TITOLO: Assassinio a Venezia
TITOLO ORIGINALE: A Haunting in Venice
ANNO DI PRODUZIONE: 2023
GENERE: Poliziesco, thriller, giallo, orrore, drammatico
PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America
CASA DI DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox, Walt Disney studios
REGIA: Kenneth Branagh
CAST: Kenneth Branagh, Kyle Allen, Camille Cottin, Tina Fey, Jamie Dornan, Jude Hill, Riccardo Scamarcio, Kelly Reilly, Ali Khan, Emma Laird, Michelle Yeoh
DURATA: 103 minuti
TRAMA
Hercule Poirot si ritira a Venezia. Un giorno, accetta con riluttanza di partecipare a una seduta spiritica, ma quando uno degli ospiti viene ucciso, entra in un mondo inquietante di ombre e segreti.
RECENSIONE
Detective, lei è venuto qui per screditarmi ma io posso parlare con i defunti.
Dopo i precedenti rifacimenti di Assassinio sull'Orient Express e Assassinio sul Nilo, da Agatha Christie, Kenneth Branagh torna a interpretare Hercule Poirot in Assassinio a Venezia, e come per i due capitoli precedenti ne firma la regia, questa volta ispirandosi a Poirot e la strage degli innocenti, scegliendo però di modificare il titolo e l'ambientazione.
Il titolo del film è già di per sé uno spoiler, ma chi conosce i gialli di Agatha Christie sa che ne suoi romanzi c'è sempre un omicidio e questo inevitabilmente vale per le pellicole tratte da essi. Il terzo film di Kenneth Branagh è decisamente orrorifico rispetto alle due pellicole dirette da lui in precedenza, e in questo senso si è rivelata esatta la scelta di spostare l'ambientazione della provincia inglese, presente nel libro della Christie, a Venezia, che risulta decisamente più cupa della campagna britannica.
Se qualcuno vuole essere ascoltato noi siamo qui. In ascolto.
In Assasinio a Venezia Branagh si è preso maggiori libertà decidendo di non attenersi totalmente al romanzo, come del resto aveva già fatto nei due film precedenti, e così facendo dimostra di aver raggiunto una certa maturità artistica. Il film in certi tratti risulta un po' noioso ma Branagh riesce comunque a trovare il modo di mantenere l'attenzione del pubblico alta anche grazie alla bravura degli attori. Una delle cose più convincenti del film è decisamente la fotografia, che riesce in pieno a amalgamare l'atmosfera da film dell'orrore, che Branagh ha voluto apportare, con l'architettura veneziana.
Assassinio a Venezia è un film che riesce ad intrattenere bene il pubblico ed è probabilmente, in attesa di possibili nuove prove, il migliore dei tre lungometraggi che Kenneth Branagh ha tratto da Agatha Christie, e proprio perché ha saputo rischiare di più.
Deve esserci una risposta razionale a tutto questo.
Voto: 3,5/5
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