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giovedì 3 dicembre 2020

Cinque film da vedere per la giornata internazionale delle persone con disabilità

 

 



Buon pomeriggio a tutti. Oggi è la giornata mondiale delle persone con disabilità, per celebrare un evento  così importante ed essendo  le sale cinematografiche  chiuse per via della pandemia, ho pensato di fare un elenco per voi di cinque film che hanno come tema la disabilità.


1) FORREST GUMP,  di Robert Zemeckis (1994)

 

Partiamo dal classico diretto da Robert Zemeckis e interpretato dal grande attore Tom Hanks. Zemeckis ci racconta la storia americana dagli anni 50' in poi attraverso gli occhi speciali di Forrest Gump, delineando il personaggio con  una sensibilità fuori dal comune che lo rende unico. Il film ci mostra le difficoltà di Forrest senza soffermarcisi più di tanto, dando così più rilevanza alla storia. Ci sono anche i molti aspetti negativi che le persone come Forrest vivono nella loro quotidianità, come il bullismo. Il film adotta un punto di vista molto originale sul mondo e sulla storia, filtrandoli attraverso gli occhi di Forrest, che vive in una maniera tutta sua gli eventi storici del quale è un diretto protagonista.

"Forrest Gump è un uomo gentile e di animo semplice che si trova coinvolto in quasi tutti gli eventi più importanti degli anni 60' e 70'".

 

 2) LA FORMA DELL'ACQUA, di Guillermo del Toro (2018)


 

E  veniamo al poetico e romantico film di Guillermo Del Toro. "La forma dell'acqua" ci racconta la storia d'amore proibita tra la giovane ragazza muta Elisa e una creatura aliena imprigionata nel laboratorio scientifico del governo americano, dove Elisa fa l'inserviente. In questo film Del Toro riprende un topos ricorrente nella sua filmografia , il mostro come  metafora del diverso, estraneo alla gente comune. Elisa prova una sorta di empatia per la creatura che solo lei può capire essendo anche lei diversa e così nasce il loro amore, un amore che sboccia tra due persone che la società non comprende e per il quale Elisa sarà disposta a fare degli enormi sacrifici.

"1962. nell'america della guerra fredda, la giovane Elisa è muta è lavora come donna delle pulizie in un centro scientifico sperimentale segreto a Baltimora. Un giorno scopre, tenuta prigioniera in un laboratorio, una creatura aliena anfibia, vittima dei tremendi esperimenti del crudele direttore  Strickland. Riesce a comunicare con la creatura e se ne innamora".


3) LA TEORIA DEL TUTTO, Di James Marsh (2015)

 

"La teoria del tutto" racconta la storia del geniale cosmologo Stephen Hawking (interpretato da un ottimo Eddie Redmayne), colui che ha scoperto l'esistenza dei buchi neri. Il film racconta la malattia degenerativa che è stata diagnosticata a Hawking nel 1963 e la relazione con sua moglie Jane Wilde. Vediamo un Hawking molto intimo e diverso da quello che noi conosciamo e ci rivela quanto sua moglie Jane sia stata fondamentale nella sua vita e quanto l'abbia supportato nei momenti più difficili della malattia. L'amore tra loro è straordinario e commovente la fiducia con cui Jane ha continuato a credere che Stephen  sarebbe sopravvissuto alla malattia. Vediamo così la grandezza di due persone come Jane Wilde e Stephen Hawking, le quali, nonostante le difficoltà che hanno affrontato, hanno resistito, dimostrandoci così che nella vita, se lottiamo, possiamo raggiungere tutti i nostri obiettivi.

"Laueatosi in fisica a Oxford, nel 1963, il 21enne Stephen Hawking frequenta il dottorato a Cambridge, dove conosce la sua futura moglie, la studentessa di letteratuta Jane Wilde. Una  rovinosa caduta gli fa scoprire di essere destinato  a perdere progressivamente il controllo neuronale dei muscoli".


4) QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO, di Milos Forman (1975)

 

Il classico diretto da Milos Forman e con un grande Jack Nicholson, è sicuramente uno dei film più importanti della storia del cinema ad affrontare il tema delle disabilità mentali, ed è un film che entra direttamente in una terribile realtà come quella dei manicomi e descrive molto bene la sofferenza di chi vive in strutture di questo tipo. Il cast è veramente strepitoso ed oltre a Jack Nicholson, che interpreta il carcerato Randle Patrick Mcmurhpy, e Louise Fletcher, che interpreta molto bene la diabolica infermiera Mildred Racthed,   Danny De Vito  e Christopher Lloyd si distinguono tra gli altri con interpretazioni eccellenti. Una delle curiosità più interessanti di questo film è che una parte del cast è rappresentato da veri malati mentali  e ciò rende più realistica la rappresentazione del messaggio che il film vuole trasmettere. "Qualcuno volò sul nido del cuculo" è passato alla storia del cinema per essere uno dei film che ha ricevuto più Oscar , ben cinque tra cui miglior film, miglior regia (Milos Forman), miglior attore protagonista (Jack Nicholson) e migliore attrice non protagonista (Louise Fletcher).

"Dal romanzo di Ken Kesey. Un pregiudicato, trasferito in clinica psichiatrica, smaschera il carattere repressivo e carcerario dell'istituzione."


5) TUTTO IL MIO FOLLE AMORE, di Gabriele Salvatores (2019)

 

E' veniamo all'ultimo film. Gabriele Salvatores con questo film ritorna alla poetica del viaggio che appartiene a molti dei suoi film. "Tutto il mio folle amore" mostra una visione originale sull'autismo, raccontandoci Vincent,  un ragazzo sedicenne affetto da questo disturbo. Il film ci mostra la relazione molto problematica che Vincent ha con suo padre Willy, un cantante di musica popolare. Il film descrive quanto sia difficile per un genitore che vive con un ragazzo autistico  accettare le difficoltà che ne condizionano la vita. Vediamo però anche come un genitore, sapendo mettersi in discussione, possa accettare le difficoltà del proprio figlio e scoprendo il vero valore di Vincent. Salvatores affronta un tema importante con molta passionalità e delinea con precisione i personaggi, rappresentandone al meglio le emozioni.

"Elena vive con il figlio sedicenne Vincent, affetto da una forma di autismo, e con il marito Marco che l'ha adottato e si relaziona con lui meglio di lei che se ne vergogna. Compare improvvisamente Willy, il padre biologico di Vincent, cantante da crociera, e vuole conoscere il figlio che non ha mai visto".

 


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