mercoledì 12 aprile 2023

"Wolfsong. Il canto del lupo", di TJ Klune

 


TITOLO: Wolfsong. Il canto del lupo

TITOLO ORIGINALE: Wolfsong

SAGA; Green Creek #1

AUTORE: TJ Klune

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Urban fantasy contemporaneo con romance MM

PAGINE: 524

DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 luglio 2020

PREZZO EBOOK: € 5,99

PREZZO CARTACEO: € 15,00



TRAMA



Ox aveva dodici anni quando suo padre gli impartì una lezione davvero importante. Gli disse che non valeva niente e che la gente non lo avrebbe mai compreso. Poi andò via. Ox aveva sedici anni quando incontrò un ragazzo sulla strada verso casa. Il ragazzo che parlava, parlava e parlava. Soltanto in seguito scoprì che il ragazzo non aveva aperto bocca per quasi due anni prima di quel giorno e che viveva con la famiglia che si era trasferita nell'abitazione in fondo al sentiero. Ox aveva diciassette anni quando scoprì il segreto del ragazzo e il mondo attorno a lui si dipinse di rosso, arancione e viola, di alfa, beta e omega. Ox aveva ventitré anni il giorno in cui la morte arrivò in città, scavandogli un vuoto nella testa e nel cuore. Il ragazzo rincorse il mostro con lo sguardo assetato di vendetta, lasciando Ox a raccogliere i cocci. Sono trascorsi tre anni da quel fatidico giorno... e il ragazzo è tornato. Ma ora quel ragazzo è un uomo e Ox non può più ignorare il canto che ulula tra loro.



RECENSIONE



Devi annusarlo e poi dirmi perché sa di lecca-lecca, pigne, qualcosa di epico e fantastico.


Lupi, storia d'amore MM, TJ Klune (del quale potrei leggere anche la lista della spesa talmente lo adoro) e le meravigliose fanart di Alessia Trunfio. Tutto questo mi ha spinta a tuffarmi nel primo capitolo della saga che ha conquistato migliaia di cuori. Ci troviamo a Green Creek, cittadina dell'Oregon, dove il giovane Oxnard Matheson, detto Ox, vive con sua madre ai margini del bosco. A parte i ragazzi dell'officina in cui lavora non ha amici, ed è convinto di non valere niente, proprio come gli ha detto il padre prima di andare via di casa. Il giorno del suo sedicesimo compleanno sulla strada sterrata s'imbatte nel piccolo Joe Bennett, un concentrato d'energia con cinque anni in meno di lui che lo travolge con un uragano di parole (dopo essere rimasto in silenzio per ben quindici mesi a causa di un trauma) e lo porta a conoscere la sua famiglia, appena trasferitasi nella casa in fondo al sentiero. Ox ci mette ben poco a farsi benvolere da tutti, e il legame si rafforza ancora di più quando scopre che i Bennett in realtà sono un branco di licantropi. Gli anni passano, e ormai ventitreenne il ragazzo si rende conto con stupore che l'affetto smisurato che nutre per Joe si sta trasformando in amore. Ma è in arrivo qualcosa di terribile, le cui conseguenze li terranno separati per molto tempo.

