martedì 30 luglio 2024

"Mia sorella mi rompe le balle. Una storia di autismo normale", di Damiano e Margherita Tercon

 


TITOLO: Mia sorella mi rompe le balle. Una storia di autismo normale

AUTORI: Damiano e Margherita Tercon

CASA EDITRICE: Mondadori

GENERE: Autofiction

PAGINE: 276

DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 gennaio 2020

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 17,00



TRAMA



Damiano è un ragazzo grande, grosso e con pochi amici perché ama passare le sue giornate facendo cose che gli altri ragazzi non capiscono, come fissare il turbinio vorticoso della lavatrice o giocare per ore con i coperchi delle pentole di sua nonna. Ma la sua vera passione è quella per la musica, soprattutto classica, visto che vorrebbe diventare un cantante lirico. Anche se ama pure il jazz, la musica da discoteca, la dance, la techno e chi più ne ha più ne metta. Tranne la musica rock, quella che invece sua sorella minore Margherita ascolta a tutto volume nella stanzetta accanto. Anche Margherita, in realtà, di amici non ne ha poi molti di più rispetto a Damiano. Fin da bambina tutti l'hanno considerata un po' troppo strana, troppo matura per la sua età, troppo in carne, troppo simpatica, troppo triste oppure troppo epilettica. Per trovare il suo posto nel mondo, Margherita ha provato invano a vivere a Rimini, Milano, Parigi e Dublino, studiare teatro e filosofia, lavorare come cameriera o come project manager. Non si era accorta che il suo posto, in realtà, era dove aveva passato gran parte della sua vita: accanto a suo fratello Damiano. È bastata una diagnosi per farglielo capire: sindrome di Asperger. Damiano è autistico, ma quella che poteva essere una patologia che avrebbe separato definitivamente le loro strade, invece le ha intrecciate per sempre. Del resto se Damiano voleva davvero diventare un cantante lirico, da ora in poi avrebbe avuto bisogno più che mai dell'appoggio di sua sorella. E da quel giorno Margherita si è immersa nel mondo vero e surreale di Damiano. Un mondo in cui le domeniche si festeggiano compleanni di ventilatori, si preparano torte dedicate ai vent'anni dell'interruttore della luce nello sgabuzzino o alla presa della corrente nel corridoio. Un mondo in cui la fantasia diventa reale e in cui i sogni sono così concreti che si possono quasi toccare.



RECENSIONE



Mi aiuterai indipendentemente da tutti quelli che mi dicono che per me le possibilità sono limitate?



Damiano e Margherita sono fratello e sorella. Lui è autistico, lei pure (anche se all'epoca in cui è stato scritto il libro ancora non lo sapeva), e insieme a Philipp Carboni costituiscono i Terconauti, un trio di sognatori che, attraverso i sorrisi e l'ironia, da diversi anni porta avanti un messaggio di informazione e sensibilizzazione sul tema dell'autismo e combatte contro l'ipocrisia. Ho avuto la fortuna di assistere a un loro spettacolo di recente, ed è stato allora che ho acquistato Mia sorella mi rompe le balle, una tenera, divertente e commovente opera di autofiction che ripercorre la storia dei due Tercon dall'infanzia fino alle audizioni di Italia's got talent. Grazie ai due punti di vista alternati, questo libro, sempre scorrevole e godibile e mai noioso, ci permette di conoscere meglio Damiano, il suo amore per gli oggetti che ruotano (come i ventilatori) e per la musica (fatta eccezione per il rock) e il suo sogno di diventare un cantante lirico, ma anche Margherita, la sua passione per il teatro e il suo desiderio di girovagare per il mondo alla ricerca di se stessa. Le loro vite sono diametralmente opposte, ma accomunate da una grande sofferenza dovuta al bullismo e ai disturbi alimentari, che fratello e sorella ci raccontano con grande coraggio, delicatezza e generosità per poter essere d'aiuto a molte altre persone. La sofferenza di due persone che il mondo, purtroppo, ha spesso fatto sentire sbagliate, sbattendo loro molte porte in faccia che però (e per fortuna) non li hanno spinti ad arrendersi.






In te c'è davvero un universo inesplorato. Il problema è che nessuno si è dato la briga di metterci piede, anche solo per capire cosa ci fosse dentro, invece che cercare costantemente di raddrizzare quello che c'è fuori.



Credo che questo libro andrebbe letto almeno una volta nella vita e consigliato nelle scuole, per tre valide ragioni. Innanzitutto parla con naturalezza e semplicità di autismo, e parlarne è sempre cosa buona, giusta e necessaria, anche se al mondo ci sono persone che sostengono che sarebbe meglio tenersi tutto per sé (scusate, non vi sento: ho rivelato di essere autistica nella quarta di copertina del mio nuovo romanzo, perché come Damiano penso sia giusto dirlo). In secondo luogo Damiano e Margherita sono due persone in gamba, profonde e simpaticissime, e leggere la loro storia ha un bellissimo effetto collaterale: ti fa affezionare, perché è impossibile non amarli e non desiderare la loro felicità. E in terzo luogo, ma non per questo meno importante, nonostante i momenti tristi e alcune sequenze che fanno proprio male al cuore, è un libro che invita a non lasciare che le brutte esperienze, le porte in faccia e le persone incapaci di accettare ciò che non riescono a comprendere ci impediscano di inseguire i nostri sogni, perché i sogni sono parte di noi, e se riusciamo a tirare fuori il nostro coraggio, grazie al sostegno e all'amore di chi ha sempre creduto in noi, possiamo davvero trasformarli in realtà.

Mi raccomando, leggete anche voi Mia sorella mi rompe le balle, seguite i Terconauti sui social e se potete assistete ai loro spettacoli, vi assicuro che non ve ne pentirete. Mando un abbraccio e tanti complimenti a Damiano e Margherita, e anche a Philipp, che li accompagna in mille avventure.



