TITOLO: Una donna promettente
TITOLO ORIGINALE: Promising Young Woman
ANNO DI PRODUZIONE: 2020
PAESE DI PRODUZIONE: Usa
CASA DI DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
REGIA: Emerald Fennel
CAST: Carey Mulligan, Bo Burnham, Clancy Brown, Jennifer Coolidge, Laverne Cox, Connie Britton, Chris Lowell, Max Greenfield, Christopher Mintz-Plasse, Sam Richardson, Molly Shannon.
TRAMA
La trentenne Carrie ha buttato al vento ogni speranza. Nel suo passato c'è un trauma che il destino, attraverso l'incontro con Ryan, un ex compagno del college, riporta a galla.
RECENSIONE
Ogni settimana vado in un locale e fingo di essere talmente ubriaca da non stare in piedi e ogni settimana mi si avvicina un bravo ragazzo per vedere "se sto bene".
Cassie (Carey Mulligan) ha sempre al collo un ciondolo a forma di cuore diviso a metà. C'è inciso un nome: Nina. E' quello della sua migliore amica fin da quando erano bambine. Inseparabili, avevano scelto di frequentare la facoltà di medicina insieme, ma un evento traumatico le ha portate a ritirarsi. Cassie era considerata da tutti "una donna promettente", una di quelle che nella vita avrebbe fatto grandi cose. Ma poi qualcosa è andato storto e, alla soglia dei tren'anni, la ragazza vive ancora con i suoi genitori e lavora come barista. Per spezzare questa monotonia che si svolge ritualmente ogni settimana, Cassie ogni sera va in un locale, si finge ubriaca e, una volta che il ragazzo di turno la porta a casa sua per approfittarsi di lei, gli rivela la sua sobrietà e lo terrorizza.
Una donna promettente segna l'esordio dietro la macchina da presa di Emerald Fennel, nota al grande pubblico soprattutto per aver interpretato Camilla Parker Bowers nella popolare serie Netflix sulla famiglia reale britannica The Crown. Oltre a dirigere il film Emerald Fennel ne ha scritto la sceneggiatura per il quale si è aggiudicata l'Oscar.
Una donna promettente ha l'intento di rappresentare il disagio che molte donne provano nel vivere all'interno della nostra società. In questo senso, Cassie è un paradigma perfetto e incarna molto bene un tipo di donna vendicativa che sembra un pò la Beatrix Kiddo di Kill Bill, capolavoro dal maestro Quentin Tarantino.
Guarda com'è stato facile. Penso che dovevi solo vederla nel modo giusto. Penso che si pensi in modo differente quando c'è qualcuno che amiamo.
Il film della Fennel è però a tratti troppo forzato nella rappresentazione dei compagni di college che hanno distrutto la vita di Nina, descrivendoli come eccessivamente stupidi e non quali cattivi convincenti come dovrebbero apparire.
Nonostante queste sbavature, la Ferrell è riuscita a rappresentare un tema molto attuale in una maniera comunque originale, inserendo un punto di vista su questa tematica non scontato come sarebbe potuto accadere.
E' il peggior incubo per un uomo essere accusato così. Sai qual'è il peggior incubo di ogni donna?
Voto: 3,5/5
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