martedì 28 maggio 2024

"Upside down", di N. R. Walker

 


TITOLO: Upside down

TITOLO ORIGINALE: Upside down

AUTRICE: N. R. Walker

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Romance MM contemporaneo

PAGINE: 236

DATA DI PUBBLICAZIONE: 11 luglio 2023

PREZZO EBOOK: € 4,99

PREZZO CARTACEO: € 15,00



TRAMA



Jordan O’Neill non è un fan delle etichette: ne ha già fin troppe. Gay, geek, bibliotecario, inetto sociale, cianciatore nervoso, introverso, outsider. L’ultima cosa che gli serve è aggiungerne delle altre, ma quando si accorge che l’etichetta “asessuale” potrebbe spiegare molte cose, il suo mondo viene capovolto. Hennessy Lang si è trasferito a Surry Hills dopo aver rotto con il suo ragazzo. La sua asessualità ha determinato la fine di molte sue relazioni sentimentali, ma è determinato a restare fedele a se stesso. Sentendo la mancanza del gruppo di supporto che aveva a North Shore, ne fonda uno nuovo a Surry Hills, e lì conosce Jordan che ha appena trovato il coraggio di parteciparvi. Conquistato dalla sua aria un po’ smarrita e spaventata, ma adorabile, Hennessy si sente in dovere di aiutarlo a trovare il suo posto nel mondo. Forse riuscirà a convincere Jordan che la sua vita non è stata messa sottosopra, ma che – per la prima volta – potrebbe essersi finalmente girata nel verso giusto.



RECENSIONE



Non mi ero accorto di quanti sforzi stavo facendo per integrarmi nel mondo reale, quanto cercassi di essere normale, quando la mia normalità è sempre stata questa. Perché sono davvero asessuale e sono appena stato folgorato dall'illuminazione che non c'è niente di sbagliato in me.



Questo fine-settimana comincia il Pride Month, perciò oggi desidero presentarvi un piccolo antipasto che mi ha attirato fin da subito con la sua copertina simpatica e la trama. Ci troviamo a Sydney, dove il ventiseienne Jordan O'Neill, bibliotecario gay, geek e socialmente ansioso, ogni sera prende l'autobus di ritorno sempre alla stessa ora per vedere il Tizio delle Cuffie, l'uomo per cui ha una cotta. Da diverso tempo ha iniziato a rendersi conto di poter essere asessuale, ma fatica ad accettarlo, fino al giorno in cui viene convinto dalla sua migliore amica a partecipare a un incontro del gruppo di supporto per persone asessuali. All'arrivo fa una scoperta incredibile: il fondatore non è altri che il Tizio delle Cuffie, alias Hennessy Lang, architetto informatico, che condivide con lui l'amore per i libri, a partire da Fiori per Algernon. E mentre Jordan inizia ad accettare la sua asessualità, tra lui ed Hennessy, complici i tragitti di ritorno in autobus, si sviluppa un legame sempre più profondo.

Upside down è un romanzo delizioso che si fa leggere tutto d'un fiato e contiene una buona dose di tenerezza e leggerezza in grado di renderlo la lettura perfetta per l'estate imminente. L'autrice ha dato vita a una storia semplice ma efficace, caratterizzata da sequenze talmente divertenti da rischiare di causare risate incontrollate in pubblico, da una storia d'amore dolcissima e romantica e da personaggi che, salvo un'eccezione fortunatamente poco presente, sanno farsi amare tutti dal primo all'ultimo. Ho amato gli sproloqui e l'anima da sensibile topo bibliotecario di Jordan, la dolcezza e la premura di Hennessy e il fatto che la loro sia la storia di due anime che, dopo aver sofferto a causa di chi non riusciva a comprenderle, ad accettarle e ad amarle così come sono, si incontrano e si innamorano, dando vita, grazie ai tragitti in autobus (in compagnia della mitica Banda della Zuppa, che vorrei tanto incontrare nella vita reale) e alla complicità dei loro amici (uno dei quali, cosa che mi ha conquistata, ricorda un po' una versione australiana del coinquilino di Hugh Grant in Notting Hill), a una nuova meravigliosa famiglia.






Un bell'abbraccio può curare le ferite dell'anima.



Il maggior pregio di questo libro è costituito dalla cura con cui l'autrice ha affrontato il tema dell'asessualità, un orientamento ancora poco conosciuto attorno al quale ruotano pregiudizi che qui vengono sdoganati. Ne ha saputo mostrare tutte le sfumature, dimostrando che non esistono modi giusti o sbagliati di essere asessual3, e che ogni individuo appartenente allo spettro è unico e merita rispetto, così com'è, nella sua interezza. Credo che potrebbe essere d'aiuto per molte persone.

Upside Down è un libro esilarante, dolce e pieno d'amore, dotato della capacità di infondere speranza, far sognare e far conoscere meglio un orientamento che come tutti gli altri merita di essere conosciuto e validato, senza pregiudizi. Ciliegina sulla torta poi sono le domande assurde e fantastiche di Jordan e Hennessy destinate a farvi compagnia per giorni e giorni, come perché il latte coi cereali non è considerato una zuppa?, perché quando abbiamo il conto in rosso diciamo di essere al verde o la matematica è stata inventata o scoperta?



