TITOLO: La storia d'amore che ti cambierà la vita
AUTORE: Francesco Sole
CASA EDITRICE: Speriling & Kupfer
GENERE: Romance FM contemporaneo
PAGINE: 256
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 novembre 2022
PREZZO EBOOK: € 9,99
PREZZO CARTACEO: € 18,90
TRAMA
“Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi leggiamo e scriviamo poesie, perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita!” Robin Williams.
TITOLO: La storia d'amore che ti cambierà la vita
AUTORE: Francesco Sole
CASA EDITRICE: Speriling & Kupfer
GENERE: Romance FM contemporaneo
PAGINE: 256
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 novembre 2022
PREZZO EBOOK: € 9,99
PREZZO CARTACEO: € 18,90
TRAMA
TITOLO: Nella Vita dei Burattini
TITOLO ORIGINALE: In the Lives of Puppets
AUTORE: TJ Klune
CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula
GENERE: Romanzo fantascientifico a tematica LGBTQIA+ con romance MM
PAGINE: 454
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 giugno 2023
PREZZO EBOOK: € 9,99
PREZZO CARTACEO: € 19,00
TRAMA
In una foresta antica e sperduta, in mezzo ad alberi maestosi, c'è una curiosa casetta in cui abitano tre robot: Giovanni Lawson, detto Gio, androide inventore; l'Infermiera Ratched, macchina per l'assistenza sanitaria dolcemente sadica; e Rambo, piccolo aspirapolvere ansioso. Insieme a loro il giovane Victor Lawson, unico essere umano della famiglia. La vita scorre tranquilla finché un giorno Vic trova e ripara un androide sconosciuto chiamato Hap, e scopre che lui e Gio condividono un oscuro passato. L'arrivo di Hap turba la serenità della famiglia, che fino a quel momento ha vissuto nascosta, svelandone la posizione agli agenti dell'Autorità a caccia di ribelli. Gio viene catturato e portato nella Città dei Sogni Elettrici, dove rischia di essere smantellato, o peggio, riprogrammato. E così, per salvarlo, Victor, Hap, Rambo e l'Infermiera Ratched si mettono in cammino attraverso in un paese ignoto e ostile. Il viaggio sarà l'occasione per riflettere su ciò che distingue un cuore umano da un cuore meccanico, e Vic si troverà a compiere una scelta decisiva: sarà in grado di aprirsi all'amore, con tutto quello che comporta?
RECENSIONE
-Bene. Quali sono le regole?
-Stare uniti!
-Scappare se necessario.
-Non trastullarsi!
-Non trapanare.
-E, soprattutto, essere coraggiosi!
Ormai lo sanno anche le pietre che adoro i retelling e che TJ Klune è uno dei miei scrittori preferiti, quindi provate a immaginare quanto mi ha resa felice sapere che proprio lui si sarebbe cimentato nella scrittura di un retelling in chiave fantascientifica e LGBTQIA+ di Pinocchio. Ci troviamo in una foresta nascosta del cuore dell'Oregon, dove Victor Lawson, un umano ventunenne asessuale, vive insieme alla sua famiglia di robot: Giovanni Lawson, androide inventore nonché padre adottivo, l'Infermiera Ratched, macchina per l'assistenza sanitaria sociopatica, e il piccolo Rambo, un aspirapolvere ansioso. La vita trascorre in perfetta armonia e tranquillità, tra la musica, le serate cinema e l'esplorazione dei depositi di rottami, finché un giorno, durante quest'ultima attività, il ragazzo si imbatte in un androide ferito che ha bisogno di aiuto, e nonostante il timore decide di costruirgli un cuore. Una volta tornato in vita, salta fuori che il misterioso androide, battezzato Hap (Homo Arrabbiatus Pupazzoidus), non ha alcun ricordo del proprio passato,e che Giovanni sembra conoscerlo piuttosto bene. La vita diventa improvvisamente più caotica, soprattutto quando gli agenti dell'Autorità, che stanno dando la caccia alle macchine ribelli e agli umani, catturano Giovanni e lo portano alla Città dei Sogni Elettrici per rottamarlo o riprogrammarlo. Victor non ha mai lasciato la foresta, ma è disposto a tutto pur di salvare suo padre, e decide così di partire insieme all'Infermiera Ratched, a Rambo e ad Hap, con il quale, nel corso del viaggio, comincia a instaurare un sentimento sempre più profondo. Ma mille pericoli li attendono.
