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martedì 31 ottobre 2023

"Legends & Lattes", di Travis Baldree


 TITOLO: Legends & Lattes

TITOLO ORIGINALE: Legends & Lattes

SAGA: Legends & Lattes #1

AUTORE: Travis Baldree

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fantastica

GENERE: Fantasy con romance FF

PAGINE: 348

DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 settembre 2023

PREZZO EBOOK: € 11,99

PREZZO CARTACEO: € 22,00



TRAMA



Viv è un'Orchessa e fa quello che fanno le orchesse: per tutto il giorno spacca crani, sparge sangue, semina morte e distruzione. Giunta a una certa età, però, si è stufata della routine della guerriera e così – complici una leggenda dimenticata, un manufatto magico e un'irragionevole dose di belle speranze –, quando si ritrova per le strade di Thune, decide di aprire lì un caffè. Il primo caffè della città, per essere precisi. Ma il suo sogno di un nuovo inizio e di giornate passate a servire bevande aromatiche anziché a roteare lame deve attendere. Già: da un lato ci sono vecchi nemici che non hanno alcuna intenzione di abbandonare la lotta; dall'altro gli abitanti di Thune, che non hanno mai assaggiato un latte macchiato e quindi non sanno di averne bisogno. Viv vuole a tutti i costi appendere la spada al chiodo, ma non può farcela da sola. Per fortuna incontrerà un gruppo di amici con i quali costruire una nuova famiglia e una nuova vita. Perché il bello dei viaggi su sentieri sconosciuti sono i compagni di strada che incontri lungo il cammino. Che ad attirarli siano antichi incantesimi, pasticcini fragranti o tazze fumanti, possono comunque diventare alleati, famiglia, o qualcosa che Viv non avrebbe mai nemmeno sognato.



RECENSIONE



È assurdo dare per scontato chi sei sulla base di come sei nato.



Oggi è Halloween, il giorno più magico dell'anno, e per l'occasione ho deciso di parlarvi di un libro che avevo puntato fin dall'anno scorso, attirata dalla trama e dalla splendida copertina. Ci troviamo in un'ambientazione fantasy stile Dungeons & Dragons, dove l'orchessa Viv, dopo ventidue anni di sanguinosi combattimenti e difficili missioni, decide di cambiare vita e appendere la spada al chiodo. Durante uno dei suoi numerosi viaggi ha avuto modo di innamorarsi di una bevanda gnomica ancora poco conosciuta: il caffé. Forte di una gemma considerata portatrice di fortuna, si stabilisce così nella cittadina di Thune, compra una vecchia selleria abbandonata e decide di trasformarla in una caffetteria.  Ma l'impresa non è certo una passeggiata, e vecchi nemici rischiano di minare il futuro che Viv tenta di costruirsi. Per fortuna non è sola: tanti nuovi amici la attendono, pronti ad aiutarla a trasformare il suo sogno in realtà, e forse tra loro c'è qualcuno che può farle battere forte il cuore.

Avete presente quei libri coccola che riscaldano il cuore e fanno stare tanto bene? Legends & Lattes appartiene a buon diritto a questa categoria, e si è rivelata la miglior lettura del mese. È un libro dolcissimo e bellissimo in tutti i sensi, a partire dall'estetica, come si evince dalla copertina, dalle illustrazioni interne, dagli edges decorati e dai piccoli disegni che compaiono in apertura di ogni capitolo. Travis Baldree ha fatto davvero un ottimo lavoro: con uno stile raffinato e schietto ha dato vita a una storia semplice ma avvincente dalla quale è difficile riuscire a staccarsi, e ha saputo descrivere alla perfezione ogni sapore e profumo, dandoti la sensazione di essere davvero nella caffetteria a sorseggiare un buon caffè e ad assaggiare le dolci specialità della casa. Inoltre ha creato dei personaggi davvero fantastici, uno più bello dell'altro (a parte un paio che si meriterebbero solo tanti ceffoni). Credo che molt3 potranno facilmente identificarsi in Viv, nella sua voglia di costruirsi una nuova vita inseguendo un sogno semplice ma bellissimo e nel coraggio di affrontare ogni pregiudizio a testa alta. Mi è piaciuta moltissimo anche la succuba Tandri, anche lei costretta a subire pregiudizi ma sempre pronta a prendersi cura di chi le è caro, a cominciare dall'orchessa destinata a instaurare con lei una storia d'amore tenera e a fuoco lento. Le ho amate davvero tanto, ma per me il miglior personaggio in assoluto del libro è il dolcissimo topolino pasticciere Spillo, che vorrei tanto abbracciare forte e avere come amico (e naturalmente vorrei assaggiare i suoi dolci.)






La gente tende a non accorgersi di quel che ha davanti fino a che non ci sbatte letteralmente contro.



Non mi dilungherò oltre perché anche in questo caso, data la semplicità della storia, il rischio di fare spoiler è altissimo. Ma sappiate che questo libro, avvolgendoci come una morbida coperta, ci ricorda l'importanza delle piccole cose che ci circondano, celebra le found families e ci ricorda che nessunə di noi è realmente solə se si guarda con attenzione. Ciliegina sulla torta poi è l'appendice, che contiene un breve racconto inedito, un'intervista all'autore e soprattutto la ricetta degli spillotti (che cosa sono? non vi resta che leggere il libro per scoprirlo.)