Un grande, eterno, enorme amore. Non serve altro, nella vita. Ecco cosa vince. L'amore vince sempre. E noi, qualunque cosa accadrà, noi, sì proprio noi, oggi abbiamo vinto.



VOTO: 4/5












lunedì 29 luglio 2024

Deadpool & Wolverine

 

TITOLO: Deadpool & Wolverine

TITOLO ORIGINALE: Deadpool & Wolverine

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America

GENERE: Azione, avventura, commedia, fantascienza

ANNO DI PRODUZIONE: 2024

CASA DI DISTRIBUZIONEWalt Disney Studios Motion Pictures

REGIAShawn Levy

CASTRyan Reynolds, Hugh Jackman, Emma Corrin, Morena Baccarin, Rob Delaney, Leslie Uggams, Karan Soni, Matthew Macfadyen, Aaron Stanford

DURATA: 128 minuti 


TRAMA

Sei anni più tardi gli eventi di Deadpool 2, la  Time Variance Authority strappa l'irresponsabile eroe Deadpool dalla sua nuova vita tranquilla e lo mette in una missione con Wolverine che cambierà per sempre la storia del Marvel Cinematic Universe.

RECENSIONE

Questo Wolverine ha deluso tutto il suo mondo.

Dopo una lunga attesa la pellicola più desiderata dell'anno è finalmente arrivata nelle sale e, come da previsioni,  fa già discutere. Deadpool & Wolverine è la prima versione dell'irriverente Deadpool che viene realizzata dopo l'acquisizione della Fox da parte della Disney dove viene anche riportato in auge il Wolverine di Hugh Jackman, che aveva lasciato la parte di "Logan" nel 2017 con il film di James Mangold Logan
Deadpool è un classico personaggio Marvel,  scuderia che ormai è entrata nella sfera Disney attraverso la Fox, e c'era quindi parecchia curiosità per vedere come sarebbe stato reso non essendo un tipico personaggio disneyano. I cambiamenti non sono stati tanti, anzi forse è ancora più scurrile di prima ma è una volgarità che in questo film funziona solo a tratti  e a volte risulta sopra le righe.

 

Io non so come si salvano i mondi. Ma tu sì. 

Il film diretto da Shawn Levy è un ottimo prodotto di intrattenimento e la parte migliore del film si trova nel confronto tra il simpatico è irriverente Deadpool e il più melodrammattico Wolverine,   interpretato dall'unico vero Wolverine  universalmente celebrato, ovvero Hugh Jackman. Numerosi sono anche i camei di svariati storici personaggi della Marvel, come la Torcia umana di Chris Evans e il Thor di Chris Hemsworth. Da notare l'ironia di cui la Disney viene fatta oggetto nel film.

Deadpool & Wolverine costituisce probabilmente l'inizio di una nuova fase del nuovo Marvel Cinematic Universe e si incomincia ad aprire quella che viene intesa come la quinta fase del mondo dei supereroi Marvel e questo prodotto ne rappresenta un buon inizio.

Fidati, non sono un eroe.


Voto: 3,5/5 





martedì 23 luglio 2024

"All for the game. La serie", di Nora Sakavic


 TITOLO: All for the game. La serie

TITOLO ORIGINALE: All for the game

AUTRICE: Nora Sakavic

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Draghi

GENERE: Narratica contemporanea con elementi sportivi, thriller e LGBTQIA+ e romance MM

PAGINE: 730

DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 aprile 2024

PREZZO EBOOK: € 14,99

PREZZO CARTACEO: € 28,00



TRAMA



Firmare un contratto con una squadra sportiva è l'ultima cosa che un ragazzo in fuga dalla criminalità dovrebbe fare. Neil, però, è pronto a rischiare tutto pur di giocare a Exy, anche la propria vita. E quando gli arriva la proposta dei Foxes, non riesce a rifiutare. Sono squinternati, da anni ultimi in classifica, ma potrebbero rivelarsi proprio quello di cui Neil non sapeva di avere bisogno.



RECENSIONE



Tra due, cinque, dieci anni, se mai fosse stato ancora vivo, sarebbe stato solo. Poteva essere chiunque, in qualsiasi posto del mondo, ma sarebbe stato solo fino al giorno della propria morte. Non si sarebbe mai fidato abbastanza di qualcuno da lasciarlo avvicinare.



Erano anni che sentivo narrare meraviglie di questa trilogia, e quando è uscito il Drago contenente tutti e tre i volumi (The Foxhole Court, The Raven King e The King's Men), non ho saputo resistere. Il protagonista è Neil Josten, un diciottenne in fuga dalla criminalità da otto anni che non si ferma mai a lungo in un posto, non si fida di nessuno e ha una grande passione: l'Exy (una forma evoluta di lacrosse che si gioca su un campo da calcio circondato da plexyglass, inventata dall'autrice). Un giorno viene notato dall'allenatore David Wymack, che gli propone un contratto per frequentare la Palmetto State University, nella Carolina del Sud, ed entrare come attaccante nella squadra dei Foxes, un gruppo di squinternati abbonato all'ultimo posto in classifica. Neil, nonostante sappia che è una pessima idea, accetta di firmare, e poco a poco comincia a rendersi conto che quei ragazzi potrebbero davvero dargli tutto ciò che non ha mai avuto dalla vita. Ma quando l'imbattuta squadra dei Ravens entra a far parte della stessa divisione del campionato, le ombre del passato minacciano di stringere Neil nella loro presa mortale.

