Cerca nel blog

sabato 12 novembre 2022

Mare Fuori





TITOLO: Mare fuori


GENERE: drammatico, dramma adolescenziale, gangster


STAGIONI: 2


EPISODI: 24


ANNO: 2020 - in produzione


REGIA: Carmine Elia (1° stagione) 

Milena Cocozza, Ivan Silvestrini (2° stagione)


CAST: Carolina Crescentini, Carmine Recano, Valentina Romani, Nicolas Maupas, Massimiliano Caiazzo, Giacomo Giorgio, Artem, Domenico Cuomo, Serena De Ferrari, Greta Esposito, Matteo Paolillo, Antonio Orefice, Nicolò Galasso, Serena Codato, India Santella, Clotilde Esposito, Ludovica Coscione, Chiara Primavesi, Agostino Chiummariello, Carmen Pomella, Paola Benocci, Anna Ammirati, Vincenzo Ferrera, Antonio De Matteo, Desirée Popper, Maria Esposito.


PAESE DI PRODUZIONE: Italia


DISTRIBUZIONE: Rai, Netflix


                             

       TRAMA



Giovani napoletani esplorano l'amicizia, l'amore e i sogni di un futuro migliore in un carcere minorile a picco sul mare.



                       RECENSIONE


Il mio sguardo dice chi sono



 Nella sezione Cinema del mio blog (https://www.metameblog.com/ ) si possono trovare pensieri e analisi riguardo film molto diversi, al fine di diffondere questa mia passione particolarmente in grado di influenzarci e spiegare la nostra cultura. Vero, ma in realtà fra le molte opere cinematografiche viste poche mi sono rimaste dentro. Fra loro, alcuni film di Star Wars spiccano prepotentemente, come si può intuire visitando il profilo Instagram del sito (https://instagram.com/_meta_me_?igshid=YmMyMTA2M2Y=). Tale paesaggio montuoso, la cui cima più alta si chiama Il Ritorno dello Jedi, presenta un'altra vetta imponente sul crinale delle serie tv. Il suo nome è Mare Fuori, originale Rai. Le sue caratteristiche che più di tutte mi hanno portato ad essere, sul serio, triste alla fine della prima stagione, e ad aspettare con trepidazione la seconda, sono state, guarda caso, le stesse trovate nella saga di Star Wars. Il che non è immediato da comprendere: come può una serie ambientata in un carcere minorile a Napoli ricordare in maniera così significativa le vicende fuori dal comune di una Galassia lontana lontana? Guardando qualche puntata si incomincia però a capire. Anche qui abbiamo un universo popolato da esseri che hanno rinunciato alla legalità e ad ogni cosa in grado di renderci umani pur di seguire potere e ricchezza, molti dei cui figli si trovano appunto all'IPM, combattuti tra la voglia di riscattarsi e l'intenzione di non tradire le proprie origini. Dall'altro lato si ha chi vive "alla luce", lavorando ogni giorno per il bene proprio e altrui, fra cui il team a capo dell'istituto, nella sua missione di salvare i ragazzi da una vita all'oscuro di ciò che molti di loro, in fondo, vorrebbero realmente. Per farlo arriveranno a sfidare il sistema in cui i giovani detenuti sono nati, ispirandoli attraverso l'esempio. Dalle loro gesta si capisce quanto una persona possa essere, e vivere, da eroe senza essere Luke Skywalker, ma una persona fra le tante, con la forza (senza la maiuscola) di sapersi battere per il giusto.






Quando hai paura di una cosama la fai comunquequello è coraggio.


La maggioranza delle scene, rese attraverso inquadrature toccanti e dialoghi sceneggiati magistralmente, rimandano ad una dimensione esistenziale che potrei definire "epica", pur essendo ambientato nell'Italia dei giorni d'oggi con gente dopotutto normale. Praticamente ogni episodio ha una carica emotiva e spirituale simile a quella di alcune grandi opere fantasy e fantascientifiche, che le rendono tanto apprezzate in un mondo reale dove ormai tali significati si sono andati affievolendo. L'amicizia, come quella fra Carmine e Filippo, l'amore romantico, vedesi Filippo e Naditza, ma anche l'odio, seminato da Ciro e Viola, sono temi indagati a fondo nei loro alti e bassi, portando cambiamenti interpretati benissimo da attori quali Massimiliano Caiazzo, nei panni di un Carmine distrutto emotivamente (seconda stagione). Non solo, anche il valore dell'arte, del legame famigliare e il vero significato della parola "amore" costituiscono il messaggio dietro la serie, soprattutto di natura etica e formativa. Il tutto reso ancora più poetico dall'ambientazione partenopea, con i vicoli colorati della città e il suo splendido mare fuori dalle sbarre dell'IPM, e dalle colonne sonore firmate Stefano Lentini. Mi aspetto altrettanto dalla terza stagione, in arrivo a febbraio 2023 su Rai 2 e… Netflix, grazie alla quale le prime due hanno raggiunto numeri notevoli, tanto che i diritti sono stati venduti all'estero. La prossima stagione vanterà quindi una cooperazione internazionale: l'inizio del tracollo in termini qualitativi? O forse di una nuova era piena di sorprese positive?


Qualunque cosa ti dica quello, ti sta prendendo in giro. Io la so la tua storia. Non è amore quello. Io l’amore tuo lo conosco bene. Perché ce l’ho davanti agli occhi da quando sono nato. Mia madre è tale e quale a te. Crede di amare mio padre pure se lui la picchia tutti i giorni. È amore questo? Tu tieni gli occhi tristi. Tali e quali a quelli di mia madre. E non chiamarmi mai più criminale. Io sono solo uno stronzo.



VOTO: 4.5/5






Nessun commento:

Posta un commento

"Always be my Baby", di Naike Ror

  TITOLO: Always be my Baby AUTRICE: Naike Ror CASA EDITRICE: Always publishing GENERE: Romance MM young adult contemporaneo PAGINE: 352 DAT...