"Spell Bound", di F. T. Lukens

 

TITOLO: Spell Bound

TITOLO ORIGINALE: Spell Bound

AUTORƏ: F. T. Lukens

CASA EDITRICE: Gribaudo

GENERE: Urban fantasy LGBTQIA+ contemporaneo young adult con romance NBM

PAGINE: 400

DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 agosto 2023

PREZZO EBOOK: € 8,99

PREZZO CARTACEO: € 18,90

TRAMA

Rook non sa cosa aspettarsi quando entra per cercare lavoro nell'ufficio di Antonia Hex, la potente maga di Spire City che gestisce un servizio di pronto intervento spezza-maledizioni. Rook non ha poteri magici, ma è un genio dell'elettronica e ha un piano: riconquistare l'accesso al mondo magico che ha perso quando sua nonna è morta. Per farlo ha messo a punto l'Incantopedia, un dispositivo che rileva e mostra la posizione dell'energia magica. Peccato solo che sia... illegale, secondo le rigide leggi del Consorzio Magico. Al suo primo giorno di lavoro, Rook incontra Sun, apprendista di Fable, collega e rivale di Antonia. Sun è chiusə e scontrosə, ma anche dannatamente carinə, e Rook ne rimane affascinato. Quando una catena di eventi costringerà Sun e Rook ad affrontare fianco a fianco una serie di pericolose avventure, i due scopriranno di avere più cose in comune di quanto erano disposti a credere...

RECENSIONE

Io sono capace di tutto. Non lo sai? Di rivoltare contro le regole anche la persona più disciplinata. Di creare la magia dove non c'è. Persino dopo essere rimasta sulla retta via per decenni, sono ancora il mostro delle loro favole.

Dopo avermi fatto sognare con retelling in chiave queer della Sirenetta e del ciclo arturiano, F.T. Lukens mi ha presa per mano e accompagnata nel suo primo urban fantasy contemporaneo, per la prima volta in italiano. Ci troviamo nell'immaginaria città di Spire City, dove il genio dell'elettronica Edison Rooker, un diciassettenne estroverso e vivace, è stato esiliato a seguito della morte della nonna maga, in quanto privo di poteri magici. Ha creato l'Incantopedia, un dispositivo elettronico illegale che permette di individuare le linee di ley (fonti di energia magica) e di raccogliere tutti gli incantesimi esistenti come un'enciclopedia, e per poterlo completare e ritrovare l'accesso alla comunità magica decide di chiedere un lavoro ad Antonia Hex, una potente maga dal passato turbolento che gestisce un servizio di pronto intervento spezza-maledizioni. Malgrado sia un semplice essere umano, lei accetta di prenderlo sotto la sua ala e di ribattezzarlo Rook, in barba alle rigide leggi del Consorzio Magico. Il primo giorno di lavoro, il ragazzo incontra Sun, lə scontrosə apprendista coreanə di unə collega di Antonia, con cui instaura fin da subito un rapporto da frenemies destinato a trasformarsi in qualcosa di più profondo. Ma Antonia ha qualcosa da nascondere, e quando il Consorzio scopre cosa sta succedendo, arriva una pioggia di guai.

Spell Bound è un libro davvero delizioso che mi ha regalato delle ore di piacevole evasione e mi ha dato una nuova conferma del talento di F.T. Lukens, a cui mando tanti complimenti e un fortissimo abbraccio. La storia è molto semplice e lineare, ma anche accattivante, e ci sono stati dei momenti durante la lettura in cui non riuscivo più a staccarmi dalle pagine. Inoltre contiene sequenze divertenti, ma anche altre tenere e toccanti. Il maggior punto di forza è costituito senza dubbio dalla caratterizzazione dei personaggi, che fatta eccezione per l'antagonista, un pezzo di melma di prima categoria, sono davvero adorabil3 e mi hanno ricordato per certi versi una delle mie serie animate preferite, ovvero The Owl House, che vi consiglio caldamente di recuperare. Spiccano in particolare Antonia, una maga decisamente sopra le righe che non le manda a dire, potrebbe benissimo conquistare il mondo e si fa in quattro per proteggere le persone a cui tiene, e soprattutto Rook e Sun, due ragazz3 a cui è impossibile non affezionarsi. Rook è ironico, pieno di vita, allegro, ottimista e un po' ribelle, ma nasconde in sé un grande dolore, e cerca disperatamente di essere accettato. Sun invece è scontrosə e ha l'ansia sociale,  ma dentro, oltre a un potere speciale, ha un cuore grande. Entramb3 lottano per la voglia di essere capit3, riescono a vedersi per ciò che sono veramente, ed è bellissimo assistere pagina dopo pagina all'evoluzione del loro rapporto, che tra farfalle, lecca-lecca e schermaglie amichevoli, può deliziare il cuore di chi ama i tropi frenemies to lovers e grumpy x sunshine.

Non devi provare il tuo valore per essere mio amico.