Insomma, Legends & Lattes è il libro coccola perfetto, ideale da leggere sul divano, con una copertina in grembo, pasticcini e naturalmente una tazza di caffè. C'è un unico effetto collaterale: fa venire l'acquolina in bocca. Buon dolcetto o scherzetto, e tanti complimenti a Travis Baldree. Spero che il prequel arrivi in Italia al più presto.



Forse siete troppo generosi. Ma, diavoli degli otto inferni se sono felice di avervi qui.



VOTO: 5/5
















lunedì 30 ottobre 2023

C'è ancora domani

 

TITOLO: C'è ancora domani

GENERE: Drammatico

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

PAESE DI PRODUZIONE: Italia

CASA DI DISTRIBUZIONE: Vision Distribution

REGIA: Paola Cortellesi

CAST: Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Vinicio Marchioni, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli,Romana Maggiora Vergano, Francesco Centorame.

DURATA: 118 minuti


TRAMA

Delia è "una brava donna di casa" nella Roma del dopoguerra. Tiene il suo sottoscala pulito, prepara i pasti al marito Ivano e ai tre figli, accudisce il suocero scorbutico e guadagna qualche soldo rammendando  biancheria, riparando ombrelli e facendo iniezioni a domicilio. Secondo il suocero però ha "il difetto che risponde", in un'epoca in cui alle donne toccava tenere la bocca chiusa. E Ivano ritiene sacrosanto riempirla di botte e umiliarla per ogni sua "mancanza". La figlia Marcella sta per fidanzarsi con il figlio dei proprietari della pasticceria del quartiere, il che le darebbe la possibilità di migliorare il suo status sociale e allontanarsi dalla condizione arretrata nella quale versa la sua famiglia, nonché da quella di moglie che è sempre in grembiule e sempre soggetta alle angherie del marito. Per fortuna fuori casa Delia ha qualche alleato: un meccanico che le vuole bene, un'amica spiritosa che la incoraggia, un soldato afroamericano che vorrebbe darle una mano. E soprattutto, ha un sogno nel cassetto, sbocciato da una lettera ricevuta a sorpresa.


RECENSIONE

Tutti dovete schiattà perchè a mi figlia si sposa un signore mica un pezzente come voi. A miserabili.

Con C'è ancora domani Paola Cortellesi esordisce alla regia in un film dove si distacca completamente dalla sua vena comica e ci fa vedere il suo lato più drammatico. Girato con  una fotografia in bianco e nero e ambientato nella Roma del dopoguerra.  In C'è ancora domani Cortellesi fa un  film che si avvale di un certo di neorealismo rock, nel quale la protagonista sembra avere parecchie somiglianze con la casalinga interpretata da Sophia Loren nel capolavoro diretto da Ettore Scola Una giornata particolare. C'è ancora domani è una pellicola poco pretenziosa e che con semplicità riesce raccontare le violenze fisiche e psicologiche che Delia subisce da parte di suo marito. 

 

Me ne pento ogni mattina da trent'anni. Me so distratto un attimo e quello te se rubata.

Decisamente brava è la Cortellesi nella parte di Delia, e molto bravo anche Valerio Mastandrea, che però non sembra essersi trovato del tutto a suo agio nella parte di Ivano, il marito violento di Delia. Molto azzeccata la fotografia in bianco nero, che riprende in pieno l'epoca nella quale la storia del film è ambientata e che riesce a sopperire ad alcuni buchi di trama che si sarebbero visti maggiormente a colori.

Il film di Paola Cortellesi non vuole essere un'opera impegnata, anzi vuole essere l'opposto e riesce ad esserlo non avendo alcuna tentazione di puntare troppo in alto, e così risulta più interessante di certe altre pellicole contemporanee, che invece pretendono di esserlo senza riuscirci.

Delia- L'amò te lo devi scegliere bene. Giulio è quello giusto? Marcella- Ma, non lo so. Dimmelo te che lo sei scelto bene.

Voto: 3/5







martedì 24 ottobre 2023

"Piccoli Favori", di Erin A. Craig

 


TITOLO: Piccoli Favori

TITOLO ORIGINALE: Small Favors

AUTRICE: Erin A. Craig

CASA EDITRICE: Fanucci Editore

GENERE: Fantasy fiabesco young adult con romance FM

PAGINE: 400

DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 gennaio 2022

PREZZO EBOOK: € 9,99 (gratis con kindle unlimited)

