martedì 11 aprile 2023

Il ritorno di Casanova

 

 

TITOLO: Il ritorno di  Casanova

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

GENERE: Drammatico

PAESE DI PRODUZIONE: Italia, Francia

CASA DI DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

REGIA: Gabriele Salvatores

CAST: Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio, Natalino Balasso, Sara Serraiocco, Alessandro Besentini, Bianca Panconi, Antonio Catania, Sara Bertelà, Marco Bonadei, Elio De Capitani, Angelo Di Genio, Riccardo Gamba, Yoon C.Yocye, Francesco Villa

DURATA: 90 Minuti

 

TRAMA 

Leo Bernardi è un affermato e acclamato regista arrivato alla fine della sua carriera, e non ha alcuna intenzione di accettare il suo lento declino. Per la sua ultima opera filmica, Leo ha accettato di fare una trasposizione del Ritorno di Casanova di Arthur Schnitzler, un personaggio incredibilmente simile a lui, più di quanto lui stesso possa immaginare. Quello raccontato da Arthur Schnitzler è un Casanova che ha ormai superato la gioventù, i suoi tempi di gloria ormai se ne sono andati, non ha più il suo fascino e il potere sulle donne, non ha più un soldo in tasca, non ha più voglia di girare l'Europa. Dopo anni di esilio ha un solo obiettivo, tornare a Venezia, a casa sua. Nel viaggio di ritorno verso casa, incontra una ragazza, Marcolina, che riaccende la sua passione, spenta  da anni. Nel tentativo di sedurla, Casanova arriverà alla più tragica delle conclusioni: è diventato un vecchio. Non è un caso che Leo Bernardi abbia deciso di raccontare questa storia proprio una volta arrivato a questo punto della sua vita e della sua carriera. Le inquietudini e i dubbi dei due sono incredibilmente simili. E conterà di più il cinema o la vita ? Continuare a recitare il proprio personaggio oppure lasciarsi andare alle sorprese che la vita comunque ci riserva?


RECENSIONE

Che cosa ci sta preparando di bello maestro?

Gabriele Salvatores, a distanza di due anni dal disturbante Comedians, ritorna sul grande schermo adattando il romanzo dello scrittore austriaco Arthur Schnitzler Il ritorno di Casanova. Il nuovo film di Salvatores è un racconto metacinematografico che sembra ispirarsi per tanti versi al capolavoro di Federico Fellini, 8 1/2.

Leo Bernardi, il regista protagonista della pellicola, è in realtà un alias biografico metaforico dello stesso Salvatores. Si può dire che per tanti versi Salvatores tenti di emulare la trama  di 8 1/2, facendo di Leo Bernardi una sorta di suo alter ego, come fece  Fellini con il suo Guido Anselmi, il regista interpretato da Marcello Mastroianni nel capolavoro felliniano. Ma nel film di Salvatores il principale macrotema è la non accettazione della vecchiaia, che accomuna sia Leo Bernardi che il protagonista del suo lungometraggio, ovvero Giacomo Casanova.

 

Scusi, maestro di cosa?

Nel film non è affatto la bravura di Toni Servillo e Fabrizio Bentivoglio nell'interpretare i loro personaggi a impressionare, essendo ormai due degli attori migliori presenti nel panorama italiano. Soprattutto il film colpisce per i contrasti cromatici, che riprendono in pieno lo stato d'animo del protagonista e la sua depressione e in particolare  funzionano le scene girate con il supporto del bianco e nero.

Salvatores con questo film analizza una nuova fase della sua vita e della sua carriera, fase che ogni regista prima o poi trova sulla sua strada. L'opera ha molto di personale dentro la sua trama e lo si nota fin dalle prime scene, ed è proprio questo tocco
di egotismo a renderlo interessante.

Devi convincerli che stai facendo un film bellissimo.



Voto: 4/5




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