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lunedì 23 giugno 2025

28 anni dopo

 

TITOLO: 28 anni dopo

TITOLO ORIGINALE: 28 Years Later 

ANNO DI PRODUZIONE: 2025 

CASA DI DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures 

GENERE: Orrore, azione, drammatico, fantascienza 

REGIA: Danny Boyle 

CAST: Jodie Comer, Aaron Taylor-Johnson, Ralph Fiennes, Jack O'Connell, Alfie Williams, Erin Kellyman, Edvin Ryding.

DURATA: 126 minuti  


 TRAMA 

Ventotto anni dopo gli avvenimenti del primo film e l'inizio della diffusione del virus della rabbia nel Regno Unito, che ha devastato e messo in quarantena l'intera isola, l'infezione non è ancora debellata, mentre il resto del mondo è riuscito ad evitare la catastrofe abbandonando  la Gran Bretagna al suo destino. Una piccola comunità di sopravvissuti  vive a Lindisfarne, un'isola tidale difesa dall'alta marea, ma quando uno di loro lascia l'isola per una missione sulla terraferma, scopre segreti, meraviglie e orrori che hanno mutato gli stessi infetti e i sopravvissuti dell'isola britannica.


RECENSIONE 

C'erano tanti morti. Sia infetti che non infetti.

Dopo diciotto anni è uscito nelle sale il terzo capitolo della saga iniziata nel 2002 con 28 giorni dopo, seguito dal secondo capitolo del 2007 28 settimane dopo.   28 anni dopo vede il ritorno alla regia di Danny Boyle, che mancava dai cinema dal 2019, quando uscì la sua bellissima commedia Yesterday, e dello sceneggiatore, diventato adesso anche un rinomato regista di film importanti come Civil war, Alex Garland, che aveva scritto anche i primi due capitoli. 

La sceneggiatura di 28 anni dopo è stata indubbiamente ispirata da recenti fatti storici come la pandemia Covid-19 e la Brexit. Il film si è preso l'arduo compito di  far ripartire questa saga con una nuova trilogia della quale solo questo primo capitolo sarà diretto da Danny Boyle, che lascerà poi il timone alla giovane regista Nia DaCosta. L'inevitabile confronto con i due capitoli precedenti non fa sfigurare 28 anni dopo, che riesce felicemente a risultare un buon film grazie anche a una trama che non è strettamente legata ai due film precedenti. 

 

Andiamo! 

28 anni dopo è uno Zombie Movie che sceglie un'ambientazione molto simile a quella di 
The Walking Dead, la popolare serie americana che ha anch'essa gli zombie come protagonisti. Sicuramente sia Boyle che Garland gli avranno ridato almeno un'occhiata, per poi concepire la loro pellicola, 
ma il lato meglio riuscito è la sensazione di isolamento che pervade  tutto il lungometraggio, trasmettendo così molta inquietudine allo spettatore. 

Il nuovo film di Danny Boyle sembra poter aprire una nuova fase di questo franchise, che non ha mai avuto la popolarità di altre saghe fantascientifiche come Star Wars o Alien, ma che ha trovato una sua collocazione nella storia del cinema di intrattenimento e che adesso sembra in grado di inserirsi più che degnamente nel filone che Hollywood ha imposto sul mercato. 

Si può morire in tanti modi. Alcuni sono migliori di altri.


Voto: 4/5  

                                                          


domenica 22 giugno 2025

Elio

  

TITOLO: Elio  

TITOLO ORIGINALE: Elio 

PAESE DI PRODUZIONEStati Uniti d'America

ANNO DI PRODUZIONE2025 

CASA DI DISTRIBUZIONE: The Walt Disney Company Italia 

GENERE: animazione, commedia, fantascienza, avventura, fantastico 

REGIA: Domee Shi

CAST: Yonas Kribeab, Zoe Saldana, Brad Garrett, Remy Edgerly, Shirley Henderson, Matthias Schweighöfer, Brandon Moon, Naomi Watanabe, Ana de la Reguera, Anissa Borrego, Omar Sherrer, Brendan Hunt, Dylan Gilmer, Em Rusciano.