PREZZO CARTACEO: €  14,90



TRAMA



Ellerie Downing vive nella tranquilla cittadina di Amity Falls nella catena montuosa del Pugno di Dio – cinque picchi che si innalzano verso il cielo come fossero dita di una mano – delimitata da una foresta quasi impenetrabile di pini alti e stretti. I Downing sono apicoltori da sempre e il miele prodotto dai loro alveari è amato e apprezzato in tutta Amity Falls. Tuttavia, un tempo la vita non era così serena: i primi cittadini hanno dovuto affrontare il Male nei boschi adiacenti ma oggi, per fortuna, le occasioni di scontro sono molto rare. Quando però un carico di rifornimenti scompare, alcuni temono che i mostri che per lungo tempo hanno terrorizzato la regione siano tornati. Mentre l'autunno si trasforma in inverno, movimenti sempre più spaventosi affliggono la città e portano a una tribù di creature diaboliche e mistiche, gli Osservatori Oscuri. Gli Osservatori promettono di soddisfare i desideri più profondi degli abitanti, per quanto smisurati e irrealizzabili, e solo in cambio di un piccolo favore. Ma le loro vere intenzioni sono molto più sinistre. Gli Osservatori Oscuri vagano per il Paese, riducendo in rovina tutto ciò che incontrano. Per salvare il villaggio, Ellerie dovrà scoprire il vero nome del leader degli Osservatori Oscuri, la misteriosa donna vestita di bianco. Si ritroverà così in una corsa contro il tempo prima che tutta Amity Falls, la sua famiglia e il ragazzo che ama vadano in fiamme.



RECENSIONE



Guardati dal folto dei boschi. Oltre le Campane, i demoni attendono foschi.



Finalmente l'autunno è arrivato per davvero, e credo non ci sia momento più adatto per cimentarsi nella lettura del secondo romanzo di Erin A. Craig, che, dopo averci fatto sognare e rabbrividire col retelling de Le dodici principesse danzanti, stavolta ci regala una storia molto liberamente ispirata a un'altra fiaba dei fratelli Grimm: Tremotino. La protagonista è la diciottenne Ellerie Downing, che vive nella cittadina immaginaria di Amity Falls insieme ai genitori, al fratello gemello e alle due sorelle minori. Trascorre le giornate in perfetta tranquillità insieme alle api, essendo la sua una famiglia di apicoltori, e vorrebbe dimostrare al padre di essere all'altezza di occuparsi di loro. Un giorno un carico di rifornimenti destinato a mantenere la cittadina per l'inverno scompare senza lasciare traccia, e nella foresta vicina vengono avvistate delle creature mostruose dagli occhi d'argento di cui non si sentiva più parlare da secoli. Episodi inquietanti e misteriosi cominciano a verificarsi, e quando Ellerie si ritrova per una serie di circostanze a doversi occupare da sola della casa, della famiglia e delle api, capisce che qualcosa di spaventoso sta minacciando l'armonia di Amity Falls, e deve capire bene cosa sta succedendo prima che sia troppo tardi. Nel frattempo, il suo cuore comincia a battere forte per la prima volta.

Con Piccoli Favori Erin A. Craig ha dato conferma del suo talento, offrendoci un altro retelling bello e avvincente che fa sognare e tremare di paura, grazie allo stile magnifico, al worldbuilding e alla sua capacità di abbracciare le tinte più oscure, cupe e misteriose delle fiabe a cui si ispira. Anche stavolta salta subito all'occhio l'ambientazione, completamente diversa da quella de La Casa di Sale e Lacrime: non ci troviamo più in un'Inghilterra vittoriana marinaresca, ma in una cittadina montana del Nord America della stessa epoca, delimitata da una foresta affascinante e inquietante allo stesso tempo, in cui tutti si conoscono e sanno tutto. Non è il tipo di posto in cui normalmente gradirei vivere, soprattutto considerando gli eventi terribili che si verificano, però ammetto che non mi dispiacerebbe visitarlo, meglio se in compagnia. Passando ai personaggi, anche in questo caso alcuni di loro non sono del tutto approfonditi, ma nel complesso li ho trovati molto interessanti, nel bene e nel male. Ci sono diversi antagonisti crudeli e odiosi come la melma che mi hanno fatta imbestialire, mentre mi sono piaciuti molto Ellerie, una protagonista di facile immedesimazione che vuole dimostrare di essere all'altezza, si prende cura dei suoi cari e delle api con tanto amore e non si ferma di fronte a niente pur di scoprire la verità, e Whitaker, così affascinante, dolce e misterioso. La loro storia d'amore è bella, appassionante e capace di farti penare, e mi stupisce che nessunə abbia ancora pensato di farne una fanart.






I nomi hanno un potere, non credi? Una volta che hai rivelato il tuo nome non puoi fare a meno di obbedire a chiunque lo conosca.


Come nel precedente romanzo, qui c'è un caleidoscopio di tanti generi diversi. Predominante è naturalmente la componente fantasy, che affonda le radici nelle fiabe, nelle antiche leggende e nella mitologia greca. Ci sono gli elementi tipici dei romanzi gotici e dei thriller, con i misteri, la tensione che cresce e alcune sequenze piuttosto crude (è sconsigliata la lettura notturna, se non volete farvi suggestionare), e come ho già accennato c'è anche il romance. Inoltre, vengono affrontati temi come la disparità di genere, l'importanza della collaborazione e dell'unità, il potere dei nomi e le conseguenze dei patti stretti alla leggera, e la storia ci ricorda che a volte il male può aggirarsi anche nei posti più impensabili, persino nel cuore  delle persone di cui in teoria dovremmo poterci fidare. Mi dispiace solo che la componente mystery perda diversi colpi a causa della quarta di copertina un po' troppo spoilerosa, perché il libro merita, e in circostanze diverse avrebbe preso un voto più alto. In ogni caso, se amate i fantasy con storie d'amore e i retelling che non si fanno alcun problema ad abbracciare anche il lato più oscuro delle fiabe, allora Piccoli Favori è il libro che fa per voi, ed è l'ideale per questa stagione.