È ufficiale: All for the game, con la sua trama intrigante e un concentrato di emozioni equivalente per intensità a un giro sull'Ispeed di Mirabilanda, si è rivelato a mani basse uno dei libri più belli del 2024, e non posso fare altro che stendere un tappeto rosso a Nora Sakavic e a tutte le persone che lo hanno consigliato, in particolare a Giusy di Divoratori di libri: condivido pienamente il tuo: <<Sono arrivata per la ship, sono rimasta per tutto il resto.>>.  L'autrice ha avuto il merito di creare una storia molto coinvolgente dalla quale è quasi impossibile riusire a staccarsi, e di riuscire a farmi appassionare a uno sport immaginario, l'Exy, che costituisce uno dei cardini fondamentali, in quanto diversi capitoli (avvincenti e mai noiosi) sono dedicati agli allenamenti e alle partite di campionato, e in prefazione è presente una guida piuttosto interessante sulle regole del gioco. Il primo volume è molto introduttivo, ma proprio come il vino la trilogia diventa sempre più bella, tanto che col terzo ed ultimo capitolo ho cercato di andare più piano perché non avevo alcuna voglia di andare via e di salutare i fantastici personaggi. Neil Josten, un protagonista di moralità grigia che un po' si ama e un po' si odia, è già in lizza per il premio Miglior protagonista maschile dell'anno, e mi ci sono affezionata in pochissimo tempo, tanto da desiderare di tirarlo fuori dal libro e firmare i documenti per l'adozione. Nel corso dei capitoli lo vediamo tirare fuori la sua personalità e iniziare a fidarsi sempre più dei suoi compagni di squadra, anch'essi fantastici. Tra di loro mi sono piaciuti soprattutto Nicky, che per fortuna riesce a strappare diverse risate e a stemprare i momenti di tensione, e Andrew, che appare ostile ma ha un mondo interiore tanto sorprendente quanto doloroso. Ho amato i legami di amicizia instaurati nella squadra, così come ho amato la storia tra Neil e Andrew, che va a fuoco lentissimo, risulta (e direi anche giustamente) più marginale rispetto alla trama e, nel terzo volume, regala dei momenti meravigliosi che mi hanno mandata in brodo di giuggiole.






Lui era la loro famiglia. Loro erano la sua. Valevano ogni taglio, livido e urla.



Non lasciatevi ingannare da chi cerca di vendervi questa storia come uno sport romance, perché non è di questo che si tratta. È vero che lo sport è un elemento cardine, ma ci sono anche tematiche molto delicate, e questo comporta una serie di trigger warning che vi consiglio di controllare prima di decidere se intraprendere o meno la lettura, a seconda della vostra sensibilità. Io sono arrivata abbastanza preparata, ma sono comunque rimasta molto scossa da alcune sequenze del terzo volume e da una certa scena presente al capitolo undici del secondo volume. C'è tanta violenza, si soffre, è inutile negarlo, ma c'è anche qualcosa di davvero speciale che scalda il cuore e fa sentire a casa, uno dei miei tropi preferiti in assoluto: la found family. Per citare le parole del dolcissimo esperimento alieno blu di Lilo e Stitch, i Foxes sono una famiglia piccola e disastrata, ma bella. Sì, molto bella. Vedere come accolgono Neil, come lo fanno sentire al sicuro, come sono pronti a proteggerlo e a sfidare il male a testa alta pur sapendo quanto potrebbe costare caro... beh', fa davvero commuovore, e non poco, quindi preparate i fazzoletti.

All for the game è un libro straordinario e soprendente, e non mi resta che ringraziare di cuore Nora Sakavic per aver dato vita a questo meraviglioso e squinternato manipolo di personaggi grigi appassionati di sport, e di sperare che lo spin-off arrivi presto in italiano. Grazie di tutto, Neil, Andrew e tutti gli altri. Vi voglio bene.



Quello era tutto ciò che voleva, tutto ciò di cui aveva bisogno, e Neil non lo avrebbe mai lasciato andare.



VOTO: 5/5









lunedì 22 luglio 2024

Shoshana

 

TITOLO: Shoshana

TITOLO ORIGINALE: Shoshana

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

CASA DI DISTRIBUZIONE: Altitude Film Distribution

PAESE DI PRODUZIONE: Regno Unito, Italia

GENERE:  storico, thriller, sentimentale

REGIA: Michael Winterbottom

CAST: Irina Staršenbaum, Douglas Booth, Aury Alby, Harry Melling, Liudmyla Vasylieva, Daniel Donskoy, Aaron Vodovoz, Hlib Sukhanov, Rony Herman, Gina Bramhill, Ian Hart, Irgun, Gianmarco Vettori, Oliver Chris.


DURATA: 119 minuti


TRAMA

Un thriller politico ambientato durante gli anni 30 nell' aspro conflitto israelo-palestinese dove l'estremismo politico e la violenza creano una separazione tra le persone obbligandole a scegliere da che parte stare.

RECENSIONE

Generale: Tutti a Gerusalemme sono davvero impressionati da ciò che ha ottenuto. Geoffrey Morton: Grazie signore.

Michael Winterbottom costruisce un vero è proprio thriller politico e storico che racconta le reali vicende di Shoshana Borochov, la figlia di Ber Borochov, il teorico del socialismo sionista. Dopo il tragico pogrom del 7 ottobre e la conseguente invasione di Gaza da parte di Israele, il tema del conflitto israelo-palestinese è  tornato attuale ed è oggetto di dibattiti politici ma anche culturali, come dimostra Shoshana, che però è ambientato in un periodo storico nel quale lo stato Israele ancora non esisteva e doveva ancora iniziare la seconda guerra mondiale e quando quella zona era sotto il dominio britannico.
Shoshana è una pellicola che però non prende una posizione politica sul tema e ha uno sguardo distaccato su entrambe le parti, concentrandosi maggiormente sul narrare le conseguenze che a volte derivano dagli ideali estremi. Nel film vediamo all'opera uno splendido cast costituito da attori quali Douglas Booth e Harry Malling, che tutti conosciamo per aver interpretato il cugino antipatico di Harry Potter


 

Geoffrey sarà nominato nuovo capo del dipartimento di Tel Aviv.

