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martedì 4 aprile 2023

"Condannati", di Jane Harvey-Berrick

 


TITOLO: Condannati

TITOLO ORIGINALE: Lifers

AUTORE: Jane Harvey-Berrick

CASA EDITRICE: Hope Edizioni

GENERE: Romance FM contemporaneo

PAGINE: 358

DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 gennaio 2020

PREZZO EBOOK: € 3,99 (gratis con Kindle Unlimited)

PREZZO CARTACEO: € 12,90



TRAMA



Dopo otto anni di prigione, il ventiquattrenne Jordan Kane è l’uomo che tutti odiano. Costretto a tornare nella sua città natale, durante la libertà vigilata, Jordan scopre che lì niente è cambiato da quando è stato rinchiuso in riformatorio. È un reietto, evitato da tutti, anche dai suoi stessi genitori. Ma la loro avversione non si avvicina nemmeno lontanamente al disprezzo che prova ogni volta che si guarda allo specchio. Arrangiandosi con alcuni lavoretti per la chiesa locale, Jordan attende il momento opportuno per andarsene da quella arretrata città. Ma la distanza sarà in grado di cancellare i ricordi che lo perseguitano? Intrappolato nella prigione della mente, si domanda se lo strazio di vivere si placherà mai. Torrey Delaney è nuova in città, è venuta a stare con sua madre, e non si comporta come gli abitanti si aspetterebbero dalla figlia di un pastore. La sua reputazione di ragazza facile è sulla bocca di tutti. Se poi a questo si aggiunge la sua nuova amicizia con il duro ex detenuto, ora uomo tuttofare, sua madre è tutt’altro che felice della brutta strada intrapresa dalla figlia. L’amicizia tra i ragazzi diviene via via più profonda, ma due persone segnate dalla vita possono essere in grado di portare la loro relazione a un livello superiore? Torrey riuscirà a convivere con i demoni di Jordan, e Jordan sarà in grado di abbattere le difese di Torrey? Con la disapprovazione di una piccola città che grava pesantemente su di loro, troveranno il loro posto nel mondo? Avranno la forza di lottare contro le avversità o il loro mondo verrà brutalmente fatto a pezzi? L’amore è una condanna a vita?



RECENSIONE



E Caino disse al Signore: <<Il mio castigo è più grande di quanto io possa sopportare.>>



Ho un debole per le storie in cui il protagonista affronta qualcosa che non avrebbe mai dovuto conoscere e incontra qualcuno capace di donargli amore e di aiutarlo a orientarsi nel labirinto, perciò non potevo lasciarmi sfuggire questo libro. Ci troviamo in una cittadina del Texas, dove la ventiquattrenne Torrey Delaney si è appena trasferita temporaneamente per stare con sua madre, il pastore della chiesa locale, lasciando Boston, la nuova famiglia del padre e il lavoro da assistente in uno studio legale. A causa del suo carattere esuberante e del fatto che le piace molto fare sesso, viene giudicata una poco di buono e aspetta con trepidazione il momento in cui potrà andarsene. Un giorno nel bar in cui lavora entra un ragazzo timidissimo che viene trattato in malo modo dalla proprietaria, ma Torrey è più che felice di offrirgli un caffé anche a costo di essere licenziata. Quel ragazzo è Jordan Kane, un ex detenuto odiato da tutti, genitori compresi, che fa il tuttofare per la chiesa e non vede l'ora che i sei mesi di libertà vigilata finiscano per lasciarsi tutto alle spalle. Da quel primo atto di gentilezza nasce un'amicizia destinata ben presto a trasformarsi in qualcosa di più profondo, ma affrontare l'odio della comunità è piuttosto difficile.