Non c'è niente da fare: TJ Klune è una garanzia, e con Nella Vita dei Burattini ci ha donato un altro splendido romanzo che sa scaldare il cuore avvolgendoti nel più forte degli abbracci. Contiene una storia tenera, profonda, commovente e a tratti anche esilarante che attinge a piene mani dal romanzo del celebre burattino, prendendone alcuni degli elementi più iconici e riutilizzandoli in modo unico e originale, con un pizzico di Frankenstein, sullo sfondo di un'ambientazione come sempre molto suggestiva. Anche stavolta i personaggi sono uno più bello dell'altro, ed è praticamente impossibile scegliere un solo preferito. Ho amato Rambo, così adorabilmente logorroico anche nei momenti più inopportuni, ho amato i commenti pungenti dell'Infermiera Ratched (questi due insieme sono un po' i Lucy e Talia della situazione, ed è anche per questo che mi hanno conquistata), ho amato la grande complessità di Giovanni, la dolcezza di Vic, un protagonista in cui è facilissimo immedesimarsi, e le mille domande e il cuore grande di Hap. La sua storia d'amore con Vic è tenerissima e commovente, e non nego che verso la fine mi ha strappato diverse lacrime (procuratevi la vostra scorta di Kleenex, o meglio di Klunex, perché ne avrete bisogno). Naturalmente è a fuoco lento, risulta più in secondo piano rispetto al viaggio e all'avventura, e va bene così.
Era come se Vic fosse il centro dell'universo, e Hap non riuscisse a costringersi a guardare altrove.
Come sempre accade nei romanzi di Klune, anche questo è molto più di un semplice fantasy ( o meglio, un romanzo di fantascienza in questo caso) e costituisce un toccante inno alla vita, all'amore e alle famiglie per scelta. E stavolta gli altri grandi protagonisti, trattati con molta cura, sono il rapporto tra uomo e macchina, il libero arbitrio e soprattutto l'umanità. Con questo libro, infatti Klune, come si evince già dalla dedica, ci mostra tutto il dolore e la bellezza che abbiamo portato nel pianeta da noi chiamato casa. Ci ricorda che in generale facciamo un po' schifo, che a volte il nostro animo è dominato dall'odio, dalla paura e dall'egoismo, che a volte portiamo distruzione e morte. Ma ci ricorda anche che abbiamo creato i libri e la musica, che il nostro cuore può essere forte e fragile allo stesso tempo, che possiamo iniziare a cambiare il mondo partendo da un piccolo gesto, che possiamo costituire una speranza per il futuro. Ci ricorda che cosa significa amare, che possiamo scegliere chi vogliamo essere, che meritiamo amore, che dal dolore si può sempre ricominciare e che casa non è un luogo, ma sono le persone.
Fatevi un regalo al cuore e leggete Nella Vita dei Burattini. Vi farà morire dal ridere, vi farà piangere anche l'acqua battesimale, e soprattutto vi arricchirà di speranza, amore e umanità. Unico effetto collaterale; vi farà venire una gran voglia di cantare a squarciagola Cheek to cheek e di adottare un robottino aspirapolvere. Mando un abbraccio a TJ Klune, e vi ricordo che a Ottobre uscirà il suo The Extraordinaries.
Che si tratti di un uomo o di una macchina, amare qualcosa significa amare il fantasma che ha dentro, esserne perseguitati.
VOTO: 5/5
TITOLO: Nimona
TITOLO ORIGINALE: Nimona
GENERE: Film d'animazione fantasy a tematica LGBTQIA+
ANNO: 2023
REGIA: Nick Bruno e Troy Quane
PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America
DURATA: 102 Minuti
DISTRIBUZIONE: Netflix
TRAMA
Un cavaliere viene incastrato per un crimine che non ha commesso, e l'unica persona che potrebbe aiutarlo a dimostrare la sua innocenza è Nimona, un'adolescente mutaforma che potrebbe essere uno di quei mostri che ha giurato di uccidere.
RECENSIONE
-Perché vuoi aiutarmi?
-Perché mi annoio. E odiano tutti anche te.
La settimana scorsa vi ho parlato del graphic novel, e oggi è arrivato il turno del suo adattamento cinematografico. In questa versione della storia, Ballister è un orfano che sogna di diventare cavaliere, sebbene l'Istituto che protegge il regno sia composto soltanto dai nobili e soprattutto dai discendenti di Gloreth, l'eroina che, secondo la leggenda, mille anni prima ha sconfitto un mostro. Nonostante i pregiudizi riesce a realizzare il suo sogno grazie all'intercessione dell'attuale regina, e in breve tempo, affiancato e sostenuto dal suo amante Ambrosius Lombidoro, discendente diretto di Gloreth, diventa il più bravo di tutti. Ma durante la cerimonia d'investitura, un raggio laser partito accidentalmente dalla sua spada uccide la regina, e Ballister, accusato di omicidio dalla Direttrice dell'Istituto, è costretto a darsi alla fuga. Mentre cerca di capire chi ha voluto incastrarlo, l'uomo vede bussare alla propria porta Nimona, una creatura mutaforma dall'aspetto di un'adolescente che, vedendo in lui una sorta di cattivo perseguitato come lei, si offre di diventare la sua spalla e di aiutarlo a riabilitarsi l'immagine. Quello che i due scopriranno cambierà per sempre il destino del regno.