Pensavo che accettare la mia asessualità avrebbe messo sottosopra il mio mondo. Ma mi sbagliavo. In realtà, l'ha raddrizzato.



VOTO: 4,5/5








domenica 26 maggio 2024

Furiosa

 

TITOLO: Furiosa: A Mad Max Saga

TITOLO ORIGINALE: Furiosa: A Mad Max Saga

PAESE DI PRODUZIONE:  Australia, Stati Uniti d'America

CASA DI DISTRIBUZIONE: Village Roadshow Pictures

GENERE: azione, fantascienza, avventura

REGIA: George Miller

CAST: Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth, Lachy Hulme, Tom Burke, Nathan Jones, Angus Sampson

DURATA: 148 Minuti


TRAMA

In un'Australia dal futuro post-apocalittico e distopico, la giovane Furiosa nota che un gruppo di motociclisti ha scoperto la casa nascosta dove vive con la madre, ovvero il Luogo Verde delle Molte Madri. Nel tentativo di sabotare i loro veicoli, Furiosa viene scoperta e fatta prigioniera.


RECENSIONE

Signore e signori miei. Accendete i  motori.

Con Furiosa George Miller torna per la quinta volta, dal 1979 quando uscì Interceptor, nel mondo di Mad Max.  Furiosa è di fatto il prequel di Mad Max: Fury Road, dove il personaggio di Furiosa però era interpretato da Charlize Theron e non da Anya Taylor-Joy, la quale appare per la prima volta insieme al veterano protagonista della saga Max Rockatansky (in un cameo)  che però in Fury Road non era interpretato da Mel Gibson ma dal britannico Tom Hardy.

Dopo il grande successo di Mad Max: Fury Road, non solo a livello di incassi ma anche di critica, su Furiosa c'erano delle grandi aspettative che in gran parte sono state rispettate. Nel film Miller si conferma un abile regista nel costruire le scene d'azione, sapendole poi integrare perfettamente nell'affascinante deserto australiano che costituisce una grandiosa scenografia naturale. Ma la scelta migliore è stata quella di affidare la parte di Furiosa a Anya Taylor-Joy, che incarna perfettamente il personaggio  in tutte le sue sfaccettature. 

 

Io sono Furiosa.

 Nella pellicola è notevole anche la presenza di Chris Hemsworth, nella parte del temibile Dementus, che Miller ha scelto soprattutto per la sua grande fisicità. Va detto che forse la parte con Furiosa bambina si dilunga troppo  e qualche taglio in più in fase di montaggio avrebbe giovato, ma comunque un forte aiuto lo da la suddivisione in capitoli del lungometraggio.

Sicuramente Furiosa è il film che lancerà definitivamente la carriera di Anya Taylor-Joy dopo il successo mondiale della serie Netflix La regina degli scacchi. La sua Furiosa è ciò che rimane maggiormente impresso di questo film.

La domanda è se saprai rendere questo momento epico.


Voto: 4/5


martedì 21 maggio 2024

"Game of Titans. Ascesa al Paradiso", di Hazel Riley

 


TITOLO: Game of Titans. Ascesa al Paradiso

SAGA: Game of Gods #2

AUTRICE: Hazel Riley

CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer

GENERE: Mystery Romance FM contemporaneo

PAGINE: 650

DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 aprile 2024

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 17,90



TRAMA



Da quando Haven ha incontrato la pazza famiglia Lively, la sua vita è cambiata. Dopo aver rinunciato all'incontro con Hades e ai soldi, la ragazza ha un'ultima opportunità per saldare i debiti del padre: cedere ai giochi dei Titani Crono e Rea, sull'Olimpo. Entrare nel Labirinto del Minotauro potrebbe essere infatti l'occasione per chiudere ogni conto in sospeso. Nessuno può rivelarle cosa si nasconde dentro quel luogo misterioso, ma Haven è determinata a vincere. Come Teseo sconfisse il Minotauro alleandosi con Arianna, però, anche lei deve capire di chi fidarsi. L'altra parte della famiglia, che conosce gli orrori di cui Crono è capace, vuole aiutarla. Ma mentre trapelano nuovi segreti e antiche figure del passato tornano a perseguitarla, il filo rosso che rappresenta la sua unica via d'uscita si rivela essere più fragile di quanto sperasse. I suoi ricordi sono stati manipolati, e la verità è nascosta dalle bugie che il Titano ha abilmente costruito fin da quando lei era piccola. Haven e Hades dovranno lottare per la loro ascesa al Paradiso, ma con i giochi dei Lively, spesso per vincere la partita bisogna essere disposti a perdere qualcosa.



RECENSIONE



Ecco cosa significa danzare sotto la pioggia. Accettare che non ci può essere sempre il sole, ma trovare qualcuno disposto a restare sotto un temporale con te.


Ed eccoci di nuovo qui, nel mondo dei giochi degli déi. Ci eravamo lasciati con Haven che, pur potendo vincere i tredici milioni di dollari indispensabili per estinguere i debiti del padre, preferisce rinunciare per non far del male ad Hades. L'unica possibilità che le rimane per risolvere la situazione è entrare nel misterioso Labirinto che i fratelli Lively hanno già affrontato in passato restandone traumatizzati. In suo aiuto accorre anche l'altra parte della famiglia, ma Haven non sa se si può fidare o meno, specialmente quando, attraverso una rivelazione sconcertante, si rende conto che i suoi ricordi d'infanzia sono stati manipolati. Per sconfiggere Crono e affrontare il labirinto dovrà scavare a fondo nel proprio passato, capire di chi fidarsi e credere nel suo amore. Ma molti pericoli la minacciano.

