempo. Se siete destinati a incontrarvi, nessun ostacolo ve lo potrà impedire.



VOTO: 4,5/5











martedì 10 gennaio 2023

"Luce dalle Altre Stelle", di Ryka Aoki

 


TITOLO: Luce dalle Altre Stelle

TITOLO ORIGINALE: Light from Uncommon Stars

AUTORE: Ryka Aoki

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula

GENERE: Narrativa LGBTQIA+ fantascientifica con romance FF

PAGINE: 420

DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 novembre 2022

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO:  € 22,00



TRAMA



Shizuka Satomi, leggendaria insegnante di musica, ha fatto un patto con un demone: per salvarsi l'anima, deve spingere sette virtuosi violinisti a vendere la loro. Finora ne ha convinti sei. L'ultima potrebbe essere Katrina Nguyen, ragazza transgender in fuga dotata di un talento tanto incolto quanto prodigioso. Quando Shizuka la sente suonare per la prima volta, tira un sospiro di sollievo e sente già le porte dell'inferno che si allontanano da lei. Sì, Katrina è l'ultima allieva che le occorre per essere salva. Anche se, forse... Il fatto è che, in un negozio di ciambelle lungo una superstrada nella San Gabriel Valley, in California, Shizuka ha appena conosciuto Lan Tran, capitana di navi spaziali, rifugiata interstellare e madre di quattro figli. Shizuka non ha certo tempo da perdere con gli appuntamenti al caffè, c'è in gioco il destino della sua anima immortale! Ma lo sguardo dolce e l'irresistibile sorriso di Lan la costringono a ridefinire la sua lista di priorità. E poi, chissà, anche una cosa piccola come una ciambella calda potrebbe rivelarsi abbastanza potente da spezzare una maledizione...



RECENSIONE



Forse è questa la ragione per cui il violino si addice così perfettamente all'animo umano: soltanto un oggetto talmente semplice e mortale può racchiudere la sua fragilità e trasformarla in una preghiera.



Per iniziare bene il 2023 ho deciso di cimentarmi nella lettura di un romanzo fantascientifico che ha consigliato TJ Klune (del quale mi fido ciecamente) e che zia Mirella mi ha regalato per la laurea magistrale. La protagonista è Shizuka Satomi, una leggendaria insegnante di violino nota a tutti come Regina dell'Inferno che in un momento di grande sconforto ha venduto la propria anima al demone Tremon Philippe. L'unico modo che ha per salvarsi è spingere sette violinisti prodigiosi a vendere la loro, ed è già riuscita a convincerne sei. Quando da Tokyo si trasferisce nella San Gabriel Valley alla ricerca dell'ultima anima inizialmente fa un buco nell'acqua, ma poi una catena di eventi la conduce prima al negozio di ciambelle Starrgate Donut lungo la superstrada, dove conosce la capitana Lan Tran, una rifugiata interstellare in incognito con quattro figli al seguito che suscita il suo interesse , e poi a El Molino Park, dove si sta esibendo una giovane violinista. È Katrina Nguyen, una diciottenne transgender scappata di casa che, pur non avendo importanti basi teoriche, è dotata di un talento straordinario. Shizuka capisce subito che è proprio la sua l'ultima anima che le serve e decide di prenderla sotto la sua ala e di farle da insegnante. Ma col passare del tempo alla Regina dell'Inferno accade qualcosa che non aveva previsto: si affeziona a lei. Come se non bastasse, ci si mettono anche i sentimenti per Lan a mettere ancora più in pericolo il destino della propria anima.

Non c'è che dire: l'anno di letture non sarebbe potuto partire meglio, perché Luce dalle Altre Stelle si è rivelato un libro splendido e molto particolare che mi è arrivato dritto al cuore. L'autrice, alla quale faccio i miei più sinceri complimenti, attraverso uno stile raffinato e a tratti onirico ha dato vita a una storia unica nel suo genere in cui a far da protagonista è la musica. Quella che i filosofi considerano la più alta forma d'arte, infatti, pervade ogni singola pagina mediante la descrizione delle componenti dei violini, l'inserimento di brani classici e legati al mondo del gaming (con particolari riferimenti alla violinista e youtuber Lindsey Stirling) e soprattutto la perfetta rappresentazione delle emozioni che sa suscitare, facendoti innamorare perdutamente di lei. È il motore della vicenda, nonché un luogo magico di condivisione e ascolto i cui fili invisibili ti legano ad altre persone capaci di capirti, ascoltarti e far breccia nella tua solitudine. Sono tutti aspetti che fanno parte di me e mi fanno commuovere, facendomi venire una grande nostalgia dei concerti dei miei artisti del cuore, dove mi sono sempre sentita a casa. Altre grandi protagoniste sono le donne, che ricoprono la grandissima maggioranza dei ruoli e abbracciano mille sfaccettature in grado di renderle complesse, autentiche e di facile immedesimazione. Abbiamo Shizuka, un'antieroina dalla moralità grigia che ha stretto un vero e proprio patto faustiano, abbiamo Lan, che oltre a vendere ciambelle favolose fa di tutto per proteggere la sua famiglia e rappresenta tutte le rifugiate, abbiamo Katrina, la mia preferita, che come un'araba fenice risorge dalle ceneri nonostante tutte le cattiverie che ha subito per il suo essere transgender, e molte altre ancora. Come potete vedere le nostre protagoniste sono molto diverse tra loro, ma hanno anche qualcosa in comune: una tristezza e una solitudine che riescono a sconfiggere restando unite e trovando comprensione, conforto e salvezza l'una nelle altre.






