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giovedì 15 ottobre 2020

"COME RUGIADA NEL BUIO", di Julie Kibler

 


TITOLO: Come rugiada nel buio

TITOLO ORIGINALE: Home for Erring and Outcast girls

AUTORE: Julie Kibler

CASA EDITRICE: Garzanti

GENERE: Narrativa contemporanea

PAGINE: 464

DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 luglio 2020

PREZZO EBOOK: € 10,99

PREZZO CARTACEO: € 18,80


TRAMA


All’ultimo piano di una grande biblioteca si trova un archivio che nessuno conosce meglio di Cate. Per lei quel luogo è casa, una dimora polverosa dove, nel silenzio, coltiva una riservatezza che la fa sentire al sicuro. Non ha altri contatti all’infuori delle persone di cui legge in faldoni voluminosi. Sono amici di carta che prendono corpo ogni volta che Cate sceglie di approfondire le loro vicende. Di entrare nelle loro vite. Ma c’è una storia su tutte a cui la giovane si appassiona sin dall’inizio: è quella di Lizzie e Mattie, due donne che cento anni prima hanno incontrato un destino simile al suo. Sono fuggite da errori imperdonabili. Da colpe che hanno cercato di dimenticare, ma di cui non hanno mai smesso di sentire il peso. Eppure, nonostante le difficoltà e il dolore, hanno scelto di non arrendersi e di trarre forza l’una dall’altra. Di nutrire la loro amicizia a dispetto dei pregiudizi e delle malelingue. Di credere in quel rapporto solidale, necessario per realizzare il comune desiderio di riscatto e rinascita. Un legame che pochi hanno occasione di sperimentare e che, proprio per la sua imprescindibilità, non è fatto solo di luce, ma anche di molte ombre. Di segreti rimasti sepolti per troppo tempo che ora tocca a Cate svelare. Perché solo così la solitaria archivista potrà rileggere e capire meglio il proprio passato e riprendere in mano le redini della propria esistenza senza temere di tradire sé stessa.


RECENSIONE

Raggomitolata su un fianco con il bambino, stava mormorando una melodia. Lizzie cinse entrambi con un braccio, aiutandoli ad entrare: una decisione che le risanò il cuore e al tempo stesso glielo mandò di nuovo in frantumi.

Nel 1903 il reverendo JT Upchurch e sua moglie Maggie Mae fondarono la Berachah Industrial Home di Arlington, in Texas, un'associazione che per oltre trent'anni accolse giovani reiette, per la maggior parte con figli piccoli, dando loro un rifugio e la possibilità di riabilitarsi per tornare a una vita normale. Da questa vicenda prende spunto il secondo attesissimo romanzo di Julie Kibler.

Protagonista è Cate, una bibliotecaria trentottenne addetta agli archivi del dipartimento Collezioni del college che finisce per appassionarsi alle storie di queste donne. A due in particolare: Lizzie e Mattie. Lizzie è arrivata alla Berachah con la figlioletta Docie per sfuggire a una vita di violenza e soprusi, Mattie in un ultimo, disperato tentativo di salvare il suo bambino malato. Provengono da realtà molto diverse, ma si confortano a vicenda e instaurano fin da subito una grande amicizia, destinata a durare per sempre. E mentre scava sempre più a fondo, Cate  si rende conto di avere molti punti in comune con loro, e capisce che è arrivato il momento di riprendere in mano la propria vita e risolvere alcune faccende in sospeso, tra cui il rapporto con River, l'artista che non ha mai dimenticato.

Come rugiada nel buio è un grande e toccante romanzo tutto al femminile che parla di riscatto, amicizia, coraggio e seconde occasioni, con uno stile raffinato e delicato. I personaggi sono straordinari perché veri, autentici, e mostrano una grande forza interiore che permette loro di affrontare il dolore a testa alta e di rialzarsi, contribuendo allo stesso modo a rendere migliore la vita di un'infinità di persone.

Ci sono tre linee temporali differenti: una tra il 1904 e il 1933, una del 1998 e una del 2017. Linee che ci mostrano quanto le condizioni delle donne siano cambiate, ma anche quanto siano ancora dolorosamente simili, in una realtà troppo spesso violenta e maschilista capace di spegnere le voci.



Era così che gli uomini si insinuavano nella tua vita, sussurrandoti parole gentili e procurandoti brividi su per le braccia e la schiena, per poi prendersi quello che volevano senza darti in cambio quello di cui avevi bisogno.

Altri elementi importanti sono la fede e le istituzioni religiose, che in alcuni casi possono essere un rifugio sicuro e in altri un incubo che antepone la reputazione al bene di persone innocenti.

Motore di tutto sono l'amore in ogni sua forma e l'amicizia, sentimenti che come rugiada nel buio riescono a dare conforto anche nelle situazioni più difficili e la forza necessaria per non arrendersi mai.

È bene che lo sappiate: in questo romanzo c'è molta sofferenza, ci sono episodi d'indicibile violenza che vi strazieranno il cuore, ma questo dolore vi darà la forza di combattere per un futuro migliore in nome della verità, della grazia e dell'accettazione. È una lettura da non perdere che vi farà stare male, ma poi vi farà stare bene, dandovi speranza. 


Da quando aveva perso il contatto con la realtà - e chi non l'avrebbe perso al suo posto? - la gente le girava intorno in punta di piedi. Lei, però, ci aveva fatto l'abitudine. Aveva capito che ogni trauma aveva solo due esiti possibili: o morivi - fisicamente o metaforicamente - o ti rafforzavi nelle parti incrinate. Lei e Lizzie, a suo parere, ne erano uscite rafforzate.


VOTO: 5/5














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