Game of Titans si è rivelato un romanzo ancora più avvincente e appassionante del suo predecessore, e per questo faccio tanti complimenti ad Hazel Riley, che ha saputo dare vita a un grandioso connubio di ironia, romanticismo e drammaticità, avvolto in atmosfere mystery maggiormente accentuate. Sono tornati tutti gli elementi che già avevo apprezzato, dai frammenti di miti e le descrizioni delle caratteristiche divine in apertura di ogni capitolo alle scene di irresistibile comicità che i soliti giullari di corte non cessano mai di regalare (il che è un gran bene, visto che contribuiscono ad alleggerire i toni nei momenti in cui la situazione precipita), dagli antagonisti (alcuni dei quali nuovi e inaspettati) sempre più meritevoli di ricevere sprangate sui denti alle insidie dei giochi (che potrebbero far venire gli incubi a chi ha l'animo più sensibile) alla bellissima storia d'amore tra Haven e Hades. È stato bellissimo poterli ritrovare cresciuti e legati da un sentimento ormai indissolubile capace di affrontare qualsiasi avversità (e credetemi: non ne mancano) a testa alta, attraverso gesti sia sottili sia eclatanti, momenti di grande passione e tenerezza e lezioni di greco. È stato bellissimo anche scoprire le mille sfaccettature dei miei personaggi preferiti in assoluto, Apollo e Hermes, e rivalutare in positivo personaggi che in un primo momento non avevo apprezzato, come Athena. A quest'ultima categoria appartiene anche Ares, membro dell'altro lato della famiglia, che se all'inizio avevo considerato una sorta di versione ancora più odiosa di Jacob Black nel secondo e terzo libro di Twilight, poi ha iniziato a rivelarsi davvero un ottimo personaggio, un antieroe che spero di conoscere meglio al più presto.






Che vita è senza i nostri ricordi? Che vita viviamo se ci vengono tolti i momenti felici? Stiamo davvero vivendo se non siamo nemmeno liberi di conoscere il nostro passato e da dove veniamo?



Il rischio di fare spoiler con tutto quello che succede in questo secondo capitolo è altissimo, perciò dirò solo un paio di cose ancora. Uno, vi consiglio di preparare una scorta abbondante di fazzoletti, perché come sempre accade nei romanzi di Hazel Riley passerete nel giro di una manciata di pagine dalle risate a crepapelle ai pianti da diluvio universale, e sarete più volte tentati di rincorrerla con i forconi (vi prego, non fatelo). Due, se avete l'abitudine di leggere poco prima di andare a dormire sappiate che ci sono alcune scene molto violente dal punto di vista fisico ed emotivo e tantissimi colpi di scena da cardiopalma, perciò preparatevi a fare nottata.

Game of Titans è un libro splendido che dona una degna conclusione alle avventure di Haven e Hades. Lascia aperte diverse questioni, ma questo per fortuna non è un addio, solo un arrivederci: tutti i personaggi faranno ritorno in Game of Chaos, lo spin-off di Ares, che uscirà entro la fine dell'anno. Non vedo l'ora di ritrovarli.



Ci siamo conosciuti all'Inferno, noi due. Ho vissuto sperando di poter almeno entrare in Purgatorio. Mi sarebbe bastato. Invece, tu mi hai preso per mano e mi hai mostrato il Paradiso, Haven.



VOTO: 4,5/5









domenica 19 maggio 2024

Il regno del pianeta delle scimmie

 

TITOLO: Il regno del pianeta delle scimmie

TITOLO ORIGINALE: Kingdom of the Planet of the Apes

GENERE: Azione, fantascienza

ANNO DI PRODUZIONE: 2024

CASA DI DISTRIBUZIONE: 20th Century Studios

PAESE DI PRODUZIONE: Usa

REGIA: Wes Ball

CAST: Owen Teague, Freya Allan, Kevin Durand, William H. Macy, Travis Jeffery, Peter Macon, Lydia Peckham, Neil Sandilands, Eka Darville, Ras-Samuel Weld A'abzgi, Sara Wiseman, Dichen Lachman, Karin Konoval

DURATA: 145 minuti


TRAMA 

Il regista Wes Ball dà nuova vita all'epico franchise del  Pianeta delle scimmie, ambientato parecchie generazioni successive al regno di Cesare, dove ormai le scimmie sono la specie dominante che vive in armonia e gli umani sono costretti a rimanere nell'ombra. Mentre un nuovo leader tiranno prende le redini del regno costruendo il suo impero, una giovane scimmia intraprende un faticoso viaggio che la porterà a mettersi in discussione e a fare delle scelte determinanti per il futuro delle scimmie e degli umani.

RECENSIONE

Conoscete il concetto di evoluzione? Ai loro tempi gli umani erano capaci di molte grandi cose. Potevano volare come le aquile. Parlare attraverso gli oceani. Ma ora è il nostro tempo ed è il mio regno. Noi impareremo, le scimmie imprareranno, io imparerò. E io conquisterò.

