martedì 27 giugno 2023

"Ho baciato Shara Wheeler ", di Casey McQuiston

 


TITOLO: Ho baciato Shara Wheeler

TITOLO ORIGINALE: I kissed Shara Wheeler

AUTORӘ: Casey McQuiston

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fabula

GENERE: Narrativa LGBTQIA+ young adult contemporanea con vari tipi di romance, di cui FF il principale

PAGINE: 384

DATA DI PUBLLICAZIONE: 13 giugno 2023

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO AUDIOLIBRO: € 12,95 (gratis per i primi tre mesi con Audible)

PREZZO CARTACEO: € 19,00



TRAMA



Chloe Green ce l'ha quasi fatta. Da quando, quattro anni fa, le sue madri l'hanno fatta trasferire dalla California a False Beach, Alabama, per frequentare la prestigiosa Willowgrove Christian Academy, è dovuta sopravvivere a compagni pettegoli e insegnanti puritani. Ma ora sta per essere eletta miglior studentessa dell'anno, ruolo che le permetterà di tenere il discorso di commiato alla cerimonia dei diplomi. Ha una sola rivale: Shara Wheeler, la perfetta figlia del preside. Ma a poco più di un mese dal grande giorno, Shara inaspettatamente bacia Chloe e scompare. Alla disperata ricerca di risposte, Chloe scopre di non essere la sola che Shara ha baciato. Ci sono anche Smith, ovviamente, lo storico fidanzato quarterback di Shara, e Rory, il ragazzaccio che vive lì accanto. L'unica cosa che accomuna Chloe, Smith e Rory è Shara, e gli enigmatici messaggi che ha lasciato loro: il solo modo per ritrovarla sarà unire le forze e decifrarli. E Chloe ha tutte le intenzioni di riportare la ragazza a casa in tempo per il diploma, per poterla battere in una competizione leale. Per riuscirci, insieme ai suoi improbabili alleati, dovrà districarsi tra feste, rompicapi e biglietti rosa monogrammati, fino a capire che la piccola città di False Beach nasconde più di quanto non sembri. E forse nasconde anche Shara.



RECENSIONE



Okay. Allora. Shara Wheeler mi ha appena baciata. Letteralmente ora, mentre venivo qui. Di nuovo, per favore, non reagire, sei calma, sei un placido lago, sei le mie mamme dopo una caraffa intera di tè alla canapa. Per fare prima ho preso l'ascensore degli insegnanti, e lei è entrata, e poi, dal nulla, mi ha baciata. E credo di aver risposto al bacio??? Senti, a mia difesa, è figa!



Mancano meno di due mesi all'uscita dell'adattamento cinematografico di Rosso, Bianco & Sangue Blu, perciò per chiudere in bellezza il Pride Month (che, ripeto, fosse per me durerebbe tutto l'anno) ho scelto di parlarvi del terzo romanzo di Casey McQuiston, da poco approdato nelle librerie italiane. Ci troviamo a False Beach, una cittadina immaginaria dell'Alabama, dove Chloe Green, un'adolescente bisessuale appassionata di musical e paranormal romance, si è trasferita da Los Angeles insieme alle sue mamme per occuparsi della nonna malata e frequentare la  Willowgrove Christian Academy, l'unica scuola locale che, a sua detta, ha abbastanza soldi necessari da mettere in scena Il fantasma dell'Opera. Sono passati quattro anni da allora, e ora si appresta ad affrontare gli ultimi mesi di scuola con la speranza di diventare valedictorian e tenere il discorso di commiato alla cerimonia dei diplomi. L'unica che può tenerle testa è Shara Wheeler, la bellissima e perfetta figlia del preside, che un giorno inaspettamente la bacia nell'ascensore degli insegnanti e la sera del ballo sparisce misteriosamente. Quando si intrufola in camera sua per indagare, scopre che prima di andarsene la ragazza ha baciato anche il suo vicino di casa, il goffo e apparentemente distaccato Rory, e che ha lasciato per loro e per il suo storico fidanzato e solare quarterback Smith una serie di bigliettini rosa contenenti indizi per poterla ritovare. Senza esitare, Chloe decide di allearsi coi due ragazzi e di ritrovarla in tempo per la cerimonia: vuole vincere il titolo, ma lealmente. Non sa ancora che sta per scoprire delle verità insospettabili sulla scuola e su Shara, e che il cuore ha un progetto tutto suo.

