TITOLO: Pretty Guardian Sailor Moon Eternal - The Movie
TITOLO ORIGINALE: Gekijōban Bishōjo Senshi Sērā Mūn Etānaru
TITOLO IN KANJI: 劇場版美少女戦士セーラームーンエターナル
GENERE: Animazione, Fantasy, Romantico
ANNO: 2021
REGIA: Chiaki Kon
PAESE: Giappone
DURATA: 160 minuti
PRODUZIONE: Toei Animation, Studio Deen
DISPONIBILITA': Netflix
TRAMA
Siamo a Tokyo durante i festeggiamenti per la più spettacolare eclissi solare del secolo, quando la grande luna coprirà completamente il sole, oscurandone a poco a poco la luce. In città fa il suo arrivo il misterioso Dead Moon Circus con l'intenzione di rendere reali gli incubi sotto forma di Lemures, per poi impossessarsi del leggendario Cristallo d’argento e riuscire a esercitare il suo potere sulla Luna e la Terra. Usagi e Chibi-Usa si troveranno così a combattere in nome dell'amore e della giustizia contro Dead Moon Circus, per proteggere ancora una volta l'universo dalla distruzione e dalle forze del male.
RECENSIONE
Qual è il tuo sogno?
Dopo le prime tre serie a puntate di Pretty Guardian Sailor Moon Crystal, remake della versione animata tratta dal manga di Naoko Takeuchi, che racconta la storia della regina delle eroine in cosplay in maniera fedele al cartaceo, il quarto arco narrativo arriva su Netflix, diviso in due film.
Rispetto alle tre stagioni che hanno preceduto i due film, la qualità rende meno, innanzitutto, dal punto di vista della grafica e dell'animazione. Il tratto e la tecnica sono buoni, però, in alcuni momenti, l'animazione risulta poco elaborata, soprattutto nelle trasformazioni e nei combattimenti. La trama non è neanche molto sentita perché le sequenze sono accelerate, e questo impedisce, come spesso succede, di far sì che lo spettatore si senta coinvolto negli eventi. In merito al doppiaggio, i timbri delle voci promettono bene, ma le parole e i toni sono piuttosto scanditi e le emozioni vengono espresse spesso in modo plateale. E' presente, inoltre, una fedeltà linguistica incoerente: alcuni termini sono stati mantenuti in originale, senza italianizzazioni, e, quando i personaggi si chiamano per nome, si fa uso dei suffissi confidenziali tipici del giapponese, però la stessa fedeltà non si è sempre mantenuta, per esempio per le formule della trasformazione e degli attacchi speciali delle guerriere sailor, al contrario che nel caso dell'Amazon Quartet che pronunciava le formule d'attacco in originale.
Se potessimo vivere per sempre noi quattro in questa casa...
A causa di tutto questo le pellicole, fino al momento cruciale e fino alla parte finale (bellissimo anche l'inizio del secondo film), non suscitano molte emozioni. Sailor Moon è una storia profonda e molto romantica che, ispirandosi ad antiche leggende greche, mescolate con elementi shintoisti, porta a esplorare una concezione dell'amore e di un mondo molto idealizzati, e nei film che raccontano la quarta saga tale profondità non è tanto avvertita. Nonostante il tempo di durata dei due film, si sarebbe potuto elaborare di pù la storia in modo che potesse colpire di più al cuore.
Questo incubo interminabile, adesso è finito.
Voto: 3/5
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