mercoledì 27 dicembre 2023

"Wish"

 


TITOLO: Wish

TITOLO ORIGINALE: Wish

GENERE: Film d'animazione musicale fantasy per famiglie

ANNO: 2023

REGIA: Chris Buck e Fawn Veerasunthorn

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America

DURATA: 95 minuti

DISTRIBUZIONE: The Walt Disney Company Italia



TRAMA



A Rosas, una terra fantastica situata al largo della penisola iberica, la brillante sognatrice Asha esprime un desiderio così potente che viene accolto da una forza cosmica, una piccola sfera di sconfinata energia chiamata Star. Insieme, Asha e Star affrontano un nemico formidabile - il sovrano di Rosas, Re Magnifico - per salvare la sua comunità e dimostrare che quando la volontà di un umano coraggioso si unisce alla magia delle stelle, possono accadere cose meravigliose.



RECENSIONE



Ieri ho espresso un desiderio a una stella, e la stella... ha risposto.


In chiusura di questo anno che ci ha regalato tante belle sorprese a livello letterario, cinematografico e televisivo, eccomi qui a parlarvi del sessantaduesimo classico Disney. Un classico molto speciale, perché celebra i cento anni della compagnia. La protagonista è Asha, una diciassettenne curiosa e gentile che vive insieme alla madre, al nonno e al capretto Valentino a Rosas, un regno situato su un'isola al largo della penisola iberica in cui, al compimento della maggiore età, gli abitanti affidano il proprio desiderio più grande a re Magnifico, nella speranza che un giorno lui possa trasformarlo in realtà. Il giorno del centesimo compleanno del nonno, la ragazza, sperando di poterlo aiutare ad avverare il suo desiderio dopo così tanto tempo, sostiene un colloquio per diventare la nuova apprendista del re, ma finisce per scoprire una terribile verità. Disperata, si rivolge a una stella chiedendo un futuro migliore per tutti gli abitanti di Rosas, e grande è la sorpresa quando la piccola sfera cosmica chiamata Star scende dal cielo e comincia a far accadere cose strane, misteriose e bellissime. Con l'aiuto dei suoi amici, Asha dovrà proteggere la stella e tutti i sogni da Magnifico, che sta iniziando a tramare nell'oscurità.

Appena sono uscita dal cinema, ancora con gli occhi lucidi (i miei amici possono testimoniarlo), una delle prime cose che ho detto è stata: <<Ma cosa accidenti si sono fumati i critici americani per definirlo un brutto film?>>. Sì, perché Wish si è rivelata al contrario una deliziosa fiaba musicale capace di incantare, far sognare a occhi aperti e commuovere, caratterizzata da una storia semplice e lineare ma efficace e da una meravigliosa animazione ibrida che abbraccia il 2D e il 3D. Tra le cose che ho maggiormente apprezzato ci sono i personaggi, tutti molto interessanti. Finalmente dopo tanto tempo abbiamo di nuovo a che fare con un cattivo carismatico, affascinante e spietato che ti fa venire voglia di prenderlo a padellate in testa, con anche una canzone tutta sua. Abbiamo anche dei comprimari simpatici e adorabili come la dolce Star, il simpatico Valentino e il cinico Gabo, che insieme agli altri amici rappresenta nientemeno che i famigerati sette nani. E abbiamo Asha, una protagonista gentile, curiosa, ottimista, altruista e adorabilmente goffa in cui è facilissimo identificarsi, una ragazza che sogna un futuro migliore per tutti ed è pronta a lottare con le unghie e con i denti perché ciò si avveri. Un altro punto di forza è senza dubbio la colonna sonora, in cui spiccano il duetto At all costs (Ad ogni costo in italiano) e soprattutto This wish (Un sogno splende in me) e la sua reprise.






