TITOLO: MaXXXine
TITOLO ORIGINALE: MaXXXine
PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America
GENERE: Orrore
ANNO DI PRODUZIONE: 2024
CASA DI DISTRIBUZIONE: Universal Pictures, Lucky Red
REGIA: Ti West
CAST: Mia Goth, Elizabeth Debicki, Moses Sumney, Michelle Monaghan, Lily Collins, Bobby Cannavale, Halsey, Giancarlo Esposito, Kevin Bacon, Chloe Farnworth.
DURATA: 103 minuti
TRAMA
Nella Hollywood degli anni 80, Maxine Minx, giovane star di film porno e aspirante attrice mainstream, riesce finalmente a trovare l'occasione per sfondare nella mecca del cinema. Un enigmatico assassino, però, sta dando la caccia a giovani pornostar e questa terribile scia di sangue rischia di rivelare un oscuro passato con cui la protagonista dovrà fare i conti.
RECENSIONE
Non mi piace stare qui con quel nightstalker in giro.
Giunge alla sua conclusione la trilogia iniziata con X: A Sexy Horror Story, proseguita poi con il seguito/prequel Pearl e adesso con MaXXXine. Ne è nato un sodalizio artistico tra il regista Ti West e l'attrice Mia Goth che in tutte e tre le pellicole ha avuto la parte della protagonista.
MaXXXine, capitolo conclusivo di questa trilogia, è probabilmente il film migliore di tutta la saga. La pellicola di Ti West è un grande omaggio al genere horror degli anni 70 e 80 e palesi sono i riferimenti a certi classici del genere, come ad esempio Carrie - Lo sguardo di satana di Brian De Palma.
MaXXXine - So badare a me stessa. Tabby - Come ha detto ogni ragazza morta a Hollywood.
Indica molto di MaXXXine la citazione nei titoli di testa che fa riferimento alla storica attrice Bette Davis, e che racchiude il senso della trama della pellicola. Il finale appare un pò troppo scontato ma è un epilogo che ha una sua logica, perché appare come l'unico possibile per la trama di MaXXXine.
Nonostante nel confezionare un terzo capitolo ci siano sempre svariate difficoltà, Ti West riesce a dare una degna conclusione a questa trilogia, che è stata apprezzata e lodata da molti, compresi grandi registi del calibro di Martin Scorsese. Ti West è riuscito a dare una nuova vita a film considerati di nicchia e a realizzare un'opera destinata in larga parte a un pubblico cinefilo.
Il passato ha ancora un conto in sospeso è continuerà a bussare alla tua porta.
Voto: 4/5
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