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martedì 31 maggio 2022

"Fragaria", di Lucy Rosca

 


TITOLO: Fragaria

AUTORE: Lucy Rosca

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Paranormal romance MM contemporaneo

PAGINE: 360

DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 marzo 2022

PREZZO EBOOK: € 4,99

PREZZO CARTACEO: € 15,00



TRAMA



Il diciannovenne Oliver Miles si trasferisce nella cittadina di Sunster per fuggire dal padre che vorrebbe controllare il suo futuro. Mentre cerca l'indipenza ed emozioni nuove che lo sottraggano alla monotonia della sua vita, fa la conoscenza del misterioso e affascinante erede del barone di Sunster: Adelchi Clearwater. L'infatuazione per il giovane porterà Oliver ad avvicinarsi a lui sempre di più e a scoprire un terribile segreto, che ha radici in un'antica maledizione operata da una creatura leggendaria. I due ragazzi affronteranno un percorso difficile, fatto di incomprensioni e attrazione, di crescita e accettazione, in bilico tra il mondo oscuro del sovrannaturale e il mondo luminoso della normalità. Sconfiggendo ognuno i propri mostri e scoprendo, grazie all'amore reciproco, la strada verso l'indipendenza e la vera libertà.



RECENSIONE



Eppure la fragola è speciale proprio per questo. Nonostante cresca nel bel mezzo del bosco, in luoghi impervi e spesso circondata da piante velenose, riesce a dar vita a frutti così buoni e a fiori così meravigliosi; non per nulla il suo fiore ha il significato di purezza e amore vero.



Ed eccoci finalmente giunti alla vigilia del mio mese preferito, quello che dovrebbe durare tutto l'anno: il Pride Month. Per stuzzicare un po' il vostro palato, come antipasto ho scelto uno dei miei acquisti del recente Salone del Libro, un romanzo che mi ha incuriosita e affascinata fin dal primo momento.  Il protagonista è Oliver Miles, un diciannovenne appassionato di Shakespeare che, stanco di una vita decisa dal padre per lui, decide di trasferirsi nella cittadina di Sunster, dove comincia a lavorare come cameriere in un piccolo e accogliente café. Una sera, passeggiando tra i boschi, scorge una figura seduta sul tetto del castello: non è altri che Adelchi Clearwater, il giovane e misterioso erede del barone di Sunster, che poche sere dopo lo salva dall'attacco di un cinghiale e instaura con lui una timida e un po' diffidente amicizia. Oliver poco a poco sente svegliarsi dentro di sé emozioni che non ha mai provato prima, e intuendo la profonda tristezza che dilania il cuore di Adelchi cerca di avvicinarsi sempre di più a lui. Quello che ignora è che sul giovane grava una maledizione che lo rende parte di un tenebroso mondo sovrannaturale. Una maledizione che rischia di mettere a repentaglio se stesso e tutte le persone che lo circondano.

Ci sono storie che ti danno la sensazione di essere seduto intorno a un fuocherello scoppiettante, tra musiche misteriose, occhi attenti e sorridenti e un cantastorie di grande talento. Storie magiche e affascinanti che ti rapiscono il cuore. Ebbene, sono felicissima di poter affermare che Fragaria appartiene a buon diritto a questa categoria, dimostrandosi uno dei libri più belli di questi primi cinque mesi del 2022. Lucy Rosca ha dato vita a una storia avvincente, romantica e commovente, con uno stile raffinato e a tratti onirico che ti dà l'impressione di trovarti di fronte a una fiaba tanto antica quanto meravigliosa, e non a un'opera contemporanea. Inoltre l'ambientazione, costituita da un villaggio pittoresco, fitti boschi, manieri e scogliere a picco sul mare, è molto suggestiva e fa da sfondo alle vicessitudini di personaggi ben caratterizzati, alcuni adorabili, altri capaci di farti ribollire il sangue nelle vene (vi basti sapere che uno di loro, di cui non farò il nome per evitare spoiler, è già in lizza per il premio cattivo più sadico del 2022). Il mio preferito, nonché quello che più di ogni altro avrei voluto abbracciare forte e proteggere, è Adelchi, una sorta di eroe tragico dalla natura complessa e dall'animo fragile e sensibile. Ha vissuto sulla propria pelle dolori indicibili, si è costruito intorno muri invalicabili per proteggere il mondo da se stesso, convinto com'è di essere un mostro indegno di amore e felicità. Ma poco a poco comincia a rialzarsi e ad abbattere quei muri, grazie all'incontro con i frequenatori del café e soprattutto con Oliver, quel ragazzo romantico e un po' ingenuo in cui per certi versi mi sono un po' immedesimata, non solo per la passione che nutre per Shakespeare, ma anche per il suo desiderio di aiutare una persona immersa nel suo buio. All'inizio magari sbaglia approccio e si sente alquanto insicuro, ma anche lui poco a poco cresce. L'amore tra questi due ragazzi è immenso e bellissimo, uno di quelli per cui saresti disposto a rischiare la vita. Sboccia in modo graduale tra mille ostacoli e avversità, li trasforma da ragazzini in adulti aiutandoli ad orientarsi nei rispettivi labirinti, ed è reso più forte dal sostegno di amici fantastici che diventano una vera e propria famiglia per loro.







Ci sono cose che non possiamo cambiare, cose che sono più forti di noi, cose contro cui lottiamo disperatamente e contro cui disperatamente perdiamo. Ma ci sono anche cose preziose, che valgono le nostre lotte, le nostre ferite. Se tu sei certo di averne trovata una, allora tienitela stretta. Non importa come, ma non lasciarla, non perderti d'animo. La vita è adesso, nel presente, negli attimi che stiamo vivendo, nella bellezza delle piccole cose. Il futuro nessuno può conoscerlo.