È iniziata con me, e con me deve finire



Questo film avrebbe meritato un voto più alto, ma purtroppo è stato leggermente indebolito dal doppiaggio italiano, che, salvo alcune eccezioni come Michele Riondino nei panni di Magnifico, non è stato all'altezza delle aspettative, considerando che in lingua originale Asha è stata doppiata dalla bravissima attrice da premio Oscar Ariana DeBose. Gaia Gozzi è stata impeccabile nelle parti cantate, ma sfortunatamente non ha reso altrettanto bene nei dialoghi, e non ho apprezzato Amadeus nei panni di Valentino. Nonostante ciò, questo rimane un film davvero splendido che riesce a esprimere alla perfezione l'essenza stessa della Disney. Essendo il classico che celebra il centesimo anniversario, non mancano riferimenti ad altri classici (e non vi dirò quali perché non voglio rovinarvi la sorpresa e cercare di individuarli è parte del divertimento), dei quali si può dire che costituisca il prequel ideale, e celebra l'importanza di continuare a sognare, di credere in noi e di unirci per affrontare il buio più fitto. Mancano solo le storie d'amore, ma confido che, essendo finalmente tornato il cattivo, sia solo questione di tempo prima che tornino anche loro.

Wish è un film bellissimo, emozionante e commovente che sa scaldare il cuore a tutte le età, il perfetto tributo per questo anniversario insieme al cortometraggio Once upon a studio. Vi consiglio di guardare fino alla fine dei titoli di coda e di preparare una buona scorta di fazzoletti, perché ne avrete bisogno.


Ora in ogni stella so specchiarmi, darò ascolto a quel che mi dirà. La nostra storia può modificarsi se una sola voce parlerà.



VOTO: 4,5/5









sabato 23 dicembre 2023

Wonka

 

TITOLO: Wonka

TITOLO ORIGINALE: Wonka

TRAMA: Fantastico, musicale

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

CASA DI DISTRIBUZIONEWarner Bros.

PAESE DI PRODUZIONE: Regno Unito, Stati Uniti

REGIA: Paul King

CAST: Timothée Chalamet, Olivia Colman, Calah Lane, Keegan-Michael Key, Paterson Joseph, Matt Lucas, Mathew Baynton, Sally Hawkins, Rowan Atkinson, Jim Carter, Tom Davis, Hugh Grant.

DURATA: 116 minuti


TRAMA

La storia si incentra sul racconto  delle vicende del giovane Willy Wonka e su come incontra gli Umpa Lumpa in una delle sue prime avventure.


RECENSIONE

Sapete ho passato sette anni in giro per il mondo a studiare la mia arte. Sapete sono una sorta di mago, inventore e cioccolatiere. Quindi su la voce e giù le orecchie. No, ho sbagliato. All'inverso.

Dopo Gene Wilder e Johnny Depp, Willy Wonka, torna ad essere interpretato al cinema questa volta dal giovane Timothée Chalamet nel prequel Wonka diretto da Paul King che utilizza come soggetto proprio il personaggio ideato da Roald Dahl.
Quando gli inglesi fanno film o libri su personaggi fantastici hanno pochi eguali e Wonka ne è un'ulteriore conferma. La pellicola si avvale delle atmosfere dickensiane con  personaggi che sembrano usciti direttamente da Oliver Twist e che funzionano alla perfezione, soprattutto in un film che esce durante il periodo natalizio. Il personaggio di Willy Wonka però appare un pò troppo sdolcinato, a differenza dei Willy Wonka interpretati da Gene Wilder e Johnny Depp che erano più cinici e forse King avrebbe dovuto raccontare maggiormente questo lato piuttosto che zuccherare il personaggio raccontando in maniera un pò troppo didascalica i traumi della sua infanzia.


 

Signor Wonka lei è un uomo di grande ingegnosità.


Ad ogni modo Wonka risulta ugualmente  un film gradevole. Nonostante sia un film musicale, Paul King ha preso la saggia decisione di non infarcirlo di canti e balli e di dare maggiore spazio alla storia, che se fosse stata pervasa di queste caratteristiche classiche dei lungometraggi musicali si sarebbe dispersa troppo. Azzeccata si è rivelata la scelta di Timothée Chalamet nei panni del protagonista, che essendo il divo del momento rappresenta il Willy Wonka delle nuove generazioni. I siparietti più divertenti invece sono quelli con l'Umpa Lumpa interpretato da Hugh Grant.