Questo non è un libro perfetto: la risoluzione finale è stata un po' rapida e credo che ci sarebbe bisogno di un sequel, in modo da conoscere meglio il Consorzio e vedere i cambiamenti scatenati dagli avvenimenti dell'ultima parte della storia. Ma rimane un libro bellissimo in cui realtà e magia sono ben mischiati, ci sono legami bellissimi come quelli tra Rook e Sun e tra Rook e Antonia, ci si diverte e ci si commuove, perché troppo spesso abbiamo a che fare con gente che ha paura di ciò che non riesce a comprendere, di ciò che è diverso. Inoltre, come traspare da ogni pagina, è molto personale per l'autorə, e ha un bellissimo messaggio di fondo: essere noi stess3 è molto più importante e soddisfacente che essere accettat3 da chi ci vorrebbe divers3, e ci sono persone nella nostra vita che ci stimeranno e ci ameranno così come siamo.

Spell Bound è un gran bel romanzo, perfetto per chi ama The Owl House, le famiglie per scelta e le storie d'amore tenere tenere con un pizzico di magia. Spero tanto che anche gli altri libri di F.T. Lukens arrivino presto in Italia, specialmente So This is Ever After, a oggi il mio preferito.

Qualunque cosa fosse quella famiglia in quel momento, qualunque cosa sarebbe diventata e in qualsiasi modo sarebbe finita, era la mia. E sapevo che il mio posto era con loro.

VOTO: 4,5/5

Hunger Games. La ballata dell'usignolo e del serpente

 

 

TITOLO: Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente

TITOLO ORIGINALE: The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes

GENERE: Avventura, azione, fantascienza, thriller

CASA DI DISTRIBUZIONE: Medusa film

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America

REGIA: Francis Lawrence

CAST: Rachel Zegler, Tom Blyth, Peter Dinklage, Hunter Schafer, Josh Andrès Rivera, Jason Schwartzman, Viola Davis, Burn Gorman,  Fionnula Flanagan, Ashley Jiao

DURATA: 157 minuti

TRAMA

Molti anni prima di divenire presidente di Panem, il giovane Coriolanus Snow viene scelto come mentore del Distretto 12 nei nuovi Hunger Games. Qui usa il suo fascino, la sua astuzia e la sua inventiva per aiutare la candidata a vincere.

RECENSIONE 

Vi ho convocati per la decima cerimonia annuale della mietitura sceglieremo dieci giovani da ogni distretto che combatteranno fino alla morte negli Hunger Games.

A otto anni dalla conclusione della saga di Hunger Games è finalmente uscito il prequel, Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente, che si fa carico di raccontare la storia della nascita degli Hunger Games. Il film è diretto da Francis Lawrence che aveva già diretto alcuni dei capitoli precedenti della saga mentre invece la Katniss interpretata da Jennifer Lawrence è stata sostituita da Lucy Gray Baird che viene interpretata da Rachel Zegler.

La domanda che ci si pone è se ci fosse proprio bisogno di un prequel di Hunger Games. Secondo molti tanti elementi dei  capitoli precedenti andavano spiegati o erano rimasti irrisolti, ma spiegare troppo molto spesso toglie il fascino che la trama originale possedeva. E questo è proprio il caso del prequel della saga tratta dai romanzi di Suzanne Collins. Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente è un'accozzaglia di aride spiegazioni di fatti che abbiamo visto  nei vari capitoli  e ne risulta  un film assolutamente noioso, con una durata eccessiva di 157 minuti, quando ne sarebbero bastati molti di meno.

 

Quello che succede nell'arena alimenta il terrore di diventare prede. Vedi quanto in fretta diventiamo predatori. Vedi come scompare di colpo la civiltà.

Hunger Games rischia di diventare una di quelle saghe che viene rovinata dai vari prequel, come è accaduto con Star Wars e Harry Potter. Ma alcune note positive ci sono. Le sequenze d'azione sono avvincenti e gli attori sono praticamente tutti nella parte, soprattutto Rachel Zegler che è di una bellezza disarmante.

Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente è una di quelle che pellicole vittima della necessità della macchina industriale hollywoodiana di produrre profitti ad ogni costo, anche dimenticando totalmente qualità e ragioni estetiche  e narrative.

Ognuno di noi ha un lato buono. Possiamo superare il limite e scegliere il male, oppure no.

Voto: 1,5/5 

Marmalade Boy

 

TITOLO: Marmalade Boy Ultimate Deluxe Edition

 

TITOLO ORIGINALE: Mamareedo Boi Kanzenban

 

TITOLO IN KANJI: ママレード•ボイ 完全版

 

STORIA E DISEGNI: Wataru Yoshizumi

 

ANNO EDIZIONE: 2023

 

PAESE: Giappone

 

CATEGORIA: Shojo

 

GENERE: romantico, sentimentale, scolastico

 

DISTRIBUZIONE: Planet Manga

 

VOLUMI: 6 (completo)

 

PREZZO: 12,90 euro

 

TRAMA

 

Miki Koishikawa è una semplice e normale liceale che, un giorno, si ritrova improvvisamente a dover gestire una situazione familiare fuori dagli schemi: i suoi genitori, di punto in bianco, le annunciano il loro divorzio. E non solo, Miki viene informata che madre e padre hanno deciso di scambiarsi i partner con un'altra coppia, che conoscono quasi appena. Ma le sorprese non finiscono: Miki conosce Yu, un ragazzo affascinante e dall'aria dolce, che però si rivela essere un burlone. E questo è solo l'inizio di una intensa avventura sentimentale.