Il film racconta anche la relazione che ha Shoshana con il personaggio interpretato da Booth e che si intreccia con alcuni temi politici. A tratti però la narrazione della loro relazione si inserisce nella trama in modo non equilibrato.  Sebbene si tratti di finzione la narrazione storica è molto meticolosa, dettagliata,  quasi documentaristica e la ricostruzione di quel periodo è molto riuscita.

Shoshana è stato presentato al Toronto Film Festival a settembre 2023, un mese esatto prima dei tragici fatti del 7 ottobre e un lungometraggio che racconta le origini di questo conflitto, che dura  ormai da più di ottant'anni, è utile per capire una vicenda che sta ancora fortemente influenzando la nostra epoca.

E' una guerra. Non creda che possa esistere una guerra senza la morte.



Voto: 3,5/5                


                                                                                              


martedì 16 luglio 2024

"Come due mondi", di Emanuele Boido

 


TITOLO: Come due mondi

AUTORE: Emanuele Boido

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Romance MM contemporaneo

PAGINE: 252

DATA DI PUBBLICAZIONE: 11 aprile 2024

PREZZO EBOOK: € 4,99

PREZZO CARTACEO: € 15,90


TRAMA



Nel caos vibrante della Thailandia, Samuel, un'anima libera in cerca dell’amore, incrocia il misterioso David, un attore intrappolato nel suo mondo di fama e incertezze. Tra le riprese di un film e gli incontri casuali, scintille di desiderio accendono una fiamma incontrollabile. Deciso a chiarire le loro emozioni, Samuel abbandona tutto per raggiungere David, ignaro che il destino abbia in serbo per loro un viaggio fuori e dentro di loro…Così, in un tempo sospeso e ovattato, Samuel e David si trovano costretti a confrontarsi con le loro paure, scoprendo che l'amore è una forza inarrestabile capace di superare ogni ostacolo. Tra luoghi mozzafiato e momenti di pura magia, la loro storia diventa un inno alla passione, al coraggio e alla bellezza dell'amore vero.



RECENSIONE



Vivere è mangiare e fare l'amore.


Estate, tempo di viaggi e di forti emozioni. Credo che non ci sia un periodo migliore per parlarvi del romanzo d'esordio di Emanuele, che mi ha affascinata fin da subito con la sua splendida copertina. Il protagonista è Samuel, un venticinquenne italiano esuberante e giramondo che lavora in un centro di accoglienza per bambini a Chiang Mai, in Thailandia, e aiuta la sua amica Oil a gestire un chiosco immerso nella natura tropicale. Un giorno di primavera particolarmente afoso si presenta un unico cliente, un uomo sulla quarantina bellissimo e con una profonda tristezza negli occhi che attira subito la sua attenzione. Bastano  pochi incontri per scoprire che quell'uomo altri non è che David Jones, un famoso attore di Hollywood venuto in Thailandia per girare un film. Tra i due inizia a sbocciare un legame che nessuno riesce a spiegarsi, e quando David a riprese ultimate deve far ritorno in America, dopo un mese di assenza Samuel prende una decisione che cambierà la sua vita per sempre.

Tra tutti i libri che ho letto quest'anno, Come due mondi è senza dubbio uno dei libri più particolari che ho letto, scritto con un'intensità e profondità tali da lasciare senza fiato. L'autore, al quale faccio i miei più sinceri complimenti, ha saputo dar vita a una storia che se all'apparenza può sembrare semplice in realtà è un vero e proprio viaggio, sia letterale sia metaforico. Ci permette di esplorare luoghi di sublime incanto che sembrano sospesi nel tempo, portandoci per mano a camminare in luoghi segreti dove la natura fa da padrona, a lanciare lanterne dei desideri da una spiaggia, ad assaggiare cibi dei quali pare davvero di sentire il sapore e a incontrare personaggi straordinari, ognuno con qualcosa molto importante da darci. Ma soprattutto è un viaggio interiore vissuto attraverso gli occhi di Samuel, un ragazzo esuberante, profondo e pieno di vita in cui credo ci si possa riconoscere molto facilmente, e la sua storia d'amore con David, romantica e bellissima. Una storia che si sviluppa a fuoco lento e sa come far sospirare e sognare, spingendoci a desiderare di poter comprendere come ci si sente a vivere un sentimento del genere, inarrestabile, invincibile e capace di rivoluzionare completamente il nostro mondo, facendoci talvolta commettere qualche piacevole pazzia.





Sam, tu sei la cosa più spettacolare che mi sia successa. Non c'è carriera, popolarità o successo che possa essere paragonabile a te. E non mi importa cosa ci riserverà il futuro, perchè qualsiasi cosa accada io sarò con te.



Questa è una di quelle letture che vanno vissute fino in fondo in prima persona, perciò non mi dilungherò oltre. Sappiate che vi arricchirà l'anima, perché vi porterà a compiere un viaggio interiore, spingendovi a cercare risposte sul senso della vita e dell'amore. È la storia di una, anzi di due rinascite, che ci ricorda che anche se abbiamo paura e tendiamo a rinchiuderci dentro un bozzolo fatto di aspettative, repressioni e dolori, non dobbiamo mai perdere la speranza, perché da qualche parte del mondo c'è una persona che magari non risolverà tutto come per magia, ma ci aiuterà ad abbattere piano piano quelle pareti per trasformarci in farfalle e saprà donarci tutto l'amore che meritiamo.

