TITOLO: Fullmetal Alchemist - Alchimia Finale
TITOLO ORIGINALE: Hagane no Renkinjitsushi: Kanketsuhen - Saigo no Rensei
TITOLO IN KANJI: 鋼の錬金術師 完結編 最後の錬成
GENERE: avventura, fantasy, steampunk
ANNO: 2022
REGIA: Fumihiko Sori
CAST: Ryōsuke
Yamada, Atom Mizuishi, Tsubasa Honda, Dean Fujioka, Misako Renbutsu,
Ryuta Sato, Kanata Hōngo, Shinji Uchiyama, Mackenyu, Masaaki Uchino,
Hiroshi Tachikawa, Keisuke Watanabe, Yuina Kuroshima, Toshio Kakei, Kōji
Yamamoto, Chiaki Kuriyama, Yuki Yamada, Yukie Nakama, Jun Fubuki,
Naohito Fujiki, Kaoru Okunuki, Kokoro Terada
PAESE: Giappone
DURATA: 125 minuti
DISTRIBUZIONE: Warner Bros
DISPONIBILITÀ: Netflix
TRAMA
Il lungo e complesso viaggio dei fratelli Elric si conclude con questo
finale epico che li vede affrontare una minaccia misteriosa su scala
nazionale.
RECENSIONE
Lei ha visto la Verità,
non è così?
La saga in live action di Fullmetal Alchemist giunge al termine raccontandoci in due ore gli eventi ai quali il secondo capitolo aveva dato inizio scaldando l'atmosfera e chiudendosi in grande stile. Dopo la ricerca della pietra filosofale e la comparsa di Scar, i protagonisti vanno alla piena scoperta del mondo che li circonda, rivelando segreti ancora più terrificanti.
Se nel precedente film abbiamo assistito ad un innalzamento della qualità della trama, dei personaggi e dell'espressione delle emozioni, nel terzo capitolo abbiamo un calo. Il secondo film ha raccolto in sé molti eventi della trama originale dandogli un giusto sviluppo, ma nella pellicola di cui qui trattiamo tale sviluppo non si mantiene. Si è cercato di raccogliere troppi elementi delle vicende che fanno muovere la storia, i quali vengono narrati in modo troppo sintetico, senza che si abbia modo di percepirli neanche di poco. Compaiono nuovi personaggi, il cui ruolo è di vitale importanza perché si giunga al fine della trama, però su di essi non c'è un approfondimento che vada oltre una bassa soglia. Inoltre, alcuni eventi risultano piuttosto forzati, tra cui la comparsa dell'homunculus Pride che avviene da così a così senza che ci sia una graduale scoperta della sua natura e vengono anche richiamati un paio di aspetti che erano già stati presentati nel primo film.
Sta arrivando l'eclissi.
Non che non ci siano momenti che emozionano, come il gran finale, però la narrazione non rende giustizia a essi, poiché non si percepisce bene l'evolversi degli eventi che portano a tali momenti. Si può dire che alcune delle poche cose che emozionano di questo film, e dell'intera trilogia insieme, siano la presa di vita dei personaggi con dei grandiosi cosplay, dei combattimenti sullo stile dell'anime e le scene più eclatanti, ma gli scarsi sviluppi non rendono un'ottima trasposizione. Come abbiamo detto per il film precedente, non è facile raccogliere così tante saghe del manga originale in poche ore, e il film conclusivo ne raccoglie in sé tante, anche più che ne La Vendetta di Scar.
Il live action di Fullmetal Alchemist, in conclusione, non è molto ben riuscito. Non emoziona più di tanto lo spettatore e perciò non si può che dargli un voto medio.
Aspetta il mio ritorno, Winry.
Voto: 3/5
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