TITOLO: West Side Story
TITOLO ORIGINALE: West Side Story
GENERE: Musicale, drammatico, sentimentale
ANNO DI PRODUZIONE: 2021
PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti
CASA DI DISTRIBUZIONE: Walt Disney Pictures
REGIA: Steven Spielberg
CAST: Ansel Elgort, Rachel Zegler, Ariana DeBose, David Alvarez, Rita Moreno, Mike Faist, Josh Andrès Rivera, Ana Isabelle, Corey Stoll, Brian D'Arcy James.
DURATA: 156 minuti
TRAMA
Quando due componenti di gang rivali si innamorano tra di loro, ha inizio una guerra senza esclusione di colpi. La situazione rischia di precipitare.
RECENSIONE
Stasera, stasera, il mondo è pieno di luce.
Due gang, i giovani immigrati portoricani Sharks capeggiati da Bernardo, e i giovani americani Jets, con a capo Riff, si contendono il controllo del West Side newyorkese e si aggrediscono ripetutamente per le strade del quartiere. Durante un ballo al quale partecipano entrambe le gang, Maria, la sorella di Bernardo, si innamora di Tony, un bravo ragazzo nonché vecchio membro dei Jets. La loro breve storia d'amore fin dall'inizio verrà osteggiata da entrambe le fazioni e avrà un esito terribile.
Diciamo subito che per rendere interessante un film basta la sola scritta "diretto da Steven Spielberg". West Side Story è una nuova rivisitazione del musical classico scritto e musicato nel 1957 da Leonard Bernstein, trasposto nel film capolavoro che nel 1961 vinse la bellezza di 10 Oscar, e che Spielberg ha deciso di riportare sul grande schermo con una versione molto personale.
West Side Story è una rivisitazione in chiave moderna del classico shakespeariano Romeo e Giulietta. Riportare sullo schermo una simile leggenda era una missione molto difficile ma Spielberg ci è riuscito in pieno, realizzando un film molto bello. Il film è costruito molto bene in ogni minimo dettaglio, a partire dalla scenografia che è meravigliosa, e così per le parti cantate che sono bellissime.
Vuoi che scoppi la terza guerra mondiale?
L'intero lungometraggio è parlato sia in inglese che in spagnolo e per volere di Spielberg le parti in spagnolo non sono state sottotitolate. Perciò, lo sceneggiatore del film, Tony Kushner, ha svolto molto bene il complesso compito di scrivere la sceneggiatura in ambedue le lingue. Con questo film Spielberg ha dimostrato di avere ancora qualcosa da dire, cosa che non riesce sempre a molti cineasti della sua generazione.
Probabilmente West Side Story diventerà uno di quei classici, come accade già, ad esempio, con Il Grande Gatbsy, che ogni cinquantina di anni avrà una rivisitazione cinematografica e questo perché la storia che narra è sempre attuale.
E' la mia prima volta a New York. Voglio essere felice qui. Voglio crearmi una vita, una famiglia.
Voto: 4/5
Molto interessante grazie
RispondiEliminaDi nulla.
RispondiEliminaLa prima frase mi ha ricordato "I ragazzi della via Pal" ma mi correggo, non è proprio così
RispondiEliminaGrazi Matteo. =)
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