TITOLO ORIGINALE: I Wish You All The Best
SAGA: I Wish You All The Best #1
AUTORƏ: Mason Deaver
CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula
GENERE: Narrativa LGBTQIA+ young adult contemporanea con romance NBM
PAGINE: 372
DATA DI PUBBLICAZIONE: 18 aprile 2023
PREZZO EBOOK: € 7,99
PREZZO CARTACEO: € 15,00
TRAMA
Ben De Backer ha fatto coming out con i suoi genitori. Risultato: non ha più una casa e deve vivere con la sorella maggiore, Hannah, praticamente un'estranea, e suo marito Thomas, che non ha mai conosciuto. Solo Hannah, Thomas e la sua terapista sanno la verità, mentre a scuola, tra attacchi d'ansia e solitudine, Ben fa di tutto per essere notato il meno possibile. Ma le cose cambiano quando Nathan Allan, uno studente brillante e carismatico, entra nella sua vita. A mano a mano che la loro amicizia si approfondisce, i sentimenti che provano si trasformano e quella che sembrava solo una disastrosa sequenza di eventi potrebbe rivelarsi l'inizio di una nuova vita, felice.
RECENSIONE
-Se ti abitui a dirlo diventerà più facile. Credo che funzioni così.
-Sono una persona non binaria.
-Di nuovo.
-Sono una persona non binaria.
-Andiamo, continua.
-Sono una persona non binaria. Sono una persona non binaria. Sono una persona non binaria.
Ho aspettato per più di un anno, ma finalmente anche in Italia è approdato questo romanzo, diventato già un cult della letteratura LGBTQIA+ young adult e destinato a diventare un film, e ho scelto di parlarne proprio oggi, per la Giornata mondiale contro l'omobitransfobia, che quest'anno più che mai è purtroppo necessaria. Goldsboro, North Carolina, vacanze di Natale. Ben De Backer, diciotto anni e un profondo amore per il disegno e la pittura, decide di fare coming out come persona non binaria ai genitori, la cui reazione è una furia cieca. Senza più un posto a cui tornare, si rifugia in una cabina telefonica e chiama Hannah, la sorella maggiore che non vede da dieci anni, la quale non esita un solo istante a portarlə a casa sua a Raleigh, a iscriverlə al liceo North Wake dove suo marito Thomas insegna chimica e a sollecitare delle sedute terapeutiche con una dottoressa di fiducia. Per quieto vivere, Ben decide di nascondere la sua vera identità di genere a tutta la scuola, e giorno dopo giorno si ritrova a convivere con la depressione e frequenti attacchi di panico. Per fortuna al suo fianco ci sono Hanna, Thomas, la terapista, la sua nuova professoressa di Arte e Nathan Allan, il ragazzo dal sorriso sghembo che fin dal primo giorno si è posto un unico obiettivo: vegliare su di ləi. E che piano piano sta conquistando un posto speciale nel suo cuore.
Sono felice di annunciarvi che Ti auguro ogni bene è riuscito a superare le mie già alte aspettative, rivelandosi un libro magnifico pregno sia di una dolcezza infinita sia di ironia sia di interessanti spunti di riflessione. L'autorә, a cui mando caldi abbracci e tanti complimenti, ha dato vita a una storia splendida, quella di cui, come sottolinea nella nota in appendice, avrebbe avuto bisogno quand'era più giovane. Per certi versi mi ha ricordato i romanzi di Alice Oseman, perché tra frammenti di vita quotidiana adolescenziale si inseriscono tematiche di vitale importanza con tanta semplicità e naturalezza, e c'è una rappresentazione davvero ottima che permette a chi vive le diverse realtà descritte di immedesimarsi facilmente e sentirsi meno solә, e può aiutare chi non le vive a comprenderle meglio e ad avere empatia. Si parla dell'essere queer, della bisessualità, ma soprattutto dell'identità non binaria, rappresentata alla perfezione attraverso gli occhi di Ben, unә ragazzә complessә e autenticә con tanti pregi e difetti in cui è semplice identificarsi. Tende a tenersi tutto dentro (in particolare l'ansia, la paura e il dolore), non vuole ferire o deludere chi è accanto e non crede di potersi meritare la felicità o gli elogi per i suoi successi, ma ha così tanto amore da dare e riesce a esprimere tuttә se stessә attraverso la pittura. Con lәi ho potuto constatare tristemente quanta strada ancora c'è da fare per cambiare una realtà ancora troppo radicata nel binarismo, nel pregiudizio e nell'odio verso chi non riesce a comprendere. Insieme a lәi ho sofferto per il trattamento spaventoso (e purtroppo ancora presente nella realtà) subìto dai genitori (brutti pezzi di melma, avete appena vinto la medaglia d'oro come peggiori genitori del 2023!), ma ho anche sorriso nel vedere l'evoluzione del suo rapporto con la sorella Hannah, i progressi acquisiti nel suo percorso con la dottoressa Taylor, gli incoraggiamenti della professoressa Liu, l'amicizia a distanza con Mariam (youtuber non binary), e soprattutto lo sviluppo del legame con Nathan, che col suo essere un incrocio tra un sole e un angelo custode, la passione per la scrittura, il cuore grande e il sorriso sghembo ha conquistato anche il mio cuore, oltre a quello di Ben.
-È difficile andare fieri di qualcosa quando se ne vedono gli errori, anche se tutto il resto è perfetto.
-Non devi far finta che i problemi non ci siano. Usali per imparare. Ma non chiudere gli occhi anche sulle cose che hai fatto bene. Ogni successo merita di essere festeggiato.
Tre sono le ragioni principali per cui ho adorato questo libro. Innanzitutto, cosa non scontata, parla con molta delicatezza dell'importanza di intraprendere un percorso terapeutico (visto sotto una luce molto positiva) per tutelare la propria salute mentale, nonché dell'importanza dei gruppi di supporto per le persone LGBTQIA+, che possono creare un forte senso di comunità e sicurezza. In secondo luogo è un concentrato di emozioni sia positive sia negative, tipo un giro sull'ottovolante: un attimo prima leggi qualcosa che ti spezza il cuore e ti fa stare male, ma un attimo dopo stai ridendo e sorridendo con tutto il viso e con ritrovata speranza. In terzo luogo, la storia d'amore tra Ben e Nathan, che si sviluppa a fuoco lento e sboccia come un bel fiore, è di una tenerezza disarmante, pregna di sequenze dolcissime che non vedo l'ora di vedere trasposte sullo schermo, specialmente quelle che contengono uno dei miei trope romantici preferiti.
In conclusione, posso dire che Ti auguro ogni bene è uno di quei romanzi che fanno un gran bene al cuore e possono essere d'aiuto e ispirazione a un' infinità di persone, e io sono grata a Mason Deaver per averlo scritto, a Giorgia Demuro per averlo tradotto e a Oscar Vault. C'è tanto bisogno di storie come questa, ora più che mai. Non smettiamo mai di raccontarle.
Qualsiasi cosa accada, spero che tu sia felice, Ben De Backer. Te lo meriti.
VOTO: 5/5
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