Proprio come dice Joe nei confronti di Ox il giorno del loro primo incontro, Wolfsong è un romanzo meraviglioso che profuma di lecca-lecca, pigne e qualcosa di epico e fantastico e consacra il grande talento di TJ Klune, al quale mando gli abbracci più grandi che ci siano. Che parlino di isole popolate da creature magiche, di alieni o di sale da tè che conducono nell'aldilà, le sue storie hanno la straordinaria capacità di arrivare dritte al cuore e di riscaldarlo offrendogli una tazza di dolcezza, ilarità e commozione, e questo primo capitolo della saga Green Creek non fa affatto eccezione. È una storia molto intrigante e romantica in cui le emozioni crescono d'intensità pagina dopo pagina, resa scorrevole grazie a paragrafi brevi (magari c'è chi potrebbe trovarli un po' fastidiosi all'inizio, ma vi posso assicurare che passa subito) e di facile immedesimazione grazie alla narrazione in prima persona. Una delle cose che ho amato di più è il fatto che abbia al centro i lupi, creature che mi hanno sempre affascinata perché sono belle, forti, misteriose e anche incredibilmente romantiche, visto che instaurano legami capaci di durare per tutta la vita. A volte sogno di essere loro amica e di correrci insieme nella foresta, e non c'è da stupirsi se in passato ho letto altri paranormal romance in cui un essere umano si innamora di un licantropo. Questo però è diventato il mio preferito, perché con lo stile unico che lo contraddistingue TJ Klune ha saputo rendere suo e ancor più speciale un filone molto usato, e ha dato vita al miglior branco di licantropi che abbia mai incontrato, i Bennett, facendomi sentire come se ne facessi parte anch'io e facendomi crescere insieme a tutti i componenti nell'arco dei dieci anni di narrazione. Se dovessi descrivere per filo e per segno ciò che ho amato di ciascuno di loro quattro romanzi non sarebbero sufficienti, ma sappiate che hanno conquistato tutti un posto speciale nel mio cuore, specialmente Joe e Ox. In quest'ultimo in particolare ho riconosciuto una parte fondamentale di me, e mi ha fatto commuovere vederlo scoprire il proprio valore e diventare un meraviglioso adulto grazie all'incontro con esseri speciali che gli danno tutto ciò di cui aveva bisogno: figure paterne, amicizia e amore. E Joe è talmente adorabile che non si può non amarlo. Lui e Ox sono due anime che la vita ha spezzato in modi diversi, ma quando si conoscono diventano angeli custodi l'uno per l'altro, ed è emozionante vederli crescere insieme, prima come migliori amici e in seguito come amanti. Hanno quel legame eterno e indissolubile che riesce a resistere alle tempeste più dure e ti fa desiderare di averne uno uguale. Inoltre, sembra che l'album La Geografia del Buio parli di loro.






Il mio posto è con te. Senza non sono niente. Tu sei l'amore della mia vita, il mio branco, il mio compagno.



Chi ha conosciuto Klune grazie a La Casa sul Mare Celeste e a Sotto la Porta dei Sussurri sappia che in questo libro ci sono alcune cose diverse dal solito: ci sono dei villain spietati fino al midollo che si fanno giustamente odiare (dalla serie: vorrei farvi fuori con le mie stesse mani per poi resuscitarvi e farvi fuori di nuovo) e affrontano i protagonisti in prima persona per togliere loro la vita, e pur sviluppandosi a fuoco lento la storia d'amore presenta delle scene a sensualità medio-alta (allerta spoiler: TJ Klune è bravissimo a scrivere anche quelle.) Ma ci sono anche i cardini ormai imprescindibili, quelli che mi hanno fatto innamorare fin dal primo momento: i trope found family e family of choice, le risate a crepapelle, le batoste improvvise che ti riducono a un salice piangente, la tenerezza e il romanticismo, la salute mentale e gli altri argomenti di vitale importanza trattati attraverso la componente fantasy.

Wolfsong non è semplicemente un romanzo: è Il romanzo. È il romanzo delle persone che sentono di non essere niente, ma in realtà sono tutto e anche di più. È il romanzo di chi è alla ricerca del proprio posto nel mondo e sogna una famiglia che sappia donare tutto l'amore e la comprensione che merita. È il romanzo di chi sta soffrendo per un amore a distanza, ma non perde mai la speranza e la fiducia nel fatto che un giorno tornerà a casa. È il romanzo di chi ha un'anima sognatrice e desidera avere accanto una persona speciale che sappia di lecca-lecca, pigne e qualcosa di epico e fantastico. Io ti ringrazio di cuore, TJ Klune, per questa storia meravigliosa, e non vedo l'ora di leggere gli altri romanzi della saga. E se tra voi c'è qualche Ox, sappiate che il branco dei Bennett è pronto ad accogliervi a braccia aperte.



Non permetterò che qualcuno faccia loro del male, perché è il mio branco, perché lo amo, perché è casa.



VOTO: 5/5









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