Wonka è un lungometraggio che convince perchè, pur essendo l'ennesima trasposizione di un classico personaggio della letteratura, è film che riesce comunque a intrattenere bene e a non annoiare il pubblico come alcuni di questi prequel rischiano di fare.

Signori e signore della galleria Gourmet. Il mio nome è Willy Wonka.


Voto: 3,5/5






venerdì 22 dicembre 2023

Il Cuore dell'Amicizia - W.I.T.C.H. il Reboot

 


TITOLO: Il Cuore dell'Amicizia - W.I.T.C.H. il Reboot

AUTORE: Elisabetta Gnone

STORIA: Francesca Michielin

DISEGNI: Giulia Adragna

SCENEGGIATURA: Alessandro Ferrari

PAESE: Italia

ANNO: 2023

CATEGORIA: 6+

GENERE: fantasy

DISTRIBUZIONE: Disney Comics, Giunti al Punto

VOLUMI: autoconclusivo

TRAMA

Cinque ragazze, Will, Irma, Taranee, Cornelia e Hay Lin vivono la loro quotidianità in un nuovo mondo, alla costante ricerca di un equilibrio tra la loro realtà e i poteri legati agli elementi della natura. Una lettura pronta a conquistarvi, una grande emozione per un nuovo avvio, che riparte dal punto in cui tutto è cominciato.

RECENSIONE

Fa sempre lo stesso sogno.
Ma questa volta
non ha avuto paura.
Questa volta voleva sapere.

Ricordate le magiche W.I.T.C.H. ? Le eroine in cosplay del fumetto italiano che ha conquistato il mondo ideato da Elisabetta Gnone? E se potessimo rivedere la storia da capo sotto una luce diversa? Se potessimo ripercorrere le loro avventure con un'ottica nuova e più moderna? Ora possiamo farlo, con questo volume in cui possiamo vedere le protagoniste e il loro mondo con uno stile del tutto nuovi.

Non aspettiamoci, ovviamente, di trovare qualcosa che sia tale e quale alla serie che molti di noi hanno conosciuto da ragazzi, proprio perchè stiamo parlando di una rivisitazione. Gli stessi autori sostengono di voler riaffermare i valori dell'amicizia e dell'amore che ci ha trasmesso la storia originale alla luce degli ultimi anni, dove i giovani sono spesso freddi e distaccati. Anche i personaggi, infatti, dimostrano di essere, sotto molti aspetti, ben lontani da quelli che ricordiamo. Se Irma, infatti, era dichiaratamente appassionata all'acqua, in questa versione invece ne ha paura. Anche Taranee è diversa, poiché non è per niente timida, e anzi, dimostra un atteggiamento molto composto, gelido e razionale. Come nell'opera originale, però, le W.I.T.C.H. prima di essere ragazze magiche, sono esseri umani con le loro fragilità, adolescenti con le loro inquietudini ed è proprio questo che fa sì che i personaggi si avvicinino ai lettori.



E da oggi, fino alla fine, sarà con te.
La forza della natura è qui dentro.

La trama, malgrado si discosti in gran parte dalla storia di Elisabetta Gnone, mantiene un clima di mistero che suscita curiosità e brivido, in un atmosfera fantasiosa che si mescola con la vita di tutti i giorni delle protagoniste, incentrandosi anche sui loro rapporti che vengono messi alla prova. Tutto questo è favorito da una grafica sempre eccezionale. Le W.I.T.C.H. hanno un character design diverso, nel più e nel meno, da come lo ricordiamo noi delle generazioni passate, ma tuttavia perfetto ed esprime al meglio la loro personalità. In particolare è unico il design di Elyon, il personaggio attorno a cui ruota il fulcro della trama.
Il Reboot delle W.I.T.C.H. è una perla per i nostalgici, che possono riscoprirle sotto una nuova prospettiva, e per le nuove generazioni che possono scoprire le nostre care, vecchie, fantastiche eroine grazie a una revision che intende avvicinarsi alla loro ottica contemporanea. Una graphic novel autoconclusiva piena di nuove scoperte.