Come due mondi è un libro splendido per il quale non riesco a trovare degne di descriverlo in pieno dandogli giustizia. Non posso fare altro che dirvi: leggetelo e constatatelo da voi. Ancora tanti complimenti a Emanuele Boido.



Anche se a volte ci si sente soli, ed è terribilmente dura, là fuori c'è qualcuno che ti sta cercando e sta aspettando solo il giusto momento per incontrarti e cambiarti la vita.


VOTO: 5/5
















lunedì 15 luglio 2024

Il lago incantato

 

TITOLO: Il lago incantato

TITOLO ORIGINALE: Il lago incantato

GENERE: Drammatico, horror, fantascienza

ANNO DI PRODUZIONE: 2024

PAESE DI PRODUZIONE: Italia

CASA DI DISTRIBUZIONE: Meibi

REGIA: Max Chicco

CAST: Sofia Elena, Simone Zanetti

DURATA: 78 minuti


TRAMA

L'amiantifera di Balangero, il mostro. Eleonora è una ragazza diciassettenne con una grande passione per il videomaking e per il cinema. Quando troverà un inquietante  e misterioso video di sua madre giovane nella cava, con la sconvolgente presenza di  un orribile mostro, la ragazza deciderà di realizzare un film  per dimostrare che la storia  del "mostro della cava" non è una leggenda.

RECENSIONE

L'abbiamo inciso nella chiesa. Nella nostra chiesa.

Il noto regista torinese Max Chicco realizza un film che pare per molti versi un omaggio al cinema fantascientifico degli anni 80, ambientato nel contesto piemontese e montagnoso di Balangero, un paese situato alle porte di Torino.

Max Chicco pur realizzando un film di genere non abbandona la sua vena sociale e il cinema di denuncia che ha caratterizzato altri suoi lavori fatti in precedenza, infatti la trama è ispirata alla vera storia dell'amiantifera di Balangero.
Gli attori scelti da Chicco sono dei non professionisti,  due studenti del liceo Cavour di Torino, ripercorrendo così una delle scelte che Max Chicco fa spesso nella sua filmografia.


 

Se tu vuoi chiamarlo "Il lago incantato" mi aspetto di vedere un lago. 


Certi elementi del finale della pellicola non si salvano da critiche in quanto sembrano strizzare l'occhio a certi temi contemporanei, ma il senso vero di questa storia sta proprio nel finale dove si mescola la passione cinematografica di Eleonora con la denuncia per la causa ambientale che è un tema molto attuale nella nostra società.

Il lago incantato è stato presentato all'Ischia film festival ed è stato distribuito per tre giorni sulla piattaforma di Mymovies nella speranza, come sempre, che ci sia la possibilità di vederlo in sala.

Qui rivive una parte della mia infanzia. I miei nonni. I miei genitori e io che giocavo sempre sola.


Voto: 3,5/5









martedì 9 luglio 2024

"Taylor Swift. Un libro swiftie", di Marcos Bueno e Laia López

 


TITOLO: Taylor Swift. Un libro swifitie

TITOLO ORIGINALE: Taylor Swift. Un diario swiftie

AUTORE: Marcos Bueno

ILLUSTRATRICE: Laia López

CASA EDITRICE: Magazzini Salani

GENERE: Biografia illustrata

PAGINE: 126

DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 maggio 2024

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 15,90



DESCRIZIONE


Persona dell’anno del Time, artista, cantautrice, attrice, regista e vincitrice di migliaia di premi, Taylor Swift è una delle più importanti icone di oggi. Questo libro racconta la sua storia personale e artistica. Segui i successi, i fallimenti e gli avvenimenti che hanno segnato la sua vita, il rapporto con i fan, i retroscena delle sue canzoni e come Taylor Swift sia diventata la cantautrice di un’intera generazione. Se sei uno degli oltre 9 milioni di Swifties del mondo, questo libro è per te.



RECENSIONE



Dopo diciott'anni nell'industria della musica e dieci album registrati in studio alle spalle, centinaia di premi e riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera e il tour più redditizio della storia della musica fino a oggi, sarebbe assurdo ignorare il fatto che Taylor Swift non solo è riuscita a cambiare questo settore, ma ha cambiato la vita di milioni di persone. Tutte quelle che le giurano fedeltà come se fosse un'autorità e si fanno chiamare swifties.



Finalmente ci siamo: questo fine settimana la mitica Taylor Swift approderà in Italia per due tappe del suo tour mondiale. Purtroppo non rientro tra le persone fortunate che sono riuscite ad accaparrarsi i biglietti, perciò ho deciso di immergermi in una lettura a tema come consolazione. Una lettura davvero deliziosa che ripercorre il percorso artistico e umano di Taylor Swift dagli esordi come ragazzina della Pennsylvania appassionata di musica country fino all'album Midnights e al leggendario The Eras Tour (tenete presente che il libro è stato scritto prima dell'annuncio e dell'uscita di The Tortured Poets Department, quindi non troverete nulla al riguardo.) Uno degli aspetti che ho più apprezzato è la struttura: il libro infatti è stato scritto come se fosse un vero e proprio diario, con tanto di post-it, frasi evidenziate, frammenti di carta, polaroid, scritte a caratteri cubitali e tante meravigliose illustrazioni realizzate dalla bravissima Laia López che mi hanno lasciata a bocca aperta (e sappiate che è stato piuttosto difficile sceglierne soltanto una da inserire nella recensione). Un diario la cui protagonista è naturalmente colei che tra le pagine viene definita "la nostra bionda preferita", e che ora apprezzo ancora più di prima. Devo ammettere di essermi avvicinata tardivamente alla sua musica, ed è stato bello (e a tratti anche toccante e doloroso) scoprire alcuni aspetti della sua vita che non conoscevo o non avevo mai approfondito del tutto, come il periodo buio che ha portato a una fantastica rinascita con Reputation. È stato bello anche poter sentire sulla pelle in maniera rafforzata le stesse emozioni che ho provato nell'ascolare per la prima volta il brano che mi è caro più di ogni altro, Enchanted, e vivere un viaggio fantastico tra romantiche tinte pastello, città piene di luci, fiabe senza tempo, risalite dalle tenebre e racconti nati dal'immaginazione e dal desiderio di evasione generati dall'impossibilità di uscire di casa durante la pandemia.






