"Wicked: Parte 1"

 

TITOLO: Wicked: Parte 1

TITOLO ORIGINALE: Wicked: Part 1

GENERE: Musical, fantasy, sentimentale

ANNO: 2024

REGIA: Jon M. Chu

CAST: Cynthia Erivo, Ariana Grande, Jonathan Bailery, Michelle Yeoh, Jeff Goldblum, Ethan Slater, Marissa Bode, Andy Nyman, Bowen Yang, Bronwyn James, Keala Settle, Peter Dinklage, Sharon D. Clarke

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America

DURATA: 160 minuti

DISTRIBUZIONE: Universal Pictures

TRAMA

Anni prima dell’arrivo di Dorothy nel magico, e apparentemente perfetto, mondo di Oz, Elphaba Thropp è una giovane donna dalla pelle verde, nata con un grande potere che però non è in grado di controllare. Per un motivo fortuito, Elphaba si trova a frequentare l’Università di Shiz, dove incontra un’altra giovane strega, Galinda Upland. Seppur all’inizio il rapporto tra loro sembri essere dominato dall’astio, ben presto le due instaurano un legame profondo che va oltre le loro divergenze. Tutto prende una piega diversa quando Elphaba decide di ribellarsi a un sistema rivelatosi corrotto.

RECENSIONE

Le persone nascono malvagie o la malvagità viene loro imposta?

Sembra incredibile, ma finalmente, dopo tanti anni di attesa, il mio musical preferito di sempre è diventato un film diviso in due parti, la prima delle quali è ora in tutti i cinema. La storia comincia con grandi festeggiamenti in tutto il regno di Oz: Elphaba, la Perfida Strega dell'Ovest è appena morta, e Glinda, la Strega Buona del Nord, giunge nella Terra dei Mastichini per confermare la notizia. Quando una bambina le chiede se è vero che lei e Elphaba un tempo erano amiche, ha inizio un viaggio nei ricordi, fino ai tempi dell'università. All'epoca, Glinda era una giovane matricola che sognava di frequentare il prestigioso seminario di stregoneria di Madame Morrible, ma proprio il primo giorno di scuola, Elphaba, una ragazza dalla pelle verde arrivata a Shiz soltanto per badare alla sorella paraplegica, in un momento di stress rivelò degli straordinari poteri magici, attirando così l'attenzione della famosa professoressa, che si dedicò totalmente a lei. È da quel momento che Elphaba e Glinda, coinquiline loro malgrado, instaurano un legame profondo fatto prima di rivalità e poi di amicizia, con un clima politico di sottofondo sempre più instabile e pericoloso.

È la seconda volta in due anni che una delle mie grandi passioni si trasforma in un film, e sono felicissima di poter dire, con il cuore ancora pieno di emozioni dopo la visione (rigorosamente in lingua originale), che Wicked: Parte 1 è molto più di quanto potessi desiderare, una delle più belle trasposizioni cinematografiche di un musical che abbia mai visto in vita mia. Vorrei mandare un abbraccio fortissimo al regista Jon M. Chu, che si è portato sulle spalle il difficile compito di adattare un'opera teatrale tanto amata della quale è lui stesso un grande fan. Era un'impresa tosta, pari per intensità a tutte le dodici fatiche di Ercole messe insieme, ma lui è riuscito a portarla a termine con grande successo, infondendo rispetto, cura, cuore e anima in ogni singola scena fino a ricoprire l'intero primo atto del musical, con delle deliziose strizzatine d'occhio all'intramontabile classico del 1939 Il Mago di Oz, con Judy Garland. Cuore e anima sono stati infusi anche da un cast a dir poco pazzesco ed eccezionale, che ha saputo incarnare alla perfezione tutti i personaggi più amati (e in alcuni casi più odiati), dando loro un grande spessore. Spiccano su tutti Jonathan Bailey, praticamente perfetto sotto ogni aspetto nel ruolo del carismatico ed esuberante (nonché una delle mie crush immaginarie) principe Fiyero, e soprattutto loro, le due meravigliose protagoniste. Ariana Grande è riuscita a sorprendermi: sapevo già che era brava, ma vederla incarnare superbamente Glinda, le sue debolezze, la sua indole eterea e a tratti macchiettistica e la gentilezza che poco a poco comincia a tirar fuori, mi ha davvero stregata. E Cynthia Erivo, mamma mia, ha dato la conferma definitiva di essere un'artista straordinaria, mi ha fatto innamorare perdutamente della sua Elphaba, del suo desiderio di essere accettata e di salvare gli Animali dall'oppressione, del suo viaggio di scoperta di sé e delle proprie capacità, e credo che meriterebbe una nomination agli Oscar a occhi chiusi. Ho inoltre adorato la chimica pazzesca tra le due nemiche/amiche e anche con il principe, nonché le loro interpretazioni dei brani più iconici.

-Che c'è, cosa avete da guardare? Ho qualcosa tra i denti?

-No, è che... sei verde.

-... È vero!

Il film non solo mostra un profondo rispetto nei confronti del materiale di partenza, ma ha anche il grandissimo pregio di essere riuscito a farmi provare le stesse emozioni intense che ho provato all'Apollo Victoria Theatre di Londra nel 2017 quando ho visto lo spettacolo. Il merito va al regista, al cast, alla storia (ora più attuale che mai, sia per il clima politico a tratti distopico che si sta profilando proprio come a Oz, sia per la celebrazione della diversità e dell'amicizia e la denuncia delle figure, come la strega e gli Animali, usate come capro espiatorio) e naturalmente ai magnifici numeri musicali, perfetti nei minimi dettagli e con alcune bellissime sorprese che non vi svelerò. Vi basti sapere che mi sono emozionata tanto, che già con le prime note di No one mourns the wicked mi è scappata la lacrimuccia e che con Dancing through life e Defying gravity (il fatto che a cantarla sia un'attrice nera e dichiaratamente queer crea davvero un maggiore impatto) ho pianto l'acqua del battesimo e tutti gli oceani, quindi cercate di munirvi di fazzoletti.

Insomma, per restare in tema, good news! Wicked: Parte 1 è un film che sa stregare e commuovere, il film più bello che ogni fan potesse desiderare, nonché, per quanto mi riguarda, il migliore dell'anno. Preparate le scope e le bacchette e andate a vederlo anche voi, farà ricredere anche chi non ama i musical, ve lo assicuro. Mando tanti abbracci e complimenti a Cynthia, Ariana, Jonathan, Jon e tutti gli altri, non vedo l'ora che arrivi la seconda parte nel 2025.

Qualcosa di terribile sta succedendo a Oz

VOTO: 5/5