DURATA: 99 minuti  


TRAMA  

Elio è un ragazzo con una fervida immaginazione, che si ritrova per caso teletrasportato nel Comuniverso, un'organizzazione interplanetaria con rappresentanti di galassie lontane. Identificato per errore dal resto dell'universo come l'ambasciatore della Terra e completamente impreparato a questo genere di pressione, Elio deve stringere nuovi legami con delle eccentriche forme di vita aliene, sopravvivere a una serie di prove straordinarie e scoprire in qualche modo chi è veramente destinato ad essere nella vita.


RECENSIONE 

Ok, venite a prendermi.

Parafrasando Toy Story la Pixar va di nuovo verso l'infinito e oltre, realizzando un film con dei forti elementi fantascientifici che ci portano ad esplorare mondi differenti dal nostro con forme di vita aliene, mettendo a frutto la bellissima fantasia di Elio, il bambino protagonista della pellicola. 
La Pixar si è sempre contraddistinta per la mirabile sensibilità che contorna i suoi film d'animazione. Elio in questo non fa eccezione, dandoci così un lungometraggio Pixar con forti tratti spielberghiani.

Il nuovo cartone  non contribuisce a creare nessuna rivoluzione all'interno delle logiche di trama della Pixar, è una storia molto simile ad alcune che la casa di animazione americana  ha già raccontato in passato, ma riesce comunque a mantenere una sua originalità dando fortemente spazio a dei toni originalmente fantascientifici. 

 

La tua vita non è lassù, Elio. Hai bisogno di amici.

Ma il vero punto forte della sceneggiatura di Elio è il mettere la bellezza dei sentimenti alla base della storia, soprattutto quando vengono mostrati i legami del protagonista con la zia paterna Olga e l'amicizia che instaura con l'alieno-bambino 
Glordon, che diventano così il fulcro della vicenda. Elio, come tanti altri film targati Pixar, ha dei messaggi non solo rivolti ai più piccoli ma anche agli adulti, confermando così  come l'animazione non sia solo un genere destinato al pubblico infantile. 

Elio è la dimostrazione di come la casa di produzione di proprietà della Disney riesca ad essere sempre originale mantenendo costante il suo stile. Ogni lavoro della Pixar, anche i meno riusciti (e non è questo il caso), ha sempre qualcosa di interessante dentro di sé e Elio lo conferma. 

Succede davvero. 

Voto: 4/5 






domenica 15 giugno 2025

Ballerina

 

TITOLO: Ballerina 

TITOLO ORIGINALEFrom the World of John Wick: Ballerina 

CASA DI DISTRIBUZIONELionsgate 

ANNO DI PRODUZIONE: 2025

PAESE DI PRODUZIONE: USA 

GENERE: Azione, avventura, thriller, suspence, giallo 

REGIA: Len Wiseman 

CAST: Ana de Armas, Lance Reddick, Keanu Reeves,Norman Reedus, Lorenza Izzo, Ian McShane, Catalina Sandino Moreno, Anjelica Huston, Gabriel Byrne, Lenka Regulyová, Anne Parillaud,Abraham Popoola, Caleb Spillyards, Jaroslav Vundrle, Togo Igawa, Marc Cram.

DURATA: 125 minuti  


TRAMA 

Eve Macarro è una ragazzina che sogna di diventare un giorno una ballerina professionista. Vive con il padre in un luogo isolato, cercando di condurre una vita normale dopo la morte della madre e la presunta scomparsa della sorella. Il tentativo fallito del padre di vendicarsi di chi ha tentato di rapirgli la figlia la inguaierà e dovrà tentare da sola di portare a termine la  sua vendetta. 


RECENSIONE 

Ti piace ballare? Conosco una scuola dove insegnano danza. Ti ci posso portare se ti va.

 Adesso anche la saga criminale di John Wick ha il suo spin-off tutto al femminile, che a differenza di atre operazioni di questo genere (vedere Ghostbusters al femminile del 2016) risulta funzionare bene, sapendo incentrare la vicenda sulla protagonista, interpretata da Ana de Armas. 

Ovviamente, quando si entra nel mondo di John Wick si devono rispettare tutta una serie di regole e tra queste c'è il fatto che i film del franchise devono essere stracolmi di violenza e Ballerina rispetta in pieno questa regola,  con numerose sequenze  d'azione con spettacolari combattimenti, dove le granate piovono come coriandoli e una scena con i lanciafiamme che è il clou del film. Lo stile raffinato che aveva contraddistinto i film della saga diretti da Chad Stahelski viene totalmente annientato dalla nuova regia di Len Wiseman, che ha scelto un approccio più grezzo, adattandosi pragmaticamente ai canoni dei film d'azione. 