La lontananza fa crescere l'amore. Lo fa crescere e lo rende più bello e più soggetto a fitte di desiderio e struggimento.


VOTO: 4/5










lunedì 23 ottobre 2023

Killers of the Flower Moon

 

TITOLO: Killers of the Flower Moon

TITOLO ORIGINALE: Killers of the Flower Moon

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America

GENERE: Thriller, poliziesco, giallo, storico, drammatico, western

CASA DI DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

REGIA: Martin Scorsese

CAST: Leonardo Di Caprio, Robert De Niro, Lily Gladstone, Jesse Plemons, Brendan Fraser, John Lightow, Tantoo Cardinal, Scott Shepard, Cara Jade Myers, Jane Collins, Jillian Dion, William Belleau, Louis Cancelmi, Jason Isbell,Sturgill Simpson,Tatanka Means, Micheal Abbot Jr, Pat Healy, Gary Basarba, Steve Eastin, Barry Corbin, Katherine Willis

DURATA: 206 minuti


TRAMA

Negli anni venti, alcuni membri della tribù di nativi americani Osage, della contea di Osage in Oklahoma, vengono assassinati dopo che moltissimo petrolio viene trovato nella loro terra e l'FBI decide di indagare.


RECENSIONE

Bene, uniamo queste famiglie e i soldi del suo patrimonio scorreranno verso di noi.

Dopo il grande successo di The Irishman la storica accoppiata Scorsese-De Niro torna sul grande schermo in compagnia di un altro attore prediletto da Martin Scorsese, ovvero Leonardo Di Caprio. Killers of the Flower Moon è un film monumentale che richiama l'atmosfera epica dei Cancelli del cielo, di Michael Cimino, e nel quale viene raccontato un pezzo sconosciuto della storia statunitense, ovvero quella dei terribili omicidi avvenuti  nella comunità degli Osage,  una tribù di nativi americani, a causa del ritrovamento del petrolio nella loro terra.

In Killers of the Flower Moon Scorsese decide di raccontare gli Osage dal loro interno, infatti gran parte del cast è composto da membri di questa tribù e la stessa Lily Gladstone, che nel film interpreta Mollie, la moglie di Ernest Buckhart interpretato da Di Caprio, è una nativa Osage. Killer of the Flower Moon è liberamente tratto dal saggio scritto da David Grann Gli assassini della terra rossa, che racconta appunta la vicenda degli Osage.

 

Gli Osage, il loro tempo è finito. Dobbiamo riprendere il controllo di casa nostra.

Scorsese predilige una narrazione corale, a più voci,  dove prevalgono quella di Di Caprio e di Lily Gladstone e ciò aiuta a seguire meglio la narrazione, tenendo anche conto del fatto che la pellicola dura più di tre ore. La lunghezza della pellicola non pesa perché il film ha un ritmo molto sostenuto e un cast fantastico, composto non solo da due leggende come Leonardo Di Caprio e Robert De Niro ma anche dal bravissimo Jesse Plemons, che interpreta un agente dell'Fbi che indaga sugli omicidi, e da Brendan Fraser che però ha una parte decisamente marginale.

A ottant’anni Martin Scorsese ha fatto il suo primo western, riportando sotto i riflettori un episodio della storia americana  che era stato per lo più dimenticato, con un film che è stato esclusivamente realizzato per essere visto in sala. Killers of the Flower Moon si iscrive direttamente nella classifica tra i migliori film realizzati dal regista italoamericano. Alcuni critici lo considerano come uno dei suoi lavori più religiosi, nella vena dell’Ultima tentazione di Cristo o Silence. Bellissima la colonna sonora di Robbie Robertson (l’ultima che ha composto prima di morire).

Abbiamo così tanti morti che non riusciamo più nemmeno a tenerne il conto.


Voto: 5/5 










lunedì 16 ottobre 2023

"Strangers. La mia casa sei tu", di Fran Hart

 


TITOLO: Strangers. La mia casa sei tu

TITOLO ORIGINALE: The Other Ones

AUTRICE: Fran Hart

CASA EDITRICE: Garzanti

GENERE: Narrativa LGBTQIA+ young adult contemporanea con romance MM

PAGINE: 240

DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 giugno 2023

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 16,60



TRAMA



In fondo a Yew Tree Lane, al numero 17, c'è una casa ricoperta d'edera a cui nessuno osa avvicinarsi. Tutti, a Holden, sanno che è infestata e si tengono alla larga. Perciò, quando il diciassettenne Sal sente bussare alla porta, è un po' sorpreso e un po' infastidito. Lui, che abita al numero 17 con la mamma e la sorella Asha, è abituato al silenzio, e gli piace così. Ma qualcuno sta per sconvolgere la sua normalità. Quando apre la porta, Sal si trova davanti uno strano ragazzo biondo, con addosso una pelliccia lunga fino alle caviglie, che lo investe di parole. È il suo nuovo vicino di casa, si chiama Pax ed è appassionato di fantasmi e spiriti, tanto che vorrebbe fare alcuni esperimenti nella sua casa. Sal, ovviamente, rifiuta. Ma c'è qualcosa che lo intriga, in quel ragazzo. A mano a mano che passano i giorni, non può fare a meno di ammirare la tranquillità con cui Pax affronta la scuola senza nascondere la sua eccentricità e diventa sempre più difficile ignorarlo. Quando lo salva da un bullo, i due diventano ufficialmente amici. Anzi, forse, il loro legame potrebbe essere più di un'amicizia. Nella vita di Sal, però, i fantasmi ci sono davvero, spiriti che nemmeno Pax sa come sconfiggere, perché vengono dal passato. E rischiano di soffocare il sentimento che, come un germoglio, si sta facendo spazio nei loro cuori.