RECENSIONE

 

 Sai, Yu? Tu assomigli alla

marmellata d'arancia.

Sei pungente di carattere...

Ma nessuno ci fa caso perché

viene ingannato dalla tua

apparenza dolce.

Ti chiamerò... Marmalade Boy!

 

Torna in Italia, in una nuova speciale edizione, Marmalade Boy, il manga da cui è stato tratto l'anime che nel nostro paese fu importato, negli ormai lontani anni '80/'90, col titolo di Piccoli Problemi di Cuore. Una serie romantica di clamoroso successo, che possiamo rivivere con le tavole in scala maggiore e le pagine a colori stampate a colori. I nostalgici della propria infanzia potranno riscoprirlo sotto una nuova luce, e in versione integrale senza le censure dell'edizione italiana nella versione animata.

 

La trama prende subito il lettore riempiendolo di eventi e situazioni fuori dal comune, facendolo immedesimare nella protagonista che viene sobbarcata di sorprese che la portano a dover gestire una situazione familiare veramente bizzarra. A tutto questo seguono una serie di intrighi che coinvolgono sia lei che il suo coprotagonista, Yu. I due ragazzi, a causa delle azioni dei loro genitori, diventano infatti oggetto di equivoci che scatenano pettegolezzi tra i loro compagni. Anche per essi non mancano occasioni per avere un ruolo in questa commedia romantica qual è il manga di Yoshizumi. Il fulcro della trama è lo stesso del cartone che i più grandi di noi ricordano, ma gli eventi che ruotano attorno a essa sono sviluppati in maniera ben diversa e più sintetica. Però il fumetto riesce, in ogni caso, ad emozionare, fra i vari intrecci e i momenti romantici di cui siamo spettatori.

I personaggi hanno un character design molto elegante, degno di uno shojo. Essi sono ben caratterizzati anche nella personalità. Miki è la tipica ragazza degli shojo un po' sciocca e, per certi versi, imbranata, però senza essere portata alle estreme conseguenze come spesso accade nei manga del target più recenti. Infatti, malgrado Miki possa essere pasticciona, non le mancano delle qualità. Yu, invece, è il solito protagonista che prende in giro la ragazza da cui è attratto, però ha anche un lato dolce e sincero. Escludendo loro due, uno dei migliori personaggi è Meiko Akizuki. Sebbene abbia le sue fragilità, il suo ruolo è fondamentale perché lei è un buon sostegno per Miki. E' una buona aiutante. Esistono, ovviamente, anche antagonisti, tra cui Arimi Suzuki, che è interessante per la sua capacità di maturare fino al punto da riuscire ad accettare la mancanza di ricambio del suo amore verso il ragazzo di cui è stata innamorata. Un personaggio che, invece, viene forse trascurato leggermente è Satoshi Miwa, la cui situazione finale viene lasciata all'immaginazione del lettore.

 Una volta, quando era in sesta elementare,

si chiuse in camera sua per un mese intero,

senza mai parlare con noi

o rivolgerci uno sguardo

 

La narrazione degli eventi scorre in modo leggero. Si potrebbe forse definire Marmalade Boy come un film rosa in versione manga, poiché malgrado si presentino tanti ostacoli che si interpongono fra i persponaggi innamorati, tuttavia vengono sentiti senza essere pesanti. Un racconto che delizia il lettore, dandogli anche momenti divertenti.

Yoshizumi dimostra una tecnica davvero eccellente, ben curata nei dettagli. C'è un uso dei retini e delle tecniche di inchiostrazione ben definiti. Uno stile degno di una love story a fumetti, che conferisce delle atmosfere dolci e romantiche, ma anche dei momenti cupi, in cui i personaggi attraversano delle crisi.

Marmalade Boy è una perla della storia del fumetto, in particolare del manga shojo, sia per i nostalgici che hanno seguito il cartone da piccoli, sia per le nuove generazioni.

 

Non potremo avere figli,

e vivremo perennemente

ossessionati da un

senso di colpa...

Voto: 5/5

"La Stella dei Desideri", di Elizabeth Lim

 

TITOLO: La Stella dei Desideri

TITOLO ORIGINALE: When You Wish Upon a Star

SERIE: Disney - A Twisted Tale

AUTRICE: Elizabeth Lim

CASA EDITRICE: Giunti

GENERE: Fantasy fiabesco young adult

PAGINE: 480

DATA DI PUBBLICAZIONE: 11 ottobre 2023

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 14,00

TRAMA

Da quarant'anni la Fata Azzurra non metteva piede a Pariva. Da quando ancora si chiamava semplicemente Chiara e non aveva idea di cosa le riservasse il futuro. Nemmeno ora, a dire la verità, avrebbe potuto tornarci, ma non ha saputo resistere al richiamo di un vecchio giocattolaio che per tutta la vita ha donato gioia agli altri e adesso ha chiesto solo un po' d'amore e di compagnia per sé.  Per esaudire il suo desiderio, però, Chiara ha trasgredito il rigido regolamento delle fate e si è esposta al ricatto della sua rivale di sempre, Ilaria, la Fata Scarlatta. Sua sorella. Divise da antichi rancori, Chiara e Ilaria decidono di risolvere la loro disputa con una tragica scommessa. Chi la vincerà avrà nelle sue mani non solo il destino dell'altra, ma anche quello di Geppetto, di Pinocchio e di un intero popolo...