 

Per fermare l'assassino dovete diventare l'assassino. Sarete sempre più deboli. Sarete sempre più piccoli. Se volete vincere improvvisate e adattatevi. Barate.


Prevedibilmente, trattandosi di un capitolo di una saga ormai iconica non ci possono non essere dei ritorni emblematici, come quello del John Wick originale, ovvero Keanu Reeves, passando poi a Anjelica Huston e Ian McShane, il tutto per la gioia dei fan. Scelta che, per acchiappare appunto i fan dei film precedenti,  si dimentica, in certi momenti,  della trama e si perde in digressioni incoerenti.

Tutta la struttura di Ballerina fa intendere che avremo delle nuove pellicole di questa saga con probabili protagonisti Keanu Reeves-John Wick e la Eve Macarro interpretata da Ana de Armas. D'altronde è questa la logica commerciale di questo film, sicuramente realizzato con lo scopo di rilanciare ulteriormente il franchise (vedi il titolo originale), prolungandolo e portando ricchi incassi al botteghino.

Tu non hai idea di cosa ti aspetta.


Voto: 3,5/5 




domenica 8 giugno 2025

La trama fenicia

 

TITOLO: La trama fenicia

TITOLO ORIGINALEThe Phoenician Scheme

ANNO DI PRODUZIONE:  2025 

CASA DI DISTRIBUZIONE: Universal Pictures 

GENERE: commedia, drammatico, avventura, spionaggio, noir 

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America, Germania 

REGIA: Wes Anderson 

CAST: Benicio del Toro, Mia Threapleton, Michael Cera, Tom Hanks, Bryan Cranston, Riz Ahmed, Jeffrey Wright, Scarlett Johansson, Richard Ayoade, Rupert Friend, Hope Davis, Benedict Cumberbatch, Bill Murray, Charlotte Gainsbourg, Willem Dafoe, Mathieu Amalric, Tonio Arango, Aysha Joy Samuel, Ethan Hawke.

DURATA: 120 minuti  


TRAMA 

Sopravvissuto ad un incidente aereo per la sesta volta nella sua vita, il magnate internazionale Zsa-zsa Korda tenta di ricucire i rapporti con sua figlia Liesl , una giovane suora, che non vede da anni e alla quale decide di lasciare la sua eredità, scatenando così tutta una serie di eventi.


RECENSIONE 

Ti ho nominata unica erede del mio patrimonio nel quale quanto prima mi subentrerai.

Con il suo solito stile elegante Wes Anderson realizza ancora una volta un film esteticamente impeccabile, ma con una trama confusa e molto affollata di personaggi, dove sembra prevalere un sentimento nostalgico per un'epoca, gli anni 50, ormai tramontata. 

Chi conosce bene il cinema di Wes Anderson sa perfettamente che i suoi film sono sempre disseminati di grandi stelle del cinema, che magari fanno delle brevi apparizioni ma che Anderson sa sempre trasformare in prove magistrali. La trama fenicia non fa eccezione, partendo da un cast che annovera attori del calibro di Benicio del Toro, per passare da Tom Hanks fino ad arrivare a Scarlett Johansson. Ma il vero fulcro del film in realtà è l'attrice esordiente Mia Threapleton, che è poi la figlia di Kate Winslet, e che Anderson ha scelto dopo aver sottoposto a provino migliaia di attrici per la parte della figlia di Zsa-zsa Korda. 


 

E' normale che si trovi qui? Era sotto il carrello delle bevande.

Zsa-zsa Korda è un imprenditore vecchio stampo che sembra un incrocio tra Aristotele Onassis e Gianni Agnelli, due figure alle quali Anderson ha dichiarato che sia lui che lo sceneggiatore Roman Coppola  (il nipote del regista del Il Padrino) si sono ispirati per inventare il  protagonista. La figura di Zsa- zsa Korda risulta molto ben definita  e si può leggere come una critica all'America trumpiana dei nostri giorni.  Il problema però di La trama fenicia non sta nella trama, ma nelle varie sottotrame che il film sviluppa e che appaiono forzate solo  per poter fare apparire sullo schermo attori feticcio di Anderson come Bill Murray e Willem Dafoe. 