RECENSIONE



Ora ti racconterò cosa si prova a vivere in una casa infestata.


Dopo una storia tanto tosta e paurosa come quella di Jake Livingston avevo bisogno di qualcosa di un po' più tranquillo, e così la scelta è ricaduta sul romanzo d'esordio di Fran Hart. Ci troviamo a Holden, una cittadina immaginaria della Gran Bretagna in cui, al numero 17 di Yew Tree Lane, si trova una casa che molta gente considera infestata dai fantasmi. È lì che abita Sal, un diciassettenne di origini egiziane, insieme alla sorella maggiore Asha e alla madre. A causa della reputazione della casa e della sua aria da scontroso, viene spesso evitato o deriso. Tutto cambia il giorno in cui Pax, un nuovo studente che indossa abiti eccentrici ed è fissato coi fantasmi, bussa alla sua porta con una torta e si offre di aiutarlo a disinfestare la casa. All'inizio Sal non vuole avere niente a che fare con lui, ma quando d'istinto lo salva da un bullo, tra i due sboccia un'amicizia destinata a trasformarsi ben presto in qualcosa di più profondo. Ma dentro di lui si nascondono terribili segreti che rischiano di rovinare tutto.

Strangers è un romanzo davvero delizioso che mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine. L'autrice ha dato vita a una storia interessante e pregna di dolcezza il cui maggior punto di forza è costituito dalla caratterizzazione dei personaggi e dalle loro relazioni. Credo che Sal sia un protagonista in cui è molto facile immedesimarsi. È stato costretto a convivere con un dolore che non avrebbe mai dovuto conoscere e che si tiene dentro, e anche se la gente tende a evitarlo perché intimorita dal suo atteggiamento scontroso, dallo sguardo truce provocato dalle sopracciglia sempre aggrottate e dalla reputazione della casa, tutto quello di cui ha bisogno è un po' di stabilità, nonché qualcuno che lo aiuti a uscire dal bozzolo e ad affrontare le proprie paure. E poi c'è Pax, il mio preferito, un ragazzo dolcissimo, eccentrico e pieno di voglia di vivere che si fa amare fin dal primo momento ed è una sorta di angelo custode per Sal. La loro storia d'amore è semplice e piena di tenerezza, una di quelle storie coccola che ti fanno sognare con baci profumati di cannella e sequenze divertenti, dolci e toccanti (e la cosa divertente è che mentre leggevo mi sono immaginata i due protagonisti interpretati dalle versioni adolescenziali di Taylor Zakhar Pérez e Nicholas Galitzine). Molto belli sono anche il legame tra Pax e sua madre, tra Sal e la fantastica sorella maggiore Asha e tra i due innamorati e la loro gang di amici, che mi sono piaciuti un sacco, anche se uno di loro è un po' un cretino e in un paio di momenti gli avrei volentieri tirato le orecchie.






Non dovresti essere costretto a nasconderti per farti apprezzare dagli altri.



Non mi dilungherò oltre perché il rischio di fare spoiler in una storia semplice (intesa come un pregio) come questa è piuttosto alto. Vi basti sapere che affronta con molta delicatezza i temi dell'accettazione di sé, del bullismo, dell'elaborazione del lutto, e che ci ricorda un'importante verità: chiunque tra noi ha dei fantasmi, e non dobbiamo per forza affrontarli nella solitudine, perché possiamo contare sulla presenza delle nostre persone.

Strangers è un libro dolcissimo che fa bene al cuore, e spero tanto che possa esserci un sequel, perché secondo me ci potrebbero essere molte altre cose da dire.



Forse la stranezza è la mia normalità.



VOTO: 4,5/5










Dogman

 

TITOLO: Dogman

TITOLO ORIGINALE: Dogman

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

PAESE DI PRODUZIONE: Francia

GENERE: Drammatico, thriller

REGIA: Luc Besson

CAST: Caleb Landry Jones, Jojo T.Gibbs, Christopher Denham, Clemens Schick, John Charles Aguilar, Grace Palma, Alexander Settineri, Lincoln Powell, Marisa Berenson

DURATA: 114 Minuti


TRAMA

Cresciuto nel New Jersey vittima delle violente angherie del padre e del fratello, che lo tengono prigioniero nella gabbia dei cani da combattimento, il giovane arriva all'età adulta con enormi ferite psicologiche e fisiche. Essendo confinato alla sedia a rotelle per il precario uso delle gambe, solo i suoi adorati cani gli danno sollievo: sono addestrati a rispondere a ogni suo comando, e per conto del loro padrone aiutano i bisognosi e rubano nelle case dei ricchi.