RECENSIONE

A modo loro le fate salvano la vita alle persone. I medici curano il corpo, le fate curano il cuore.

Fra un mese esatto in Italia uscirà Wish, il classico del centenario della Disney, e visto che è dedicato alla Stella dei Desideri, penso che questa sia l'occasione perfetta per parlarvi della Twisted Tale ambientata nel mondo di Pinocchio. È una notte come tante a Pariva, un paesino italiano situato tra le montagne e il mare, quando il buon Geppetto chiede alla Stella dei Desideri di trasformare il burattino che ha appena costruito in un bambino vero. Alle fate è proibito esaudire i desideri delle persone care e manipolare la vita, ma la Fata Azzurra è così commossa che decide di infrangere le regole, promettendo a Pinocchio di aiutarlo a diventare umano qualora si dimostri bravo, coraggioso e disinteressato. Viene colta sul fatto dalla perfida Fata Scarlatta, sua sorella, la quale le propone un accordo pericoloso dal cui esito dipendono il loro destino e anche quello di Pinocchio e Geppetto. La Fata Azzurra accetta, perché è convinta che ci sia ancora la speranza di riportare le cose a com'erano quarant'anni prima, quando lei era semplicemente Chiara Belmagio, la figlia dei panettieri, ed era legata alla sua sorellina Ilaria da un profondo affetto.

Stavolta non sono affatto di parte, considerando che, per quanto il film di partenza mi piaccia molto, non rientra tra i miei classici preferiti, ma devo dire che La Stella dei Desideri si è rivelato un libro sorprendente e bellissimo, tra i miei preferiti della serie. L'autrice, che negli ultimi tre anni mi ha fatto sognare con la dilogia Il sangue delle stelle e la sua Twisted Tale dedicata a Cenerentola, ha dato conferma del suo grande talento, intrecciando una storia appassionante e commovente i cui cardini principali sono l'ottimo world building e la cura con cui sono stati trattati e approfonditi i personaggi, sia quelli più iconici sia quelli inediti. È stato meraviglioso poter conoscere meglio Chiara, ovvero la Fata Azzurra, una ragazza concreta, gentile ed empatica che ama essere d'aiuto alle altre persone e riesce a vedere il buono ovunque. Abbiamo modo di conoscere la sua famiglia, alla quale è molto legata, i suoi desideri, le sue paure, e il percorso che l'ha trasformata nella famosissima fata capace di esaudire i desideri e di portare sollievo all'anima. È davvero un ottimo personaggio, così come sua sorella Ilaria, una ragazza tenace e ambiziosa che desidera soltanto diventare una cantante d'opera, e si ritrova schiacciata dalle aspettative, dai paragoni con i suoi fratelli e dalla paura di rimanere sola, di non essere all'altezza, di essere presa in giro e ferita. Una ragazza in cui credo che molte persone potranno facilmente riconoscersi. Ho adorato vedere l'evoluzione del rapporto tra queste due ragazze, fatto di alti e bassi proprio come la vita vera. Si può dire che questo libro, pur non essendo incentrato sul romanticismo (c'è un piccolo accenno, ma non vi dirò di più per non rovinarvi la sorpresa), di fatto è una storia d'amore. Una storia d'amore tra sorelle. E questo è altrettanto bello e importante.

Non c'è potere più grande dell'amore, e non c'è niente che non farei per riaverti con me.

Contrariamente alle altre Twisted Tale uscite finora in italiano, in questa il protagonista del classico a cui si ispira, Pinocchio, ha un ruolo più marginale. Gran parte della vicenda si concentra infatti sul percorso di Chiara e Ilaria prima e durante le vicende del film, e molto spazio viene dato anche a Geppetto, che oltre ad essere approfondito e a farsi apprezzare ancora di più, ci offre un punto di vista inedito su alcune delle scene più famose. Inoltre, cosa che ho molto apprezzato, l'autrice ci svela alcune chicche davvero interessanti, tra cui l'origine del Paese dei Balocchi, il motivo dietro la scelta dei nomi di Figaro e Cleo e alcuni interessanti retroscena su Mangiafuoco, Postiglione e soprattutto su Monstro, la temibile balena.

Se amate Pinocchio e continuate ad esprimere i desideri alle stelle allora non lasciatevi scappare La Stella dei Desideri, una storia avvincente e magica che ci ricorda che le cose non sono mai bianche o nere, che a volte un cambiamento capace di sconfiggere idee antiquate e rigide è necessario, e che non c'è niente di più potente dell'amore. Una storia che, come le altre Twisted Tale, meriterebbe di essere adattata per il grande schermo, il ché sarebbe una bella novità rispetto ai live action (e lo dico da persona che li ama, alcuni più di altri.) Faccio tanti complimenti a Elizabeth Lim, e spero che gli altri libri della serie arrivino qui al più presto.

Non esistono solo cuori buoni e cuori cattivi.