In questo libro la componente reale si mescola sapientemente alla componente fantastica attraverso riferimenti ad antichi miti celtici e biblici e simbolismi curati nei minimi dettagli. Nulla è lasciato al caso, né i nomi dei personaggi né le metafore: c'è la mela, simbolo del peccato originale ma anche della propria perfetta metà, e soprattutto c'è il fiore della fragola, che sboccia tra mille avversità e dà vita a quei frutti meravigliosi di cui Adelchi è ghiotto (piccola avvertenza per i golosi: sono menzionati dolci che vi faranno venire l'acquolina in bocca). E tra simboli, legami profondi, brividi di paura e colpi di scena che tengono col fiato sospeso fino alla fine, si snoda una vicenda che rappresenta il passaggio dall'infanzia all'età adulta, celebra l'amicizia e il vero amore e soprattutto è un viaggio nel buio in cui la condivisione del dolore e il coraggio di chiedere aiuto diventano di vitale importanza. È una storia che inizi a leggere quasi spensieratamente finché non vieni travolto da batoste improvvise, che ti rompe il cuore in mille frammenti ma poi te lo ricompone e ti fa sorridere con tutto il viso.

Fatevi un regalo: leggete questo piccolo capolavoro chiamato Fragaria, e vivetelo fino in fondo. Ci saranno dei momenti in cui dovrete interrompervi per asciugare le lacrime, ma non temete: vi ritroverete a fine lettura ad abbracciare forte il libro con un dolcissimo sorriso, sognando un amore come quello di Oliver e Adelchi, un amore che, attraverso atti di gentilezza, ti salva dalla ferita del mondo, quella casa a cui sarete sempre felici di ritornare. Tanto di cappello, cara Lucy Rosca. 



Fino a poco fa non riuscivo a comprendere pienamente i miei sentimenti, ma ora lo so, so cosa provo. E so che sei l'unica persona per cui darei tutto.



VOTO: 5/5








lunedì 30 maggio 2022

Esterno notte parte uno

  

TITOLO: Esterno notte - parte uno

GENERE: Storico, drammatico, biografico

ANNO DI PRODUZIONE: 2022

CASA DI DISTRIBUZIONE: Lucky Red

REGIA: Marco Bellocchio

CAST: Fabrizio Gifuni, Toni Servillo, Fausto Alessi Rossi, Margherita Buy, Daniela Marra, Gabriel Montesi, Davide Mancini, Paolo Pierobon, Fabrizio Contri, Pier Giorgio Bellocchio, Bruno Cariello, Gigio Alberti, Miguel Gotor, Luca Lazzareschi

 

DURATA: 300 minuti

     

TRAMA

1978, l'Italia è dilaniata dal terrorismo fascista e delle Brigate Rosse. Per la prima volta nella storia, in un paese occidentale, sta per insediarsi un governo sostenuto da un partito comunista (PCI) in un'alleanza epocale con il partito che è il baluardo del conservatorismo e dei valori cristiani in Italia, la Democrazia Cristiana. Aldo Moro, all'epoca presidente della Dc, è il principale fautore di questa alleanza politica.

 RECENSIONE

Ripeto a tutti stiamo uniti. Oggi è il tempo della responsabilità. 

Dopo Buongiorno, notte del 2003, Marco Bellocchio torna a raccontare il rapimento di Aldo Moro, uno dei fatti più terribili e avvolti nel mistero della storia italiana recente.

Esterno notte è un  film diviso in due parti e la seconda parte uscirà nelle sale il 9 giugno e succesivamente verrà  trasmesso sui canali Rai come serie televisiva. La rivisitazione che fa Bellocchio è completamente in chiave postmoderna e, a differenza di Buongiorno, notte, prescinde da qualsiasi approccio ideologico,  fornendo una una visione soggettiva e personale di Aldo Moro come uomo.

La narrazione si divide in episodi nei quali vengono raccontati i vari personaggi che hanno preso parte a questa vicenda. I due capitoli più interessanti sono quelli dedicati allo stesso Aldo Moro e a quello che sarà il futuro presidente della Repubblica Italiana, Francesco Cossiga.  Nel primo capitolo dedicato alla figura di Moro l'ex cinque volte primo ministro ci viene raccontato come un personaggio completamente differente dagli altri protagonisti della politica italiana. Molto interessante è la scena dove Moro si appresta a tenere una lezione universitaria parlando della trasposizione televisiva di Pinocchio, realizzata da Comencini, e si ritrova a confrontarsi con dei veri brigatisti. Il racconto invece del capitolo dedicato a Cossiga si concentra soprattutto sui suoi tormenti psicologici, dovuti al fatto che non riusciva a far liberare il suo maestro politico.

    

Le Brigate rosse esistono e sono qui dentro, sono fuori e sono dappertutto.

In Esterno notte Aldo Moro è interpretato da un bravissimo Fabrizio Gifuni, che lo aveva già interpretato nel film di Marco Tulio Giordana Romanzo di una strage, sui fatti di piazza Fontana. L'attore è riuscito a raffigurare perfettamente il carattere pacato e mite del grande statista. Bellocchio riesce  a mostrare molto bene il fervore e la rabbia nei confronti della politica che dominavano gli animi in quegli anni nel nostro paese, riuscendo a fondere la storia con la propria visione personale.

In attesa di poter vedere la seconda parte di Esterno Notte, non si può che tessere le lodi di questa opera che onora la cultura italiana. Bellocchio scava magistralmente nelle coscienze delle persone e vi ritrova il conflitto eterno tra potere e amore, che va oltre la generale ipocrisia che svilisce le vite di quasi tutti. Questa capacità, ancora intatta in un regista dall'eta quasi veneranda, suscita rispetto e ammirazione.