Grazie di tutto, ragazze.

Voto: 5/5



 

lunedì 18 dicembre 2023

Ferrari

 

TITOLO: Ferrari

TITOLO ORIGINALE: Ferrari

GENERE: Biografico, drammatico, storico

CASA DISTRIBUZIONE01 Distribution

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America

REGIAMichael Mann

CASTAdam Driver, Penélope Cruz, Shailene Woodley, Patrick Dempsey, Gabriel Leone, Sarah Gadon, Jack O'Connell.

DURATA: 130 minuti


TRAMA

Un biopic del leggendario imprenditore del settore automobilistico Enzo Ferrari, la cui fabbrica ha ridefinito l'idea di macchina sportiva ad alte prestazioni e ha dato vita al concetto di Formula Uno che oggi tutti noi conosciamo.

RECENSIONE

Due oggetti non possono occupare lo stesso punto nello spazio nello stesso momento. La curva si avvicina a voi. Avete forse una crisi d'identità. Sono uno sportivo o sono un avversario? Se salite su una delle mie auto ci salite per vincere.

Finalmente è uscito nelle sale italiane il nuovo film di Michael Mann sul grande mito del "Drake" Enzo Ferrari, interpretato da un Adam Driver in splendida forma e che nonostante non assomigli a Ferrari riesce a coglierne l'essenza.

L'inizio di Ferrari è un pò troppo lento e sembra la prima fase di una pellicola potenzialmente noiosa ma che poi invece riesce a funzionare quando arriva al centro della storia. In Ferrari Mann decide di non raccontare solo le corse automobilistiche ma anche e principalmente la tumultuosa vita privata del Drake, ben rappresentando la sua complessa personalità.

 

Tutti noi siamo piloti. E' la nostra passione letale

 
La pellicola si sofferma anche sul raccontare alcuni delle fasi più complesse della storia del cavallino di Maranello e così lo spazio per le corse, alle quali forse Mann avrebbe dovuto dare maggiore risalto nella la trama, si riduce. Nella pellicola non mancano comunque alcune sequenze mozzafiato, come quella della tragedia di Guidizzolo, che è una delle più toccanti ed emozionanti del film.
Le Ferrari d'epoca protagoniste del film sono straordinarie e manderanno in brodo di giuggiole gli appassionati delle rosse. Esemplare anche la cura dei particolari sia negli interni che negli esterni.

Michael Mann si è autoaffidato il complesso compito di rappresentare il mito della Ferrari, che non è popolare solamente in Italia ma in tutto il mondo, realizzando una raffigurazione, non perfetta ma comunque lodevole, di una leggenda.

Enzo, va e falli a pezzi.


Voto: 3,5/5






lunedì 11 dicembre 2023

"We are the ants", di Shaun David Hutchinson

 


TITOLO: We are the ants

TITOLO ORIGINALE: We are the ants

AUTORE: Shaun David Hutchinson

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula

GENERE: Narrativa LGBTQIA+ young adult contemporanea con romance MM ed elementi fantascientifici

PAGINE: 504

DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 novembre 2023

PREZZO EBOOK: € 11,99

PREZZO CARTACEO: € 22,00



TRAMA



Henry Denton sa alcune cose, e altre no. Sa che sua mamma, mentre fuma una sigaretta dietro l'altra, lotta per tenere assieme la famiglia. Che il fratello maggiore ha mollato il college e messo incinta la sua ragazza. Che la nonna ha l'Alzheimer e lui la sta lentamente perdendo. E sa che l'anno scorso il suo fidanzato si è tolto la vita. Ciò che non sa è perché gli alieni abbiano scelto di rapire lui quando aveva tredici anni e perché tuttora la notte lo prelevino dal suo letto per portarlo a bordo della loro astronave. E non sa neppure perché il mondo stia per finire e perché i visitatori dallo spazio abbiano dato proprio a lui l'opportunità di impedire la catastrofe premendo un bottone rosso. Eppure tutto ciò è successo e lui ha 144 giorni per decidere cosa fare. Il fatto è che Henry non è sicuro che il mondo meriti di essere salvato. Almeno fino a quando non incontra Diego Vega, un artista con un passato segreto, che lo costringe a mettere in discussione le sue convinzioni, il suo posto nell'universo, e a chiedersi se tutto ciò abbia davvero importanza. Prima di salvare il mondo, però, Henry deve trovare il modo per salvare se stesso. Ma gli alieni non gli hanno consegnato un bottone per farlo.



