TITOLO: Il tempo che ci vuole
TITOLO ORIGINALE: Il tempo che ci vuole
GENERE: drammatico
PAESE DI PRODUZIONE: Italia, Francia
CASA DI DISTRUBUZIONE: 01 Distribution
REGIA: Francesca Comencini
Cast: Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano
DURATA: 110 minuti
TRAMA
Durante i difficili anni di piombo, che erano anche caratterizzati da lotte politiche e sociali, un padre e sua figlia si ritrovano a condividere la passione per il cinema.
RECENSIONE
Prima la vita, poi il cinema.
La regista Francesca Comencini realizza un commovente film dove racconta il rapporto con suo padre Luigi Comencini, il grande regista che ha realizzato opere come lo sceneggiato Rai di Pinocchio per il quale viene più spesso ricordato.
In questa pellicola autobiografica la Comencini narra, con uno stile delicato, la figura umana e registica di suo papà. Nel corso della sua giovinezza Francesca Comencini vive anche esperienze drammatiche e complesse che causano profondo dolore a suo padre. Ciò nonostante l'appoggio paterno non viene mai meno e il film sottolinea con sensibilità questa accoglienza.
La come sempre ottima interpretazione di Fabrizio Gifuni si concentra soprattutto sul rappresentare la gentilezza e la pacatezza caratteriale di Comencini, che ha anche condizionato il suo cinema dandogli una precisa caratterizzazione e facendone un autore molto popolare. Più che un lungometraggio esclusivamente biografico la Comencini tenta di utilizzare la storia, sua e di suo padre, come metafora per raccontare il rapporto tra genitori e figli, concentrando anche lo sguardo sulle differenze generazionali che sempre ci sono e che in questo caso vengono drammaticamente rappresentate dai tragici avvenimenti degli anni di piombo.
Francesca Comencini realizza una pellicola autobiografica non canonica, che più che sul narrare i dettagli della storia vissuta con suo padre, racconta i sentimenti e le emozioni che hanno condizionato e formato il loro bellissimo rapporto.
Luigi : Se io ti chiedessi qual'è il tuo personaggio preferito di Pinocchio tu chi mi diresti? - Francesca : Lucignolo.
Voto: 4/5
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