RECENSIONE

Mi sono sempre piaciuti i travestimenti. E' questo che fai se non sai bene chi sei? Ti travesti, ti inventi un passato, dimentichi il tuo.

Il titolo del nuovo film di Luc Besson può sembrare una citazione del film di Matteo Garrone (che ha concesso il doppione del titolo). Non è così anche se va detto che tra le due pellicole ci sono alcune somiglianze. Dogman è stato definito come come una via di mezzo tra il Joker di Todd Philips (meglio comunque Dogman) e il Leon bessoniano. 

Con Dogman Luc Besson sembra voler rappresentare la violenza nascosta che si cela dietro la facciata della società contemporanea. L'impressione è che però Besson riesca a rappresentare tutto ciò solo in parte, causa certi errori di sceneggiatura che però vengono attenuati dalla maestosa interpretazione di Caleb Landry Jones.


Un bambino prende l'affetto che trova.

Ed è proprio la grandiosa interpretazione dell'attore americano ad essere l'epicentro della pellicola, con un ruolo che sembra proprio fatto per lui. L'interpretazione di Caleb Landry Jones è stata a più riprese osannata dal regista francese che ha detto di non aver lavorato con un attore di questo calibro dai  tempi in cui dirigeva Gary Oldman in Leon. In Dogman sia Besson che Landry Jones hanno espresso a livelli massimi il loro amore cinofilo, che è percepibile per tutta la durata del film.

La nuova pellicola di Luc Besson è sicuramente molto interessante anche se in certi tratti ha delle cadute che consistono nel non trovare un equilibrio in questa storia che contrappone il bene e il male in un confronto mortale.  E la caduta peggiore è un finale banalmente retorico, appiccicato addosso all'eroe
per chiudere un film sfuggito di mano al regista.

Di Caleb Landry Jones,  destinato a divenire uno dei più grandi attori contemporanei, abbiamo già detto tutto il bene possibile, al suo livello solo le interpretazioni dei cani addestrati, che faranno sicuramente la gioia del pubblico animalista.

Per quanto ne so io hanno soltanto un difetto. Si fidano degli umani.


Voto: 3,5/5 












lunedì 9 ottobre 2023

"Jake Livingston e la vendetta del fantasma", di Ryan Douglass

 


TITOLO: Jake Livingston e la vendetta del fantasma

TITOLO ORIGINALE: The Taking of Jake Livingston

AUTORE: Ryan Douglass

CASA EDITRICE: Fanucci Editore

GENERE: Horror contemporaneo young adult a tematica LGBTQIA+ con romance MM

PAGINE: 228

DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 aprile 2023

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 15,90



TRAMA



Il sedicenne Jake Livingston vede gli spiriti dappertutto, ma non sa se sia peggio essere un medium, costretto a osservare i morti che rivivono di continuo i loro ultimi momenti, oppure la vittima di un insegnante razzista. In entrambi i casi, si sente prigioniero di incubi dai quali vorrebbe soltanto svegliarsi. Le cose al St Clair migliorano quando arriva un altro studente nero, l’affascinante Allister, e per la prima volta si prospetta per Jake la possibilità di innamorarsi. Nel frattempo, però, il suo dono si sta rivelando una maledizione. Sebbene la maggior parte dei fantasmi sia innocua, Sawyer Doon, che in vita era un adolescente problematico colpevole di aver ucciso sei ragazzi del suo liceo prima di suicidarsi, ora è un fantasma potente e vendicativo, e i suoi piani includono Jake. In poco tempo il loro rapporto si trasforma in una lotta per la sopravvivenza che Jake non è sicuro di poter vincere.



RECENSIONE



Non riesco a decidere cosa odio di più: se vedere i morti o se essere l'unico studente nero del penultimo anno all'Istituto St Clair.



È iniziata la spooky season, quindi quale migliore occasione per parlarvi di una storia di fantasmi? Ci troviamo a Clark City, dove vive Jake Livingston, un sedicenne nero e omosessuale che possiede poteri da medium e di conseguenza può vedere i fantasmi. Più che un dono però è un fardello, che si aggiunge a una madre assente, a un fratello maggiore che lo odia e si caccia sempre nei guai e a compagni e insegnanti razzisti. Gli unici che sembrano davvero capirlo sono la sua mentore medium, la sua amica Fiona e soprattutto Allister, un nuovo studente nero e omosessuale come lui del quale si prende subito una cotta. C'è però un altro problema: da diverso tempo, Sawyer, il vendicativo fantasma di un ragazzo che ha compiuto una sparatoria a scuola prima di suicidarsi, ha iniziato a perseguitare Jake, che si ritrova in pericolo come non mai. Per fermarlo e impedire che faccia del male ad altre persone, dovrà rischiare il tutto per tutto.