È ciò che, in fondo, ogni fan chiede ai propri artisti preferiti: che con la loro musica creino universi pieni di quei colori brillanti che a volte mancano nella vita reale, e non c'è dubbio che Taylor abbia saputo ascoltare ciò che volevamo, fin dal principio.



Il maggior pregio di questo libro è il suo non volersi proporre come biografia impersonale scritta da persone tenute a distanza dal mondo di Taylor Swift. È stato infatti scritto da un fan, tramite il cui punto di vista non viene analizzata soltanto la carriera, ma anche l'evoluzione del rapporto tra l'artista e il suo fandom nel corso degli anni. È stato scritto con tanto amore, e dimostra con quanta facilità è possibile identificarsi nelle canzoni di Taylor, che ha sempre saputo capire al volo cosa desidera il suo pubblico e ha regalato canzoni in grado di accompagnarci in ogni fase della vita, che si tratti dell'inizio delle superiori o della prima volta in cui ci hanno spezzato il cuore, e potrei andare avanti all'infinito. Credo che sia proprio questo il segreto del suo successo: il fatto di poter trovare in ognuno dei suoi mondi qualcosa che possiamo portare nel nostro, e da fan ultradecennale di Michele Bravi tutto questo posso capirlo molto bene.

Taylor Swift. Un libro swiftie è, come ho già detto, un libro molto interessante e bello sia nella forma sia nel contenuto, perfetto non solo per gli swifties, ma anche per chi desidera conoscere meglio un'artista che, ne sono certa, continuerà a regalarci tanti nuovi mondi da esplorare e tante nuove canzoni da cantare insieme, riconoscendoci nelle loro parole.



Ogni volta che andiamo in un posto del mondo in cui ci sentiamo soli, dovremmo ricordare che, in realtà, c'è sempre qualcuno che ha una vita molto più simile alla nostra di quanto possiamo immaginare. E, in quel momento di svolta, ci sarà sempre una canzone in grado di incorniciare quell'attimo, a cui torneremo nel corso degli anni come se fossimo lì, di nuovo, per la prima volta.



VOTO: 4/5




  


lunedì 8 luglio 2024

Horizon: An American Saga

 

TITOLO: Horizon: An American Saga

TITOLO ORIGINALE: Horizon: An American Saga

ANNO DI PRODUZIONE: 2024

PAESE DI PRODUZIONE: USA

GENERE: Western, drammatico

CASA DI DISTRIBUZIONE: Warner Bros.

REGIA: Kevin Costner

CASTKevin Costner, Sienna Miller, Sam Worthington, Giovanni Ribisi , Jena Malone, Abbey Lee, Michael Rooker, Danny Huston, Luke Wilson, Isabelle Fuhrman, Jeff Fahey, Will Patton, Tatanka Means, Owen Crow Shoe, Ella Hunt, Jamie Campbell Bower, Thomas Haden Church, Tom Payne, Tim Guinee, Michael Angarano, Colin Cunningham, Angus Macfadyen, Douglas Smith, Michael Provost, Larry Bagby, James Russo, Dale Dickey

DURATA: 181 minuti


TRAMA

Una storia dell'America troppo grande per essere narrata in una sola pellicola, un vero e proprio evento cinematografico diretto ed interpretato dal regista di  Balla coi lupi, Kevin Costner, che qui troviamo anche in veste di sceneggiatore al fianco di Jon Baird. Horizon: An American Saga riporta in auge il mito del vecchio far west che è sempre stato uno dei generi prediletti dal cinema americano, raccontando come sia stato conquistato attraverso sangue, sudore e sofferenza. Percorrendo i quattro anni di Guerra Civile, dal 1861 al 1865, l'ambiziosa avventura cinematografica di Costner condurrà il pubblico in un viaggio emotivo attraverso un paese in guerra contro se stesso e vissuto attraverso il punto di vista di famiglie, amici e antagonisti che scopriranno che cosa significa veramente essere gli "Stati Uniti d'America".

RECENSIONE

Caleb Sykes - In queste terre gli uomini ti metteranno alla prova. Ti porteranno via tutto fino a spazzarti via. Te lo dico perché c'è il rischio che lo dimentichi.  Hayes Ellison - Tu dici?

E' finalmente uscito nelle sale il tanto atteso primo capitolo di Horizon: An American Saga, la prima parte della nuova tetralogia western diretta da Kevin Costner, della quale la seconda parte uscirà in Italia il 15 agosto di quest'anno.
Dopo aver diretto un classico del cinema western come Balla coi lupi, Kevin Costner torna ad esplorare questo storico genere del cinema americano che viene dato sempre per morto ma che alla fine resuscita sempre, basti pensare ad alcuni film  usciti negli ultimi decenni, come ad esempio Django Unchained di Quentin Tarantino. Costner con questa pellicola mira a dare uno sguardo più intimista alla Storia e  a raccontare la guerra civile dal punto di vista personale della gente ed è questo l'elemento che la differenzia da un western classico.


 

Siamo i custodi di una delle ultime lande libere rimaste.