Un viso amico. Lo sguardo di qualcuno che fa il tifo per te. Sono queste le cose a cui ti aggrappi. Sono queste le persone per cui suoni quando sei sul palco. Non cambiano una situazione terribile, ma possono aiutarti a superarla.



Questo non è un libro per tutti. Come ho già scritto nelle prime righe è molto particolare, sia per lo stile sia per la storia, e alcuni potrebbero sentirsi fortemente destabilizzati nel leggerlo. Ma se siete convinti di voler provare, sappiate che troverete ad attendervi una girandola a colori vivaci che abbraccia numerosi ambiti. Ce n'è per tutti i gusti: una componente fantascientifica che in piccola parte richiama Guerre Stellari e regala sequenze suggestive in un perfetto connubio tra arte e scienza, la questione dell'identità di genere che, pur mostrando senza fronzoli i traumi causati dall'ignoranza e dalla transfobia delle persone più vicine e degli odiatori  da social, viene trattata con molta cura e delicatezza, una dolcissima storia d'amore saffica ben costruita e ricca di interazioni (è un vero peccato che in giro non si trovino fanart di Shizuka e Lan, perché le loro scene sono tra le mie preferite, insieme a quelle in cui Katrina suona il violino) e un inno alla musica, alle famiglie per scelta e a tutte le donne che lottano per il sacrosanto diritto di esistere, di essere ascoltate e di seguire i propri sogni.

In conclusione, Luce dalle Altre Stelle è uno splendido romanzo fantascientifico queer che profuma di ciambelle calde e note musicali e fa sognare. Sono molto grata a Ryka Aoki per averlo scritto, a Silvia Rosa per averlo tradotto e a TJ Klune per averlo consigliato.



Le canzoni cambieranno, ma la musica non se ne va mai del tutto. Una vita finisce. Una vita comincia. Ma comunque, lei è sempre con noi, pronta a farsi suonare.



VOTO. 5/5












A

lunedì 9 gennaio 2023

Le otto montagne

  

TITOLO: Le otto montagne

 GENERE: Drammatico

PAESE DI PRODUZIONE: Italia, Francia, Belgio

ANNO DI PRODUZIONE: 2022

CASA DI DISTRIBUZIONE: Vision Distribution

REGIA: Felix Van Groening, Charlotte Vandermeersch 

CAST: Alessandro Borghi, Luca Marinelli, Filippo Timi, Elena Lietti, Elisabetta Mazzullo, Lupo Barbiero, Cristiano Sassella, Andrea Palma, Suraksha Panta

DURATA: 147 Minuti     

 

TRAMA

Pietro e Bruno, due amici d'infanzia e ora uomini, cercano di cancellare le tracce che i loro padri hanno lasciato dentro di loro. Attraverso le difficolta che la vita riserva ad entrambi,  finiscono per tornare sempre a casa, sulle montagne.

 

RECENSIONE

Non pensavo di trovare un amico come Bruno nella vita,  che l'amicizia fosse un luogo dove metti le tue radici e che resta ad aspettarti

Il nuovo film tratto dal romanzo di Paolo Cognetti ha raggruppato nelle sale cinematografiche a Natale i cinefili e gli appassionati di montagna. La pellicola di Felix Van Groening e Charlotte Vandermeersch racconta, attraverso l'amicizia che lega Bruno e Pietro, la mera essenza della montagna, riprendendo anche il tema ambientale che nel cinema post Covid sembra diventato di moda.

I due protagonisti sono interpretati dagli straordinari Alessandro Borghi e Luca Marinelli. Borghi interpreta Bruno, il montanaro  che vive in Valle D'Aosta da sempre, mentre  Marinelli interpreta Pietro, che ogni anno vi andava in villeggiatura da Torino con i suoi genitori. Le otto montagne non è però solo un film che riflette sul senso dell'amicizia, ma ci parla anche del significato che la vita ha e ciò viene simbolicamente mostrato  dalla maestosità dello splendido paesaggio fotografato  nei luoghi in cui la pellicola è stata girata.

   

Pietro - Ciao Bruno.  Bruno - Ciao Pietro

Nel corso della storia vengono anche narrate le vicissitudini che accadono nelle vite di Pietro e Bruno, attraverso una sceneggiatura scritta davvero molto bene da Van Groening con sua moglie Charlotte Vandermeersch  Sono troppo dispersive invece le immagini che i vari montaggi paralleli mostrano delle Alpi del nord Italia e delle montagne del Nepal, dove Pietro fa alcuni viaggi, facendo da subito un confronto che agli occhi dello spettatore può sembrare insensato.

Le otto montagne è un film che racconta i sentimenti profondi che legano Pietro e Bruno e la montagna viene utilizzata come metafora di tutto ciò che è significativo nelle loro vite, e proprio per via della spettacolarità della fotografia va visto al cinema e non sul piccolo schermo.

Pietro - Per cos'è che sei nato?  Pierto - Per fare il montanaro.

Voto: 4/5


 

 


"Always be my Baby", di Naike Ror

  TITOLO: Always be my Baby AUTRICE: Naike Ror CASA EDITRICE: Always publishing GENERE: Romance MM young adult contemporaneo PAGINE: 352 DAT...