Il regno del pianeta delle scimmie  è il reboot della trilogia di Apes Revolution ed essa stessa d'altronde era il reboot del Pianeta delle scimmie degli anni 60. Apes Revolution del 2011 era stato a suo tempo un film originale. Il regno del pianeta delle scimmie sembra esserlo decisamente meno poiché appare come una continuazione forzata.

Il punto di forza del film sono gli effetti speciali, che probabilmente sono i più spettacolari dai tempi di Avatar 2, con un'onnipresenza quasi continua della CGI e della Motion Capture.
Il punto più debole del film è invece che si concentra eccessivamente nel narrare le vicissitudini del figlio di Cesare, divenendo molto prevedibile e con pochi colpi di scena.


 

La leggenda dice che scimmie e umani vivevano fianco a fianco, per quanto difficile sembri - Noah: Perchè le danno la caccia? - E' più intelligente di molti.


La sensazione è che il regista Was Ball non abbia osato distaccarsi dal lavoro fatto nella trilogia precedente da Matt Reeves, andando un pò troppo sul sicuro e preferendo in un certo senso fare una continuazione a scapito dell'originalità. E' buona l'interpretazione degli attori in CGI ma siamo lontani dai livelli di Andy Serkis in The War - Il pianeta delle scimmie.

Il Regno delle scimmie non lo si può definire un totale fallimento ma è un film che non soddisfa le aspettative e si incomincia a intravedere una certa scarsità di idee che si rileva anche in altri franchise di Hollywood. A forza di venire riscaldata la minestra diventa insipida.

Gli anziani non ci hanno detto tutto su questo mondo.


Voto: 2,5/5




venerdì 17 maggio 2024

"If This Gets Out. Se non fosse più un segreto", di Sophie Gonzales e Cale Dietrich (Giornata mondiale contro l'omobitransfobia)

 


TITOLO: If This Gets Out. Se non fosse più un segreto

TITOLO ORIGINALE: If This Gets Out

AUTORI: Sophie Gonzales e Cale Dietrich

CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer

GENERE: Romance MM young adult contemporaneo

PAGINE: 378

DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 maggio 2023

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 17,90



TRAMA



Ruben Montez e Zach Knight sono due componenti dei Saturday, una delle boy band più famose d'America. Insieme ad Angel Phan e Jon Braxton, fanno strage di cuori sul palco e nella vita. Ma stare costantemente sotto i riflettori non è semplice, anche se fai ciò che ami e stai realizzando i tuoi sogni. Durante un tour europeo con un'agenda serratissima, la pressione sulla band è alle stelle e Ruben e Zach, amici da sempre, sentono di poter contare veramente solo l'uno sull'altro tanto che pian piano la loro amicizia diventa qualcosa di più. Tuttavia, non tutti fanno il tifo per loro e per il sentimento che li unisce. Ruben e Zach sono pronti a vivere il loro amore, ma alla fine riusciranno davvero a raccontarlo al resto del mondo?



RECENSIONE



Baciarlo è un cambio di tono che si scontra con un crescendo.



Altro giro altro music romance, e stavolta a tema queer, visto che oggi è la più che mai necessaria giornata mondiale contro l'omobitransfobia. I protagonisti sono Ruben Montez e Zach Knight, che insieme a Jon Braxton e Angel Phan fanno parte dei Saturday, la famosissima boyband americana che fa stragi di cuore sul palco e nella vita. La loro vita sembra un sogno con i milioni di dischi venduti in tutto il mondo e l'imminente tour europeo, ma in realtà devono compiere sacrifici indicibili, tra un'agenda serratissima, pressioni a non finire e l'obbligo di essere sempre perfetti agli occhi del pubblico. Una sera, a seguito di una festa particolarmente movimentata in un albergo parigino, Zach e Ruben, migliori amici fin dall'inizio, si ritrovano per una serie di circostanze a condividere il letto e a scambiarsi un bacio dolce e inaspettato. Da quel momento i due ragazzi cominciano a rendersi conto che il loro legame è molto più di una semplice amicizia, e desiderano poter stare insieme ed essere liberi di gridare i loro sentimenti al mondo intero. Ma gli ostacoli sono dietro l'angolo.

Ero già fiduciosa quando mi ci sono approcciata, ma If This Gets Out è riuscito a superare qualsiasi aspettativa, rivelandosi un romanzo bellissimo, sorprendente e molto più profondo di quanto potessi immaginare. I due autori hanno fatto un ottimo lavoro di squadra, dando vita a una storia emozionante in grado di spaziare tra tematiche importanti con molta naturalezza e di mostrare cosa significa essere adolescenti, con la rabbia, i mille sogni da trasformare in realtà, il rapporto spesso conflittuale con gli adulti, il desiderio di rivalsa, la bellezza di esprimersi attraverso la musica e l'importanza dell'amicizia e la scoperta dell'amore. A evidenziare tutto questo, attraverso uno dei maggiori punti di forza del romanzo, ci pensano i componenti dei Saturday, tutti caratterizzati in modo eccellente, tanto da diventare, insieme ai Wildcard di Boy Banned, una delle mie band letterarie preferite. Abbiamo lo scapestrato e irriverente Angel, che vorrebbe godersi la vita fino in fondo, Jon, che in quanto figlio dell'odioso capo della Chorus Management è perennemente in bilico tra l'obbedienza e i sogni che condivide con i suoi amici, e naturalmente i due fantastici protagonisti: Ruben. patito di musical spesso pungente ma d'animo buono, a cui viene impedito sia di mostrare l'eccezionale range vocale sia di fare coming out come desidera, e Zach, amichevole e sempre pronto a far felici gli altri, a cui vengono sempre bocciati i testi perché i discografici vogliono imporre le loro canzoni. La storia d'amore che sboccia tra questi due ragazzi è splendida, una di quelle che fanno sognare e un pochino penare facendoti desiderare a volte di tirare gli innamorati per le orecchie e altre di abbracciarli forte e proteggerli, gridando contro chi vorrebbe impedire loro di stare insieme alla luce del sole.





