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venerdì 23 aprile 2021

Cinque film per la giornata mondiale del libro

 


Buongiorno, cari sognatori. Oggi è la venticinquesima giornata mondiale del libro, e per l'occasione ho deciso di creare una rubrica un po' diversa dal solito, all'interno della quale non solo troverete cinque film che in qualche modo esaltano il mondo letterario, ma anche cinque lezioni che i libri mi hanno insegnato in questi anni. Perciò, armatevi di carta e penna, di fantasia e di polvere di fata e andiamo a incominciare. Auguro una buona lettura e una buona visione a tutti.



1) La storia fantastica, di Rob Reiner (1987)




Lezione numero 1: i libri sono un' avventura.


Apriamo le danze con un grande cult degli anni '80, tratto dall'ancor più grande romanzo di William Goldman (in italiano, ahinoi, tradotto letteralmente come La principessa sposa). Con un cast eccezionale capitanato da Robin Wright Penn, Cary Elwes, Billy Crystal e Peter Falk, è una fiaba cappa e spada ,geniale e romantica, che fa ridere molto e allo stesso tempo trasmette concetti importanti, come il fatto che la vita non è sempre giusta. Ma soprattutto è un inno al potere dei libri, alla loro capacità di farci vivere grandi avventure, che siano meravigliose e contrastate storie d'amore o intrepidi duelli che cominciano con Hola, mi nombre es Iñigo Montoya. Tu hai ucciso mi padre, preparate a morir!

Il piccolo Jimmy, a seguito di una fastidiosa influenza, è costretto a rimanere a letto. A fargli compagnia è il nonno, che gli legge un libro speciale, al cui interno è racchiuso il racconto fantastico del regno incantato di Florin. Il ragazzino si trova quindi catapultato nella storia della bellissima principessa Bottondoro, rapita perché vada in sposa all'odioso principe Humperdinck, e di Wesley, il suo innamorato, che cerca in tutti i modi di salvarla.



2) Shakespeare in love, di John Madden (1998)




Lezione numero 2: i libri rendono immortali.


Visto che oggi è anche il compleanno (e il complemorte) del Bardo per eccellenza, non potevo certo lasciar fuori questa pluripremiata pellicola. Con una splendida colonna sonora e un cast stellare in cui spicca la divina Judi Dench, non si pone come una biografia di William Shakespeare, ma come un emozionante e romantico tributo alle sue opere, in particolare a Romeo e Giulietta, e descrive in modo pittoresco il mondo del teatro elisabettiano. Mi ha insegnato che ognuno di noi ha la sua musa ispiratrice, e che quando scriviamo, o uno scrittore si innamora di noi, diventiamo immortali.

Il giovane Will Shakespeare è in preda a un paralizzante blocco creativo. La sua vena poetica si sta esaurendo, e la commedia che sta scrivendo è un fallimento. Avrebbe proprio bisogno di una musa ispiratrice, che miracolosamente gli appare nelle vesti della bellissima e intrigante Lady Viola, un'aspirante attrice decisa a calcare le scene malgrado il divieto posto alle donne dell'epoca.



3) Serendipity, di Peter Chelsom (2001)




Lezione numero 3: i libri creano legami.


Se dovessi fare una classifica delle mie commedie romantiche preferite, questa si piazzerebbe sicuramente sul podio. Non solo ha nel titolo la parola che amo di più, che significa fortunato incidente, ma ha anche dei bravi interpreti, una bella colonna sonora, un'ambientazione da fiaba e una storia diventente e piena di tenerezza.  Ma la cosa più bella è che a far da motore è un simbolo a cui i protagonisti affidano la speranza di ritrovarsi: L'amore ai tempi del colera di Gabriel García Mȧrquez. Un romanzo meraviglioso per cui nutro una profonda venerazione, che parla di due innamorati destinati a rincorrersi per tutta la vita prima di riuscire finalmente a stare insieme. Questo mi fa capire che i libri hanno la capacità di creare legami indissolubili, più forti della distanza, del tempo e dei fusi orari.

Nel dicembre 1990 Sara e Jonathan si incontrano a Manhattan  e, travolti da un'irresistibile attrazione, passano insieme una serata platonicamente magica. Si separano affidando nelle mani del destino la scelta di reincontrarsi o meno: Sara scrive il suo numero di telefono su un libro di seconda mano, mentre Jonathan deve lasciare il suo su un biglietto da cinque dollari. Il destino si prende qualche anno prima che i due, entrambi in procinto di sposarsi, siano pronti cercarsi davvero.



4) Il club di Jane Austen, di Robin Swicord (2007)



Lezione numero 4: i libri sono modelli di riferimento


Prendete  un cast stellare in cui spiccano Maria Bello, Emily Blunt e Kathy Baker, aggiungete risate e momenti toccanti, inserite l'iconica New Shoes nella scena iniziale et voilà, avete ottenuto una deliziosa commedia corale basata sul romanzo di Karen Joy Fowler. È una storia frizzante e leggera che esalta l'amicizia, l'amore e  i romanzi, non solo di Jane Austen, ma anche di fantascienza, in particolare quelli scritti da Ursula K. Le Guin. Ma soprattutto ci ricorda che anche tra le pagine dei libri, persino quelli molto distanti dalla realtà quotidiana, possiamo trovare modelli di riferimento che ci guidano lungo il cammino, aiutandoci a scoprire qualcosa di più su noi stessi.

Cinque donne e un uomo si riuniscono una volta al mese per parlare dei romanzi di Jane Austen. Nel corso degli incontri, si renderanno conto di non essere poi tanto diversi dai protagonisti dei libri che stanno leggendo. E soprattutto capiranno che per scegliere la strada giusta nelle questioni di cuore tutto quello che devono fare è chiedersi cosa avrebbe fatto la famosa scrittrice.




5) Storia di una ladra di libri, di Brian Percival (2013)





Lezione numero 5: i libri sono libertà


Per chiudere in bellezza, ecco una splendida pellicola basata sull'acclamato bestseller di Markus Zukas. Con dei protagonisti straordinari interpetati da Sophie Nélisse, Geoffrey Rush, ed Emily Watson, è una toccante fiaba di formazione che esplora uno dei momenti più tragici della storia dell'umanità attraverso la voce narrante della Morte, senza per questo abbandonare la speranza. Insieme alla piccola Liesel, gli spettatori scoprono la bellezza che si nasconde anche negli agoli più bui, la potenza delle parole e il senso di evasione che i libri sanno suscitare, insegnandoci anche a leggere la realtà tra le righe. Ci ricorda che i libri sono un bene prezioso da preservare ad ogni costo. Che i libri sono vita. Che i libri sono libertà.

Durante la Seconda guerra mondiale, Liesel, 10 anni, dopo la tragica morte del fratellino, viene affidata ad Hans Hubermann, un uomo buono e gentile sposato con Rosa, irritabile e burbera dal cuore d'oro. Presa in giro dai compagni perché non sa leggere, con l'aiuto di Hans, di un vicino di casa suo coetaneo e di un giovane ebreo che i genitori adottivi nascondono in casa, la ragazzina sviluppa una passione per i libri che ruba e legge avidamente. 



Ancora una volta, auguro una buona visione a tutti.


















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