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lunedì 13 febbraio 2023

Bussano alla porta

  

TITOLO: Bussano alla porta

TITOLO ORIGINALE: Knock at the Cabin

GENERE: Orrore, thriller, giallo

CASA DI DISTRIBUZIONE: Universal Pictures

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America, Cina

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

REGIA: M. Night Shyamalan

CAST: Dave Bautista, Jonathan Groff, Ben Aldrige, Kristen Cui, Abby Quinn, Rupert Grint

DURATA: 100 minuti      

 

TRAMA

Mentre sono in vacanza in una baita isolata, una bambina e i suoi genitori vengono presi in ostaggio da quattro sconosciuti armati che chiedono alla famiglia di fare una scelta impensabile per evitare l'apocalisse.

 

RECENSIONE

Noi dobbiamo fare un lavoro importante, potrebbe essere il lavoro più importante della storia del mondo.

A due anni di distanza dal l'uscita di Old , M.Night Shyamalan si ripresenta  con un film dell'orrore che ha di nuovo al suo centro le dinamiche famigliari. Bussano alla porta è tratto dal romando di Paul Trembleay La casa alla fine del mondo e permette al regista indiano di affrontare uno dei generi cinematografici che predilige.

Shyamalan si concentra soprattutto sul raccontare il debole confine che c'è tra bene e male, mostrandoci come i cattivi  condizionano i buoni nel cambiare idea. Il film si avvale di buone interpretazioni, in particolar modo quella di Dave Bautista che interpreta il cattivo principale della storia in maniera convincente.

 

Siamo stati chiamati e siamo uniti da una visione comune, che è diventata un ordine che non possiamo ignorare. Noi quattro siamo qui per prevenire l'apocalisse. La vostra famiglia è stata scelta per prendere una decisione orribile: se fallite nella scelta, il mondo finirà. 

Ma il film presenta alcuni alti e bassi. Se la rappresentazione tra bene e male riesce adeguatamente, soprattutto grazie all'interpretazione di Bautista, il lato meno riuscito è quello catastrofico, che sembra abbastanza banalmente ripreso dai tempi che abbiamo da poco vissuto ed è una parte eccessivamente forzata della trama. Sarebbe stato invece più interessante l'approfondimento di un topos già sperimentato in lavori come Funny games e Cane di paglia e cioè l'irruzione di sconosciuti malintenzionati in uno spazio privato che dovrebbe rappresentare l'essenza della sicurezza e del benessere.

Nonostante  alcune inadeguatezze, il nuovo film del regista del Sesto senso è comunque un buon prodotto, che riesce ad intrattenere piacevolmente il pubblico per due ore.

Mi chiamo Leonard. Piacere di conoscerti Wen.      Wen - Perchè sei qui?    Leonard - Forse per fare amicizia con te e anche con i tuoi, ma ho il cuore spezzato.     Wen - Perchè è spezzato?    Leonard - Per quello che devo fare oggi.  

Voto: 3,5/5


 

  

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