VOTO: 5/5

The Killer

 

 

TITOLO: The Killer

TITOLO ORIGINALE: The Killer

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

CASA DI DISTRIBUZIONE: Netflix

GENERE: Noir, thriller, drammatico, azione

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America

REGIA: David Fincher

CAST: Michael Fassbender, Tilda Swinton, Arliss Howard, Sophie Charlotte, Charles Parnell, Kerry O'Malley, Sala Baker, Gabriel Polanco, Emiliano Pernia, Jack Kesy, Endre Hules, Monique Ganderton

DURATA: 118 minuti

TRAMA

The Killer, il nuovo film diretto da David Fincher, si svolge a Parigi e racconta la storia di uomo dal carattere solitario, senza scrupoli, freddo e minuzioso. 

Il Killer, che è interpretato da un grande Micheal Fassbender, è un uomo senza nome, si direbbe l'assassino perfetto, soprattutto perchè sa attendere in silenzio nell'ombra, studiando attentamente il suo prossimo bersaglio. Ragiona come una calcolatrice priva di emozioni. Ma il suo mantra infallibile viene destabilizzato da chi sta tentando di eliminarlo.

Quando viene profanata la sua casa che lui vive come un santuario della sua identità, la sua mente inizia a giocare brutti scherzi. Infatti, il Killer perde il controllo e sembra impazzire. La sua metodica freddezza sta scemando per lasciare posto a una coscienza, cosa che porterebbe non pochi problemi alla sua professione di sicario. E' così che l'assassino professionista, che finora ha vissuto in un mondo privo di morale, si ritrova solo, armato e con la psiche che inizia a vacillare. Lascerà la Francia per attraversare la Repubblica Dominicana e gli Stati Uniti, pronto ad eliminare con ogni mezzo chiunque disturbi la sua pace.

RECENSIONE

Trovo la musica una concentrazione utile. Aiuta la concentrazione. Impedisce alla voce interiore di vagare.

Dopo aver raccontato il vecchio sistema di Hollywood nel bellissimo Mank, David Fincher torna ai suoi soggetti "preferiti", ovvero gli assassini. Per chi segue da anni la carriera di Fincher sa che a partire da Seven, passando da Zodiac e Millenium fino ad arrivare alla bellissima serie Midhunter che come The Killer è prodotta da Netflix, questo tema affascina il regista . The Killer è tratto dalla raccolta di fumetti Il killer.

David Fincher e' uno dei registi più metodici tra quelli di Hollywood e che tende a dare più importanza alle immagini che ai dialoghi di sceneggiatura, come si vede in film come Fight Club e The Social Network. In The Killer l'estetica dell'immagine domina su tutta la pellicola dando molta risonanza ai numerosi silenzi che ci sono nel lungometraggio. I pochi dialoghi presenti sono sempre molto incisivi e la trovata migliore è la voce narrante di Michael Fassbender.

 

Niente empatia. Non fidarti. Combatti solo se sei pagato per combattere. Respira. Calma, questo è quello che conta se vuoi avere successo.

Michael Fassbender è attore che si presta alla perfezione alla metodicità di un regista come Fincher e il ruolo del Killer sembra scritto apposta per lui. The Killer è lento e ciò ha diviso molto il pubblico che ha visto il film su Netflix, ma la lentezza che Fincher utilizza è fatta appositamente per dare risonanza alla bellezza delle immagini che il film offre e così ci aiuta a entrare al meglio nella coscienza del Killer.

The Killer è  tipico delle produzioni di Fincher ma si distacca molto dagli assassini che ha raccontato in passato e quello qui interpretato si fa notare soprattutto per la sua spietata freddezza. Nonostante questo lungometraggio abbia deluso molti, The Killer è un film che sorprende per la capacità di poterci fare immergere in una psicologia completamente differente dalla nostra e conferma ancora una volta la grande capacità di Fincher nel saper girare un thriller.

Per quanto possa valere io non avrei mai coinvolto la tua amica.

Voto: 4/5

"Boyfriend Material", di Alexis Hall

 

TITOLO: Boyfriend Material

TITOLO ORIGINALE: Boyfriend Material

SAGA: London Calling #1

AUTORE: Alexis Hall

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula

GENERE: Romance MM contemporaneo

PAGINE: 492

DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 settembre 2023

PREZZO EBOOK: € 7,99

PREZZO CARTACEO: € 16,00

TRAMA

Luc O’Donnel, figlio di due rock star, è sotto i riflettori da sempre. Ma una foto compromettente potrebbe rovinare tutto quello che ha costruito e fargli perdere il lavoro. Per ripulire la propria immagine, Luc deve trovarsi un fidanzato carino e normale… Uno come Oliver Blackwood: avvocato, vegetariano, mai uno scandalo, un pettegolezzo, una chiacchiera su di lui. Ha proprio la “stoffa del fidanzato”. Luc e Oliver non hanno molto in comune, ma entrambi hanno disperatamente bisogno di un compagno per un evento speciale e stringono un patto: fingeranno di stare insieme fino a che tutto il polverone non si sarà calmato. Ma il problema delle finte relazioni è che somigliano un sacco a quelle vere. Dopo un po’ inizi ad abituarti a quella persona. Magari te ne innamori pure. E alla fine non vuoi più lasciarla andare.

RECENSIONE

Voglio che ti importi di me quanto a me importa di te. Voglio che sia una cosa di cui hai bisogno, che desideri, che sia deliberata. Voglio che sia importante.

