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venerdì 28 giugno 2024

"Inside Out 2"

 


TITOLO: Inside Out 2

TITOLO ORIGINALE: Inside Out 2

GENERE: Film d'animazione fantastico per famiglie

ANNO: 2024

REGIA: Kelsey Mann

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America

DURATA: 96 minuti

DISTRIBUZIONE: The Walt Disney Company Italia



TRAMA



Nella mente di Riley, da poco entrata nell'adolescenza, il Quartiere Generale viene messo a soqquadro da un evento completamente inaspettato: l'arrivo di nuove emozioni. Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto non sanno come interpretare la presenza di Ansia e i suoi amici.



RECENSIONE



-Io sono Ansia, una delle nuove emozioni di Riley, e noi siamo super gasate di essere qui. Dove metto le mie cose?

-Ah ah ah, che vuol dire "noi"?



Sono passati quasi nove anni da quando è uscito nelle sale Inside Out, vincitore dell'Oscar come Miglior Film d'Animazione nonché uno dei migliori film Pixar di tutti i tempi insieme a Coco e Toy Story 3. Nel sequel, da me atteso con tantissima trepidazione, Riley, ormai adolescente, si prepara a cominciare il primo anno di liceo, e dopo aver vinto una partita importante viene invitata insieme alle amiche a partecipare per un week-end a un camp di hockey, dove spera di riuscire a qualificarsi nella squadra dei suoi sogni. Le emozioni come sempre si prendono cura di lei, anche grazie a una nuova sessione: il Senso di Sé, sede dei ricordi e dei sentimenti che costituiscono la personalità fondamentale della ragazza, dal quale è esclusa ogni forma di negatività, che viene invece spedita nel retro della mente tramite un meccanismo creato da Gioia. La notte prima del camp scatta l'allarme pubertà, e al risveglio Riley comincia a reagire in modo eccessivo a qualsiasi input emotivo. Come se non bastasse al Quartiere Generale arrivano nuove emozioni che rispondono al nome di Ansia, Invidia, Ennui e Imbarazzo. All'inizio i rapporti sono piuttosto amichevoli, ma un diverbio tra Gioia e Ansia per i loro diversi approcci spinge quest'ultima a gettare via il Senso di Sé e a catturare le vecchie emozioni, facendole rinchiudere in un caveau. Gioia e le altre dovranno tentare anche l'impossibile per recuperare il Senso di Sé e ritornare al Quartiere Generale.

Quando si parla di grandi film è chiaro che le aspettative per gli eventuali sequel, seppur con un po' di timore in sottofondo, siano piuttosto alte, e sono felice di potervi dire che quelle per Inside Out 2 sono state appagate e superate, perché la Pixar ha dato vita a un altro piccolo grande capolavoro che nulla ha da invidiare al suo predecessore. Con il supporto di un team di psicologi esperti è nata un'altra storia emozionante sotto tutti i punti di vista, che ci permette di entrare ancora una volta direttamente nella nostra mente e in quella di Riley, che è cresciuta e inizia ad affrontare uno dei momenti più delicati della vita di ognuno di noi. Uno degli aspetti più belli di questo film è il fatto che, insieme alla loro ragazza, sono cresciute anche le vecchie emozioni: presentano molte più sfaccettature rispetto al primo capitolo, sono più affiatate che mai, e quando finiscono in balìa delle difficoltà riescono a tirare fuori capacità e talenti che sanno sorprendere. Anche le nuove emozioni sono state caratterizzate molto bene, non solo a livello di struttura del personaggio, ma anche di doppiaggio, sia per quanto riguarda i professionisti (dei quali una menzione speciale merita la leggendaria Melina Martello, tornata nel ruolo di Tristezza) sia per quanto riguarda i talent, tra i quali spicca la bravissima attrice Pilar Fogliati, che dopo la prima esperienza come doppiatrice in IF. Gli amici immaginari ha dato la voce ad Ansia, protagonista del film insieme a Gioia. Due emozioni pronte a tutto pur di proteggere Riley, seppur con approcci diversi e risultati spesso disastrosi.





Non so come fermare Ansia. Forse è questo quello che succede quando si cresce: si affievolisce la gioia.



Credo che questo film possa entrare a buon diritto nell'elenco dei migliori Pixar degli ultimi anni. Tra i momenti di ilarità e scene che colpiscono al cuore con la forza di mille pugnalate (vi avverto: preparate i fazzoletti), spicca la cura con cui è stato trattato l'argomento ansia. Viene infatti mostrato il momento in cui prende il controllo sulle persone imbottigliando ogni altra emozione, il momento in cui proietta nella mente i possibili scenari futuri (naturalmente catastrofici), e anche un vero attacco d'ansia, con tutto ciò che comporta (ammetto che in questa parte in particolare mi sono venuti i lacrimoni, quindi ribadisco: preparatevi). È un film che sa prenderci tra le braccia e stringerci forte, ricordandoci che tutte le emozioni sono importanti, che non abbiamo bisogno di cambiare per piacere alle altre persone, e soprattutto che le persone non sono mai bianche o nere: sono le nostre sfaccettature, quelle positive e quelle negative, a renderci ciò che ci siamo, e chi ci sta accanto ama tutto il pacchetto.

Inside Out 2 è un film fantastico ed emozionante che scalda il cuore e merita di essere visto al cinema (a proposito: rimanete fino alla fine dei titoli di coda perché c'è ancora una scena), e credo sia già un ottimo contendente per gli Oscar. Non resta che aspettare la serie animata spin-off dedicata alla dimensione onirica, e un molto papabile terzo capitolo (magari con Riley che si scopre innamorata di Valentina "Val" Ortiz, capitano della squadra di hockey. Sono carinissime insieme.)



Ogni emozione è importante per Riley



VOTO: 5/5









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