TITOLO: A Quiet Place - Giorno 1
TITOLO ORIGINALE: A Quiet Place: Day One
PAESE DI PRODUZIONE: USA
ANNO DI PRODUZIONE: 2024
GENERE: drammatico, fantascienza, thriller, orrore
CASA DI DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures
REGIA: Michael Sarnoski
CAST: Lupita Nyong'o, Joseph Quinn, Alex Wolff, Djimon Hounsou, Denis O'Hare
DURATA: 99 minuti
TRAMA
Una normale giornata a New York viene improvvisamente sconvolta dall'arrivo di terribili e misteriosi alieni assetati di sangue e dotati di udito a ultrasuoni, con il quale danno la caccia agli umani.
RECENSIONE
Aiuto! Aiuto!
Dopo il clamoroso successo dei primi due capitoli della serie intitolata A Quiet Place, ecco arrivare il terzo capitolo. Il film è il prequel/spin-off di A Quiet Place - Un posto tranquillo (2018), che sposta completamente l'ambientazione dal contesto rurale a quello metropolitano di New York. Per la prima volta un film di questa trilogia non è diretto dal simpatico John Krasinski ma da Michael Sarnoski, che però rispetta molto il lavoro fatto da Krasinski e per gran parte del film mantiene lo stesso stile.
A Quiet Place - Giorno 1 per molti versi sembra una mescolanza tra La guerra dei mondi di Spielberg e Io sono leggenda. Soprattutto le scene dove si vede Lupita Nyong'o vagare in una New York completamente isolata sembra un diretto riferimento al secondo film citato. Sarnoski da molta importanza ai silenzi, anche se sono meno presenti che nei due capitoli precedenti, qui, ad esempio, il suono in certi momenti è molto forte, ma i silenzi nella pellicola giocano un ruolo determinante, soprattutto nello svolgersi del rapporto tra i due protagonisti.
Ti prego! Ti prego! Aiutami
Nulla in questo lungometraggio è lasciato al caso, come ad esempio la continua richiesta della protagonista di mangiare una pizza, che in questo modo crea un legame con il passato facendo riecheggiare vari ricordi, e così il ruolo del gatto, che in certe sequenze è il vero protagonista. Riesce anche molto bene l'amalgama tra film dell'orrore e fantascienza, che non sono due generi così facili da assimilare.
Dopo un secondo capitolo più sottotono, il terzo film riesce a riabilitare bene questa saga, spostando completamente l'ambientazione iniziale ma mantenendo lo stesso stile cinematografico e riuscendo a realizzare un film ben strutturato, il che, per un terzo capitolo, non è poi così scontato.
Scappa!
Voto: 4/5
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