Pur nella sensazione del già visto e con abbondanza di stereotipi di genere che rischiano di annoiare, l'autore ci immerge in questo mondo fatto di orizzonti sconfinati e infiniti pericoli (impossibile non pensare a Sentieri selvaggi), stabilendo i presupposti per un ennesimo affresco del far west e del sogno americano e lasciandoci con un finale che sembra un trailer dei capitoli successivi.
Costner dimostra comunque di avere ancora una certa maestria nel sapersi rapportare con questo genere cinematografico, avendo anche saputo scegliere un cast molto adatto a questa opera, nella quale si ritaglia un ruolo di protagonista a lui congeniale (l'eroe romantico e crepuscolare).
Il parere attuale su Horizon: An American Saga  può essere solamente parziale, dato che sembra ci saranno altri tre capitoli di questa serie (successo al botteghino permettendo), ma da ciò che si vede nel primo capitolo le premesse lasciano ben sperare.

I cacciatori di questa terra non la divideranno con voi. Quello che costruite loro lo bruceranno.


Voto: 3,5/5 




domenica 7 luglio 2024

Miracle Girls

 
TITOLO: Miracle Girls
 
TITOLO ORIGINALE:  Mirakuru Garuuzu
 
TITOLO IN KANJI: ミラクル•ガルーズ
 
ANNO EDIZIONE: 2023
 
STORIA E DISEGNI: Nami Akimoto
 
PAESE: Giappone
 
CATEGORIA: Shojo
 
GENERE: sentimentale, romantico, fantastico
 
DISTRIBUZIONE: Star Comics
 
VOLUMI: 5 (completo)
 
PREZZO: 8 euro (per volume)
 
TRAMA
 
Tomomi e Mikage sono due gemelle identiche, ma non uguali. Una è più femminile e romantica, e l'altra più mascolina e sportiva. Loro due condividono un segreto: sono dotate di poteri extrasensoriali.
 
RECENSIONE
 
Due gemelle
Splendide sorelle
Con qualcosa in più
Terry e Maggie
Magic Girls

Così iniziava la sigla italiana del cartone tratto da questo manga, che ritorna in Italia in un edizione divisa in 5 spessi volumi. Tanto abbiamo sognato di vivere le avventure di queste due magiche gemelle, tra le loro storie d'amore condite dai loro misteriosi poteri. E ora possiamo riscoprirle grazie alla nuova ristampa.

Gli eventi sono ben diversi dalla serie animata che molti delle vecchie generazioni ricordano, però la sostanza della trama rimane la stessa: la storia di due gemelle omozigoti ed esper, capaci di comunicare con la telepatia e di teletrasportarsi con la forza del pensiero, e delle loro storie d'amore con Noda e Kurashige, che nelle censure italiane abbiamo conosciuto come Nelson e Karver. E non mancano anche gli altri noti personaggi, come il professor Kageura (alias Kaspar), Masaki Takamura (Marcello)... Le vicende sono avvincenti,, avventurose e romantiche, segnate dalle abilità extrasensoriali di Tomomi e Mikage, che le rendono prede di personaggi loschi, disposti a tutto pur di conoscere i segreti dei fenomeni paranormali, tentando di usarle come cavie, e dagli interventi di Noda e Kurashige, sempre pronti a proteggerle. Oltre al romanticismo, possiamo apprezzare, in questo manga, il tema dell'amore fraterno. Tomomi e Mikage, infatti, non sono solo sorelle, sono anche amiche del cuore, sono unite da un forte legame per il quale sono l'una la metà dell'altra, e nei momenti di bisogno si sostengono a vicenda. Il fatto stesso che siano gemelle non è una coincidenza forzata, ma è anch'esso essenziale nello sviluppo della trama.


Però mi raccomando...
Non parlate a nessuno
dei nostri bizzarri e
stranissimi poteri! 

L'autrice dimostra uno stile formidabile, caratterizzato da un tratto che, pur sembrando quasi abbozzato, risulta splendido, con il bellissimo design dei personaggi, che presentano degli occhi pieni di profondità. Una tecnica che non si rivela per niente pesante, mettendo troppe campiture nere, linee cinetiche o retini, però arriva ad un livello buono. La colorazione della maestra Akimoto risulta scarsa e poco elaborata, tuttavia il fatto che lasci molte parti in bianco conferiscono una certa unicità di stile, dando leggerezza alle illustrazioni.

Miracle Girls è una riscoperta unica per le generazioni che sono cresciute coi cartoni animati cantati da Cristina d'Avena e un classico da conoscere per le nuove generazioni che intendono esplorare approfonditamente il mondo dei manga, scoprendo una delle più grandi opere del passato. Forse il manga è anche meglio dell'anime, poiché la trama ha un fine, e non si compone di capitoli autoconclusivi come gli episodi animati.

...Abbiamo giurato di
proteggervi a ogni costo...

Voto: 4/5



martedì 2 luglio 2024

"Una festa in nero", di Alice Basso

 


