TITOLO: La Casa di Sale e Lacrime
TITOLO ORIGINALE: The House of Salt and Sorrows
AUTORE: Erin A. Craig
CASA EDITRICE: Fanucci Editore
GENERE: Fantasy fiabesco young adult con romance FM
PAGINE: 324
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 luglio 2020
PREZZO EBOOK: € 7,99 (gratis con kindle unlimited)
PREZZO CARTACEO: € 14,90
TRAMA
Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.
RECENSIONE
Chi di noi sarebbe stata la prossima?
Questa è la stagione in cui il richiamo delle fiabe è più forte che mai, perciò non avrei potuto scegliere un periodo migliore per lasciarmi catturare da un retelling de Le dodici principesse danzanti. la fiaba dei fratelli Grimm che ha ispirato anche il mio film di Barbie preferito. La protagonista è la diciannovenne Annaleigh Thaumas, la sesta delle dodici figlie del duca di Highmoor. Da quando le quattro sorelle maggiori sono morte tragicamente una dopo l'altra, la gente è convinta che la famiglia sia vittima di una maledizione e tende a evitarla e a giudicarla male. Poi un giorno lei e le altre ragazze trovano un portale che le conduce in un palazzo dove ogni sera vengono organizzate feste spettacolari piene di affascinanti cavalieri pronti a invitarle a ballare. Inizialmente Annaleigh ne è entusiasta, ma ben presto una serie di incubi e di inquietanti scoperte arrivano a turbarla, facendole comprendere che le morti delle sorelle non sono state accidentali. Con l'aiuto di Cassius, l'affascinante ragazzo che ha conosciuto al porto e le ha rubato il cuore, Annaleigh cerca in tutti i modi di risolvere il mistero, ma la verità che l'attende è molto più spaventosa di quanto possa immaginare.
Davvero un bel retelling La Casa di Sale e Lacrime: fa avvincere, sognare e tremare di paura con una storia che rende pienamente giustizia alla fiaba di riferimento ampliandola e abbracciandone le tinte più oscure, cupe e misteriose. L'autrice ha uno stile magnifico capace di farti sentire ogni singola emozione fino in fondo e ha dato vita a un worldbuilding molto affascinante. Salta subito all'occhio l'ambientazione, che incarna una sorta di Inghilterra vittoriana marinaresca con pittoreschi villaggi portuali, alte scogliere, fari che vegliano sui marinai e tartarughe marine che ogni anno arrivano sulle baie a deporre le loro uova (quanto mi piacerebbe assistere di persona a una schiusa). Mi ha fatto venire il desiderio di essere davvero lì, omettendo però tutte le parti più inquietanti. Molto interessanti sono anche i personaggi, sebbene alcuni di loro non siano del tutto approfonditi. I miei preferiti sono stati Annaleigh, una protagonista sensibile, forte e amante degli animali che non si ferma di fronte a nulla pur di scoprire la verità e proteggere chi ama, la piccola Verity, dolce e a tratti terrificante a causa delle terribili visioni che la tormentano, e Cassius, così misterioso ma anche coraggioso, gentile e inguaribilmente romantico. La storia d'amore tra lui e Annaleigh è appassionante, tenera e bellissima (mi ha anche fatto un po' penare), ed è un vero peccato che in giro si trovino pochissime fanart su di loro, perché meritano.
-Profumi di sole
-Il sole profuma?
-Oh, sì. Ho passato una vita intera solo fra le stelle e la luce della luna. Riesco a percepire quella del sole scorrerti nelle vene anche dall'altra parte della stanza. Sai di sole, di calore e sale. Il sale non manca mai.
Ciò che ho apprezzato di più di questo libro è il sue essere un coloratissimo caleidoscopio di tanti generi diversi. Da un lato c'è la componente fantasy, le cui radici non si collocano soltanto nella fiaba, ma anche nelle antiche leggende legate alle divinità marine e notturne e ai riti che celebrano i solstizi. Dall' altro lato ci sono elementi tipici dei romanzi gotici e dei thriller, con misteri da risolvere, visioni spettrali e raccapriccianti, un omicida da trovare, la tensione che cresce pagina dopo pagina e le certezze che crollano all'improvviso proprio quando pensavi di aver capito tutto. La crudezza di alcune sequenze poi è talmente forte da rendere quasi impossibile leggere di notte, perché c'è il rischio di lasciarsi suggestionare. Ma in mezzo a tanta paura e a tanto orrore non mancano parti più dolci e romantiche, con meravigliose atmosfere che nulla hanno da invidiare a una delle mie scene preferite di Rapunzel.
In conclusione, se vi aspettate una storia tutta carina e coccolosa come Barbie e le dodici principesse danzanti lasciate perdere, ma se amate i retelling e, oltre ad essere dei romantici sognatori, non avete paura di abbracciare almeno per un po' il lato oscuro delle fiabe, allora La Casa di Sale e Lacrime potrebbe fare a caso vostro. Io ne sono rimasta affascinata, perciò faccio tanti complimenti a Erin A. Craig. Non vedo l'ora di leggere anche il suo Piccoli Favori.
-Tu sei la mia vita
-E tu sei la mia
VOTO: 4,5/5
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