TITOLO: Peter Pan & Wendy
TITOLO ORIGINALE: Peter Pan & Wendy
GENERE: Fantasy per famiglie
ANNO: 2023
REGIA: David Lowery
CAST: Jude Law, Alexander Molony, Ever Anderson, Yara Shahidi, Jim Gaffigan, Alyssa Wapanatȃhk, Joshua Pickering, Jacobi Jupe, Alan Tudyk, Molly Parker
PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America
DURATA: 106 minuti
DISTRIBUZIONE: Disney +
TRAMA
Wendy Darling, una ragazzina che ha paura di lasciare la casa natia, incontra Peter Pan, un ragazzo che si rifiuta di crescere. Insieme a lui, ai propri fratelli e alla fatina Trilli intraprende un viaggio verso il magico mondo dell'Isola Che Non C'è, dove si imbatte nel malvagio Capitan Uncino e si lancia in un'avventura che le cambierà la vita per sempre.
RECENSIONE
Eccola lì. La seconda stella a destra, e dritto fino al mattino!
A esattamente settant'anni dall'uscita del classico d'animazione, la Disney ci riporta sull'Isola Che Non C'è grazie al nuovo adattamento in live action. È una piovosa serata londinese, e la giovane Wendy Moira Angela Darling si sente più triste che mai: l'indomani deve partire per il collegio, e questo significa dover diventare grande, il che la terrorizza non poco. Tutto quello che vorrebbe è restare bambina e continuare a giocare insieme ai fratellini John e Michael. Durante la notte arriva un'ancora di salvezza: il leggendario Peter Pan, l'eroe delle storie raccontate da sua madre, e l'amica fatina Trilli sono venuti a prenderla per portarla all'Isola Che Non C'è, dove non dovrà mai più crescere. Ma una volta giunta a destinazione, la ragazzina si rende conto che il luogo è ben diverso da come l'aveva immaginato.
Dopo la delusione del live action di Pinocchio ero un pochino preoccupata, ma per fortuna Peter Pan & Wendy si è rivelato un film delizioso che per poco più di un'ora e mezza mi ha fatto sognare e tornare bambina. Il regista David Lowery ha fatto davvero un buon lavoro: pur prendendo alcuni elementi del classico d'animazione e del romanzo di Barrie, ha infatti dato alla storia un'impronta e un'interpretazione tutte sue, donandole un approccio più maturo e moderno. Inoltre le sequenze sono molto suggestive e ben curate, e la colonna sonora è splendida, fatta non solo di alcuni piccoli richiami alle musiche originali, ma anche di canzoni piratesche che fanno venire i brividi (in senso buono). Uno dei maggiori punti di forza naturalmente è costituito dal cast, che oltre a regalare delle ottime interpretazioni ha mostrato delle versioni inedite dei personaggi. I due giovani protagonisti hanno dato vita a una Wendy molto coraggiosa e decisamente più simpatica rispetto alla controparte animata e a un Peter Pan sempre irriverente ma anche alquanto vulnerabile, Giglio Tigrato ha più spazio e spessore e non è affatto stereotipata, soprattutto per merito dell'attrice dallo sguardo traboccante di saggezza Alyssa Wapanatȃhk, e Yara Shahidi, il cui casting ha attirato una pioggia di critiche e cattiverie gratuite, ha dimostrato di avere un grande talento, offrendo al pubblico una Trilli dolce e molto espressiva che mi ha trasmesso una tenerezza infinita. Ma colui che spicca più di ogni altro è il fantastico Jude Law, che ha dato al suo Capitan Uncino non solo una componente comica, ma anche una grande complessità e un animo tormentato. Una menzione speciale meritano infine i Bimbi Sperduti, il cui leader è interpretato dal dolcissimo Noah Matthews Matofsky, il primo giovane attore con la sindrome di Down ad avere un ruolo di spicco in un film Disney.
Senti il terreno sotto i tuoi piedi, cosicché i tuoi occhi possano trovare le stelle. Stringi il passato nel cuore, ma sappi che il passo seguente dipende da te.
Ciò che ho più amato di questo film è la sua capacità di esplorare i legami che uniscono i personaggi. Al centro della storia infatti non c'è solo il rapporto tra Peter e Wendy, ma anche quello tra Wendy e Giglio Tigrato, che le funge un po' da saggio mentore, quello tra Wendy e Trilli, due ragazze che hanno bisogno di essere ascoltate e capite, quello tra Peter e gli altri ragazzini dell'Isola, una vera e propria famiglia, e il mio preferito in assoluto: quello tra Peter e Capitan Uncino. Abbiamo infatti modo di conoscere il loro passato e i motivi più profondi del loro odio reciproco, in un viaggio estremamente doloroso che sa emozionare. Inoltre centrale nel film è il delicato passaggio dalla fanciullezza all'età adulta, che può manifestarsi in modi molto diversi: c'è chi lo teme e non si sente ancora pronto ad affrontarlo, chi ci arriva scoprendo i propri sogni e chi invece ci arriva a seguito di un trauma, ma in ogni caso può essere una grande avventura.
Certo, si perde un pochino di magia visto che i protagonisti sanno già praticamente tutto sull'Isola Che Non C'è, e il meraviglioso adattamento cinematografico del 2003 con Jeremy Sumpter e Jason Isaacs resta insuperabile, ma Peter Pan & Wendy è un film molto carino e godibile, e confesso che durante la scena del primo volo con la versione strumentale di Vola e va' mi è anche scappata la lacrimuccia. Ora non resta che aspettare il live action de La Sirenetta.
Crescere potrebbe essere la più grande avventura del mondo.
VOTO: 4/5
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