Che cosa c'è di folle nel non voler morire?

Voto: 4,5/5



 

 

domenica 29 maggio 2022

"Solitaire. Senza nuvole", di Alice Oseman.

 


TITOLO: Solitaire. Senza nuvole.

TITOLO ORIGINALE: Solitaire

AUTORE: Alice Oseman

CASA EDITRICE: Newton Compton Editori

GENERE: Narrativa young adult contemporanea con elementi queer

PAGINE: 288

DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 maggio 2022

PREZZO EBOOK: € 4,99

PREZZO CARTACEO: € 9,90




TRAMA



Il mio nome è Tori Spring e mi piace dormire. L'anno scorso avevo degli amici. Prima che succedesse tutto quel casino con mio fratello, prima di dover affrontare la dura realtà dei miei voti e delle domande per l'iscrizione all'università e prima di rendermi conto che avrei dovuto iniziare a parlare con la gente...



RECENSIONE



Mi chiamo Victoria Spring. Credo dovreste sapere che mi costruisco in testa un sacco di cose che poi mi rattristano. Mi piace dormire e mi piace bloggare. Un giorno o l'altro morirò.


A distanza di poco più di un mese la serie tv Heartstopper è diventata un successo mondiale ed è stata rinnovata per altre due stagioni. Per l'occasione è tornato in libreria il romanzo d'esordio di Alice Oseman, che ha segnato il debutto di Nick e Charlie e ha per protagonista Tori Spring. La storia si svolge quasi in concomitanza col sesto capitolo di Heartstopper- Volume 4. Tori è appena rientrata a scuola dopo la pausa natalizia, ed è profondamente infelice anche a causa di ciò che sta passando suo fratello. Inoltre sente che le sue poche amiche stanno andando avanti senza di lei, ed è sempre più cinica e pessimista. Poi lo stesso giorno, grazie a una serie di post-it disseminati sugli armadietti, conosce Michael Holden, un eccentrico ragazzo dell'ultimo anno arrivato da poco, e Solitaire, un blogger misterioso dall'identità sconosciuta che organizza scherzi e atti sovversivi nei confronti della scuola. All'inizio Tori si mostra disinteressata e cerca di tenere Michael alla larga, convinta com'è che lui meriti amicizie migliori. Ma quando gli scherzi di Solitaire cominciano a spingersi un po' oltre, mettendo a rischio l'incolumità degli studenti, la ragazza decide di unire le forze a quelle del suo nuovo amico per risolvere la situazione. Nel frattempo, dovrà fare i conti con la tristezza che si sta impossessando di lei sempre più.

Solitaire. Senza nuvole è un romanzo davvero straordinario e toccante che offre uno spaccato autentico, schietto e senza peli sulla lingua sul mondo dei giovani. Alice Oseman non era che una ragazzina quando lo ha scritto (aveva diciassette anni quando ha firmato il primo contratto editoriale), ma ha dimostrato fin da subito di avere un grande talento, offrendo una storia pregna di amore e odio nei confronti della sua scuola, un ambiente che l'ha sempre spinta all'autocritica e l'ha trasformata in una combattente. L' ha scritto per riversare su carta la propria tristezza in un periodo in cui non esistevano ancora eroine inglesi adolescenti tristi, per far sentire altre persone come lei meno sole e per dichiarare a gran voce l'importanza di parlare di salute mentale, e posso dire che ci è riuscita in pieno. Ho amato in particolare la caratterizzazione dei personaggi. Tori è una protagonista molto introversa, cinica e sardonica, ma ha anche un cuore grande e sensibile che la spinge a prendersi cura delle persone che ama, arrivando talvolta a pensare di non fare mai abbastanza per loro, o addirittura di non meritarle, tanto che in certi momenti avrei voluto abbracciarla forte. Ho amato anche Michael, un ragazzo eccentrico, simpatico e adorabile che nasconde una natura complessa tutta da scoprire, e ovviamente anche Nick e Charlie, protagonisti di alcuni momenti davvero teneri. Contrariamente ad Heartstopper, questo libro non è una storia d'amore, anche se in un certo senso ne è uno dei motori, insieme alla salute mentale: c'è l'amore tra fratello e sorella, l'amicizia e, in piccolissima parte, anche l'amore romantico. E c'è anche la ricerca di se stessi e delle proprie persone, quelle capaci di farci vedere il mondo con occhi diversi.







A volte il paradiso non è come la gente crede che sia. 



Questo libro è molto più cupo e oscuro rispetto ad Heartstopper. È vero che anche la serie a fumetti affronta tematiche delicate, ma in questo caso ci troviamo di fronte a descrizioni talvolta estreme di autolesionismo, pensieri e tentativi di suicidio, manifestazioni di disturbo ossessivo compulsivo, violenze di matrice omofoba e pregiudizi che purtroppo molte persone nutrono nei confronti delle malattie mentali. È bene che lo teniate presente, se mai decideste di cimentarvi nella lettura. Ma voglio che teniate presente anche che nonostante tutto c'è un po' di speranza, perché man mano che la storia va avanti, insieme ai protagonisti, i lettori capiscono di non essere soli e che non devono mai vergognarsi di esprimere le proprie emozioni e chiedere aiuto. 