TITOLO: Una festa in nero

SAGA: Le indagini di Anita Bo #5

AUTRICE: Alice Basso

CASA EDITRICE: Garzanti

GENERE: Romanzo storico con romance FM

PAGINE: 320

DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 aprile 2024

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 18,60



TRAMA



Torino, 1935. I fari della Balilla Spider Sport fendono il buio della notte. Il fatto che al volante ci sia una donna potrebbe sembrare strano, ma non se si tratta di Anita. Sono mesi, infatti, che fa cose poco consone, per non dire disdicevoli, sicuramente proibite. Come rimandare il matrimonio con Corrado solo per il desiderio di lavorare. Oppure scrivere, sotto lo pseudonimo di J.D. Smith, racconti gialli ispirati a fatti di cronaca per portare un po' di giustizia dove ormai non ne esiste più. Un segreto che condivide con Sebastiano Satta Ascona, direttore della rivista «Saturnalia». E a essere sinceri scrivere non è l'unica cosa proibita che fanno insieme... Ma ora qualcosa è cambiato, ed è il motivo per cui Anita si trova a bordo di una macchina. Qualcuno ha iniziato a seguirli, e con le spie meglio non scherzare, di questi tempi. Meglio fare quello che chiedono. Anche se non è giusto. Anche se le richieste minacciano di stravolgere l'esistenza pacifica degli amici più stretti: la saggia Clara, l'irriverente Candida, la dolce Diana, l'affascinante Julian, il ribelle Rodolfo e, ovviamente, Sebastiano. Il suo Sebastiano. Perché vivono in anni così difficili? Perché non possono fidarsi di nessuno? Perché non smettono di attirare attenzioni indesiderate? Anita non ha le risposte, ma i protagonisti delle storie gialle che ha imparato ad amare la esorterebbero a non avere paura. Perché il pericolo è il sale della vita. Eppure, Anita non è abituata a fuggire. Non è abituata a mentire. All'improvviso, si trova in uno dei racconti di J.D. Smith, e non ha la minima idea di come potrà andare a finire.



RECENSIONE



Ho questa assurda, disperata convinzione che là fuori ce ne sono tanti, di tizi come noi, e che ad avere il coraggio di chiedere aiuto, di cercare degli alleati, ci si scopra meno soli di quanto crediamo di essere.



Anche i muri ormai sanno che l'estate non è estate senza un romanzo di Alice Basso, e così eccoci di nuovo qui, per la quinta e ultima volta, a visitare la Torino del 1935 con la tenace dattilografa Anita Bo. È appena iniziato novembre, e la nostra eroina desidera godersi fino in fondo il lavoro per lo speciale natalizio di Saturnalia e gli attimi rubati con Sebastiano. Da qualche giorno però ha come la sensazione di essere osservata ogni volta che entra ed esce dalla casa editrice, anche se ben presto si rende conto di essersi sbagliata. C'è effettivamente un uomo con un impermeabile beige che spia, ma il suo obiettivo non è lei, bensì Sebastiano, e come se non bastasse vuole chiedergli di arruolarsi nell'OVRA. Seppur a malincuore, Sebastiano si lascia convincere ad accettare per non destare sospetti, nell'ingenua speranza che tra i suoi obiettivi possa esserci qualche gerarca fascista corrotto. Purtroppo, però, il primo incarico che riceve è ingiusto, e rischia di mettere in pericolo una delle persone a cui lui e Anita tengono di più.

L'anno scorso ho detto che la saga Le indagini di Anita Bo è come il vino, perché ogni libro è ancora più bello del precedente, e ora vorrei alzarmi in piedi e fare novantadue minuti di applausi ad Alice Basso per averci regalato con questo libro la conclusione perfetta. Dopo il cliff-hanger del capitolo precedente mi sono scervellata per settimane, cercando di immaginare i possibili (e spesso tragici) scenari del successore, e devo ammettere che la storia si è rivelata davvero sorprendente, perché alcuni elementi in essa presenti non avrei mai potuto immaginarli. Naturalmente mantiene quel perfetto connubio tra ironia, suspense, batticuore, sadismo (tanto) e accuratezza storica, ma questa volta non ci sono casi di omicidio da risolevere, perchè a fare da cardine c'è l'OVRA, con lo spionaggio e le sue richieste crudeli (mi sono sentita così piena di rabbia). Qui tutti i nodi vengono al pettine, e viene aggiunto il tassello definitivo del percorso di crescita di Anita e Sebastiano, innamorati più che mai e costretti ad affrontare scelte difficili per proteggere sé stessi e soprattutto le persone a cui tengono. Non sono soltanto loro a crescere: anche Julian, Clara e Candida, per esempio (fortunatamente molto più presenti rispetto al capitolo precedente), crescono e regalano piacevoli sorprese, e persino alcuni dei personaggi che fino ad ora non hanno fatto una gran bella figura riescono in qualche modo a riscattarsi, come Mariele, la madre della protagonista. Ma Anita, Sebastiano, Julian, Candida e Clara, loro, si sono conquistati un posto speciale nel mio cuore, e ne sentirò terribilmente la mancanza.






Ogni tanto c'è qualcosa che senti di dover fare, e lo devi fare, punto. Per gli altri o per te stesso



Non mi dilungherò oltre per evitarvi degli spoiler, visto che questo romanzo va vissuto fino in fondo. Sappiate questo, però: vi terrà col fiato sospeso, vi farà fremere di rabbia a causa dei soprusi e delle ingiustizie, vi spezzerà il cuore in diversi momenti (per favore: non inseguite Alice Basso con i forconi), ma vi farà anche sorridere colmando la vostra anima di speranza. È un libro che costituisce una lettera d'amore per gli autori di gialli, per le persone che scelgono di strapparsi di dosso il loro lupo per poterci lottare alla luce del giorno, per le persone che lottano per costruire un futuro migliore, per le persone che sanno amare perdutamente e non si arrendono mai, e per le Anite della nostra vita. Una lettera d'amore davvero meravigliosa.

Una festa in nero è in assoluto il libro più bello della saga, che non avrebbe potuto chiudersi in un modo migliore. Grazie di cuore Anita, Sebastiano, Julian, Clara, Candida e tutti gli altri, è stato un piacere vivere con voi la vostra storia. Grazie di cuore Alice Basso, per aver creato tutto questo, e in bocca al lupo per le prossime avventure. Vi voglio bene.



Qualche volta, hai un lupo sotto il mantello che ti sbrana, e non stai bene finché non te lo strappi di dosso e ci lotti alla luce del sole.



VOTO: 5/5