TITOLO: Until I meet my husband
TITOLO ORIGINALE: Boku ga otto ni deau made
TITOLO IN KANJI: 僕が夫に出会うまで
CATEGORIA: Boys' Love (BL)
GENERE: psicologico, slice of life
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 giugno 2022
STORIA: Ryosuke Nanasaki
DISEGNI: Yoshi Tsukizuki
PAESE: Giappone
CASA EDITRICE: Star Comics
VOLUMI: 1 (completo)
PREZZO: 7,50 €
TRAMA
RECENSIONE
Until I meet my husband è un manga basato sul romanzo autobiografico di Ryosuke Nanasaki, nel quale l'autore narra il suo percorso di vita e psicologico in merito alla propria omosessualità. E' una storia trasposta in una versione a fumetti in collaborazione con Yoshi Tsukizuki, autrice di manga BL. Tale autrice ci presenta questo manga che, pur appartenendo a questa categoria, si pone uno scopo diverso da quello che di solito si pongono i manga appartenenti alla stessa categoria.
Molto spesso, le boys'love sono serie destinate ad un pubblico femminile, e sono volte a soddisfare le fantasie di tale pubblico. Ma questo manga autoconclusivo, sebbene sia riconosciuto come appartenente a questo target, e sia stato disegnato da un'autrice specializzata, affronta il tema dell'amore omosessuale in modo realistico, mostrando quella che è la realtà di chi vive l'esperienza di avere degli orientamenti che dalla società vengono considerati diversi, di avere qualcosa che non può o non riesce a dire, di vivere nella paura del giudizio altrui. In molti casi, i manga BL non si pongono approfonditamente questi problemi, che sono un aspetto che invece viene trattato da Until I meet my husband, facendo esplorare al lettore la realtà della comunità LGBTQI+ nel Giappone odierno. Leggendo le pagine del manga scopriamo la profondità delle emozioni e la psicologia di un adolescente che per lungo tempo ha conosciuto solo amori a senso unico, amori che non ha potuto comunicare, che non ha potuto esternare, che ha dovuto soffocare, la storia di chi lotta per conquistare il suo posto nel mondo e il proprio diritto a costruirsi la propria felicità. Tutto questo viene percepito con una grande intensità, grazie anche al talento della mangaka, che dimostra di avere un bel tratto e di saper esprimere le emozioni attraverso le immagini. Anche lo stile di Tsukizuki è realistico, è semplice ma è tuttavia ben curato. Tutto ciò ben contribuisce a far percepire quel che la storia si propone di esprimere.
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