Se la storia di Tori v'incuriosisce, vi consiglio di leggerla prima di Radio Silence perché seppur in piccola parte questi due libri sono collegati, e soprattutto vi consiglio, se è possibile e avete buone conoscenze, di leggerla in lingua originale. Come vedrete al romanzo ho dato il massimo dei voti, visto che è oggettivamente straordinario e ormai conosco bene la penna di Alice Oseman, ma sappiate che la traduzione italiana lascia molto a desiderare, per non dir di peggio, essendo uguale identica a quella della prima edizione. Avrei voluto che fosse aggiornata, e che non fosse stata riciclata in fretta e furia solo per cavalcare il successo della serie tv. Comunque sia, SolitaireSenza nuvole è un romanzo che merita di essere letto. Non mi resta che mandare il mio consueto abbraccio ad Alice e sperare che le novelle This Winter e Nick & Charlie arrivino in Italia con le traduzioni di Martina Del Romano, di cui ho sentito terribilmente la mancanza.



Non so quanto a lungo sarò così. So solo che sono qui. E sono viva. E non sono sola.



VOTO AL ROMANZO: 5/5

VOTO ALLA TRADUZIONE: 1/5















martedì 24 maggio 2022

"Ciò che un giorno era mio", di Liz Braswell

 


TITOLO: Ciò che un giorno era mio

TITOLO ORIGINALE: What once was mine

SERIE: Disney- A Twisted Tale

AUTORE: Liz Braswell

CASA EDITRICE: Giunti

GENERE: Fantasy fiabesco young adult con romance FM

PAGINE: 512

DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 aprile 2022

PREZZO EBOOK: € 7,99

PREZZO CARTACEO: € 14,00



TRAMA



Ha conosciuto solo il mondo ristretto della torre in cui è rinchiusa, eppure a suo modo Rapunzel è felice. Solo isolata da tutti può evitare di ferire o uccidere qualcuno con il potere terribile dei suoi capelli d'argento. O almeno questo è ciò che madre Gothel le ha fatto credere. Ma se non fosse davvero così? Che sapore avrebbe la libertà? Decisa a riprendersi la sua vita, Rapunzel trova degli strani alleati, ma scopre anche che chi ha sempre detto di amarla in realtà è la sua peggior nemica.



RECENSIONE



È l'unica cosa che abbia mai davvero, davvero desiderato. Vedere quelle luci da vicino. Pensavo che se ci fossi riuscita... avrei vissuto per sempre felice e contenta.



Eccoci di nuovo nel mondo delle Twisted Tales in compagnia di Rapunzel, protagonista del mio classico Disney preferito degli anni 2010. Contrariamente agli altri romanzi della serie, totalmente immersi nel mondo fantastico, qui la storia comincia nel mondo reale, presso l'Ospedale Memorial Sloan Kettering, dove il sedicenne Brendan sta tenendo compagnia alla sorella gemella Daniella, che sta facendo la chemioterapia. Quando lei, grande appassionata di Rapunzel, gli chiede di raccontarle la storia, lui acconsente, ma decide di apportare alcuni cambiamenti: nella sua versione, la regina Arianna beve un infuso ricavato dal Fiore di Luna invece che dal Fiore di Sole, e di conseguenza la principessa nasce con capelli d'argento dotati di poteri tanto forti quanto distruttivi. A seguito dell'omicidio accidentale di una domestica, i genitori sono costretti ad affidare Rapunzel a madre Gothel, che la rinchiude in una torre per diciannove anni. Poi un bel giorno la principessa, guardando fuori dalla finestra, sorprende un bellissimo ragazzo a nascondere un oggetto misterioso in un tronco, e vinta dalla curiosità, per la prima volta nella sua vita, scende dalla torre per saperne di più e andare a vedere le luci fluttuanti che tanto ama. Non sospetta neanche lontanamente di essere sul punto di intraprendere un viaggio che la porterà a rimettere in discussione tutto quello che Gothel le ha sempre insegnato su se stessa, insieme alla giovane avventuriera Gina e a Flynn, il ladro più ricercato del regno.

Ciò che un giorno era mio è senza dubbio uno dei romanzi più belli, avventurosi e avvincenti della serie, e costituisce un'evoluzione e una buonissima prova di scrittura per Liz Braswell, che ha dato alla storia un'impronta più personale ed emotiva dedicandola alla sorella, un tempo malata di cancro. La parte reale si sposa perfettamente con la parte fantasy. Gli intermezzi di Daniella e Brendan sono molto interessanti, teneri e divertenti, forniscono molte informazioni prive di pedanteria, e per certi versi mi hanno ricordato gli interventi del nonno e del nipote del film La storia fantastica, che vi consiglio caldamente. 

Come già altri prima di me hanno notato, non è chiaro se l'autrice, oltre al film, abbia visto anche la serie animata di Rapunzel, ma chiunque l'abbia vista potrà notare che ci sono alcuni elementi in comune che riguardano soprattutto i poteri lunari e la caratterizzazione dei personaggi. Quest'ultima, come sempre, costituisce uno dei maggiori punti di forza del libro. Ho amato la crescita di Rapunzel, che da fanciulla prigioniera di crudeli menzogne e di una donna che le fa credere di provare affetto nei suoi confronti, si trasforma in una principessa ottimista e coraggiosa pronta a usare i suoi poteri per proteggere chi ama. Ho amato il cuore buono e romantico che Flynn nasconde dietro una maschera di cinismo e sarcasmo, e soprattutto ho amato Gina, la prima vera amica di Rapunzel, una ragazza ribelle e intraprendente che incarna alcune caratteristiche della Cassandra della serie animata. Questo trio fa davvero scintille, e i legami di amicizia e amore sono splendidi. Per quanto riguarda i cattivi, madre Gothel è sempre subdola e spietata, anche se in modo diverso rispetto al film. E poi c'è l'inedita lady Bathory,  una cattiva sanguinaria  e crudele ispirata a un a figura realmente esistita. Non vi svelerò cosa la rende tanto malvagia per non rovinarvi la sorpresa, ma sappiate che potrebbe farvi venire gli incubi.