Proprio qualche giorno fa mi sono ritrovata a pensare a quanto per me sia sempre più difficile trovare romance FM contemporanei che mi piacciono davvero, ma fortunatamente Condannati è riuscito nel suo intento, soddisfacendo le aspettative e regalando una storia tanto straziante quanto romantica e pregna di speranza. Innanzitutto vorrei fare i complimenti all'autrice, che ha avuto la capacità di intrecciare una storia che è molto più di ciò che sembra. È un vero e proprio viaggio nel dolore che suscita una profonda empatia nel cuore e ti fa sentire la sofferenza, il bisogno d'aiuto e il senso di colpa che non dà tregua come se fossero tuoi. Un viaggio compiuto in modi completamente diversi dagli abitanti della cittadina e dai due protagonisti, che costituiscono uno dei maggiori punti di forza. Torrey è decisamente una delle migliori protagoniste femminili di romance FM contemporanei in cui mi sono imbattuta negli ultimi tempi, una ragazza esuberante, ironica, decisa e senza peli sulla lingua che infrange tutti gli stereotipi dell'eroina ingenua e non le manda certo a dire. Difende le sue idee e le persone a cui tiene con le unghie e con i denti, ed è una sorta di angelo custode per Jordan. Anche lui si discosta completamente dai soliti protagonisti maschili (certo, a volte dice cose un po' troppo da cowboy etero del Texas, ma è comunque fantastico, sebbene il miglior personaggio maschile fittizio texano resti il grande Alex Claremont-Díaz) : ha subito uno strappo enorme e improvviso (non vi svelerò di cosa si tratta per non fare spoiler) che lo ha portato a chiudersi a riccio e a vivere alla giornata schiacciato dall'odio e dai giudizi ignoranti degli altri, convincendosi a torto di non aver alcun diritto a una redenzione o alla felicità. Per fortuna al suo fianco c'è Torrey, che lo aiuta a scendere a patti con quello che è successo come nessun altro è riuscito a fare, gli dà buone ragioni per continuare a vivere e, anche se non può far sparire tutti i problemi con una bacchetta magica o proteggerlo dagli incubi, gli stringe forte la mano e lo accompagna verso un futuro tutto da scoprire. La loro storia d'amore è splendida, perché unisce due anime vittime di pregiudizi e solitarie che si ritrovano e costruiscono una vita insieme mattoncino dopo mattoncino.






Le parole possono ferire più dei pugni.



Guardiamo in faccia la realtà: in questo libro si soffre, e non poco: l'autrice infatti non ha lesinato nella presenza di morte, tentativi di suicidio, violenza fisica e verbale e incubi associati al disturbo post traumatico da stress. È una lettura spesso destabilizzante che mette in luce quanto sia difficile imparare a convivere col buio, specialmente se ci si tiene tutto dentro e ci si rifiuta di chiedere aiuto a un terapeuta, e quanto invece (e purtroppo) sia facile fare due pesi e due misure, farsi accecare dai pregiudizi, condannare e mettere alla gogna in modo ignobile, senza preoccuparsi minimamente dei sentimenti degli altri. In certi momenti mi è sembrato di rivivere da capo alcuni episodi a cui ho assistito (e a cui ogni tanto malauguratamente mi capita di assistere ancora), e ho avvertito un'eco di quella rabbia, di quella sofferenza e di quell'impotenza che avevo provato allora. Ma tra queste pagine non ho solo sofferto: man mano che conoscevo i protagonisti sentivo crescere in me la loro stessa speranza, ho riso tantissimo per certe battute irriverenti di Torrey, la quale nei momenti più difficili ha sempre saputo come stemperare la tensione spiazzando totalmente Jordan e strappandogli un sorriso. E mi sono emozionata per la storia d'amore, fatta di gesti sottili, romanticismo e momenti di forte passione con una sensualità medio-alta.

Nonostante alcune imprecisioni sparse qua e là, Condannati è un libro romantico e commovente che ha al centro tre cardini di vitale importanza: il dolore, il perdono e l'amore. Ancora complimenti, cara Jane Harvey-Berrick.



Non mi aspettavo di trovare la felicità in questo mondo, ma è un regalo che mi fai ogni giorno.



VOTO: 4/5


















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