TITOLO: L'incredibile storia dell'isola delle rose
REGIA: Sydney Sibilia
GENERE: Biografico
CAST: Elio Germano, Fabrizio Bentivoglio, Luca Zingaretti, Matilda De angelis, Leonardo Lidi, Francois Cluzet, Tom Wlaschiha, Alberto Astorri, Viola Zironi, Ascanio Balbo, Fabrizio Rongione, Andrea Pennacchi, Marco Pancrazi, Federico Pacifici, Christian Ginepro, Luca Della Bianca
ANNO: 2020
DURATA: 117 minuti
PAESE: Italia
DISTRIBUZIONE: Netflix
TRAMA
Il giovane ingegnere Giorgio Rosa decide di costruire un'isola al largo di Rimini e di farne una nazione indipendente. In questo modo attira l'attenzione del governo italiano e del mondo intero.
RECENSIONE
"Ma te la immagini un'isola tutta nostra, per fare quello che ci pare. Vivere davvero secondo le nostre regole".
Il giovane ingegnere Giorgio Rosa nel mezzo della rivoluzione studentesca del 1968 e nell'Italia della Democrazia Cristiana, vuole tentare di cambiare il mondo creando su una piattaforma al largo di Rimini una nazione indipendente.
L’incredibile storia dell’Isola delle Rose è un film diretto da Sydney Sibilia con protagonista Elio Germano, ispirato alla vera storia di Giorgio Rosa. Disponibile sulla piattaforma Netflix, è una commedia con un cast italiano e internazionale che ruota intorno al protagonista. La storia originale si presta bene ad una rappresentazione filmica, mescolando tanti elementi, sogno, determinazione, anticonformismo, utopia.
Il sogno di Rosa, di creare un proprio mondo ideale, si basava sul concetto di libertà e il film ne fa rivivere la breve epopea. Rosa viene circondato da un gruppo di amici che inseguono lo stesso sogno e che stufi di vivere nel conformismo dell'Italia democristiana dell'epoca, vogliono incarnare le fantasie libertarie che il movimento giovanile del Sessantotto andava propagandando nel mondo occidentale . I loro antagonisti sono l'allora primo ministro Giovanni Leone e il ministro dell'interno Franco Restivo che rappresentano il perbenismo e il buon costume che Rosa e i suoi amici avversano.
"Che cosa può fare per lei, signor Rosa, il Consiglio d'Europa ? Salvare la mia isola. Lei ha comprato un'isola ? No, l'ho fatta."
La rincorsa alla libertà diventa una specie di ossessione che i protagonisti vogliono tenersi ben stretta e che il governo italiano gli vuole togliere.
La narrazione si sviluppa come se fosse una sorta di favola con
molti lati ironici. Il film rappresenta molto bene quel periodo
facendo rivivere la rivoluzione sessantottina anche attraverso la colonna
sonora, con molti pezzi musicali dell'epoca, come Hey Joe di Jimi Hendrix e Sole spento di Caterina Caselli. Questo stile di narrazione favolistico rende il film accattivante e contribuisce a creare una rappresentazione coerente e brillante dell'incredibile storia dell'isola costruita da Giorgio Rosa.
Voto: 4/5
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