Spesso mi sento come una falena , e questo libro, un cult delle commedie romantiche queer che ho aspettato per tanto tempo, mi ha attirata attraverso una fiamma costituita dalla copertina accattivante, dalla trama e dalle fanart presenti nel profilo di Venessa Kelley. Il protagonista è Lucien "Luc" O'Donnel, un ventottenne gay londinese di origini francoirlandesi noto per essere il figlio di due rockstar divorziate. Lavora per un'organizzazione di beneficenza dedita alla salvaguardia degli scarabei stercorari ed è costretto a convivere con ferite emotive mai rimarginate. Una sera, dopo un fallimentare tentativo di rimorchio a una festa in maschera, si ubriaca e viene paparazzato a faccia in giù in un canale di scolo con un paio di orecchie da coniglio in pizzo nero. L'incidente rischia di allontanare gli investitori da un importante gala a scopo benefico, e per non essere licenziato, su consiglio di un collega, il ragazzo decide di ingaggiare un finto fidanzato carino e per bene che gli salvi la reputazione. Seppur con riluttanza opta per Oliver Blackwood, un avvocato penalista vegetariano e beneducato che, guarda caso, ha bisogno di un cavaliere per un evento familiare. Tra i due nasce così un improbabile accordo, destinato però a trasformarsi in qualcosa di profondo che sembra proprio reale. Ma i traumi del passato rischiano di dividerli.

Avete presente quei libri che già dalle prime pagine lasciano intuire che vi faranno innamorare? Ebbene, sono lietissima di affermare che Boyfriend  Material appartiene a questa categoria, e si è rivelata una delle romcom più belle, romantiche e divertenti che ho letto quest'anno. Innanzitutto vorrei fare i miei più sinceri complimenti ad Alexis Hall, che con uno stile schietto e raffinato allo stesso tempo ha dato vita a una storia appassionante dalla quale è difficilissimo riuscire a staccarsi, ricca di tropi classici usati con grande maestria. Il primo consiglio che mi sento di darvi è di fare molta attenzione qualora decideste di leggerlo in pubblico: è un libro estremamente esilarante, e può scatenare improvvisi e incontrollabili attacchi di risate, ve lo dico per esperienza personale. Inoltre può contare su un ottimo cast di personaggi, costituito da personaggi estremamente tossici alla Miguel Ramos che ti fanno venire soltanto voglia di tirare fuori una padella per colpirli senza pietà gridando: << ¡Buenas noches, cabrón!>>, ma anche da sagome di irresistibile comicità come gli scatenatissimi amici di Luc e Alex Twaddle, lo spassosissimo collega di lavoro che propone l'idea del finto fidanzato. E poi naturalmente ci sono loro, i due perfettamente imperfetti protagonisti, che mi hanno fatto innamorare fin dal primo momento. Luc è quello che mi è piaciuto di più, e non solo per le sue origini irlandesi: ha un ottimo senso dell'umorismo, è un caos ambulante e, dietro una maschera di cinismo che ha costruito a seguito di diversi traumi, ha un animo molto sensibile e romantico ed è convinto di non essere all'altezza e di non meritarsi niente, e per certi versi mi sono riconosciuta in lui. Anche Oliver è un fantastico personaggio: è riservato, un po' timido e ha un cuore di panna, nonostante i traumi che ha a sua volta subito. La loro storia d'amore, dolcissima, romantica e capace di farti toccare vette di felicità e abissi di disperazione, è quella di due anime schiacciate dal dolore che si incontrano e si stringono forte la mano per orientarsi nel labirinto e guardare il mondo con un'ottica diversa. Inoltre, questi due sono senza dubbio in lizza per il premio Miglior Ship del 2023.

Mi piaci perché sei tu. e tutta quella roba è parte di te.

Non lasciatevi ingannare dalla copertina coloratissima, perché questa romcom è molto più profonda di quanto si possa immaginare, e non si limita a farti sognare un amore così bello e a farci evadere dalla realtà, ma offre anche ottimi spunti di riflessione. Nel corso della storia vengono affrontati temi come l'omofobia, la discriminazione, la manipolazione, gli abusi emotivi, la salute mentale e i disturbi alimentari. Ci sono diverse sequenze toste dal punto di vista emotivo che fanno soffrire, ma nonostante ciò il libro non cessa mai di suscitare in noi la speranza. È un libro che parla di cosa significa vivere nell'ombra delle aspettative, ci ricorda l'importanza di chiedere aiuto, ci mette in guardia dalle persone tossiche e manipolatrici, ci racconta quel momento in cui troviamo una persona che ci vede nella nostra interezza e ci ama così come siamo, col pacchetto completo di pregi e difetti, e ci ricorda che chiunque merita amore, anche chi pensa di non essere mai abbastanza.

Boyfriend Material è uno dei libri più esilaranti, teneri e romantici dell'anno, perfetto per chi ha amato Rosso, Bianco & Sangue Blu e The Charm Offensive. Spero che possa diventare un film, e che Oscar Vault porti al più presto in Italia anche i capitoli successivi. Ancora tanti complimenti, Alexis Hall.

-Sto giungendo alla conclusione che potrei essere terrorizzato

-Anch'io. Ma possiamo essere terrorizzati insieme.