Ammetto di essere stata un pochino preoccupata per le opinioni contrastanti trovate in giro, ma per fortuna Ho baciato Shara Wheeler, prendendosi i suoi tempi, ha saputo conquistarmi confermando il grande talento di Casey McQuiston, a cui mando i miei più sinceri complimenti e tanti abbracci accompagnati da una gigantesca torta alle fragole. A differenza dei suoi precedenti romanzi, entrambi romance contemporanei new adult, questo è indirizzato a un pubblico young adult e ha costituito una grande sfida per ləi, non solo perché è nato in piena pandemia mediante una routine di scrittura completamente diversa dal solito, ma anche perché ha richiesto la necessità di dare motivazioni credibili a3 personagg3 con uno sguardo adolescenziale. E c'è riuscitə alla grande, permettendo loro di agire in modo impulsivo e di inseguire le proprie emozioni fino in fondo restituendole di pari intensità al pubblico. Quanto a me, ho imparato a conoscere ciascunə di loro poco a poco, e ben presto ho cominciato ad affezionarmi un po' a tutt3, tranne a cert3 simpaticon3 stupid3 e pettegol3 e all'odioso preside Wheeler, il classico bigotto che si diverte a usare la religione e la sua posizione di potere per discriminare ma a ben guardare nasconde una lista di scandalosi altarini lunga quanto un treno. Mi sono affezionata per esempio alla determinazione di Chloe e alle passioni che ci accomunano pur essendo di carattere un po' diverse, alla sensibilità che Rory nasconde dietro una facciata di finto menefreghismo, alla solarità e al percorso di Smith, alla simpatia dell3 amic3 e delle mamme di Chloe, alla bontà e al Io credo in voi del professor Truman e, sì, anche alla complessità di Shara, una ragazza misteriosa e ambigua dalle mille sfaccettature che la rendono perfettamente imperfetta e umana. E ho amato anche i riferimenti alla cultura pop, i bigliettini rosa con gli indizi da seguire che hanno reso la prima parte del libro una sorta di retelling in chiave LGBTQIA+ e molto più bello di Città di Carta di John Green e la storia d'amore (fatta di discussioni, lettere, biglietti, scoperte a fuoco lento e gesti eclatanti) tra Chloe e Shara, ma anche tutte le altre.






Volevo qualcuno che mi vedesse, e volevo che quel qualcuno fossi tu, perché credo di aver sempre saputo che avresti solo e sempre potuto essere tu.



Con questo romanzo, di cui, ammette, avrebbe avuto bisogno durante l'adolescenza, Casey McQuiston ha voluto raccontare la difficoltà di essere adolescenti queer che frequentano un istituto religioso nel Sud degli Stati Uniti, un'esperienza che per ləi è stato l'equivalente emotivo di un giro sulle montagne russe perché, nonostante la storia non sia autobiografica, ha vissuto l'infanzia e l'adolescenza in posti simili a False Beach e alla Willowgrove Christian Academy. Ha raccontato traumi religiosi ed episodi di omofobia che mi hanno fatto venire una fitta al cuore, mantenendo tuttavia un perfetto equilibrio tra ironia e sofferenza che ho molto apprezzato. Ma ciò che ho maggiormente apprezzato è il fatto che abbia voluto mostrare un panorama ampio e accurato, in modo da mettere in luce non solo i lati tristi, ma anche quelli belli e pieni di speranza: se da un lato ci fa vedere chi usa la religione per odiare e discriminare, dall'altro ci presenta chi è più progressista e mette in pratica il messaggio di amore universale, o anche chi lo mette in pratica senza essere credente. Soprattutto, ci mostra una realtà che è molto più complessa e variegata di quello che crediamo, una realtà che possiamo cambiare a piccoli passi rendendola migliore, una realtà che, se apriamo bene gli occhi, ospita tante persone che ci capiscono e sono esattamente come noi e non aspettano altro che accoglierci a braccia aperte. Ci ricorda che chi si sente prontə deve far sentire la propria voce, anche per chi ha bisogno di tempo e sta solo cercando di sopravvivere in un luogo che sembra non volerlə. E scalda il cuore, ricordando una semplice verità a chi si sente come Chloe, Smith, Rory, Georgia, Benjy e anche Shara: <<Non siete sol3. Anche voi meritate delle ridicole, esagerate commedie romantiche adolescenziali con protagonist3 come voi, esattamente come le persone etero. Non lasciate che vi convincano del contrario.>>

Ho baciato Shara Wheeler è un vero gioiellino per chi ha un'indole inguaribilmente romantica e sogna di cambiare il mondo, e non avrei potuto sperare di chiudere questo Pride Month con una lettura migliore. Faccio ancora tanti complimenti a Casey McQuiston, nella speranza che il romanzo che sta scrivendo in questo periodo possa vedere la luce al più presto (per ora sappiamo solo che avrà il trope only one bed e che in qualche modo avrà a che fare con l'Italia.) Nel frattempo, facciamo il conto alla rovescia per il film.



Gran parte di ciò che stiamo provando in questo momento lo stiamo provando per la prima volta. Stiamo imparando cosa significa provarlo. Cosa possiamo essere gli uni per gli altri. Ovvio che sia importante. E quello che stiamo facendo qui, ora – anche se non cambia niente, anche se il massimo che riusciamo a realizzare oggi è dimostrare che esistiamo, e che non siamo soli – beh, cazzo se è importante.



VOTO: 5/5








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