Come sapete esistono film inferiori ai libri, film che eguagliano i libri e, sebbene siano più rari, film superiori ai libri, e sono felice di poter affermare che non solo Nimona appartiene alla terza categoria, ma è anche il film d'animazione più bello che ho visto quest'anno e, insieme a Rosso, Bianco & Sangue Blu, il mio film preferito dell'anno (sono convinta che entrambi avrebbero meritato di uscire al cinema). Il team di registi e sceneggiatori (pagateli!) ha fatto davvero un ottimo lavoro: nonostante infatti abbia apportato importanti modifiche alla trama, è riuscito a mantenere lo spirito e l'essenza del graphic novel e a esplicitarne maggiormente il messaggio e le tematiche. Mi verrebbe quasi da definirlo una sorta di Shrek 2.0, perché è una sorta di meraviglioso caos esilarante e toccante (messo in risalto da una splendida componente visiva che abbraccia CGI e 2D), che sovverte tutti i ruoli tradizionali ed esalta la diversità e l3 emarginat3 attraverso personaggi straordinari. È impossibile non innamorarsi di Nimona (doppiata in lingua originale dalla bravissima Chloe Grace Moretz e in italiano dall'altrettanto brava Margherita De Risi, che ha dato la voce anche alle mie adorate Mirabel di Encanto e Luz di The Owl House): è un vero vulcano, un'anima imprevedibile, caotica e tostissima che costituisce una grande allegoria dell'essere queer, in quanto i suoi poteri da mutaforma altro non sono che una metafora della fluidità di genere. Ho amato la sua amicizia con il mitico Ballister, un uomo determinato, leale e appassionato che nel corso della storia cresce e cambia la sua visione sulla concezione di mostro e sul mondo che ha sempre conosciuto. E ho amato la storia d'amore di quest'ultimo con Ambrosius, il cavaliere carismatico e gentile diviso tra la pressione delle aspettative e la ricerca della verità, che come lui compie un percorso di crescita (e ci regala anche uno dei monologhi più divertenti di tutto il film).
I bambini piccoli. Crescono pensando che possono essere eroi se ficcano una spada nel cuore di qualsiasi essere diverso. E sarei io il mostro?
Come ho già detto, il film rende ancora più esplicita la tematica LGBTQIA+ con molta naturalezza, e ci regala centodue meravigliosi minuti di ilarità, dolcezza e fortissima commozione (preparate i fazzoletti e dopo ringraziatemi, perché ne avrete tanto bisogno.) E pensare che ha rischiato di non vedere mai la luce per colpa della Disney (e lo dico da grande fan, perché quando sbaglia bisogna riconoscerlo): inizialmente infatti sarebbe dovuto uscire con la produzione dei Blue Sky Animation Studios, che sono stati acquisiti e successivamente chiusi dalla casa di Topolino, ma per fortuna, cosa di cui sarò sempre grata, è stato salvato all'ultimo momento da Annapurna Pictures e Netflix. Una vera fortuna, perché la storia di Nimona ha un valore universale e merita di essere raccontata e diffusa al grande pubblico.
Insomma, Nimona è un gioiellino d'animazione che può conquistare il cuore di un'infinità di persone, e spero con tutta me stessa che possa avere una candidatura agli Oscar. E tre urrà per ND Stevenson, senza il quale non avremmo mai conosciuto questa fantastica mutaforma.
Io ti vedo, Nimona. E non sei da sola.
VOTO: 5/5
ANNO DI PRODUZIONE: 2023
GENERE: Drammatico
PAESE DI PRODUZIONE: Italia, Belgio
CASA DI DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
REGIA: Matteo Garrone
CAST: Seydou Sarr, Moustapha Fall, Isakaa Sawagoo, Hichem Yacoubi, Doudou Sagna, Khady Sy, Venus Gueye, Cheick Oumar Diaw, Bamar Kouwe
DURATA: 121 minuti
TRAMA
In un'odissea contemporanea, Seydou e Moussa lasciano Dakar per raggiungere l'Europa, attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
RECENSIONE
Pensa che sarai una grande star e che sarai tu a firmare gli autografi ai bianchi.
