martedì 19 luglio 2022

"Axel Meyn - I misteri della città di Lavaesh", di Simone R.R. Sarnataro

 


TITOLO: I misteri della città di Lavaesh

SAGA: Axel Meyn #1

AUTORE: Simone R.R. Sarnataro

CASA EDITRICE: Autopubblicato

GENERE: Fantasy

PAGINE: 264

DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 maggio 2022

PREZZO EBOOK: € 5,99 (Gratis con Kindle Unlimited)

PREZZO CARTACEO: € 15,60



TRAMA



Nel 2999 dell' Età Quarta, il mondo si prepara a ricevere una scossa. La città di Lavaesh è intrisa di misteri: nell' oro si cela troppa avidità e nella celebre bevanda "Strongin" si affogano non solo dispiaceri, ma anche verità. Il giovane Axel Meyn è pronto ad assaggiare il sapore del cambiamento: attraverso tradimenti e realtà scomode stringerà nuovi legami e scoprirà che il mondo non è quel che sembra. Muovendosi tra storie di furiosa vendetta e le scelte folli di sadici governanti, si accorge che una scintilla dimorerà sempre nel cuore di chi si ribella. La Città del Sole, che viene bagnata da una pioggia di metallo, è pronta per essere lavata dalla menzogna. C'è qualcosa di epico tanto quanto di oscuro.



RECENSIONE



Ma ricorda, neppure la destinazione è il viaggio, eppure, continuano a crederci tutti, dal più sciocco al più saggio.



Da più di un anno faccio parte del gruppo Facebook Progetto Fantasy, gestito dal mio collega e quasi coetaneo Simone Sarnataro, e sono molto felice e fiera di parlarvi del suo romanzo d'esordio, primo capitolo di una saga high fantasy nata due anni fa durante il lockdown nazionale. Il protagonista è il giovane Axel Meyn, un orfano del villaggio di Darsby che viene evitato da tutti a causa di alcuni pregiudizi legati al suo passato. Le sue giornate scorrono tra il lavoro in locanda, dove serve ai clienti una bevanda molto speciale chiamata Strongin, la lettura di libri di miti e leggende e i mille interrogativi su una statua considerata maledetta, con la quale sente una strana affinità. Un giorno, stanco di quella vita, decide di partire alla volta della città di Lavaesh, dove spera di trovare risposte a tutte le sue domande su quella statua e su se stesso. Al suo arrivo, dopo aver soccorso un uomo gravemente ferito e aver fatto uno strano incontro, il ragazzo fa due scoperte sconvolgenti: tutte le creature su cui ha sempre fantasticato esistono davvero, ma sono trattate alla stregua di schiavi, e come se non bastasse il suo cognome porta scompiglio in quella città apparentemente perfetta. Ritrovandosi coinvolto in qualcosa di molto più grande di lui, Axel capisce che è arrivato il momento di scoprire chi è davvero e di diventare il protagonista della propria storia.  Per fortuna, non è solo.

Un esordio col botto quello di Simone Sarnataro, che con I misteri della città di Lavaesh ci fa immergere in una soria avvincente e ricca di suspense dalla quale è difficile riuscire a staccarsi, scritta con uno stile molto particolare che arriva dritto al cuore, facendo talvolta ricorso a termini ricercati che rendono ancora più immersiva l'esperienza di lettura, perché ci danno l'impressione di essere davvero in un'epoca medievaleggiante. Fin dalle prime pagine risulta evidente la profonda ammirazione che l'autore nutre per il maestro J. R.R.Tolkien, che si concretizza nella cura con cui è stato creato l'ottimo world building, tra creature fantastiche, città dai mille volti e terrificanti sotterranei dove accadono i più grandi orrori che si possano immaginare. Tanti sono gli elementi tipici del fantasy tradizionale, a cominciare dal viaggio letterale e metaforico dell'eroe. Axel è un ragazzo comune intrappolato nel bozzolo di un'esistenza poco gratificante, ma prendendo spunto dai racconti che tanto ama si fa coraggio e inizia e a costruirsi le proprie ali, andando alla ricerca di se stesso e iniziando, attraverso gesti sottili, il cambiamento di un mondo fin troppo costellato di ingiustizie e pregiudizi. Sono certa che come me molti lettori potranno identificarsi in lui e desiderare di abbracciarlo forte, mentre si trova alle prese con maledetti doppiogiochisti, subdole canaglie che hanno la faccia tosta di definirsi umane e soprattutto con nuovi incredibili amici destinati a diventare la sua compagnia. Di questi ultimi, salvo un'eccezione, si sa ancora pochissimo, dal momento che i principali focus di questo primo capitolo sono l'ambientazione e le fondamenta della storia, ma sicuramente li conosceremo meglio nelle prossime avventure.







Una stella non farà il firmamento, ma basta a far brillare il cielo!



In questo libro si assiste a un crescendo di emozioni, dall'ilarità alla paura, dalla rabbia al dolore fino alla speranza. È uno degli aspetti che ho amato di più, insieme all'impronta fortemente attuale. Nonostante la storia sia ambientata in un mondo fantasy medievaleggiante, tanti sono i temi che si ricollegano alla società attuale: ci sono antagonisti che, dietro una maschera angelica, nascondono un'indole diabolica e bugiarda e diffondono calunnie e maldicenze per mettere in trappola le ignare vittime, usando come capro espiatorio creature magiche come elfi, folletti e affini, che non hanno né diritti né dignità e sono una perfetta analogia di tutti gli emarginati del mondo, desiderosi più che mai di far sentire la propria voce, anche a costo di mettere a repentaglio la propria vita cosicché altri possano finalmente essere liberi. Si soffre molto in questa storia, non c'è dubbio, ma ci si riempie anche di speranza, perché attraverso il percorso di Axel i lettori sono indotti a ricordare che anche le persone più comuni possono fare la differenza, che la collaborazione è di vitale importanza, e che possiamo imparare a convivere col dolore, per quanto grande sia, vivendo giorno per giorno le sfide e le gioie che la vita ci offre.

Insomma, di carne al fuoco ce n'è parecchia, e I misteri della città di Lavaesh è un inizio di saga molto promettente che può conquistare il cuore di chi ama il fantasy e non solo. Non vedo l'ora di sapere come proseguiranno le avventure di Axel Meyn, e per concludere voglio darvi un consiglio: non demonizzate i romanzi autopubblicati, perché anche tra loro si possono trovare delle storie di qualità. Questo libro ne è la prova vivente.



Sebbene sia difficile domare le ombre di quel che è stato, adesso so bene che lo scuro dei pensieri non si allunga, se disciplinato.



VOTO: 4/5









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