RECENSIONE



Tutta la tua autostima si basa sulla convinzione di essere importante, di avere un valore per l'universo. Ma non è così. Perché le formiche siamo noi.


Per l'ultima recensione letteraria del 2023 ho scelto un romanzo cult della letteratura LGBTQIA+ young adult, del cui autore, Shaun David Hutchinson, avevo letto in precendeza (e amato tantissimo) Before we disappear, purtroppo ancora inedito in Italia. La storia si svolge a Calypso, un'immaginaria cittadina della Florida, e ha per protagonista Henry Denton, un sedicenne omosessuale appassionato di scienze che a scuola viene deriso e chiamato Space Boy, perché da diversi anni viene di tanto in tanto rapito dagli alieni, da lui soprannominati Viscidi. Il 7 settembre del 2015, a seguito dell'ennesimo rapimento, scopre che di lì a centoquarantaquattro giorni il mondo finirà, e che lui è l'unico a poterlo impedire, schiacciando un pulsante rosso. Con tutto il dolore che si porta dentro e peggiora di giorno in giorno, Henry crede che il mondo non meriti la salvezza. Poi però un giorno durante la lezione di scienze arriva Diego Vega, un ragazzo dal passato misterioso appena trasferitosi dal Colorado, e la sua vita prende una svolta inaspettata.

Ci sono libri la cui bellezza e intensità sono talmente forti da lasciarti quasi a corto di parole, e We are the ants è senza dubbio tra questi: è un tesoro prezioso, una delle letture più belle e toccanti di questo 2023 prossimo alla conclusione, e credo che tutt3, a prescindere dall'età, dovrebbero tuffarcisi almeno una volta nella vita. Shaun David Hutchinson ha dato vita a una storia intrigante di una profondità incredibile che sa suscitare empatia, complice la scelta della narrazione in prima persona. Henry è un ragazzo che ha conosciuto fin troppo presto dolori indicibili, costretto a barcamenarsi tra una famiglia ormai a pezzi, un senso di perdita che non lascia mai tregua e compagni di scuola che lo emarginano o lo umiliano fisicamente e verbalmente. È un ragazzo che crede di non meritarsi amore, schiacciato com'è da fisime, fragilità e dalla sensazione di avere la colpa per ogni cosa brutta che capita, ma piano piano lo vediamo cercare di rialzarsi, lo vediamo chiedere aiuto, lo vediamo crescere e sorgere dalle ceneri. Ci sono stati dei momenti in cui mi sono riconosciuta in lui, o in cui avrei voluto tirarlo fuori dalle pagine del libro e abbracciarlo forte, insieme alla sua amica Audrey, alla nonna e a Diego, il ragazzo di cui piano piano comincia a innamorarsi. I legami familiari, di amicizia, d'amore e tra studente e insegnante sono bellissimi, e credo che, insieme alla narrazione in prima persona, alternata a momenti in cui vengono descritti gli infiniti modi in cui il mondo potrebbe finire, siano tra i maggiori punti di forza del libro.






La depressione non è una guerra che si vince, è una battaglia che si combatte ogni giorno. Non puoi mai riposarti, non puoi mai fermarti. È una ferita sanguinante dopo l'altra.