La verità sul tuo conto è ingarbugliata come le tue trecce, cara. È una verità acconciata in modo innaturale. È arrivato il momento di sciogliere tutto, di lasciare andare, di far uscire questa verità. Dobbiamo liberarti dalle catene del passato, ma prima dobbiamo liberare i tuoi meravigliosi capelli.



Nonostante manchino le due scene più iconiche nonché mie preferite del film, ritengo che questo libro sia molto valido. Mescola sapientemente elementi fantastici, storici e astronomici, tra fasi lunari, antiche leggende e divinità femminili, pone al centro le donne esaltando il loro coraggio e denunciando i soprusi che subiscono da secoli, ma soprattutto è la storia di una ragazza che nella vita ha conosciuto dolori indicibili e ha creduto a torto di essere un'assassina indegna di ricevere amore e destinata a rimanere isolata dal mondo per sempre. Una ragazza che trova una meravigliosa famiglia allargata che la ama così com'è, una ragazza che cammina attraverso la nebbia e riesce finalmente a vedere la realtà. Una ragazza che non vuole che la sua storia venga scritta da altre persone, ma vuole scriverla da sola, invitando anche i lettori a farlo.

In conclusione, se amate Rapunzel, se vi piacciono le storie romantiche, avventurose e un po' cupe e avete bisogno di avere fiducia in voi stessi e di non farvi definire dalle cattiverie degli altri, allora Ciò che un giorno era mio è il libro che fa per voi. Spero che presto arrivino le altre Twisted Tale.



Non sapevo cosa fosse la felicità fino a questi ultimi giorni. Non pensavo che una persona potesse rendermi felice. È stata una scoperta bizzarra ma meravigliosa.



VOTO: 4,5/5








lunedì 23 maggio 2022

L'arma dell'inganno

  

TITOLO: L'arma dell'inganno

TITOLO ORIGINALE: Operation Mincemeat

GENERE: Storico, drammatico, guerra

ANNO DI PRODUZIONE: 2022

PAESE DI PRODUZIONE: Regno Unito

ANNO DI PRODUZIONE: 2022

CASA DI DISTRIBUZIONE: Warner Bros

REGIA: John Madden

CAST: Colin Firth, Matthew Macfadyen, Kelly Macdonald, Penelope Wilton, Johnny Flynn, Jason Isaacs, Lorne MacFadyen, Alex Jennings, Rufus Wright, Mark Gatiss, Hattie Morahan, Caspar Jennings,Dolly Gadsdon, James Fleet, Paul Ritter, Alexander Beyer, Simon Russel Beale, Mark Bonnar, Nicholas Rowe, Will Keen, Jonjo O'Neil, Amy Marston, Markus von Lingen, Gabrielle Creevy, Ellie Haddington, Pedro Casablanc.

DURATA: 128 minuti

 

TRAMA

Nel 1943, nel bel mezzo della  seconda guerra mondiale, gli alleati sono determinati a spezzare definitivamente la morsa di Hitler sull'Europa occupata. Il loro piano è quello di un assalto totale verso la Sicilia ma si trovano davanti al dilemma di come proteggere la massiccia forza d'aviazione da un eventuale massacro. Il compito ricade su due straordinari agenti dell'intelligence britannica, Ewen Montagu (Colin Firth) e Charles Cholomondeley (Matthew Macfayden) che danno vita ad uno dei più geniali depistaggi della storia, utilizzando l'agente segreto davvero più improbabile: ovvero un uomo morto.

 

RECENSIONE

In ogni storia vi sono degli elementi non visibili. Questo è particolarmente vero nelle storie di guerra.

L'arma dell'inganno racconta i retroscena di una delle vicende più note della storia della seconda guerra mondiale, ovvero lo sbarco in Sicilia (nome in codice Operazione Husky) da parte degli alleati, concentrandosi soprattutto sulla segreta operazione di depistaggio realmente accaduta, alla quale ha anche preso parte l'agente segreto Ian Fleming, che nei decenni successivi arriverà alla fama per aver dato vita all'iconica saga letteraria e cinematografica di 007.

Per molteplici aspetti L'arma dell'inganno è il classico film di guerra inglese. La pellicola diretta da John Madden si concentra sul narrare un fatto di depistaggio storico che oltre gli storici alla Alessandro Barbero in pochi conoscono. Ed è questo il principale punto di forza del lungometraggio, che già per questo aspetto può stuzzicare la curiosità dello spettatore.

L'arma dell'inganno è un film che possiede uno stile di elegante ambientazione caratteristico di certi film inglesi. Soprattutto è molto bella la scenografia della pellicola che è molto coerente al contesto storico nel quale è ambientata.


  

Churchill: Soltanto un'idiota non si aspetterebbe la Sicilia. Masterman: Hitler dovrà essere persuaso che il nostro obiettivo sia la Grecia.

Il film di John Madden è però a tratti troppo uniforme, fino a risultare quasi monotono e non riesce a mantenere sempre il focus sulla storia risultando così in certi momenti dispersivo. Il film si avvale anche di un ottimo cast, dove ci sono attori noti al grande pubblico come Colin Firth, che interpreta uno dei due protagonisti della vicenda.

Il lungometraggio diretto da Madden non riuscirà certo a entrare nella storia come grande film di guerra ma risulta un prodotto più che decoroso caratterizzato dallo svelare il dietro le quinte di uno dei più importanti eventi della storia europea.

Dovremmo fornirgli delle prove... prove false, certo!

