sabato 4 febbraio 2023

"Ghosting", di Alessandro Perissinotto e Fabrizio Fulio Bragoni

 


TITOLO: Ghosting

AUTORI: Alessandro Perissinotto e Fabrizio Fulio Bragoni

CASA EDITRICE: Giunti, collana Arya

GENERE: Giallo young adult contemporaneo con romance FM

PAGINE: 240

DATA DI PUBBLICAZIONE: 11 maggio 2021

PREZZO EBOOK: € 8,99

PREZZO CARTACEO: € 14,00



TRAMA



Chi è Khaled, il ragazzo tunisino di cui Michela è innamorata? Lei è all'ultimo anno di liceo, lui al secondo di università: una storia d'amore forte della magia che circonda tutte le storie all'inizio. Però, un giorno, Khaled sparisce. Michela non può impedirsi di pensare che lui abbia fatto ghosting, una parola nuova che indica il rendersi invisibili come fantasmi: niente social, niente mail, zero messaggi e telefonate. Il punto è che Khaled non è scomparso solo dal mondo digitale, ma anche da quello fisico. E Michela allora si mette a cercarlo. Accanto a lei ha la sua amica Carola e Nicola, un futuro ingegnere che ama fare indagini, protagonisti a loro volta di una storia d'amore iniziata a una festa universitaria. I pregiudizi non le danno respiro, perfino la Polizia sostiene che i ragazzi come Khaled se ne vanno da un giorno all'altro. Ma cosa ne sanno loro di com'è Khaled? Sullo sfondo di una Torino luminosa che fa da set cinematografico agli avvenimenti, Michela ripercorre i suoi movimenti. Ogni tanto crede di avvicinarsi a qualche verità, ma è lontana dall'immaginare quale terribile realtà stia dietro la sua scomparsa. Scopre però che Khaled è un genio dell'informatica, uno che non commette errori, capace di di far sparire le proprie tracce e di eludere i più inaccessibili sistemi di sicurezza per furti di identità.



RECENSIONE



Niente, va tutto benissimo. Il mio ragazzo è scomparso due settimane fa.


Un'ambientazione che sa di casa e un mistero da risolvere. Sono stati questi elementi ad avermi affascinata fin da subito quando ho aperto il regalo di Natale del mio amico Marco, nato dalla collaborazione del noto giallista Alessandro Perissinotto e del suo ex studente Fabrizio Fulio Bragoni, musicista e scrittore al suo debutto letterario. Ci troviamo a Torino, e la diciottenne Michela, su invito dell'amica coetanea Carola, partecipa a una festa universitaria e conosce Khaled, un ventenne tunisino appassionato di informatica che frequenta il Politecnico. Fra i due sboccia un grande amore, ma dopo qualche mese d'improvviso il ragazzo scompare senza lasciare traccia, sia dai social sia dal mondo reale. Passata un'intera settimana senza ricevere sue notizie, Michela si convince che gli sia successo qualcosa di grave e comincia a indagare con l'aiuto di Carola, che seppur con riluttanza finisce per contattare Nicola, amico di Khaled e futuro ingegnere con il quale stava per nascere una storia troncata dai malintesi. La Polizia, ammantata di pregiudizi, è convinta che il ragazzo si sia allontanato volontariamente, ma la situazione diventa sempre più strana e inquietante e Nicola, ormai appassionato di gialli e indagini, è disposto a tutto per aiutare le sue amiche, anche a costo di mettersi nei guai.

Una bella prova a quattro mani quella degli autori, che con Ghosting hanno dato vita a un giallo per giovani adulti molto interessante e avvincente capace di tenere col fiato sospeso fino all'ultima pagina. Uno dei primi punti di forza a saltare all'occhio è l'ottima caratterizzazione dell'ambientazione, che mette in risalto non soltanto i luoghi più famosi e frequentati dai turisti, ma anche le zone di periferia e gli ambienti universitari. Da torinese non posso che ritenermi soddisfatta, perché le descrizioni mi hanno fatto respirare l'aria di casa, e adesso ogni volta che andrò in certi posti menzionati potrò immaginare di vedere i protagonisti intenti a chiacchierare, fare indagini o passare una serata romantica. Anche loro sono stati ben caratterizzati, mediante dialoghi schietti, senza peli sulla lingua e fortunatamente non stereotipati, che sono una diretta conseguenza della loro giovane età. Quello riuscito meglio nonché mio preferito è senza dubbio Nicola, colui che nel corso della storia vediamo crescere più degli altri. È un ragazzo fuorisede che studia ingegneria nonostante si stia rendendo conto che forse non è davvero la sua strada, ama fare pugilato e sta scoprendo la passione per i gialli, in particolare quelli di Chandler, ma è soprattutto un'anima altruista e temeraria che si fa in quattro per le persone a cui tiene e sarebbe persino disposto a rischiare la vita per loro. Carola e Michela sono delle ragazze davvero in gamba, anhe se forse un po' ingenue, e Khaled per gran parte della vicenda è ammantato nel mistero, com'è giusto che sia, il che lo rende una figura affascinante tutta da scoprire. Quanto agli antagonisti, pur essendo poco presenti riescono a farsi odiare, mentre i poliziotti che i ragazzi incontrano al commissariato quando provano a denunciare la scomparsa del loro amico sono personaggi neutri che non fanno proprio una bella figura, anzi (mi manchi, commissario Berganza!)






-Mi piace entrare in posti dove non si può arrivare.

-Perchè?

-Per dimostrare che non è vero che non ci si può arrivare.



Attraverso la componente mystery il libro offre uno spaccato autentico del mondo giovanile, un mondo in continuo divenire dove ci sono forti sentimenti positivi come l'amore e l'amicizia, ma c'è anche la pressione da parte degli adulti che ti vedono come la loro futura fotocopia e non riescono a concepire che tu possa avere altri interessi. Soprattutto parla dei vantaggi e dei pericoli del mondo virtuale concentrandosi sui fenomeni di hacking e ghosting, denuncia le aggressioni dei naziskin e i pregiudizi nei confronti di chi non è un uomo bianco nato in Italia. Il tutto in una storia intrigante che, specialmente nell'ultima parte, regala momenti di grande tensione e anche attimi di tenerezza. 

Non sarà il giallo della vita e probabilmente i più puristi storceranno un po' il naso, ma credo che Ghosting meriti di essere letto e che possa essere l'ideale per chi ama gli young adult, i gialli con ambientazione torinese (i miei preferiti dei quali al momento rimangono quelli di Alice Basso) e si diverte a cogliere i riferimenti letterari e cinematografici (e qui ce ne sono tantissimi, con anche una bella playlist in appendice). Faccio i miei complimenti agli autori, e mi auguro che possano dare un sequel a questa storia, visto che alcune questioni sono rimaste in sospeso.



Vede che anche i detective dilettanti servono a qualche cosa!



VOTO: 4/5














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