-Ti prometto che andrà tutto bene. Qualunque cosa accada, tu hai me. Questo non cambierà. Non finché mi vorrai ancora.

-Ti vorrò sempre.

-Allora mi avrai sempre.


Centrali in questa storia, che non è semplice come si potrebbe pensare, sono i temi del coming out, dell'outing (che come sapete sono due cose completamente diverse) e delle pressioni esercitate sugli artisti dall'industria dello spettacolo, specialmente quelli queer e/o non caucasici. Gli autori si sono ispirati alle testimonianze pubbliche di artisti diventati famosi in giovane età per denunciare al pubblico le estenuanti condizioni di lavoro, l'invasione della privacy da parte dei media, l'abuso di potere e soprattutto l'obbligo di nascondere la propria identità a causa di un'omofobia ancora troppo radicata, tutte cose che mi hanno messo addosso rabbia e tristezza. Per fortuna, però, questo libro è anche una storia che dà speranza e invita a lottare per un mondo in cui la libertà di essere se stess3 fino in fondo, sia umanamente sia artisticamente, venga garantita a tutt3, perché la libertà è quanto di più prezioso possiamo possedere.
If This Gets Out è in conclusione un libro bellissimo e molto valido che fa riflettere e sognare e meriterebbe di diventare un film. Faccio tanti complimenti a Sophie Gonzales e a Cale Dietrich, nella speranza che altre loro opere vengano tradotte in italiano quanto prima.


La libertà di essere chi siamo e di esprimere al mondo la versione più vera di noi stessi, come meglio crediamo, è la libertà più importante che abbiamo.


VOTO: 5/5









martedì 14 maggio 2024

Ale & Cucca

 

TITOLO: Ale & Cucca

STORIA E DISEGNI: Elisabetta Cifone

ANNO: 2015 - in corso

PAESE: Italia

CATEGORIA: shojo (per un pubblico maturo)

GENERE: scolastico, romance, slice of life

DISTRIBUZIONE: Kasaobake, Shockdom, Manga Senpai

VOLUMI: 12 (in corso)

PREZZO
Volumi 1-11: 6,90 euro
Volume 12: 7,90 euro

TRAMA

La preadolescenza è un cammino difficile e pieno di ostacoli da superare, si è in quel limbo tra l’essere bambini e il diventare grandi, tra l’intensità e la voglia di fare esperienze.

Ale&Cucca è uno spaccato della contemporaneità dei ragazzini di oggi, fatto di social network, selfie, sigarette elettroniche, cellulari e vestiti alla moda, ma anche di dolci sentimenti come solo quelli vissuti alla loro età possono essere. Una realtà che ci circonda raccontata, senza peli sulla lingua, attraverso gli occhi delle due giovani protagoniste.

RECENSIONE

Ora capisco perché
gli adulti ci chiamavano…
“Gioventù bruciata”

C’è chi dice che sia impossibile che in Italia si realizzino manga che siano decenti e con una trama credibile che ti prenda come quelli giapponesi. Ma nella realtà nulla è mai certo, perché, come sempre, la vita ci sorprende. E se si tratta di manga, esiste una serie che smentisce le dicerie che screditano la produzione italiana. Stiamo parlando di Ale&Cucca, uno shojo italiano a pieni voti, pieno di slice of life sul tema della preadolescenza. Solitamente i protagonisti degli shojo sono liceali, e infatti, non vengono quasi mai presi in considerazione i preadolescenti, i ragazzini delle medie. Questo è il contrario di ciò che fa Elisabetta Cifone, che ci racconta storie di giovani alla prima tappa del passaggio verso l’età adulta.

