TITOLO: La danza degli dèi
SAGA; Bacio immortale #2
AUTORE: Aurora R. Corsini
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Urban fantasy contemporaneo con romance FM ed elementi LGBT+
PAGINE: 366
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 ottobre 2020
PREZZO EBOOK: € 5,99 (Gratis con Kindle Unlimited)
PREZZO CARTACEO: € 15,00
TRAMA
Abbandonata la Spagna per Parigi, Penny, Valo e Atena si sentono al sicuro, certi che la terribile minaccia che incombe su di loro non potrà spezzare il loro legame. Ma sebbene lontano nel tempo, l’Olimpo influisce ancora sulla loro vita. Sulle coste del Mediterraneo, nuove e antiche alleanze cominciano a delinearsi, e mentre Penny deve accettare i suoi nuovi poteri e l’imperscrutabile Ermes osserva i partecipanti all’antica Danza messa in moto secoli prima dal potente Zeus, Valo è chiamato a fare una scelta che influirà sul futuro del suo rapporto con la giovane mortale.
RECENSIONE
Non si sarebbe arresa al dolore; non era più la ragazza che si era rinchiusa per mesi in una stanza agognando la morte, era cambiata. Era la figlia di una dea, aveva risucchiato l'energia di un'immortale furiosa. Era forte.
Oggi torno a parlarvi di Bacio immortale, la trilogia tutta italiana dedicata alla mitologia greca. A distanza di tre mesi dalla fine del primo capitolo, Penny, Valo e Atena vivono in uno splendido appartamento a Parigi, dove la giovane mortale ha cominciato a imparare a usare i suoi nuovi poteri. Ma lo stato di quiete in cui si ritrovano viene interrotto quando Atena, durante una perlustrazione, si imbatte nel dio Zefiro in fin di vita, che le rivela un'importante verità: Poseidone, il solo che possa contrastare la terribile Hera, è ancora vivo. Per scoprire dove si trova, Valo è costretto suo malgrado a prendere una decisione che, pur garantendogli le informazioni necessarie, finisce per incrinare il suo rapporto con Penny. Tuttavia la danza degli dèi non aspetta nessuno, e così,mentre Atena accompagna Zefiro nel suo ultimo viaggio, i due innamorati in crisi partono alla volta della Svizzera, a casa di Ermes, ignari dei nuovi pericoli che li attendono al varco.
Il secondo libro di una trilogia è sempre il più difficile da scrivere, perché deve dimostrarsi all'altezza del suo predecessore e preparare il terreno per il gran finale. Ebbene, con La danza degli dèi l'autrice si è superata, e ci ha regalato un secondo capitolo davvero eccellente. Ognuno dei protagonisti vive sulla propria pelle un'evoluzione. Penny non è più la ragazza fragile del primo romanzo, e nonostante i dubbi e le incertezze è ormai ben avviata nel viaggio in costruzione che la porta ad abbracciare passo dopo passo la sua vera natura. Anche Atena è più forte, mentre Valo si ritrova faccia a faccia con i propri errori e con il lato più umano e sensibile della sua personalità. Sarebbe stato fin troppo semplice approfittare della crisi di coppia per inserire l'ennesimo triangolo, ma per fortuna questa parentesi dominata da paure e gelosie è stata trattata semplicemente come un'occasione per capire cosa significa davvero amare ed essere amati. Per quanto riguarda il resto del cast, ai volti già noti, che vengono approfonditi, si aggiungono tante figure mitologiche interessanti, pronte a prendere posizione sulla grande scacchiera comincia a delinearsi. Ma la vera star di questo libro è Ermes, un personaggio ambiguo e affascinante del quale sembra impossibile riuscire a fidarsi, ma che sotto la superficie nasconde un cuore buono e generoso, alimentato dall'affetto per le ninfe, sue figlie adottive, e soprattutto dall'amore tanto irrazionale quanto impossibile che lo lega all'umano David, al quale è dedicato il meraviglioso racconto in appendice. Uno splendido regalo per tutte le persone che amano da sempre questi due personaggi.
Non ti ho mentito perché sei un uomo di valore e meriti solo la verità da me. Ti ho desiderato dal principio, così come tu hai desiderato me. Ma mi basterebbe un bacio per ucciderti e odierei me stesso per l'eternità, se prendessi la tua vita.
Questo secondo capitolo è un vero e proprio viaggio, sotto molti punti di vista: è un viaggio in luoghi reali, da Parigi alle meravigliose rovine di Paestum passando per una villa isolata tra le Alpi svizzere; un viaggio nel mondo degli immortali; un viaggio di formazione; un viaggio nei sentimenti. È come una danza, che comincia piano piano in un'atmosfera quasi idilliaca per poi trasformarsi in una ridda sfrenata di tensione, suspense e duelli all'ultimo sangue. Ed è proprio questo il maggiore punto di forza di La danza degli dèi: un pathos di grande intensità che tiene col fiato sospeso fino alla fine e che all'improvviso ti pugnala dritto al cuore, facendolo sanguinare e spingendoti a piangere anche l'acqua del battesimo, fino a farti desiderare di rincorrere l'autrice con i forconi (non lo farei mai, giuro!). Per questa ragione, consiglio ai lettori più sensibili di preparare una scorta abbondante di fazzoletti prima di intraprendere la lettura, e soprattutto di NON leggerlo subito dopo La canzone di Achille di Madeline Miller. Se invece volete fare i masochisti accomodatevi pure, ma poi non ditemi che non vi avevo avvertito.
Scherzi a parte, faccio tanti complimenti all'autrice per il mondo che ha creato, e aggiungo che non vedo l'ora di tornare a parlarvi di questa trilogia. Ci aspetta ancora il gran finale.
Ogni essere, umano o immortale, possiede un animo complesso e inviolabile. Nemmeno noi immortali siamo in grado di conoscere fino in fondo qualcuno, ci sfuggirà sempre almeno un dettaglio.
VOTO: 5/5
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