TITOLO: Il Lamento di Sally
TITOLO ORIGINALE: Sally's Lament
SERIE: Disney - A twisted tale
AUTRICE: Mari Mancusi
CASA EDITRICE: Giunti
GENERE: Fantasy fiabesco young adult con romance FM
PAGINE: 360
DATA DI PUBBLICAZIONE: 9 ottobre 2024
PREZZO EBOOK: € 9,99
PREZZO CARTACEO: € 14,00
TRAMA
Anche se è una bambola di pezza, Sally si sente soffocare. Prigioniera del suo creatore, che la considera incapace di badare a se stessa, pensa di meritare di più e decide di fuggire. Non immagina certo che anche Jack Skeletron, il Re delle Zucche, condivida la sua stessa inquietudine... un desiderio di nuove esperienze, di scoperte capaci di risvegliare l'entusiasmo ormai sopito. Decisa a trovare una soluzione per entrambi, Sally segue una propria visione e si ritrova catapultata in un mondo dove tutto è rosso e verde, i campanelli tintinnano e le persone sono sempre felici... Ma sarà vero? O dietro quella gioiosa facciata si nasconde un incubo terrificante perfino per chi agli incubi dovrebbe essere abituato? Toccherà a lei e Jack, scoprire la verità. E dimostrare che la salvezza sta nell'accettazione della propria unicità... ognuno è perfetto a modo suo.
RECENSIONE
Forse d'ora in avanti sarà il caso di affrontare più spesso le mie paure.
Visto che le feste non sono ancora finite e che c'è sempre bisogno di un po' di magia Disney, per l'ultima recensione del 2024 ho scelto la twisted tale su Nightmare Before Christmas scritta da Mari Mancusi, al suo debutto nella serie. Tutto comincia la notte di Halloween, quando Sally, una bambola di pezza che, stanca di vivere come una prigioniera maltrattata dal dottor Finkelstein, il suo creatore, fugge di casa per partecipare alla festa. Mentre gironzola per il cimitero si imbatte in nientemeno che Jack Skeletron, il Re delle Zucche, che ammira da sempre da lontano, e parlando con lui scopre che entrambi sognano qualcosa di meglio: una vita diversa, piena di avventure e lontana dalla solita routine. Poco dopo, grazie a una visione, Sally trova una porta misteriosa che la conduce a Città del Natale, un luogo meraviglioso fatto di luci, campanelle, doni, neve e tanta, tantissima gentilezza. Ben presto però si rende conto che non tutto ciò che luccica è oro, e che dietro la facciata si nasconde un'oscura minaccia. Toccherà a proprio lei salvare la situazione, e per fortuna potrà contare sull'aiuto di Jack, per il quale sta iniziando a provare qualcosa di molto profondo.
Il Lamento di Sally è un romanzio davvero molto carino che si legge tutto d'un fiato e mescola sapientemente atmosfere disneyane e burtoniane dando vita a una fiaba cupa ma dolce adatta per le festività. L'autrice ha saputo dare nuova linfa alla storia del 1993 inserendola in un contesto originale, innovativo e ricco di temi più attuali che mai. Contrariamente al film, dove ci viene appena mostrata durante l'iconico brano Cos'è?, la Città del Natale viene esplorata da cima a fondo, e se da un lato trasmette emozioni positive con le sue mille luci colorate e le sue delizie, dall'altro lato c'è l'amarezza di una società in cui l'avanzare della tecnologia ha diminuito la capacità di sognare, spingendo molti bambini a non credere più in Babbo Natale, e soprattutto c'è un clima di terrore perpetuato da un cattivo tutto nuovo, che predica una falsa bontà basata su assurdi standard di perfezione, vede il male in ogni cosa tranne che in se stesso e, all'insaputa di Babbo Natale, non esita a punire i suoi concittadini per la minima cosa inserendoli nella lista dei cattivi e talvolta deportandoli . L'altra grande novità rispetto al film, come si evince già dal titolo, è che la storia viene raccontata dal punto di vista di Sally, che da personaggio noto ma di contorno si trasforma in un'eroina in cui moltissimi potranno identificarsi, un'eroina che, pagina dopo pagina, riesce a sconfiggere le insicurezze messe in testa dal suo perfido padrone e creatore e a cescere fino a trasformarsi in una splendida donna coraggiosa e determinata, pronta a tutto per mettersi in gioco, cambiare le cose in meglio e aiutare le persone a cui tiene anche a costo di cacciarsi nei guai. E ad aiutarla c'è Jack, di cui abbiamo modo di vedere non solo il lato esuberante e audace che ben conosciamo, ma anche quello più dolce, leale e premuroso. Questo mi permette di collegarmi a ciò che più ho amato del libro: la storia d'amore tra Jack e Sally, che rispetto al film ha molto più spazio e si sviluppa a fuoco lento regalando momenti di grande dolcezza nel corso dell'avventura.
Se c'è una cosa che ho imparato, Sally, è che se vuoi che la gente creda in te, anzitutto tu devi credere in te stessa. Sapere chi sei davvero. Riconoscere il tuo valore. E tu non sei una tipa niente male. Tu sei una tipa semplicemente straordinaria.
Al centro del libro c'è un cardine di vitale importanza che merita di essere celebrato ogni giorno: l'unicità. Insieme a Sally e i suoi amici, infatti, impariamo che ognuno di noi è unico e originale, e non dobbiamo vergognarcene, perché da qualche parte nel mondo c'è un posto per noi, pieno di persone pronte ad accoglierci a braccia aperte e ad amare ogni parte di noi, compresi i nostri difetti, rendendo di fatto l'unicità uno strumento di forza. E impariamo anche che il Natale è fatto dal bene che viene dal cuore, e che le cose non sono mai bianche o nere.
Nonostante la parte finale un po' frettolosa e l'assenza dell'iconico Baubau (il cattivo del film), Il Lamento di Sally è un romanzo delizioso che scalda il cuore e trasmette messaggi attuali, validi ed efficaci, un romanzo da leggere con una bella tazza di cioccolata calda a portata di mano, perfetto per chi ama The Nightmare Before Christmas e sogna un amore come quello di Jack e Sally. E con questo, vi auguro buon anno.
Il Natale dovrebbe essere un momento di gioia e amore. Un momento per celebrare ciè che rende ciascuno di noi unico. Il Natale è di tutti. Anche di coloro che non sono perfetti. Almeno non secondo la tua idea di perfezione.
VOTO: 4/5
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