A quattro anni di distanza dall'uscita di Pinocchio, Matteo Garrone torna dietro la macchina da presa con io Io capitano, che racconta senza alcuna retorica la terribile odissea che compiono gli immigrati per arrivare in Europa.
La scelta migliore che Garrone ha fatto in questo film a livello registico e narrativo è quella di far parlare i suoi protagonisti in Wolof, lingua parlata dal un'alta percentuale di senegalesi in Senegal. Garrone racconta con un estremo realismo le barbarie che avvengono nei centri di detenzione libici per mano della guardia costiera libica riuscendo così a far immedesimare il pubblico nei due giovani protagonisti in cerca di speranza e di un futuro migliore.
TITOLO: Nimona
TITOLO ORIGINALE: Nimona
AUTORE: ND Stevenson
CASA EDITRICE: Bao Publishing
GENERE: Graphic novel fantasy a tematica LGBTQIA+
PAGINE: 272
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 giugno 2023 (ristampa)
PREZZO EBOOK: € 12,99
PREZZO CARTACEO: € 24,00
TRAMA
Nimona è una ragazzina che vuole diventare l'assistente del cattivo più cattivo del regno, Lord Ballister Cuorenero. Ma forse il suo capo non è poi così cattivo. E forse Nimona non è una semplice ragazzina.
RECENSIONE
Ehi, boss! Sono Nimona.
Sono affascinata da questa storia fin da quando ho scoperto che è stata scritta dal creatore del reboot di She-Ra e le Principesse Guerriere, e pur avendo visto il bellissimo adattamento cinematografico già lo scorso luglio ho voluto aspettare di leggere e recensire il graphic novel (regalatomi pochi giorni fa da mio padre per il compleanno) prima di dedicarmi a lui. Ci troviamo in un regno fantasy di stampo medievale con una tecnologia avanzata, dove Lord Ballister Cuorenero, un ex cavaliere caduto in disgrazia, vede bussare alla propria porta una vivace ragazzina, Nimona, che ha poteri da mutaforma e vuole a tutti costi diventare la sua spalla, perché lo considera il più grande cattivo del regno. Inizialmente scettico, Ballister accetta di assumerla, e mentre cospira insieme a lei per mostrare al mondo i veri colori dell'Ente per l'Adempimento della Legge ed Eroismi, dal quale è stato tradito e ripudiato, finisce per affezionarsi. Ma in quel mondo niente è come appare.
Nimona si è rivelato un graphic novel molto bello che si legge tutto d'un fiato, sofferto, toccante ma anche divertente. Le illustrazioni sono carinissime, in grado di esprimere al meglio le emozioni, che si tratti di ilarità, di paura, di dolore e anche di dolcezza, e la storia è intrigante e sa tenere col fiato sospeso fino alla fine. Credo che il maggior punto di forza sia costituito dai personaggi, caratterizzati alla perfezione con tutte le loro sfaccettature. Sono personaggi complessi e moralmente grigi, specialmente Nimona, Ballister e Ambrosius, tre figure molto diverse tra loro che però sono molto più di quello che appaiono. Inoltre, ho amato moltissimo l'amicizia che lega la tanto simpatica quanto distruttiva mutaforma al "cattivo più cattivo del regno", e il complicato rapporto tra quest'ultimo e il biondo paladino, due arcinemesi che hanno un passato condiviso e che, in qualche modo, cercano di proteggersi a vicenda.
Promettimi che non ti farai ammazzare.
In questo graphic novel, pubblicato per la prima volta nel 2016, ovvero ben prima che arrivasse She-Ra con la sua meravigliosa storia d'amore saffica e quel bacio che non smette mai di farmi sognare, la tematica LGBTQIA+ è presente, anche se in modo più implicito rispetto all'adattamento cinematografico e alla serie animata sopracitata. In ogni caso è stata inserita con molta naturalezza. Inoltre, ciò che rende questa storia ancora più bella, è il suo messaggio. Esalta infatti la diversità, ci invita a guardare oltre le apparenze e ci pone davanti a un quesito fondamentale: chi è che decide cos'è un mostro? Cosa lo rende tale? Ciliegina sulla torta, poi, sono gli sketch preparatori dei personaggi e i deliziosi mini fumetti presenti in appendice, che mi hanno lasciato un bel sorriso sulle labbra.
Nimona è un gioiellino che merita di essere letto, e spero al più presto di leggere e vedere altre opere di ND Stevenson, a cui faccio tanti complimenti. Ci vediamo la prossima volta per parlare del film.
Tu non sei un mostro.
VOTO: 4,5/5