 

Voto: 3,5/5


 


 

 

   

 

 

martedì 17 maggio 2022

"Aristotle e Dante scoprono i Segreti dell'Universo", di Benjamin Alire Sáenz (Giornata mondiale contro l'omobitransfobia)

 


TITOLO: Aristotle e Dante scoprono i Segreti dell'Universo

TITOLO ORIGINALE: Aristotle and Dante discover the Secrets of the Universe

SAGA: Aristotle and Dante #1

AUTORE: Benjamin Alire Sáenz

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula

GENERE: Narrativa LGBTQIA+ storica young adult con romance MM

PAGINE: 396

DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 novembre 2021

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 19,00



TRAMA



Dante sa nuotare. Ari no. Dante è colto e sicuro di sé. Ari non conosce abbastanza parole. Dante si perde pensando all'arte e alla poesia. Ari si perde pensando al fratello maggiore in carcere. Tutto farebbe pensare che un ragazzo come Dante, che ha davanti a sé la prospettiva di una vita eccezionale, sia l'ultima persona in grado di rompere il muro che Ari si è costruito attorno. Ma quando si incontrano, Dante e Ari legano subito. Condividono libri, pensieri, sogni, risate. Imparano l'uno dall'altro nuove parole e iniziano a ridisegnare i confini dei loro mondi. Soprattutto, scoprono che l'universo è un posto enorme e difficile. La storia di due ragazzi, Ari e Dante, che devono imparare a credere l'uno nell'altro e nel loro legame, se vogliono diventare adulti.



RECENSIONE



-Un giorno scoprirò tutti i segreti dell'universo

-Che te ne farai di tutti quei segreti, Dante?

-Saprò cosa farci. Forse cambierò il mondo.



Oggi è la giornata mondiale contro l'omobitransfobia, perciò è l'occasione perfetta per parlarvi di un romanzo diventato ormai una pietra miliare della letteratura LGBTQIA+ per giovani adulti. Ci troviamo a El Paso, Texas, nell'estate del 1987. Il quindicenne Aristotle Mendoza, il figlio più giovane di una famiglia messicana, è depresso. Suo fratello maggiore è in prigione per ragioni che non conosce, i suoi genitori non tirano mai fuori l'argomento, e non riesce a comunicare con suo padre, veterano di guerra. Una mattina di giugno decide di andare un piscina, ed è lì che conosce Dante Quintana, un suo coetaneo messicano solare e pieno di vita, che si offre di insegnargli a nuotare. I due ragazzi non potrebbero essere più diversi, eppure in poco tempo diventano amici per la pelle, attraverso la condivisione di libri, poesie, disegni, nottate sotto le stelle e riflessioni sull'universo e la vita. Ma quando Ari salva letteralmente la vita di Dante, l'amicizia, seppur incosciamente, comincia a trasformarsi in qualcosa di più profondo.

Avevo già letto Aristotle e Dante scoprono i Segreti dell'Universo quattro anni fa, e ora ho avuto la conferma che si tratta di un romanzo splendido e toccante da leggere almeno una volta nella vita, perfetto per chi si approccia al genere per la prima volta. L'idea di tradurre tutto al trapassato prossimo all'inizio mi ha lasciato perplessa, ma mi sono abituata in fretta e la lettura è filata che era un piacere. Ciò che ho apprezzato maggiormente è la caratterizzazione dei personaggi, così perfettamente imperfetti da risultare autentici e di facile immedesimazione. Ho amato moltissimo il percorso di crescita di Ari, che da ragazzo chiuso e riservato tormentato da demoni interiori si trasforma piano piano in un adulto coraggioso pronto ad abbracciare la sua vera natura e disposto a tutto pur di proteggere chi ama. Ho amato moltissimo Dante, così a suo agio con la sua natura, curioso, allegro e intelligente, che poco a poco lo aiuta ad abbattere tutti i muri e a orientarsi nel buio, come una sorta di angelo custode. Il loro legame è meraviglioso, fatto di alti e bassi proprio come la vita, e sboccia teneramente come un fiore unendo indissolubilmente due anime che si salvano a vicenda, tra gesti d'amore inaspettati, gocce di pioggia e chiacchiere sotto le stelle accese del deserto. Mi auguro con tutto il cuore che l'adattamento cinematografico possa riprodurre in modo ottimale questa magia, ma considerando che dietro c'è anche Lin-Manuel Miranda dovrei stare abbastanza tranquilla.







-Vorrei che piovesse.

-Non ho bisogno della pioggia. Ho bisogno di te.



Questo romanzo tratta con delicatezza argomenti importanti come la depressione, i disturbi post traumatici da stress, il dolore, la perdita, l'omofobia e la transfobia. All'epoca in cui si svolge la storia, tra il 1987 e il 1988, l'omosessualità e la transessualità erano ancora considerate delle malattie mentali, e un semplice bacio o la sola esistenza erano motivi sufficienti per scatenare l'ira funesta di vili avvoltoi pronti a distruggere senza pietà un raggio di sole, arrivando a discriminare, picchiare e nel peggiore dei casi uccidere. Oggi purtroppo, per quanti progressi si siano fatti, alcune cose non sono cambiate: ti basta aprire il giornale per leggere di ragazzi aggrediti solo perchè si stavano scambiando un bacio in stazione, o di donne transgender costrette a prendere pochi averi e fuggire a nuoto dagli orrori della guerra per non essere mandate a combattere al fronte, poiché considerate uomini dalla società. E tutto questo mi rende triste. Ecco perché c'è bisogno di storie come quella di Ari e Dante: per infondere un po' di speranza nei cuori delle persone, per dimostrare che chiunque ha il diritto di essere e amare liberamente, per far sentire i giovani meno soli, ma anche per far capire ai genitori come comportarsi (una menzione speciale meritano infatti i mitici genitori dei protagonisti, specialmente Jaime Mendoza, uno dei migliori.). Se vi piacciono i romanzi di formazione, le storie d'amore a fuoco lento e non avete paura di versare qualche lacrimuccia per poi sorridere felici, allora leggete Aristotle e Dante scoprono i Segreti dell'Universo. Per quanto mi riguarda, non vedo l'ora che arrivi il film e che esca il secondo capitolo, Aristotle e Dante si immergono nelle Acque del Mondo.