I personaggi sono ben caratterizzati, andando avanti nella lettura si passa da ciò che hanno in superficie, alla scoperta delle difficoltà che ognuno nasconde in sè, senza mistificazioni e senza che essi vengano mostrati come buoni o cattivi, ma piuttosto nella loro piena umanità, con le loro luci e ombre. Le protagoniste sono Alessia Porpora e Veronica Nereo, dette Ale e Cucca, due amiche quasi sorelle. La prima si presenta come la tipica protagonista degli shojo un po’ sciocca e infantile, ma proseguendo la trama possiamo andare ben oltre questa etichetta della ragazza shojo stereotipo e vedere la giovane nella sua interezza, scoprendo che è piena di fragilità che la portano a prendere misure estreme. Ale è, tra tutti i personaggi, uno dei più rappresentativi delle complessità che molti giovani del mondo contemporaneo attraversano. Non si smentisce neanche la Cucca, che ha invece un atteggiamento più duro e distaccato, aspetto che oggi hanno molte ragazze. In questo non si distingue la Ri (Erica Grillo), uno dei personaggi più amati all’infuori dei due personaggi principali, la quale all’apparenza è una ragazzina vanitosa e altezzosa che non esita a mostrare il proprio corpo. Ci sono tanti personaggi che si manifestano nel loro lato spavaldo, come fanno molti adolescenti, quanto anche altri personaggi che invece si dimostrano più vulnerabili, come Nadia (Simoncini), che ha un carattere timido e va spesso dietro alla Feddy (Federica Rossuni), la quale ha invece un atteggiamento deciso e sicuro e non si fa problemi a sorpassare gli altri pur di ambire ai propri obbiettivi. C’è chi si manifesta più consapevole, come Simo (Simone Manara), e chi invece si dimostra immaturo, come Diego (Garretti).


Ora… cos’è cambiato?

Trama, personaggi e scenografie sono prettamente italiani, senza nessun filtro. Dopo che abbiamo letto tanti manga dove abbiamo esplorato vita e abitudini tipicamente giapponesi, qui possiamo trovare, noi italiani, qualcosa in cui ci riconosciamo, sia ragazzi che adulti. Vediamo situazioni sociali che sono nostre, personaggi che parlano il nostro stesso registro linguistico, anche dialettale, e abitudini tipicamente nostre. Il tratto di disegno dai toni infantili non deve ingannare. Come specifica il retro della copertina di ogni volume, la lettura è destinata a un pubblico maturo, perché la trama, i suoi sviluppi e i temi di cui tratta vengono raccontati in modo nudo e crudo, senza edulcoramenti e rappresentazioni succinte, seppur senza spingersi troppo oltre, esponendo con acuto cinismo i drammi del periodo preadolescenziale, fatto di complessi, bullismo, prime esperienze, parolacce e stupidaggini. Gli eventi vengono sviluppati nella loro piena drammaticità, e i temi che vengono presi in considerazione non si risparmiano, presentandoci gli aspetti delicati che nella preadolescenza vengono vissuti in maniera intensa, tra cui anche la pubertà e la scoperta o ricerca della propria reale identità, il desiderio di diventare o sentirsi adulti, che si manifesta nella sperimentazione delle sigarette e dell’alcol, e in generale dei vizi dei grandi… Tutto questo viene affrontato in modo schietto e suscita nel lettore la stessa intensità di emozioni fatte di gioie e dolori che gli fanno rivivere la propria preadolescenza.
La tecnica è di alto livello, sia nelle tavole che nelle illustrazioni. Elisabetta Cifone dimostra delle abilità artistiche degne di un vero manga shojo, con un’attenzione ai dettagli che rende tutto molto realistico. Nelle pagine del fumetto è presente la modulazione delle linee e ottima la retinatura, sono ben curati i capelli, gli occhi e gli aspetti che definiscono ogni personaggio, che presenta un perfetto character design. Stupefacenti le illustrazioni, dove vediamo spesso i personaggi in pose da selfie, evidenziando la presenza del tema delle mode più ricorrenti tra i giovani contemporanei, a cui piace fotografarsi in ogni modo possibile, facendo facce sceme, tagliando un momento dei ricordi più belli e postandosi nei social.
Ale&Cucca è uno dei migliori manga italiani che si possano trovare, un manga italiano in tutto e per tutto, che ogni nostro compaesano può leggere con orgoglio, sperimentando l’emozione di un manga e un gusto totalmente italiano, scoprendo una trama che ritrae una facciata del nostro mondo attuale e lo fa in modo semplice e diretto come lo vediamo nella realtà.

Dicono che le occasioni
arrivino sempre non appena
si smette di cercarle…

Voto: 5/5









domenica 12 maggio 2024

The Fall Guy

 

 

TITOLO: The Fall Guy

TITOLO ORIGINALE: The Fall Guy

CASA DI DISTRIBUZIONE:  Universal Pictures

ANNO DI PRODUZIONE: 2024

GENEREazione, drammatico, thriller, commedia

PAESE DI PRODUZIONE: Usa

REGIADavid Leitch

CASTRyan Gosling, Emily Blunt, Aaron Taylor-Johnson, Winston Duke, Hannah Waddingham, Teresa Palmer, Adam Dunn, Matuse, Ben Knight, Stephanie Hsu, Jason Momoa

DURATA: 126 Minuti

TRAMA

The Fall Guy racconta la vicissitudini di uno stuntman ormai in pensione che, una volta ricongiunto con la sua ex fidanzata (un'importante regista di Hollywood), riceve l'incarico di ritrovare una star di cui misteriosamente si sono perse tutte le tracce: soltanto in questo modo il progetto potrà giungere ad una conclusione.

RECENSIONE

Tre, due, uno azione.

The Fall Guy è una trasposizione cinematografica della serie televisiva degli anni 80 Professione pericolo. Il nuovo film di David Leitch, che dopo il successo di Bullet Train torna a fare un altro film d'azione, è un'unica grande ode al mestiere dello stuntman, professione che è spesso sottovalutata nell'industria del cinema.

