TITOLO: Una Dote di Sangue
TITOLO ORIGINALE: A Dowry of Blood
AUTRICE: S.T. Gibson
CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula
GENERE: Romanzo gotico a tematica LGBTQIA+
PAGINE: 336
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 novembre 2022
PREZZO EBOOK: € 9,99
PREZZO AUDIOLIBRO: € 10,95 (gratis i primi 30 giorni con Audible)
PREZZO CARTACEO: € 18,00
TRAMA
Gli uomini che hanno ucciso la sua famiglia e bruciato la sua casa l'hanno lasciata a terra agonizzante, vittima di una guerra che nessuno ricorda più. Ma un misterioso straniero riccamente vestito la trova, la salva a un soffio dalla morte e le dona una nuova vita e un nuovo nome: Constanta, colei che è determinata a vivere. È così che la figlia del fabbro di un villaggio della Romania medievale diventa la sposa perfetta per un re immortale. Insieme attraversano i secoli e i paesi, da Vienna alla Spagna, da Pietrogrado a Parigi. Quando però lui coinvolge nella sua rete di passioni e inganni anche una machiavellica gentildonna e un attore squattrinato, Constanta inizia a capire che il suo amato è capace di atti orribili. E dopo essersi alleata con i suoi consorti di sangue – la bellissima Magdalena, il brillante Alexi – inizia a svelare gli oscuri segreti del marito. Constanta si ritrova a scegliere tra libertà e amore. Ma i legami costruiti con il sangue possono essere spezzati solo dalla morte.
RECENSIONE
Questa è la mia ultima lettera d'amore per te, anche se alcuni la chiamerebbero una confessione...
Appena ho saputo che parlava di vampiri ed era a tematica LGBTQIA+ mi è venuta una grande curiosità per questo libro, in cui l'autrice ha rivisitato il mito di Dracula. La storia comincia in un villaggio della Romania medievale, dove la giovane figlia di un fabbro viene privata di ogni cosa e ferita gravemente dai predoni. Sembra che sia giunta la sua ora, ma d'improvviso viene salvata da uno sconosciuto che la tramuta in una creatura della notte, la ribattezza Constanta e la prende in sposa. È entusiasta della nuova vita, fatta di una profonda passione e di viaggi per l'Europa, dalla Romania a Vienna fino alla Spagna. Quando però nella sua famiglia entrano a far parte prima la bella gentildonna spagnola Magdalena e poi il brillante attore squattrinato russo Alexi, Constanta comincia a rendersi conto che il marito dentro di sè nasconde una natura malvagia e spaventosa, e che dovrà tentare l'impossibile per raggiungere la libertà.
Una Dote di Sangue si è rivelato un romanzo sorprendente e affascinante che mi ha presa per mano e condotta in un mondo oscuro dal quale è stato molto difficile riuscire a staccarsi. Con uno stile raffinato, lirico e sensuale, l'autrice ha dato piena giustizia al mito del più famoso vampiro di tutti i tempi. Una delle cose che saltano subito all'occhio è il fatto che per tutto il libro il nome Dracula non viene mai pronunciato direttamente, anche se chi legge sa benissimo di chi si tratta, e ne ha la conferma guardando la descrizione che viene fuori: un uomo tenero e brutale in egual misura, capace di compiere terribili nefandezze che spaziano tra l'abuso fisico, verbale ed emotivo e gli spargimenti di sangue. Un altro aspetto interessante è costituito dall'impostazione: tutta la storia infatti viene raccontata sottoforma di lettere scritte da Constanta, una donna tenace e appassionata dotata di una grande forza di volontà e di un codice morale che non abbandona mai nonostante la contrarietà del marito. Attraverso le sue parole abbiamo modo di avere un resoconto completo della vita vissuta insieme a lui, dal primo incontro alla fine brutale, e di conoscere da vicino Magdalena e Alexi, due personaggi ugualmente affascinanti che per lei si rivelano una sorta di luce in mezzo al buio, una luce da proteggere a qualsiasi costo.
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