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mercoledì 26 maggio 2021

Raya e l'Ultimo Drago

 

TITOLO: Raya e l'Ultimo Drago

TITOLO ORIGINALE: Raya and the Last Dragon

GENERE: animazione, azione, avventura, fantastico

ANNO: 2021

REGIA: Don Hall, Carlos Lòpez Estrada

PAESE: Stati Uniti

DURATA: 107 minuti

PRODUZIONE: Walt Disney Studios

DISPONIBILITA': Home Video

PREZZO

dvd: 12,59 euro
blu-ray: 17,99 euro

TRAMA

Un tempo, nel fantastico regno di Kumandra, umani e draghi vivevano in armonia. Quando le forze del male giunsero a minacciarla, i draghi si sacrificarono per salvare l'umanità. Oggi, a distanza di 500 anni, quelle stesse forze maligne sono tornate, e spetta a Raya, giovane guerriera solitaria, trovare l'ultimo leggendario drago per riunire i regni e le popolazioni, divisi da tempo.

RECENSIONE

So a che state pensando. Un cavaliere solitario, un mondo distopico, una terra devastata.
Cos'è stato a lacerare questo mondo?

Con Oceania avevamo conosciuto Vaiana, principessa del mondo insulare polinesiano, e questa volta la Disney ci fa scoprire una nuova principessa sullo sfondo del Sud-Est Asiatico (anche se, effettivamente, il contesto è immaginario), Raya, con la quale la produzione cerca, ancora una volta, di sfondare nel mondo orientale.

Ci siamo già accorti che le principesse Disney delle ultime generazioni non sono più le stesse di un tempo, che quelle passate cercavano il principe azzurro, oppure lo trovavano pur non desiderandolo. Ad ogni nuova principessa troviamo un'icona femminile sempre più matura, autonoma e indipendente. La cosa che contraddistingue Raya dalle precedenti è che non è dotata di un animo candido e ingenuo. Lei, come Elsa, ha i suoi demoni, ma non si lascia sopraffare da essi, e cerca, in qualche modo, di gestirli. Come Vaiana agisce autonomamente, ma ha più esperienza e maggiori strumenti. Però, ciò che, più di tutto, la rende diversa, è che non ha una visione pura e innocente della realtà; lei ragiona con un pizzico di cinismo e scetticismo, con lo spirito di un cavaliere solitario, sempre all'erta. La storia che viene raccontata dal film si basa molto sulla fiducia, che la ragazza dovrà imparare ad avere nei confronti degli altri, e che la pellicola non manca di metterne, anche se con la tipica leggerezza disneyana, la difficoltà ad adempiervi, poiché non è sempre facile comunicare e comprendersi a vicenda.

 Non so perché scelsero me. 
Poteva essere chiunque di noi.
So solo che io mi fidavo di loro, e loro si fidarono di me. 
 
E' notevole che questo sia il primo film con una principessa ufficiale in cui sono assenti le canzoni, a parte Lead the Way, alias Scegli, dei titoli di coda, cantata, in lingua originale, da Jhené Aiko, e, in italiano, da Camille Cabaltera. Raya non ha una sua canzone in cui esprime i suoi sentimenti o i suoi sogni, un aspetto che ha caratterizzato molto le principesse fino a oggi, come ci ha fatto notare Ralph Spaccainternet, in cui compaiono tutte le principesse del franchise animate in CGI. Oltretutto, in quest'opera, l'amore viene esplorato sulla dimensione dell'amicizia, ma non amicizia tra uomo e donna, come tra Vaiana e Maui, con i quali si è superato lo standard secondo cui tra maschio e femmina finisce sempre in modo romantico, è amicizia tra consessi. Se in Frozen avevamo scoperto l'amore tra sorelle, e in Ribelle quello tra madre e figlia, qui, invece, abbiamo l'amore fra amiche. In sintesi, Raya è fuor di dubbio una principessa che si distingue dalle altre, ha degli aspetti in comune con esse, ma li presenta in forma evoluta, e anche dei tratti originali. In merito al messaggio della fiducia, il punto di forza di Raya è che ha un buon giudizio, e non si fida ciecamente del prossimo. Ciononostante impara che, a volte, la fiducia è l'unica soluzione, e ad insegnarglielo sarà Sisu, che è la perfetta incarnazione del concetto di fiducia, anche se, per la maggior parte del tempo, la fiducia della stessa Sisu appare ingenua e sempliciotta. Raya e l'Ultimo Drago è un film fantastico e innovativo, è riuscito a creare una protagonista diversa dalle altre, più sicura di sé, ma anche più consapevole.
 
Non c'è bisogno di poteri, ma solo di fiducia.

Voto: 5/5



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