VOTO: 5/5

The Marvels

 

TITOLO: The Marvels

TITOLO ORIGINALE: The Marvels

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

GENERE: Azione, avventura, fantascienza, fantastico

CASA DI DISTRIBUZIONE: Walt Disney Motion Pictures

PAESE PRODUZIONE: Usa

REGIA: Nia DaCosta

CAST: Brie Larson, Teyonah Parris, Iman Vellani, Zawe Ashton, Park Seo Joon, Samuel L. Jackson

DURATA: 105 minuti

TRAMA

 Carol Danvers, Kamala Khan e Monica Rambeau iniziano a scambiarsi di posto ogni volta che usano i loro poteri e devono fare squadra per capirne il motivo.

RECENSIONE

Capitan Marvel, la devastatrice, mi hai tolto tutto e ora ti restituisco il favore.

Dopo il successo mondiale di Avengers: Endgame del 2019, che chiudeva la prima fase del multiverso Marvel, arriva nelle sale The Marvels, film dove la principale protagonista è la Capitan Marvel interpretata da Brie Larson, ma che è passato decisamente più in sordina di tutti gli altri film della Marvel avendo una pubblicità molto limitata.

Per capire bene alcuni dettagli della trama di The Marvels bisogna aver visto alcuni dei capitoli precedenti e soprattutto le serie televisive che la Marvel produce sulla piattaforma di Disney Plus, ed è proprio questo il principale problema di The Marvels. La Marvel sta ormai sfornando troppa roba tra serie tv e film e le trame delle pellicole  dei programmi televisivi e le pellicole sono ormai intrecciate tra di loro e se non si è vista le serie o gli altri film si capirà ben poco. Il tutto viene ulteriormente complicato dall'inserimento del multiverso. Purtroppo un lungometraggio come The Marvels viene penalizzato da tutto ciò, risultando  piatto e ripetitivo.

 

Cosa mi sta succedendo?

Il film contiene anche alcuni momenti ironici tipici dei film della Marvel e appaiono alcuni dei personaggi più iconici del mondo Marvel come ad esempio il Nick Fury interpretato da Samuel L. Jackson, che ha un ruolo chiave nella storia. Uno dei problemi maggiori di The Marvels è che asseconda troppo le aspettativa scontate  dei fan e in questo modo la Marvel sta però perdendo il prestigio che aveva accumulato negli anni passati.

Si vede chiaramente che la Marvel sul film diretto da Nia DaCosta ci ha puntato decisamente poco, e il film non ha nemmeno avuto una premiere mondiale, sicuramente anche per le regole dettate dal sindacato SAG-AFTRA per lo sciopero degli attori. L'impressione è che da The Marvels in poi si tenterà di proseguire sulla falsariga della prima fase del MCU (Marvel Cinematic Universe ), creandone ovviamente uno nuovo, ma per ora questo tentativo di replica con The Marvels non ha decisamente funzionato. 

Ha puntato a ogni pianeta che chiamiamo casa.

Voto 2/5

"Nevada", di Imogen Binnie

 TITOLO: Nevada

TITOLO ORIGINALE: Nevada

AUTRICE: Imogen Binnie

CASA EDITRICE: Feltrinelli

GENERE: Narrativa LGBTQIA+ contemporanea

PAGINE: 256

DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 giugno 2023

PREZZO EBOOK: € 11,99

PREZZO CARTACEO: € 18,00

TRAMA

Maria è una ragazza trans che vive a New York e lavora come commessa in una libreria. Impantanata in una relazione ormai spenta e insoddisfatta su più fronti, un giorno scopre di essere stata tradita dalla fidanzata e poco dopo perde pure il posto di lavoro. Fedele alle proprie idee punk rock, decide allora di partire per un viaggio in auto verso il Pacifico. Comincia così un roadtrip che porterà la protagonista nelle profondità dell’America e di se stessa, anche grazie all’incontro con James, un ragazzo che sta vivendo i suoi stessi dubbi e problemi.

RECENSIONE

Le donne trans devono sorbirsi la stessa merda di chiunque al mondo non sia bianco, etero, maschio, di sana costituzione o in qualche modo privilegiato. Non è eccitante o misterioso. È noioso.

Visto che questo è il mese della consapevolezza transgender, ho deciso di parlarvi del romanzo che mi ha regalato il mio amico Marco per il compleanno. La protagonista è Maria Griffiths, una ventinovenne transgender che lavora come commessa in una libreria di New York. Nonostante la transizione si sente ancora fuori posto, ed è intrappolata in una vita spenta e poco gratificante. Un giorno la sua compagna, Steph, con la quale vive una relazione ormai spenta, le rivela di averla tradita, ma la reazione è ben diversa da quella che ci si potrebbe aspettare. Poco tempo dopo le due si lasciano, e a effetto domino Maria perde anche il lavoro, così decide di dare una svolta alla propria vita, prendere la macchina della ex e partire alla volta della costa occidentale. Sarà a Star City, una cittadina del Nevada, che farà la conoscenza del ventenne James, con il quale potrebbe nascere una bella amicizia.

