Bones and All

  

TITOLO: Bones and All

TITOLO ORIGINALE: Bones and All

ANNO DI PRODUZIONE: 2022

CASA DI DISTRIBUZIONE: Vision Distribution

GENERE: Drammatico, orrore, thriller, avventura

PAESE DI PRODUZIONE: Italia, Stati Uniti, Regno Unito

REGIA: Luca Guadagnino

CAST: Timothèe Chalamet, Taylor Russel, Mark Ryalnce, Micheal Stuhlbarg,Andrè Holland, Chloè Sevigny, David Gordon Green, Jessica Harper,Anna Cobb, Kendle Coffey, Jake Horowitz, Burgess Byrd, Madeleine Hall, David Pittinger, Ellie Parker, Greg Siewny

DUARTA: 130 minuti

 

TRAMA

L'amore sboccia tra un'emarginata ed un vagabondo diseredato mentre si imbarcano in un'odissea di 3.000 miglia attraverso le strade secondarie dell'America.

 

RECENSIONE

Mareen- Pensi di potermi aiutare? Giuro, non voglio fare del male a nessuno. Lee- Le ultime parole famose.

Il nuovo film di Luca Guadagnino è denso di metafore e simbolismi che raccontano le incoerenze della nostra società e soprattutto di quella statunitense. La rappresentazione  che fa Guadagnino è molto originale, visto che i due protagonisti, interpretati dai due meravigliosi giovani attori Taylor Russel e Timotheè Chalamet, sono cannibali, ma l'estremo a cui si spinge Guadagnino riesce a far cogliere in pieno il senso del film.

Fondamentale per la narrazione di Bones and All è la colonna sonora scritta dallo storico duo composto da Trent Retznor a Atticus Ross, che coglie in pieno lo stile che il regista italiano volevo dare al proprio film. Bones and All mostra il lato romantico nascosto che molti film dell'orrore possiedono, facendo prevalere nella sinossi la storia d'amore tra i due protagonisti.

 

 

Mareen- Sono Mareen.  Lee- Io Lee.  Mi sembri carina.  Mareen- Sono carina 

Se si deve proprio trovare un difetto al film di Guadagnino, è che non riesce al cento per cento a coniugare uno stile cinematografico sperimentale con il lato romantico che il lungometraggio esprime, mentre invece è perfettamente riuscito al regista palermitano il connubio horror/romantico, che rende la trama originale e il film emozionante.  Oltre ai bravissimi Timotheè Chalamet e Taylor Russel, che ha vinto il premio Mastroianni nell'ultima edizione del festival del cinema di Venezia per questa interpretazione, va lodata l'interpretazione dei coprotagonisti e soprattutto del grande attore britannico Mark Rylance, che nel giro di cinque o sei anni ha saputo imporsi nel panorama internazionale facendosi dirigere da cineasti di primo livello.

Bones and All è un film meno personale di Chiamami col tuo nome, ma è comunque un film molto intimo e profondo, dove forse Guadagnino è riuscito ad svelare il suo lato più pauroso, che non era riuscito ad esprimere nel mediocre rifacimento di Suspiria,  una pellicola sostenuta solamente  dalla bravura di Tilda Swinton. Qui invece si vede un Guadagnino più maturo artisticamente e che sa anche osare maggiormente nella regia.

Segue il tuo naso o segue il suo.

Voto: 4/5