TITOLO: Falling - Storia di un padre
GENERE: Drammatico
PAESE DI PRODUZIONE: Canada, Regno Unito, Danimarca
CASA DI DISTRIBUZIONE: Bim Distribution
REGIA: Viggo Mortensen
CAST: Viggo Mortensen, Lance Henriksen, Sverrir Gudnason, Laura Linney, Hannah Gross, Terry Chen, Bracken Burns, David Cronenberg
DURATA: 112 minuti
TRAMA
Willis, un contadino ancorato al passato e alle tradizioni, è costretto a lasciare la sua fattoria quando l'età avanzata gli impedisce di occuparsene. Si trasferisce a Los Angeles e si ritrova a vivere con suo figlio John. Quest'ultimo vive con il marito e la figlia adottiva Monica. Le divergenze tra Willis e John non tarderanno a arrivare.
RECENSIONE
So che sei andato a nuotare. Prima volta nell'oceano pacifico?
Willis Peterson è ormai anziano, affetto da demenza senile si appresta a trasferirsi vicino al figlio John, che vive a Los Angeles insieme a suo marito Eric e la figlia adottiva Monica. I ricordi del passato di Willis si mescolano con il presente, le difficoltà di comprensione tra padre e figlio emergono portando entrambi a fare i conti con il loro rapporto da sempre complicato. Il tradizionalismo di Willis, infatti, si scontra con le larghezze di vedute di John e con le esperienze traumatiche che ha vissuto con suo padre ma, nonostante tutto, cerca di convivere con lui per tentare di ritrovare il legame famigliare che sembra ormai perso da tempo.
Viggo Mortensen esordisce alla regia con un film che racconta un dramma famigliare in una maniera molto intima. Attraverso le vicende di questa famiglia, Viggo Mortensen intende raccontare l'America contemporanea, mostrandoci il lato più progressista e moderno degli Stati Uniti, incarnato dal figlio John e dall'altro lato viene rappresentata un'America conservatrice, che fatica ad adattarsi e ad accettare la modernità, ben incarnata dal padre Willis.
Hai messo su questa storia con tua sorella perchè pensate che mi si sono arrugginite le rotelle!
Il rapporto conflittuale padre e figlio è appesantito da misteri e da cose non dette, che si chiariranno solo nel corso della narrazione. La trama è cosparsa di salti temporali che aiutano a comprendere il passato dei protagonisti e a darne una visione più ampia. Vediamo così Willis oscillare tra passato e presente sempre più confuso e smarrito.
Viggo Mortesen si presenta da regista con un film emozionalmente complesso. La pellicola affronta molte tematiche attuali ma che non vengono mai mostrate banalmente, riuscendo così a coinvolgere lo spettatore.
Tua madre mi ha avvertito ieri notte. - Papà, lo sai che mamma non è qui.
Voto: 4/5
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