TITOLO: Rumore bianco
TITOLO ORIGINALE: White Noise
GENERE: Commedia, orrore, giallo, drammatico
ANNO DI PRODUZIONE: 2022
CASA DI DISTRIBUZIONE: Netflix
REGIA: Noah Baumbach
CAST: Adam Driver, Greta Gerwig, Don Cheadle, Raffey Cassidy, Andrè Benjamin, Jodie Turner-Smith, Lars Eldinger, Logan Fry, Francis Jue, Mike Gassaway, J. David Hinze, Allen Micheal Harris, May Nivola, Laura Wimbels, Sam Nivola, Barbara Sukowa, Maggie Loughran, Sam Gold, Carlos Jacott, Kenneth Lonergan
DURATA: 136 minuti
TRAMA
La vita del professor Jack Gladney e della sua famiglia viene sconvolta quando una fuga di sostanze chimiche rilascia una nuvola nera sopra le loro teste, costrigendo tutti i cittadini e la famiglia ad evacuare la zona.
RECENSIONE
La vita è bella, Jack. Finchè ci sono i bambini siamo al sicuro.
Dopo l'ottimo Storia di un matrimonio, Noah Baumbach tenta di alzare ulteriormente l'asticella traendo il suo nuovo film da uno degli scrittori americani più popolari ed influenti della nostra epoca, ovvero Don DeLillo. Questa volta però Baumbach utilizza uno stile di regia e di sceneggiatura convenzionale che rende la trama troppo prevedibile per quello che vorrebbe essere un lungometraggio autoriale. Rumore bianco è una commedia amara che contiene una moltitudine di temi che la rendono comunque, a suo modo, un'opera interessante.
Che i giorni siano senza scopo. Che le stagioni passino. Non portare l'azione secondo un piano.
La sensazione è che Baumbach voglia smarcarsi da un genere di cinema indie del quale lui è stato uno dei maggiori promotori degli ultimi anni e la cosa gli riesca solo in parte. Il film sfodera il solito sarcasmo che è cifra tipica dei suoi film e che anche in quest'ultimo si rivela funzionale allo sviluppo della storia, che contiene una critica nei confronti del modello culturale statunitense. Risulta invece meno convincente tutta la parte fantascientifica della pellicola che appare una forzatura. Ottime come sempre le prove recitative di Adam Driver, che è ormai l'attore feticcio del regista, e Greta Gerwig che oltre a recitare nei film di Baumbach è anche sua moglie.
Rumore Bianco è decisamente più sottotono di altre pellicole del regista newyorkese. E' un lavoro che merita una possibilità ma evidenzia anche che, nel tentativo di svestire i panni del regista indie, Baumbach rischia di snaturare il suo cinema.
Voglio capire quanta paura.
Voto: 2,5/5
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