Questo libro affronta temi delicati e importanti come l'omofobia, il bullismo, la depressione e l'elaborazione del lutto, ed è questo a renderlo così straziante e più potente di un pugno nello stomaco. È un libro necessario, che ci rammenta l'importanza di ricordare il passato, vivere il presente e scrivere il futuro. È un libro che ci aiuta a trovare una luce in mezzo a un'oescurità fortissima, invitandoci a non arrenderci, perché possiamo dipingere d'oro le nostre cicatrici, continuare a lottare e andare avanti. Ed è un libro che ci pone di fronte a una domanda fondamentale: se io sapessi che il mondo sta per finire e avessi la possibilità di impedirlo schiacciando un pulsante, lo farei? Per quanto mi riguarda la risposta è sì, perché nonostante il dolore c'è sempre qualcosa di bello che merita di essere salvato.

Fatevi un regalo e leggete We are the ants. Vi farà soffrire? Sì. Sarà più forte di un pugno nello stomaco? Certo. Ma ne varrà la pena, e poco a poco vi parrà di sentire una mano amica che ricompone tutti i frammenti del vostro cuore con delicatezza e amore. Non ve ne pentirete. Grazie, Shaun David Hutchinson, spero che gli altri tuoi romanzi arrivino in italiano.



Forse non possiamo scegliere la nostra morte, ma possiamo scegliere come vivere. L'universo potrà anche scordarsi di noi, ma non ha importanza. Perché noi siamo le formiche, e continuiamo ad andare avanti.



VOTO: 5/5





















Un colpo di fortuna

 

TITOLO: Un Colpo di Fortuna

PAESE DI PRODUZIONE: Francia, Regno Unito

GENERE: Commedia, thriller, sentimentale, drammatico

CASA DI DISTRIBUZIONELucky Red

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

REGIA Woody Allen
CAST: Lou de Laâge,Valérie Lemercier, Melvil Poupaud, Sara Martins, Elsa Zylberstein, William Nadylam, Grégory Gadebois, Guillaume de Tonquédec, Arnaud Viard, Anne Loiret, Bruno Gouery

DURATA: 96 minuti


TRAMA
Jean e Fanny sono all'apparenza una coppia perfetta. Hanno entrambi un ottimo lavoro, vivono in un lussuoso quartiere di Parigi e sembrano due perfetti giovani innamorati. Di lui si dice che abbia parecchi scheletri nell'armadio sul piano professionale. Lei invece comincia a provare un senso di colpa che si unisce alla passione per un vecchio compagno di liceo incontrato per caso un giorno.

RECENSIONE

Dal mio primo matrimonio ho imparato che ad un matrimonio riuscito non devi lavorarci. O almeno non dovresti. Non deve essere una fatica ma qualcosa che aspetti con impazienza.

Con Un colpo di fortuna Woody Allen torna a girare un film in una delle capitali europee da lui predilette, ovvero l'affascinante Parigi. Con Un colpo di fortuna Allen recupera i ritmi molto simili a quelli di altri due suoi classici come Crimini e misfatti e Match Point.

Come già è avvenuto con Match Point Allen con questa pellicola di ispira a due grandi scrittori europei come Fëdor Dostoevskij e Georges Simenon, il secondo viene pure palesemente citato nel lungometraggio. Questo nuovo film dimostra ancora una volta la passione che Allen ha per il continente europeo e per la sua grande cultura.


 


Fanny - Se mi avesse detto allora che gli piacevo come sarebbe andata? Magari avrei una vita diversa. Chloé - Perchè? Tu vorresti una vita diversa?

Molto del senso del racconto del film si racchiude nel finale che è contornato da una  ironia cinica che Allen inserisce sempre nei suoi lungometraggi. Woody Allen per Un colpo di fortuna ha deciso di non circondarsi di un cast colmo di stelle del cinema utilizzando invece degli attori poco noti ma che risultano estremamente efficaci nelle loro interpretazioni.

Allen alla veneranda età di 88 anni riesce ancora a realizzare una pellicola con molti spunti interessanti e che riesce a divertire, mantenendo però il solito stile caustico e pessimista che lo caratterizza.

Che sto facendo? Perchè penso sempre a te? - Alain- Sei felice con tuo marito?  Fanny - Credevo di sì ma non lo so più.


