TITOLO: Honey Don't!
TITOLO ORIGINALE: Honey Don't!
ANNO DI PRODUZIONE: 2025
PAESE DI PRODUZIONE:Stati Uniti d'America, Regno Unito
CASA DI DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
GENERE : commedia, noir, poliziesco, thriller, giallo
REGIA: Ethan Coen
CAST: Margaret Qualley, Aubrey Plaza, Charlie Day, Chris Evans, Billy Eichner, Talia Ryder Lera Abova, Kristen Connolly, Lena Hall, Don Swayze
DURATA: 90 minuti
TRAMA
Honey Don't! racconta una storia ambientata a Bakersfield, una tranquilla cittadina della California. Honey O'Donahue, una giovane detective privata, indaga su una serie di misteriose morti sospette, tutte collegate a una chiesa isolata e ai suoi rituali oscuri.
RECENSIONE
Solo quando ci sottomettiamo al volere di Dio lo serviamo.
Dopo aver toppato con il suo primo film da solista, Ethan Coen decide di riprovarci, sprecando del coraggio, con Honey Don't!, un lungometraggio che sembra solo una malriuscita imitazione delle pellicole che realizzava con suo fratello Joel.
La scena iniziale sembra essere un chiaro auto-omaggio a Non è un paese per vecchi, uno dei capolavori che ha realizzato Ethan Coen con suo fratello. Un inizio che è pervaso da un sentimento nostalgico che richiama i bei tempi dei Coen in una pellicola che poi diviene a lungo andare una brutta scopiazzatura del Grande Lebowski e di Fargo. Ethan Coen si muove infatti in una zona confortevole affrontando trame con protagonisti dei criminali con storie tragicomiche; di fatto uno dei punti forti dei Fratelli Coen, ma che adesso sta diventando solo paura di osare il cambiamento. Infatti l'intenzione di Ethan Coen è quella di realizzare una trilogia con protagoniste delle criminali lesbiche.
La cosa migliore di tutto il film sono le interpretazioni di Margaret Qualley e Aubrey Plaza. La Qualley si trova alla sua seconda prova con Ethan Coen avendo già recitato nel primo film da solista di Ethan Coen, Drive-Away Dolls, mentre il talento della Plaza si era già fatto notare in Megalopolis di Coppola.
Non si sono ancora compresi i motivi che hanno causato lo scioglimento del proficuo sodalizio dei Coen, si sa solo che prima o poi torneranno a lavorare insieme e che hanno delle sceneggiature in lavorazione. Si spera che vengano realizzate al più presto perché non esiste nulla di più triste di vedere degli artisti che imitano se stessi.
Lei è affascinante.
Voto 1,5/5
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