mercoledì 31 agosto 2022

"Return", di Corinna Corti

 


TITOLO: Return

ROMANZO PRECEDENTE: Escape

AUTORE: Corinna Corti

CASA EDITRICE: PubMe, collana Over the Rainbow

GENERE: Urban fantasy con romance MM

PAGINE: 418

DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 febbraio 2022

PREZZO EBOOK: € 3,99 (Gratis con Kindle Unlimited)

PREZZO CARTACEO: € 18,50



TRAMA



Dean e Ethan sono fuggiti decidendo di seguire il loro cuore, ma il ricongiungimento dura una sola notte: Dean infatti si risveglia senza Psyche e al posto di Ethan trova Lord Chamberlain pronto ad accoglierlo fra le fila della Rosa Bianca. Il ragazzo rifiuta e, dopo essere tornato dalla Rosa Rossa, Lord Bucket lo interroga scoprendo l’inganno ordito da Ethan e la kinesis utilizzata per fuggire dalla St Patrick. Dean ha così una nuova missione: riaprire il passaggio per permettere alla Rosa Rossa di fare irruzione nell’Accademia. Il piano tuttavia incontra un intoppo, poiché la tecnica psicocineta usata durante l'interrogatorio ha danneggiato la sua mente. Se da una parte Dean tenta in tutti i modi di trovare una soluzione senza rimetterci la pelle, dall'altra Chamberlain addestra Ethan e muove l’opinione pubblica per affossare la popolarità di Bucket. Uniti dal cuore ma divisi dal dovere, i due ragazzi saranno costretti a scegliere l’epilogo della loro storia e rispondere alla domanda più difficile: è davvero possibile amare il proprio nemico?



RECENSIONE



Sei bellissimo, Dean. Lo sai? Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata... da sempre.


Ed eccoci di nuovo qui a scoprire il gran finale della dilogia iniziata con Escape. Alla fine del primo romanzo, Dean e Ethan sono fuggiti dalla St. Patrick attraverso uno specchio, scampando a un attacco della Rosa Rossa e scoprendo l'amore l'uno tra le braccia dell'altro. Al sicuro nella casa di Ethan i due ragazzi vivono una notte di passione, ma al suo risveglio Dean scopre che il compagno è scomparso nel nulla e gli ha rubato il suo Psyche, la pietra che condensa tutti i suoi poteri psicocinetici. Non solo: si ritrova faccia a faccia con Lord Chamberlain, che gli propone di unirsi alla Rosa Bianca. Per proteggere la sua famiglia, Dean è costretto a rifiutare, a farsi espellere dalla scuola e a recarsi nel quartiere generale della Rosa Rossa, dove il malvagio Lord Bucket lo sottopone a un interrogatorio danneggiandogli la mente. E mentre il ragazzo deve fare sforzi sovrumani per riacquistare le sue capacità e replicare la kinesis utilizzata per fuggire, la guerra si avvicina sempre più e la nostalgia per Ethan aumenta a dismisura. Ma come può un amore così bello e impossibile avere un futuro?

Vi ricordate quando ho scritto che quest'ultimo capitolo prometteva i fuochi d'artificio di San Giovanni? Ebbene, ritiro quanto ho detto in precedenza, perché Return ha regalato anche i fuochi del Capodanno occidentale e di quello cinese, rivelandosi ancora più emozionante e avvincente. La storia fin dall'inizio non lascia quasi un attimo di respiro, e ti trascina in una ridda sconfinata di emozioni portandoti a tremare per la tensione e la paura, sospirare d'amore e speranza, ridere forte e a volte trattenere a stento le lacrimucce. Tutti i personaggi, sia quelli simpatici sia quelli da prendere a calci dove non batte il sole (e in questo capitolo più che mai), fanno il loro ritorno insieme ad alcuni nuovi da scoprire, e quelli che nel primo capitolo erano rimasti avvolti nell'ombra e nell'ambiguità vengono approfonditi. Sono rimasta molto soddisfatta dalle informazioni che l'autrice ha fornito su Lord Chamberlain e Lord Bucket, portandoci a scoprire la verità sulle origini della faida di sangue, e sono rimasta molto sorpresa da Lady Electra, la cui vera natura è venuta a galla (mi sento anche un po' sciocca, perché non avrei mai indovinato quale mondo e quali sentimenti nasconde in sé). E naturalmente, coloro che mi hanno dato maggiori sosddisfazioni (e turbamenti emotivi) sono i due protagonisti, che qui ritroviamo un po' cresciuti e più innamorati che mai (anche se uno dei due, indovinate chi, continua ad aver bisogno di tempo per ammettere ciò che prova. Benedetto ragazzo!). Fin dalle prime pagine mi sono trovata a provare una forte empatia nei confronti di Dean, che dopo aver assaporato per un fugace istante la vera felicità è costretto a passare dalle stelle alle stalle, a prendersi botte (tante) e a cercare di rialzarsi per salvare se stesso e allo stesso tempo cercare di proteggere il ragazzo che ama. Ed è cresciuto anche il mio affetto per Ethan, apparentemente perfetto ma con un'indole fragile, che cerca sempre di mettere il bene altrui davanti al proprio, a volte ottenendo buoni risultati, altre fallendo miseramente. Sono due giovani coinvolti in qualcosa di molto più grande di loro, che lottano per far sì che i sentimenti trionfino sugli obblighi morali e politici, sulla distanza e sull'odio, e sanno far battere forte il cuore a chiunque ami gli amori contrastati.






A volte ci vuole più coraggio a essere egoisti che altruisti. Vivi la tua vita prima che sia troppo tardi, lascia agli altri la propria.


In questo secondo capitolo l'amore tra Dean e Ethan è più forte che mai, e si concretizza attraverso incontri fugaci, tentativi di corteggiamento maldestri (parecchio maldestri, dico bene bel brunetto dagli occhi verdi?), brevi istanti di quiete e flashback che ci permettono di approfondire meglio questo bellissimo legame (ma possibile che un certo signorino non se ne sia accorto prima? Mamma mia, noi lettori e tutti gli altri personaggi lo avevamo capito da secoli!), e tutto questo mi ha scaldato il cuore. Naturalmente, la maggior parte dello spazio è data a un'azione incalzante, alla componente fantasy e all'approfondimento di alcuni concetti legati alla psicocinesi. In particolare, l'elemento che mi ha maggiormente affascinata è la teoria sull'armonia che ogni essere umano possiede, simile alle note musicali, un'armonia che può creare la musicalità perfetta se ne trova un'altra con cui accordarsi (il che mi porta a chiedermi: qual è la mia? E qual è quella della mia persona, che probabilmente si è persa tra i corridoi della St. Patrick?).
In conclusione, Escape è un libro davvero fantastico che mi ha fatto sognare, rabbrividire e sospirare, e ve lo consiglio caldamente. Certo, c'è stato un momento in cui mi sono spaventata a morte e sono stata sul punto di tirare fuori i forconi, ma poi è arrivato un finale meraviglioso che mi ha fatto venire gli occhi a forma di cuore, il miglior finale che potessi desiderare. Ringrazio di cuore Corinna Corti e la redazione di Over The Rainbow per questo gioiellino, e ringrazio anche per la splendida playlist che è stata creata in onore del romanzo (è da diversi giorni che mi risuona in testa Help degli Hurts, davvero favolosa).


Sei la sola briciola di umanità che credo gli resti da tanto, tantissimo tempo. Sfido io che stia tentando il tutto e per tutto pur di non perderti.


VOTO: 5/5











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