Voto: 4/5





lunedì 4 dicembre 2023

"Il segreto della donna più felice del mondo", di Francesco Sole

 


TITOLO: Il segreto della donna più felice del mondo

AUTORE: Francesco Sole

CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer

GENERE: Romance FM contemporaneo

PAGINE: 200

DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 novembre 2023

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 18,90



TRAMA



Un giorno Selene Vanni si sveglia e si rende conto di essere una donna «quasi felice». Non c’è niente di apparentemente sbagliato o fuori posto nella sua vita. Ha un compagno, Filippo, con cui convive da anni, e il lavoro che aveva sempre sognato di fare, nella libreria che era stata di suo padre e prima ancora del nonno. Eppure, in una mattina più complicata delle altre, è proprio quella parola innocua – quasi – a spalancarsi come un baratro davanti ai suoi occhi. Confusa e senza più punti di riferimento, Selene comincia a interrogarsi sul motivo di quella crisi inaspettata. Certo, ci sono le difficoltà economiche legate alla sua attività, e poi lo strano incontro con un uomo, Riccardo, che ha fatto improvvisamente cadere il confine tra la realtà e le fantasie. Presto, però, Selene realizza che le ragioni del suo disorientamento sono molte di più, e quella che sembrava soltanto una piccola crepa nel tessuto della sua quotidianità, in poco tempo si allarga e si ramifica, fino ad arrivare a mettere in discussione ogni sua certezza. Soltanto allora, nel momento in cui capisce di aver lentamente soffocato, giorno dopo giorno, anno dopo anno, i suoi desideri, le sue passioni e, in ultimo, la sua stessa libertà, Selene trova il coraggio di «guardarsi dentro senza portarsi paure da fuori» e «ricordarsi che, quando tutto precipita, il primo passo per riprendere il controllo è tornare a respirare».



RECENSIONE



Prima o poi arrivano i giorni della consapevolezza, in cui dovrai decidere se continuare a salvare gli altri, le cose o le situazioni... Oppure lasciarti tutto alle spalle, e iniziare a salvare solamente te stessa.



Ormai l'uscita novembrina di un nuovo romanzo di Francesco Sole è una diventata una costante, e così eccoci qui, con una nuova storia ambientata in quel di Bologna. La protagonista è Selene Vanni, una trentenne che gestisce una piccola libreria affacciata su Piazza Grande e convive con il suo compagno Filippo, con il quale ha da tempo una relazione spenta. Nella vita ha dovuto affrontare moltissime difficoltà a livello personale ed economico, e proprio nel giorno più difficile riceve la visita di un cliente misterioso: un affascinante mercante d'arte di nome Riccardo. Grazie a quell'incontro inaspettato, la donna comincia a rendersi conto che da troppo tempo sta soffocando le proprie passioni, e che è arrivato il momento di agire. 

Sono felice di poter affermare che finalmente, dopo due predecessori carini ma un po' deludenti, mi sono ritrovata tra le mani un libro che, come avevo desiderato, si avvicina di più ai miei preferiti dell'autore: Il segreto della donna più felice del mondo  si è infatti rivelata una storia bella, romantica che ho letto tutto d'un fiato, essendo arrivata esattamente quando ne avevo bisogno. Tra i suoi principali punti di forza ci sono la semplicità, che mi era sembrato di aver perso un po' per strada negli ultimi lavori, una protagonista in cui è facile identificarsi, che per di più ama i libri come me e fa il lavoro dei miei sogni, una trama interessante e avvincente che mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine e una bellissima ambientazione che spazia tra Bologna, da me visitata per la prima volta in assoluto quasi un mese fa, e la Norvegia, di cui sento terribilmente la mancanza (l'ho visitata nel 2014 in una delle vacanze più belle della mia vita). Inoltre, cosa che mi ha fatto sorridere, compaiono alcuni camei dei personaggi dei libri precedenti, di alcuni dei quali veniamo a sapere cos'è successo dopo il loro epilogo.







Ogni rinascita inizia da un piccolo ma determinante passo: quello con cui ci riappropriamo delle redini della nostra vita. È un passo che ci regala una pagina bianca per il nostro domani, ma per compierlo dobbiamo avere il coraggio di riscrivere completamente, da capo, la nostra storia. Ed essere pronti a tutto ciò che ci capita.