Non si può mai fare una vera e propria stroncatura di una pellicola di Wes Anderson, perché stiamo comunque parlando di uno dei più importanti registi a livello globale e qualcosa di interessante  lo trasmettono anche i suoi lungometraggi meno riusciti. Ciò vale anche per La trama fenicia, che è un film molto lontano da opere meravigliose come Grand Budapest HotelMoonrise Kingdom - Una fuga d'amore o I Tenenbaum, ma un film di Wes Anderson, pur al di sotto delle aspettative, risulta comunque ancora un buon film.  

Una cosa non saprai mai perchè ti è preclusa. La verità.


Voto: 3/5 





lunedì 2 giugno 2025

Lilo & Stitch

  

TITOLOLilo & Stitch

TITOLO ORIGINALELilo & Stitch 

ANNO DI PRODUZIONE: 2025

CASA DI DISTRIBUZIONE: The Walt Disney Company Italia 

GENERE: commedia, fantascienza, avventura, drammatico 

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America 

REGIA: Dean Fleischer Camp 

CAST: Maia Kealoha, Sydney Agudong, Tia Carrere, Courtney B. Vance, Kaipo Dudoit, Amy Hill, Jason Scott Lee, Chris Sanders, Zach Galifianakis, Billy Magnussen, Hannah Waddingham.

DURATA: 108 minuti  


TRAMA 
 
Lilo & Stitch è l'ironica e commovente storia di una bambina hawaiana e dell'alieno fuggitivo che le da una mano a ridare una forma alla sua famiglia distrutta.

RECENSIONE 

Quale odioso pianeta è finito nel tuo mirino?

Quando esce un live action di un qualunque classico Disney un pò tutti inizialmente storciamo il naso, perché la casa di Topolino ha realizzato dei classici animati  che tutti noi abbiamo visto da bambini e con i quali abbiamo un consolidato legame sentimentale. Forse però occorre escludere da questa logica il nuovo live action remake di Lilo & Stitch, il quarantaduesimo classico Disney che, uscito nei cinema nel 2002, non ha riscosso un grandissimo successo al botteghino  ma  è riuscito in seguito a creare un suo impatto, tanto da spingere la Disney a farne appunto una versione "in carne ed ossa". 

Il lungometraggio diretto da Dean Fleischer Camp si avvale del fascino delle bellissime location hawaiane, dove il film è stato girato, per riportare lo spirito dell'arcipelago statunitense  e per fare rivivere l'atmosfera del classico di animazione. La scelta si rivela, da questo punto di vista, ampiamente azzeccata. Nella pellicola c'è un utilizzo piuttosto ridotto della computer grafica CGI, infatti Zach Galifianakis e Billy Magnussen per interpretare i rispettivi personaggi del Dott. Jumba Jookiba e l'agente Pleakley hanno usato solo in parte  la CGI, recitando i proprio ruoli anche  fisicamente. Probabilmente questa è stata una decisione presa  da parte della Disney non per motivi artistici ma per realizzare un risparmio economico. 


 

Io vorrei un amico. Un amico del cuore.  


Il live action del 2025  però tende troppo ad emulare il classico originale, con delle scene che sono palesemente uguali a quelle del film del 2002, e questa è  una scelta che va a discapito della fantasia e che strizza troppo l'occhio ai fan dell'originale.

Lilo & Stitch è probabilmente la storia Disney che si adatta meglio ad un live action, a differenza di alcuni prodotti di questo genere usciti negli ultimi anni, come Biancaneve e La bella e la bestia. Questo anche per il clima  non eccessivamente da favola che la trama esprime e per la mescolanza con gli aspetti fantascientifici che viene attuata nel lungometraggio . Non è un live action privo di difetti ma forse è il migliore visto ad oggi, con quello di Cenerentola, perché esula, almeno in parte,  dai consolidati canoni della ditta di Burbank. 

Scendi da lassù.



Voto: 3/5  
  






28 anni dopo

  TITOLO : 28 anni dopo TITOLO ORIGINALE : 28 Years Later  ANNO DI PRODUZIONE :  2025  CASA DI DISTRIBUZIONE :  Eagle Pictures  GENERE : Orr...