mercoledì 30 marzo 2022

Red

 

TITOLO: Red

TITOLO ORIGINALE: Turning Red

GENERE: animazione, fantastico, commedia, avventura

ANNO: 2022

REGIA: Domee Shi

PAESE: Stati Uniti

DURATA: 99 minuti

PRODUZIONE: Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures

DISPONIBILITA': Disney+

TRAMA

Red, film diretto da Domee Shi, racconta la storia di Mei Lee, una tredicenne, che in piena tempesta ormonale, durante i difficili e tormentati anni della pubertà, è pronta a vivere quello che lei stessa definisce "l'anno migliore del mondo". Una mattina, però, Mei Lee si risveglia con fattezze per nulla adolescenziali, ma simili a quelle di un grosso panda rosso dal pelo morbidissimo. È sua madre a spiegarle che la sua famiglia è anticamente collegata da un legame mistico con l'animale, che ha causato un difetto del gene.
Questa trasformazione animalesca, però, si innesca soltanto quando la giovane si entusiasma e prova emozioni forti, creandole non poco imbarazzo e situazioni spiacevoli a scuola. Come gestirà Mei Lee questa situazione?

RECENSIONE

Attenzione! Onorare i genitori
è giusto, ma se esageri, poi... Beh...
Dimentichi di onorare te stessa .

Disney e Pixar ci fanno scoprire una storia con delle caratteristiche tutte nuove, tra cui dei temi di grande maturità, che erano già stati introdotti in Inside Out. Temi relativi alla crescita, all'adolescenza, ma anche alla pubertà. Mai, prima di ora, avevamo visto la Disney produrre un cartone che tratta in modo diretto un argomento così delicato, eccezion fatta per Il Gobbo di Notre Dame, il cartone più adulto che la nota casa di produzione abbia mai realizzato, nel quale viene trattato il tema della sessualità, che viene espresso nell'amore maniacale di Frollo per Esmeralda. Ma con Red andiamo più indietro, affrontando le questioni intime dal punto di vista di una ragazzina di Toronto, nata in una famiglia di origini cinesi.

Trama e sviluppi coerenti che raccontano, in chiave metaforica, una semplice storia di preadolescenti che attraversano la fase in cui inizia il passaggio verso l'età adulta, facendo fronte sia alle cose belle che alle situazioni critiche di tale periodo. Mei, la protagonista, si ritrova a dover gestire in maniera più forte queste crisi, poiché la sua famiglia nutre grandi aspettative nei suoi confronti, e deve gestire anche il conflitto tra il suo desiderio di realizzarsi e l'amore per i genitori, tra il sentimento d'indipendenza e quello di devozione ai suoi cari. La sua trasformazione nel panda rosso è una perfetta allegoria che manifesta questo suo conflitto, ed è anche simbolo della tempesta ormonale della pubertà, del momento in cui si sviluppano nuovi stimoli, che vengono esternati da comportamenti istintivi, nei quali si esprimono emozioni forti.

 Mi piacciono i ragazzi,
la musica ad alto volume,
adoro agitare i fianchi.
Ho tredici anni, accettalo!
 
I temi del film, anche se vengono rappresentati con degli elementi fantastici e metaforici, tuttavia vengono espressi apertamente, e dal punto di vista femminile, altra novità se si considera che, negli anni passati, le femmine non potevano avere una propria pubertà. I personaggi sono, per la maggior parte, femmine, però sono tutte delle femmine che vanno al di fuori degli stereotipi di femmina disneyana dall'animo candido. Merida dal film Ribelle - The Brave aveva già introdotto un nuovo modello di personaggio femminile e con Red ci ritroviamo delle ragazze che sono delle maschiacce in tutto e per tutto. Sono anche originali alcuni nuovi elementi grafici, se li considera nel contesto della Disney, tra cui gli occhioni che luccicano e le gocce di sudore sul viso, che ricordano molto i manga. 
Questa pellicola può essere un'ottima ispirazione per tutti e soprattutto per i bambini che si avvicinano alla preadolescenza. La trama e i temi invitano gli adulti a stare vicini ai figli in un periodo difficile, ma anche a comprendere i loro bisogni, poiché i ragazzini iniziano ad affacciarsi al mondo.

E sì, a volte mi manca la mia vecchia vita,
ma niente resta uguale per sempre.
Tutti abbiamo la nostra bestia interiore,
un lato incasinato chiassoso e strambo
di noi che teniamo nascosto. Molti non
lo mostrano mai. Ma io l'ho fatto!

Voto: 5/5



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