Questo libro non è perfetto, e ci sono alcuni punti troppo accelerati o lasciati in sospeso, ma secondo me merita di essere letto, perché è la storia di una rinascita. Il suo predecessore parlava di un rapporto in crisi che aveva bisogno di risorgere dalle ceneri, mentre in questo caso ci ritroviamo di fronte a un rapporto disfunzionale (argomento a cui in questo periodo sono fin troppo sensibile, a causa dell'uscita di Odio di Michele Bravi), e viene raccontato il momento in cui ci si rende conto che l'altra persona ha soffocato le nostre passioni e i nostri desideri, e che dobbiamo liberarci, per abbracciare in pieno la nostra vera natura e trovare chi sappia donarci tutto l'amore che meritiamo. Un messaggio più che mai attuale.

Il segreto della donna più felice del mondo è un libro davvero delizioso che fa evadere dalla realtà, e ne sono molto soddisfatta e contenta.



A volte si ritrova l'amore negli stessi occhi; altre volte, per tornare a riconoscerlo, abbiamo bisogno di incontrare nuovi sguardi.



VOTO: 4/5








Napoleon

 

TITOLO: Napoleon

TITOLO ORIGINALE: Napoleon

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

GENERE: Biografico, drammatico, storico, guerra, azione

CASA DI DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures

PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America, Regno Unito

REGIA: Ridley Scott

CAST: Joaquin Phoenix, Vanessa Kirby, Tahar Rahim, Catherine Walker, Ben Miles, Ludivine Sagnier, Matthew Needham, Youssef Kerkour, Phil Cornwell, Edouard Philipponnat, Ian McNeice, Scott Handy,Paul Rhys, John Hollingworth, Gavin Spokes, Alfredo Tavares, Mark Bonnar

DURATA: 158 minuti


TRAMA

Napoleon è una spettacolare epopea  d'azione che ripercorre l'ascesa e la caduta dell'eroe di Francia Napoleone Bonaparte, qui interpretato dal grandissimo attore premio Oscar Joaquin Phoenix. Con uno scenario mozzafiato, l'ormai leggendario regista Ridley Scott ricostruisce i successi e le sconfitte del grande condottiero, incentrando il suo racconto sul rapporto amoroso con Giuseppina.

RECENSIONE

Vi avevo promesso un successo.

Finalmente, la scorsa settimana, è uscito nelle sale italiane il Napoleon diretto da Ridley Scott, e come da previsione è stato accolto da numerose polemiche, cosa che sempre succede con i film storici che raccontano figure leggendarie come quella del generale còrso.
Napoleon non si può di certo ritenere una biografia accurata di Napoleone e infatti, in alcune interviste recenti, Ridley Scott ha dichiarato di non aver letto nulla di biografico sul soggetto del suo film. La poca attinenza storica del film è stata molto criticata da numerosi storici, ma ci si dimentica sempre che il cinema è fantasia e quindi poco importa che Ridley Scott non sia stato storicamente fedele ai fatti, e realizzando un film altamente spettacolare, diretto in maniera egregia, ha fatto esattamente ciò che ci si aspettava da lui.


 Voi vi credete grande. Siete soltanto un bruto che non vale niente senza di me.

Ridley Scott ha deciso di tralasciare alcuni dettagli salienti della storia di Napoleone sbagliando, ma va detto che Scott potrebbe averli inseriti nella director's cut di quattro ore che uscirà su Apple TV.  Valida è l'interpretazione di Joaquin Phoenix e altrettanto lo è quella di Vanessa Kirby nei panni di Giuseppina.

Con Napoleon Ridley Scott forse non firma il suo capolavoro ma ci regala comunque un ottimo film e soprattutto vero cinema spettacolare e da un regista come Scott non ci si deve aspettare altro che questo.

Se faccio un errore sono il primo ad ammetterlo, ma io non ne faccio.


Voto: 3,5/5





JOSEPH FOUCHÉ 3ee
Napoleon, il film diretto da Ridley Scott, è incentrato sulla vita di