The Fall Guy è un film che irride grandi kolossal come Dune o Mad Max. Sono numerose le scene dove c'è un certo tipo di ironia verso questo genere di pellicole e il racconto mette a suo modo in evidenza la superficialità di un certo ambiente hollywoodiano. Ma l'ironia si mescola anche molto bene con l'azione demenziale tipica dei film di David Leitch e che intrattiene bene il pubblico.


Tom Ryder, la più grande star del pianeta, è scomparso. Devi riportarlo qui o il film di Jodie è morto.

The Fall Gay però non raggiunge i livelli di Bullet Train, con il quale Leitch aveva realizzato il film d'azione demenziale per eccellenza e con il quale probabilmente ogni pellicola di questo genere dovrà confrontarsi negli anni a venire. Detto questo, Leitch anche con The Fall Guy dimostra di saper maneggiare bene questo genere cinematografico confermando e di esserne al momento forse il cineasta più esperto.

The Fall Guy svolge in pieno il suo compito di intrattenere e si esce dalla sala di buon umore, ed è questo il risultato che deve raggiungere un film di questo tipo. 

Tom, ci servi sul set amico mio.


Voto: 3,5/5


 







martedì 7 maggio 2024

"XOXO", di Axie Oh

 


TITOLO: XOXO

TITOLO ORIGINALE: XOXO

SAGA; XOXO #1

AUTRICE: Axie Oh

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula

GENERE: Romance FM  young adult contemporaneo

PAGINE: 372

DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 novembre 2023

PREZZO EBOOK: € 7,99

PREZZO CARTACEO: € 15,00



TRAMA



Enfant prodige del violoncello, Jenny ha un sogno: entrare in un prestigioso conservatorio. E quando incontra il bellissimo, misterioso Jaewoo, capisce che lui potrebbe essere la persona per la quale mandare a monte i suoi progetti. Ma dopo averla trascinata in una folle notte di avventure, Jaewoo sparisce. Passano tre mesi: Jenny è in Corea e qui, inaspettatamente, ritrova Jaewoo. E scopre che il ragazzo non è uno studente qualsiasi, ma un membro di una delle più importanti band di K-pop al mondo. Una relazione tra loro significherebbe, per Jenny, rinunciare ai suoi sogni e, per Jaewoo, mettere in pericolo tutto ciò che ha costruito finora. A cosa si può rinunciare in nome dell'amore?



RECENSIONE



Le persone che vivono pensando solo al futuro non corrono rischi. Hanno paura delle conseguenze. Mentre chi vive nel presente non ha niente da perdere e quindi combatte con le unghie e con i denti.



Non ho mai seguito la musica K-pop, ma come sapete ho un debole per i music romance e ho voluto dare una possibilità anche a questo, attirata dalla trama e dalla bella copertina. La protagonista è Jenny Go, una diciassettenne coreano-americana di Los Angeles che suona il violoncello e sogna di entrare alla  Manhattan School of Music, un prestigioso conservatorio. Un giorno di novembre, triste perché i giudici di un concorso che ha vinto l'hanno definita talentuosa e tecnicamente perfetta ma priva di scintilla, si rifugia al locale con karaoke di suo zio e incontra Jaewoo, un ragazzo coreano bellissimo e misterioso con il quale si ritrova coinvolta in una serata avventurosa che la rende felice come non è mai stata e le apre le porte del cuore. Ma dopo quelle ore preziose Jaewoo scompare, e come se non bastasse la madre le comunica che a breve si trasferirà per cinque mesi a Seul a prendersi cura della nonna malata. Jenny decide di andare con lei e di frequentare per un semestre la Seoul Arts Academy. È proprio lì che la ragazza fa una scoperta sconvolgente: Jaewoo è un componente degli XOXO, la band di K-pop del momento, e una loro relazione può rivelarsi molto complicata.

XOXO è un romanzo davvero delizioso che si legge tutto d'un fiato e sa far sognare e commuovere. L'autrice ha dato vita a una storia semplice ma efficace che non annoia mai e costituisce una vera e propria coccola. Una delle cose che ho maggiormente apprezzato è la sua capacità di farti immergere fino in fondo nella cultura coreana tramite l'utilizzo di espressioni, termini e suffissi in lingua, riferimenti alle tradizioni, alla cucina e ad alcune leggende locali e naturalmente vari excursus sul mondo degli idol. Si tratta di un mondo in cui bisogna lavorare sodo per far uscire nuove canzoni di successo, curare la propria immagine e il proprio marchio, esibirsi sempre in modo perfetto e stringere un tacito patto coi fan: tu condividi tutto con loro e in cambio loro ti amano senza riserve e senza paura di restare delusi o feriti. È in questo mondo che si muovono i personaggi della storia, tutti molto interessanti. Jenny è una protagonista in cui è molto facile identificarsi, e non solo per chi, almeno una volta nella vita, ha sognato di vivere una fantastica storia d'amore con un cantante: persegue il suo sogno fino in fondo, ama la musica in ogni sua forma, farebbe di tutto per i suoi amici e le persone che ama, e anche se tende a chiudersi a riccio a causa del dolore che ha vissuto e delle sue paure, piano piano riesce ad aprire il cuore e ad avere il coraggio di rischiare. Jaewoo invece è il love interest ideale, perché ha un cuore buono e generoso che lo spinge sempre a mettere il bene altrui davanti al proprio, che si tratti della madre e della sorella oppure dei suoi compagni di band, ai quali è molto legato, e nonostante le mille regole a cui deve sottostare anche lui piano piano riesce ad aprirsi e a lottare per ottenere ciò che desidera. La loro storia d'amore è tenera, romantica e a tratti fiabesca, ma ci sono tanti altri legami bellissimi, come l'amicizia che unisce Jenny e Sori, la sua compagna di stanza, una ragazza che nasconde un profondo dolore dietro un atteggiamento inizialmente ostile e si rivela poi una persona fantastica che spero di conoscere meglio e al più presto con l'uscita italiana di ASAP, il sequel spin-off di cui è protagonista.