Ecco cos'era che non funzionava in me. Avevo passato così tanto tempo a cercare di capire i segreti dell'universo, i segreti del mio corpo, del mio cuore. Tutte le risposte erano sempre state lì, così vicine, e io le avevo combattute senza nemmeno saperlo.



VOTO: 5/5










lunedì 16 maggio 2022

Settembre

  

TITOLO: Settembre

GENERE: Drammatico, commedia

ANNO DI PRODUZIONE: 2022

PAESE DI PRODUZIONE: Italia

CASA DI DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

REGIA: Giulia Louise Steigerwalt

CAST: Fabrizio Bentivoglio, Barbara Ronchi, Thony, Andrea Sartoretti, Luca Nozzoli, Tesa Litvan, Enrico Borello, Margherita Rebeggiani, Arianna Ascoli

DURATA: 110 Minuti

 

TRAMA

Al ritorno dalla vacanze estive la quattordicenne Maria viene notata da Cristian, il ragazzo di cui è innamorata. Attraverso Sergio, un compagno di scuola, Cristian le propone di avere un rapporto sessuale, una proposta che ha davvero poco di romantico, ma Maria accetta ugualmente l'offerta di Cristian pur di stare assieme a lui. Una volta accettata l'offerta Maria va nel panico e Sergio decide di restarle vicino, trascorrendo con lei un intero pomeriggio. Nel frattempo la madre di Sergio,  Francesca, si rende conto che quella tra lei è la sua amica Debora non è forse solamente un'amicizia e tra di loro nasce un rapporto veritiero e maturo, e tutto ciò creerà diversi problemi al suo matrimonio, che dovrà affrontare.

RECENSIONE

Quando mi sono sposata io pensavo che era diverso.

   La sceneggiatrice Giulia Louise Steigerwalt fa il suo esordio alla regia con Settembre, una commedia drammatica che racconta con leggerezza tre storie che si incrociano tra di loro.

Giulia Louise Steigerwalt ci ha ha impiegato parecchio tempo a persuadere Matteo Rovere e Sydney Sibilia che era pronta per  fare il passaggio dietro la macchina da presa. Alla fine c'è l'ha fatta è il risultato è un godibilissimo film che ci parla di relazioni e sentimenti senza alcuna pesantezza di troppo.

Durante la visione del film si nota la sua esperienza come sceneggiatrice per via dei brillanti dialoghi del quale il film si avvale e  della bella caratterizzazione dei personaggi. Le scelte registiche sono state quelle di prendere come interpreti un attore di esperienza come Fabrizio Bentivoglio e Barbara Ronchi, che è molto convincente nella parte di Francesca, la mamma di Sergio.

  

Quando si separano gli uomini diventano miserabili.

La vera peculiarità di questa commedia è che i protagonisti sono delle persone comuni alle prese con dei problemi che nella vita affligono molti di noi. In Settembre è presente una colonna sonora composta da brani di Bob Dylan e dei Velvet Underground, che aiutano ad ambientarsi nella storia. Il film avrebbe potuto essere più conciso e approfondire meglio certi aspetti, come ad esempio il rapporto tra Francesca e Debora.

Settembre è un'opera non del tutto matura ma che si fa notare per un esordio alla regia brillante e promettente. Con la sua naturalezza riesce ad affrontare temi importanti senza assumere toni da melodramma.

Me avete fatto fa un casino.

Voto: 3,5/5 



      

 

 

 

sabato 14 maggio 2022

"Radio Silence", di Alice Oseman

 


TITOLO: Radio Silence

TITOLO ORIGINALE: Radio Silence

AUTORE: Alice Oseman

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula

GENERE: Narrativa LGBTQIA+ young adult contemporanea

PAGINE: 432

DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 aprile 2022

PREZZO EBOOK: € 7,99

PREZZO CARTACEO: € 15,00



TRAMA



Frances Janvier è sempre stata una “macchina da studio” con un unico obiettivo: entrare in una università d’élite. E nulla la può fermare: né gli amici, né il segreto che nasconde, neppure la sua stessa personalità. Aled Last frequenta l’ultimo anno del liceo ma ricorda a tutti un bambino piccolo che ha perso la mamma al supermercato. È timido e prende sempre voti altissimi. Quando incontra Aled, Frances scopre una nuova libertà. Per la prima volta non ha paura di essere se stessa. Frances è una ragazza, Aled un ragazzo, e, come spesso succede, i due si innamorano e… No, in effetti non va così. Frances e Aled non si innamorano affatto: collaborano a un podcast. E ottengono un inaspettato successo, che potrebbe però rivelarsi fatale per il loro rapporto. In un mondo che sembra determinato a imbrigliare le loro vite su binari già stabiliti, Frances e Aled lottano per superare le proprie paure e trovare la propria voce nel corso di un anno che cambierà le loro vite. Avranno il coraggio di mostrare a tutti chi sono veramente?



RECENSIONE



Ciao. Spero ci sia qualcuno in ascolto. Mi chiedo- se nessuno ascolta la mia voce, sto comunque facendo rumore?