So che diversa gente è rimasta delusa da questo romanzo, ma devo dire che a me nel complesso è piaciuto. È una storia avvincente e scorrevole che regala brividi di paura e tiene col fiato sospeso fino alla fine, ma anche momenti di dolcezza, commozione e riflessione. Una delle cose che ho maggiormente apprezzato è stata la narrazione alternata in prima persona, che ha permesso di entrare davvero nella mente dei due personaggi principali, ovvero Sawyer e Jake. Naturalmente il punto di vista del primo è più caotico, contorto e spaventoso, e ci mostra la lenta, inesorabile caduta che lo ha trasformato in un mostro assetato di vendetta. Jake invece è un protagonista in cui è facile immedesimarsi, che si barcamena ogni giorno tra la scuola, le capacità paranormali, la paura di non essere mai accettato per quello che è e la paura di perdere le persone a cui tiene. In certi momenti avrei voluto abbracciarlo forte, ma per fortuna non c'è stata solo tristezza. Jake può infatti contare sul sostegno di persone che credono in lui e gli vogliono bene, e poi c'è la sua storia d'amore con Allister, che anche se ha poco spazio rispetto alla trama principale è  molto dolce e carina e regala diversi sorrisi.






La morte non è sempre la fine. A volte è un inizio, e per molti di noi la vita continua, indipendentemente dalla forma che assume il proprio corpo.


È bene che lo sappiate fin da subito: questo è più di un semplice romanzo a tematica LGBTQIA+ con una forte nonché intrigante componente horror e fantasy e una dolce storia d'amore sullo sfondo. È una storia che parla di razzismo, di omofobia, di morte, di depressione e di suicidio, talvolta con sequenze forti dal punto di vista grafico, perciò tenetelo presente se decideste di cimentarvi nella lettura. È una storia non priva di difetti (alcune questioni avrebbero avuto bisogno di un maggior approfondimento), ma degna di nota, perché ci rammenta che talvolta i maltrattamenti e la solitudine possono trasformare le persone in mostri, mostra cosa significa essere uno studente nero e omosessuale in una realtà scolastica in cui insegnant3 e student3 razzist3 spesso la fanno franca, denuncia gli orrori delle sparatorie scolastiche con un'evidente e giusta condanna al secondo emendamento. Ed è anche una storia che parla del coraggio di combattere per ciò in cui si crede e per avere il sacrosanto diritto di esistere, e ci ricorda che a ben guardare possiamo incontrare persone che ci amano così come siamo.

Jake Livingston e la vendetta del fantasma è la lettura perfetta per questo periodo dell'anno, e faccio i miei complimenti a Ryan Douglass.


Le nostre aure decisamente si tengono per mano.



VOTO: 4/5















Asteroid City

 

TITOLO: Asteroid City

TITOLO ORIGINALE: Asteroid City

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

GENERE: Commedia, sentimentale

PAESE DI PRODUZIONE: Usa

CASA DI DISTRIBUZIONE: Universal Pictures

REGIA: Wes Anderson

CAST: Jason Schwartzman, Tom Hanks, Scarlett Johansson, Maya Thurman -Hawke,Sophia Lillis, Adrien Brody,  Rupert Friend, Edward Norton, Jeffrey Whright, Tilda Swinton, Bryan Cranston, Hong Chau, Jake Ryan, Liev Schreider, Grace Edwards, Steve Park, William Dafoe, Steve Carrell, Matt Dillon, Tony Revolori, Jeff Goldblum, Aristou Meehan, Ethan Josh Lee, Ella Faris, Willan Faris, Gracie Faris


TRAMA

L’itinerario di una convention di Junior Stargazer/Space Cadet (organizzata per riunire studenti e genitori di tutto il paese per una competizione accademica e di affiatamento) viene spettacolarmente sconvolto da eventi che cambiano il mondo.

RECENSIONE

Giovani astronomi e cadetti spaziali. Ogni anno festeggiamo il giorno dell'asteroide commemorando il 3007 AC, quando quel meteorite impattò sulla terra.

Dopo un paio di anni di pausa, Wes Anderson è tornato alla regia non solo con Asteroid City, ma anche con altri quattro corti che sono usciti su Netflix a partire dal 27 settembre, uno di seguito all'altro, tutti tratti da racconti di Roald Dahl.  Ora Asteroid City è nelle sale, e ancora una volta Anderson si è confermato autore estremamente attento al lato estetico dell'arte.

La sua nuova pellicola ha una narrazione divisa in capitoli, caratterizzati dalla classica ironia di Anderson. La storia del film è ben impostata  anche se risulta un pò scontata la parte fantascientifica relativa all'incontro alieno e la sensazione è che Anderson non abbia molta dimestichezza con questo genere filmico. Da notare, come sempre nei film di Anderson, la fantastica qualità della fotografia. Alcune inquadrature sembrano proprio voler  rappresentare dei quadri, e molte tra esse tendono a esaltare la bellezza di Scarlett Johansson, facendo di lei una sorta di musa ispiratrice.



Il mondo non sarà mai più lo stesso

 Come sempre nei film di Wes Anderson è presente un grande cast con attori del calibro di Tom Hanks (che è bellissimo rivedere diretto da Anderson, un'accoppiata che era destinata primo o poi a realizzarsi) Scarlett Johansson, Steve Carrell  e alcuni suoi attori feticcio, come Adrien Brody, William Dafoe, Edward Norton e Tilda Swinton.  Un elemento importante da sottolineare è proprio la coralità del cast di Asteroid City.

Asteroid City non è certamente il miglior film di Anderson, ma è comunque un buon prodotto, del quale però l'autore avrebbe dovuto sviluppare alcuni aspetti in maniera più completa e approfondita.

