TITOLO: Sotto la Porta dei Sussurri
TITOLO ORIGINALE: Under the Whispering Door
AUTORE: TJ Klune
CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula
GENERE: Fantasy contemporaneo con romance MM
PAGINE: 408
DATA DI PUBBLICAZIONE: 17 maggio 2022
PREZZO EBOOK: € 9,99
PREZZO CARTACEO: € 19,00
TRAMA
Quando un mietitore va a prenderlo al suo stesso funerale, Wallace comincia a sospettare di essere morto. E quando Hugo, il proprietario di una singolare sala da tè, si offre di aiutarlo ad "attraversare", Wallace capisce che, sì, deve proprio essere morto. Ma Wallace non si rassegna ad abbandonare una vita che sente di aver a malapena attraversato ed è deciso a vivere fino in fondo anche un piccolo scampolo, anche una breve parentesi di esistenza che, se vissuta pienamente, può farsi intera.
RECENSIONE
Alla prima tazza di tè, siamo due estranei. Alla seconda tazza di tè, sei mio gradito ospite. Alla terza tazza di tè, siamo una famiglia.
Questi non sono giorni affatto facili per me a causa di un lutto improvviso, e per fortuna a tenermi compagnia e a coccolarmi un po' ci ha pensato TJ Klune, ormai per me una garanzia in quanto autore di romanzi meravigliosi come La Casa sul Mare Celeste, da me recensito l'anno scorso. Quello di cui sto per parlarvi, in particolare, è il più personale e difficile che lui abbia mai scritto, perché ispirato al suo amato marito Eric, scomparso prematuramente nel 2016. Il protagonista è il quarantenne Wallace Price, avvocato di successo nonché, detto senza mezzi termini, grandissimo pezzo di merda privo di empatia. È convinto di avere tutta la vita davanti a sè, ma due giorni dopo aver licenziato ingiustamente la sua assistente legale viene stroncato da un infarto. Soltanto il giorno del suo funerale comincia a rendersi conto con grande stupore (e terrore) di essere morto, e ne ha la prova definitiva quando la giovane Mei, mietitrice alle prime armi, viene a prenderlo per condurlo al Passaggio di Caronte, una sala da tè tanto bizzarra quanto deliziosa. La dirige il trentenne afroamericano Hugo Price, un traghettatore che si propone, non appena sarà pronto, di aiutarlo ad "attraversare". All'inizio, Wallace non riesce a rassegnarsi al suo destino e si mostra totalmente ostile, ma col tempo comincia a diventare un uomo migliore, complici la vicinanza di Mei, dei fantasmi di un cane e del nonno di Hugo e di Hugo stesso. Tra misteri che si infittiscono e incontri sorprendenti, l'ex avvocato comincia a provare per il traghettatore un sentimento tanto irrazionale e bellissimo quanto impossibile: perché lui è morto e Hugo è vivo, e presto dovranno dirsi addio.
Avete presente quei libri magici che riscaldano il cuore per sempre e ti danno la sensazione di essere in una casetta accogliente, su un morbido divano, con una bevanda calda e pasticcini in mano, una copertina sulle gambe e il fuocherello scoppiettante nel caminetto? Ebbene, sono lieta di poter affermare senza timore di essere smentita che Sotto la porta dei sussurri appartiene più che meritatamente a questa categoria. La storia è toccante, matura, profonda, misteriosa, tenera e a tratti esilarante, caratterizzata da un'ambientazione magnifica e perfetta nei minimi dettagli, capace di farti sentire davvero il profumo e il sapore dei vari tipi di tè e i sussurri che provengono dalla porta del titolo, facendoti desiderare di essere lì, a chiacchierare con gli altri frequentatori del Passaggio di Caronte e ad assaggiare le deliziose prelibatezze che lì vengono preparate. Ancora una volta i personaggi sono uno più bello dell'altro, cosi straordinariamente umani e imperfetti. Nonostante l'orribile carattere che si ritrova all'inizio, ho amato il percorso di crescita di Wallace: ha trascorso troppo tempo tra le quattro pareti di un ufficio con il cuore rinchiuso in una cassaforte, ma con la morte, passo dopo passo, impara finalmente a lasciarsi andare e ad aprire quella cassaforte, imparando l'importanza dell'empatia e costruendosi una casa e una famiglia. Ho amato tanto anche gli altri abitanti della sala da tè, ognuno con la sua storia da raccontare e un passato doloroso. Mei è tanto vulcanica quanto sensibile, il cane Apollo è adorabile, e nonno Nelson, con la sua irriverenza irresistibile e la sua gentilezza, è a oggi uno dei migliori personaggi maschili del 2022. Mi ha ricordato moltissimo un grande uomo che purtroppo è mancato l'anno scorso, e mi ha fatto venire una gran voglia di abbracciarlo forte. Così come avrei voluto abbracciare forte suo nipote Hugo, così gentile e pieno di vita nonostante il suo doloroso passato e il suo essere circondato da tanta morte. L'amore che sboccia piano piano tra lui e Wallace è di una tenerezza disarmante, e non poche sono state le volte in cui mi ha fatto sorridere con gli occhioni pieni di stelle in stile manga o fatto versare qualche lacrimuccia, un po' come accaduto come i mai dimenticati e sempre adorati Yadrian di Cemetery Boys.
-È facile lasciarsi andare e cadere
-È vero. Ma è quello che fai per rialzarti a contare sul serio.
Come La casa sul mare celeste, anche questo è molto più di un semplice fantasy. Stavolta le grandi protagoniste della storia sono la perdita e il dolore. Viene mostrata la morte in ogni sua forma, che sia serena, inaspettata oppure un suicidio, e si parla anche di elaborazione del lutto, di salute mentale, di depressione (maginificamente rappresentata da creature che non vi spoilererò),di attacchi di panico, momenti dissociativi e in qualche modo anche di sedute terapeutiche. Si soffre tanto, è inutile negarlo, e potrebbero esserci dei momenti in cui sentirete il bisogno di prendervi una pausa dalla lettura. Ma nonostante tutto il dolore, Sotto la porta dei sussurri è, come sempre accade per i romanzi di TJ Klune, un toccante inno alla vita all'amore e alle famiglie per scelta. Ci invita a non aver paura della morte, a cogliere l'attimo, ad aprire il cuore ai sentimenti e all'empatia, a riconoscere la differenza tra le espressioni volere e avere bisogno, a non perdere mai la speranza, a chiedere aiuto e a dare importanza alla gentilezza, compiendo quei gesti sottili che possono cambiare il mondo.
Fatevi un regalo: leggete Sotto la porta dei sussurri, uno dei romanzi più belli dell'anno, e arricchite la vostra anima di gioia, speranza e umanità, tenendo presente che c'è un unico effetto collaterale: potrebbe farvi venire un'irrefrenabile voglia di tè alla menta piperita. Grazie di cuore, TJ Klune, per aver scritto questo piccolo grande tesoro. Non vedo l'ora di leggere altre tue avventure emozionanti, e sto già fremendo per l'uscita di In the life of puppets prevista per il 2023.
Non sempre si tratta delle cose che hai fatto o degli errori che hai commesso. Il segreto sono le persone, quello che siamo disposti a fare gli uni per gli altri. I sacrifici che facciamo. Me l'hanno insegnato loro. Qui, in questo posto.
VOTO: 5/5
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