Nevada è un romanzo bello e molto interessante che si legge tutto d'un fiato, scritto con uno stile schietto e senza peli sulla lingua. L'autrice ha dato vita a una storia semplice ma efficace che trae forza soprattutto dai due personaggi principali, dei quali possiamo sentire chiaramente le emozioni e i pensieri come se fossero i nostri. Sono due personaggi di età diverse che in un primo momento possono sembrare ai poli opposti, visto che affrontano la vita in modi completamente diversi, ma in realtà hanno molto in comune: sono entrambi emarginati, intrappolati in una vita poco appagante e costretti a muoversi in bilico tra il modo in cui il mondo li vede e la loro vera natura. Ho amato molto vederli incrociare le rispettive strade e instaurare un legame che per certi versi si rivela d'aiuto per tutti e due, anche se con esiti diversi.

Il problema è che la strategia di adattamento è diventata uno schema comportamentale, ed è molto difficile mettere fine a uno schema comportamentale.

Proprio come nel caso di Scheletro femmina di Francesco Cicconetti, anche qui la storia non ruota intorno alla transizione di Maria, sebbene ti permetta di scoprire tante cose sul mondo transgender: parla soprattutto del viaggio interiore mirato alla ricerca della sua identità e del suo barcamenarsi tra la noia, i pregiudizi e le aspettative, e credo che molte persone potrebbero immedesimarsi in lei per questo. Parla del momento in cui cominci a chiederti chi sei, che tipo di persona vuoi diventare e di cos'hai davvero bisogno, e ti incoraggia a cercare la tua libertà. Mi sarebbe piaciuto dargli un voto più alto, visto che lascia dei messaggi molto importanti, ma purtroppo devo ammettere di essere rimasta delusa dal finale: non intendo fare spoiler, ovviamente, ma sappiate che è piuttosto brusco e lascia troppe cose non dette che mi hanno fatto dire a fine lettura: <<E quindi?>>

In ogni caso, Nevada è una lettura che merita e ha la capacità di aprire la mente. Faccio i miei più sinceri complimenti a Imogen Binnie.

Non è necessario essere irresponsabile sotto ogni aspetto.

VOTO: 4/5

Comandante

 

TITOLO: Comandante

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

PAESE DI PRODUZIONE:  Italia

CASA DI DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

GENERE: Storico, drammatico, guerra

REGIA: Edoardo De Angelis

CAST: Pierrancesco Favino, Silvia D'Amico, Massimiliano Rossi, Johan Heldenberg, Arturo Muselli, Giuseppe Brunetti, Gianluca Di Gennaro,Johannes Wirix, Paolo Bonacelli, Pietro Angelini, Mario Russo, Cecilia Bertozzi, Giustiniano Alpi, Luca Chikovani, Giorgio Cantarini, Lucas Tarvenier

DURATA: 120 minuti

TRAMA

1940, seconda guerra mondiale. Salvatore Todaro è un comandante della Marina Militare con un destino inscritto nel nome. E' a capo del sommergibile Cappellini nonostante un incidente gli abbia  provocato forti dolori alla schiena, che lo autorizzerebbero ad accettare la pensione di invalidità, come la moglie Rita, stanca di saperlo lontano e in pericolo, vorrebbe che facesse. Ma il comandante Todaro non sa stare lontano dai flutti. Durante la sua ennesima missione avvista una nave belga che, malgrado il Belgio sia formalmente neutrale, attacca il sommergibile italiano. Il comandante e la sua squadra rispondono al fuoco affondando la nave. Ma Todaro decide di mettere in salvo i naufraghi, agganciandoli al suo sommergibile per trascinarli verso il porto neutrale e sicuro di Santa Maria delle Azzorre, accettando il rischio di navigare in emersione fino a destinazione: perchè la legge del mare per lui conta di più della legge della guerra.

RECENSIONE

Soldato: Che cosa facciamo comandante? - Comandante Todaro : Li tiriamo su.

Dopo aver inaugurato Venezia 80, l'epico nuovo film con Favino come protagonista è finalmente sbarcato nelle sale. Comandante è tratto dal libro Comandante scritto da Sandro Veronesi e Edoardo De Angelis, che è anche il regista della pellicola.

L'epicentro di tutta la pellicola è la maestosa interpretazione di Pierfrancesco Favino, cheancora una volta regala al pubblico una performance eccezionale.  Il nostro grande attore incarna alla perfezione lo spirito di una persona come il comandante Todaro ed è una scelta molto intelligente quella di De Angelis di mettere proprio Favino al centro di tutto il film. Inoltre Comandante racconta una storia che perlopiù era stata dimenticata.

Noi affondiamo il ferro nemico senza pietà ma l'uomo lo salviamo.

Comandante però non è privo di difetti e ci sono alcuni momenti del film che sono ridondanti e che potevano essere eliminati dal montaggio finale. Sono invece particolarmente azzeccati i passaggi nei quali vengono inseriti dei brevi pezzi della colonna sonora di C'era una volta in America composta dal genio di Ennio Morricone. Tra i pregi da notare, grazie alla fantastica fotografia di Ferran Paredes Rubio e alla scenografia di Carmine Guarino, la ricostruzione del dramma della guerra.

Comandante è un film che esce in un momento storico dominato da due guerre terribili e forse anche per questo ha un senso la sua visione. Comandante non racconta solo le gesta eroiche del comandante Todaro ma anche la tragicità della guerra e della sua inutile violenza.

Vittorio : Siamo in guerra Comandante - Todaro : Siamo ancora uomini però.

Voto: 4/5