Dopo averci fatto battere il cuore con la fortunatissima serie tv Heartstopper, la mitica Alice Oseman è tornata nelle librerie italiane con il suo secondo romanzo (il terzo uscito qua in Italia), ambientato nello stesso universo. La protagonista è Frances Janvier, un'adolescente angloetiope al penultimo anno di liceo che sogna da sempre di entrare a Cambridge, una delle università più prestigiose mai esistite. Passa la maggior parte del tempo a studiare, non ha molti amici, ha un terribile segreto, e nasconde a tutti le sue due passioni: il disegno e Universe City, un video podcast fantascientifico di cui nessuno conosce l'artefice e di cui lei crea splendide fanart sotto pseudonimo. Poi un giorno conosce il timido e riservato Aled Last, miglior studente dell'ultimo anno e caro amico di Charlie Spring, che in un momento di sbronza le rivela una sconvolgente verità: è proprio lui Radio Silence, il creatore di Universe City, colui che l'ha contattata per proporle di collaborare al podcast che tanto ama. Da quel momento Frances e Aled diventano grandi amici, cominciando a mettere in discussione tutto quello che è stato insegnato loro sulla vita, ma man mano che la popolarità del podcast cresce, ciò che tentano disperatamente di nascondere rischia di venire a galla e minare il loro rapporto e in particolare il futuro di uno dei due.

È inutile girarci intorno: ormai Alice Oseman è salita a buon diritto sull'Olimpo dei miei autori preferiti, e con il bellissimo Radio Silence ha dato ancora una volta prova del suo grandissimo talento, offrendoci un toccante racconto di formazione che arriva dritto al cuore. Come sempre ci troviamo di fronte a un variegato e ben costruito cast di personaggi in cui inclusione è la parola d'ordine e in cui ognuno di noi può immedesimarsi. Mi sono perdutamente innamorata di Frances, della sua creatività, del suo desiderio di essere aiuto ad altri, delle sue fragilità e del suo percorso di crescita. È una ragazza che non vorresti non avere come amica, e per quanto mi riguarda è già in lizza per il miglior personaggio femminile del 2022. Anche Aled mi ha conquistata, con quella sua timidezza e il suo meraviglioso mondo interiore che ben pochi hanno la fortuna di conoscere e amare. La sua storia è molto complessa, ma anche molto triste, e devo ammettere di essere contenta che nella serie tv di  Heartstopper lui sia stato sostituito da Isaac, perchè sarebbe stato impossibile, considerata la trama, rendergli pienamente giustizia, senza contare che Alice Oseman spera di realizzare un addattamento di Radio Silence in futuro. Anche gli altri personaggi mi sono piaciuti, a parte uno che avrei voluto prendere a sberle per via della sua crudeltà al di là di ogni immaginazione, e ho amato i loro legami. Il più bello in assoluto secondo me è l'amicizia che lega Frances e Aled, un'amicizia indissolubile che nasce dalla condivisione della reciproca creatività, li aiuta a tirare fuori il meglio di loro stessi e resiste a qualsiasi ostacolo, un'amicizia preziosa a cui non rinunceresti per niente al mondo e per cui faresti l'impossibile, perché dopotutto è anch'essa una forma d'amore.







L'arte riflette la vita. O forse... è il contrario.



Come sempre accade nell'Osemanverse, uno dei temi principali di questo libro è la salute mentale, e prima di cominciare a leggerlo voglio che sappiate cosa vi aspetta: si parla di ansia, di cyberbullismo pesante, di genitori emotivamente abusivi e anche di morte di un animale, e si soffre tanto. Mi si è straziato il cuore nel constatare una volta di più l'enorme peso delle parole che i leoni da tastiera, privi di empatia come sono,  non comprendono affatto, così come la costante pressione a cui siamo sottoposti ogni giorno da persone che cercano di tarparci le ali e di renderci esattamente come vogliono loro, portandoci via tutto ciò che abbiamo di più caro al mondo e distruggendoci i sogni. Ma non abbiate paura: Radio Silence non sa solo di lacrime di dolore, ma anche di gioia. È un libro che celebra l'amicizia, l'amore e la nostra unicità, e ci ricorda che tenerci tutto dentro può solo farci star male. Ci ricorda l'importanza di chiedere aiuto, e ci implora, anzi ci supplica, di far sentire la nostra voce, di esprimere noi stessi fino in fondo, e di scegliere la nostra strada, non quella che gli altri cercano di imporci facendoci credere che sia l'unica possibile, che sia prestibilita. Esistono infinite possibilità, spetta a noi stabilire quali ci appartengono davvero, ed è ciò che Frances, Aled e i loro amici imparano nel corso della storia. Sono certa che molte altre persone ne potranno fare tesoro. Perciò, leggete Radio Silence, a oggi uno dei miei libri preferiti di questi primi mesi di letture, e se anche voi arrivate da Heartstopper, sappiate che qua e là, nascosti tra le pagine, ci sono dei piccoli camei che vi faranno sorridere. Inoltre, dal momento che non se ne sta parlando abbastanza, tenete a mente che in questi giorni è uscita per Newton Compton la nuova edizione di  Solitaire - Senza nuvole, il romanzo d'esordio di Alice Oseman, che ha per protagonista proprio la mitica Tori Spring e in cui naturalmente compaiono Nick e Charlie. Detto ciò, mando un abbraccio fortissimo ad Alice, e spero che presto anche il suo I was born for this venga pubblicato in italiano.



-Adoro fare Universe City con te. E non mi sento in quel modo quando studio.

-In che senso?

-Nel senso che quando sono con te mi sento me stessa. E... quella versione di me... Quella versione di me vuole fare quello che voglio io.



VOTO: 5/5












"Always be my Baby", di Naike Ror

  TITOLO: Always be my Baby AUTRICE: Naike Ror CASA EDITRICE: Always publishing GENERE: Romance MM young adult contemporaneo PAGINE: 352 DAT...