Un alieno che salta la corda, un alieno col cappello.

Voto: 3,5/5




 





lunedì 2 ottobre 2023

"Resisti, cuore. L'Odissea e l'arte di essere mortali", di Alessandro D'Avenia

 


TITOLO: Resisti, cuore. L'Odissea e l'arte di essere mortali.

AUTORE: Alessandro D'Avenia

CASA EDITRICE: Mondadori

GENERE: Saggio letterario con elementi autobiografici

PAGINE: 422

DATA DI PUBBLICAZIONE: 19 settembre 2023

PREZZO EBOOK: € 10,99

PREZZO CARTACEO: € 20,00



DESCRIZIONE



Odissea: è il titolo del poema epico forse più noto e amato della nostra civiltà ed è anche il termine a cui si ricorre per definire un'esperienza travagliata e, in taluni casi, la vita tout court. Perché soltanto al titolo di quest'opera concediamo di essere sinonimo di vita? Ulisse è un eroe nuovo: avrebbe la possibilità di diventare immortale rimanendo con la bellissima Calipso, ma vuole tornare a Itaca da Penelope e Telemaco, e compiere il proprio destino mortale, paradossale destino di gioia. Proprio perdendo tutto, persino la propria identità, da re a mendicante, rinasce grazie a chi lo sa riconoscere e amare. Se Achille è l'eroe che sovrasta il mondo, Ulisse ne è invece sovrastato. Il suo multiforme ingegno scaturisce dalla necessità di difendersi dai colpi della storia. La sua è una vicenda di resistenza, che culmina nei dieci anni necessari per tornare a casa, dopo i dieci trascorsi a combattere una guerra non sua: a quanti è accaduto qualcosa di simile? E quanto abbiamo sofferto, quanti compagni abbiamo perduto, quante volte abbiamo fatto naufragio, prima di capire che l'unica cura per l'invincibile nostalgia di futuro che ci affliggeva era tornare nella nostra Itaca, non quella del passato ma quella ancora da fare rimanendo fedeli al nostro destino? 



RECENSIONE



Proprio perché abbiamo un'Itaca nel cuore possiamo salvarci. In noi c'è tutto, basta saperlo cercare. E cominciare a tornare.



A distanza di tre anni da L'Appello, Alessandro D'Avenia torna in tutte le librerie con un saggio ricco di spunti autobiografici che celebra l'Odissea, un'opera che ha avuto (e continua ad avere) un impatto significativo sulla sua vita e di cui, da diversi anni, promuove la lettura integrale ad alta voce nelle sue classi.

Ancora una volta l'autore ha dato vita a un libro capace di arrivare dritto al cuore, scritto con quello stile raffinato e poetico che mi ha conquistata fin dalle prime opere, e come sempre mi ha fatto rimpiangere di non aver avuto un insegnante come lui all'epoca. Ha ripercorso tutti i ventiquattro canti del poema omerico, attraverso una suddivisione in tre parti che comprende la partenza, il viaggio e il ritorno, e ogni capitolo, oltre a un'analisi letteraria e filosofica e al racconto delle peripezie di Ulisse, include degli aneddoti autobiografici che si sposano perfettamente con l'argomento trattato, alcuni dei quali, lo confesso, mi hanno commossa. Il profondo amore che l'autore nutre per il poema traspare da ogni pagina e viene restituito a chi legge con altrettanta intensità, trasmettendo il desiderio di tuffarsi di nuovo in quel mondo pieno di avventure, divinità, legami intensi ed eroi che sfidano ogni avversità per ritornare a casa.






La mia Penelope mi ha permesso di tornare e di diventare la creatura nuova che senza di lei non avrei mai potuto essere. Quando mi ha detto <<Ti amo>>, quando mi ha chiamato <<Amore>>, ho saputo di essere tornato. Rinato.



Non voglio dilungarmi troppo perché, oltre al fatto che non credo esistano parole abbastanza grandi da rendere piena giustizia a questo libro, l'autore fa molto di più che raccontare le imprese di Ulisse e il proprio vissuto: parla al cuore di chiunque di noi, offrendoci gli strumenti necessari per affrontare il nostro viaggio verso Itaca, ed è un'esperienza che va necessariamente vissuta in prima persona, senza troppi spoiler. Vi basti sapere che vengono affrontati con grande maestria, cura e sensibilità temi come il ritorno, il dolore, l'amore, il passaggio dall'infanzia all'età adulta, la nostalgia, la morte e l'importanza di rinascere ogni giorno, perché fa parte dell'arte di essere mortali.

Resisti, cuore è un libro indimenticabile e necessario che arrichisce l'anima e che, nelle prossime settimane, sarà in giro in alcuni teatri italiani. Faccio tanti complimenti ad Alessandro D'Avenia, che appartiene a buon diritto al detto ovvio ma sempre valido un nome, una garanzia.



La nostra fame di storie è fame di nascere.



VOTO: 5/5








"Always be my Baby", di Naike Ror

  TITOLO: Always be my Baby AUTRICE: Naike Ror CASA EDITRICE: Always publishing GENERE: Romance MM young adult contemporaneo PAGINE: 352 DAT...