È quello che voglio, essere al suo fianco quando ha bisogno di supporto, quando è sul punto di creare qualcosa di meraviglioso. Proprio come voglio che anche lui sia al mio fianco, per i miei alti e bassi, quali che siano. Ma come facciamo se viviamo in paesi diversi? Se i sogni che inseguiamo sono così diversi, lui un idol in un gruppo prossimo al successo a livello mondiale, io una grande violoncellista?


Come ho già detto questa è una storia d'amore molto semplice perfetta per rilassarsi e sognare, e anche se la parte finale è un po' frettolosa riesce a fare centro, anche e soprattutto grazie ai messaggi che vuole trasmettere. Oltre ad esaltare l'amore, l'amicizia e la musica (con tanto di frecciatina alle persone snob che considerano chi ama la musica pop indegno di essere definito musicista), il libro ci mostra infatti cosa succede quando siamo chiamati a scegliere tra il dovere e i sentimenti, ci ricorda che anche se il futuro è importante dobbiamo cercare di vivere nel presente e di lottare per ciò in cui crediamo e che desideriamo, e che a volte vale la pena rischiare per amore.
Se amate i music romance, amate il K-Pop o ne siete incuriositi e avete bisogno di una storia coccola, allora XOXO fa proprio a caso vostro. Mando tanti complimenti ad Axie Oh, e rinnovo la speranza di poter leggere a più presto lo spin-off.


La gente fa cose strane per proteggere il proprio cuore. E quando hai paura, il tuo cuore si chiude a riccio e ti sembra sempre il momento sbagliato. Ma quando il tuo cuore si apre al mondo e sei abbastanza coraggioso da rischiare, be', allora lo capisci che quello è il momento giusto.


VOTO: 4,5/5












domenica 5 maggio 2024

Confidenza

 

TITOLO: Confidenza

TITOLO ORIGINALE: Confidenza

ANNO DI PRODUZIONE: 2024

CASA DI DISTRIBUZIONEIndiana Production, Vision Distribution

PAESE DI PRODUZIONE: Italia

REGIA: Daniele Luchetti

CAST: Elio Germano, Vittoria Puccini, Federica Rossellini, Pilar Fogliatti, Isabella Ferrari, Elena Arvigo, Giordano De Plano, Luca Gallone, Bruno Orlando


TRAMA

Di cosa ha più  vergogna Pietro, del segreto inconfessabile che ha confidato a Teresa, la donna che dice di amare, o della sua intera esistenza, costruita per sembrare migliore di quello che è ? Confidenza offre un ritratto perfetto dell'uomo contemporaneo, incarnato da Pietro Vella.


RECENSIONE

L'amore fa schifo. Non è mai alla pari. E' sempre sopraffazione. Chi l'ha scritta questa qua?

Il nuovo film di Daniele Luchetti è tratto dal libro Confidenza di Domenico Starnone dalla cui opera aveva già tratto il soggetto del suo film precedente, Lacci, anch'esso lavoro incentrato sui rapporti umani, ma questa volta Luchetti lo svolge in chiave diversa.

Per tutta la durata del film il regista non svela mai qual'è il grandissimo segreto che Pietro e Teresa si confidano e sul quale tutto il loro innamoramento tormentato si basa. Luchetti pone il segreto tra i due protagonisti come l'epicentro di tutta la trama, mostrando così come i loro segreti reggano e allo stesso tempo complichino la loro relazione, dando così anche la sensazione che siano imprigionati da essi.

 

Teresa - E' tutto bellissimo solo che io voglio di più di così. Ci diciamo qualcosa che non abbiamo mai detto a nessuno? Un segreto?  Pietro - Lo sai che non ti piacerà.  Teresa - Se è per legarci per sempre io sono pronta.

Ancora una volta assistiamo ad una grande interpretazione di Elio Germano, che riesce perfettamente ad interpretare la complessità della figura di Pietro, sia da giovane che da vecchio. La colonna sonora del lungometraggio è opera di Thom Yorke,  leader dei Radiohead ,  molto suggestiva e che accompagna perfettamente l'andamento del film.

Confidenza racconta molto bene quella che è la condizione confusa del maschio odierno  e del suo non raro smarrimento di fronte ai tanti possibili percorsi di una generazione.

Teresa - Lei lo sa?   Pietro - Basta con questa storia. Basta.


Voto: 4/5