TITOLO: Squid Game
TITOLO ORIGINALE: Squid Game
GENERE: Azione, dramma coreano, thriller, distopico
STAGIONI: 1 (in corso)
EPISODI: 9
PAESE DI PRODUZIONE: Corea del Sud
CASA DI DISTRIBUZIONE: Netflix
REGISTA: Hwang Dong-hyuk
CAST: Lee Jung-jae, Park Hae-soo, Wi Ha-joon, Jung Ho-yeon, Oh Yeong-su, Heo Sung-tae, Anupam Tripathi, Kim Joo-ryoung, Lee Byung-hun, Lee Dong-yong, Gong Yoo, Yu Seong-ju, Lee Yoo-mi, Lee Sang-hee, Yu-tae Kim, Lee Ji-ah, Lee Jung-jun, Daniel C.Kennedy, Jason D. Micheals
DURATA EPISODI: 32-62 MINUTI
TRAMA
456 persone, che stanno affrontando delle difficoltà finanziarie a diversi stadi, con milioni di Won di debiti, vengono spediti su un'isola per partecipare a dei tragici giochi per bambini. Il succulento premio consiste nella vincita di 46 miliardi di Won. Sembra allettante, ma anche troppo bello per essere vero, difatti il gioco avrà delle drammatiche conseguenze.
RECENSIONE
Non ho una casa in cui tornare. Qui dentro almeno ho una possibilità. Ma là fuori? Non ho niente là fuori.
Seong Gi-hun è un uomo disperato. La sua vita è allo sbando e ha una serissima dipendenza dalle scommesse. Vive con sua madre, non ha alcuna prospettiva per la sua vita futura e ha perso la custodia della figlia. Per questo motivo, appena ha saputo che la sua ex moglie vuole andare a vivere a Los Angeles con la figlia, decide di accettare la proposta che gli ha fatto uno sconosciuto in metropolitana. Seong riceve un biglietto da visita e in breve tempo di ritrova coinvolto in un folle gioco. Una volta trasferito in una località sconosciuta, scopre di far parte di un gruppo composto da altre 455 persone. A organizzare il tutto è un enigmatico personaggio denominato il Front Man. Tutti i suoi aiutanti sono vestiti con una tuta rossa e una maschera nera. Ogni gioco è ispirato a quelli dell'infanzia, conosciuti un pò da tutti. Però la penitenza è letale. Chi perde o sbaglia viene ucciso direttamente lì sul posto. Il primo istinto è quello di scappare ma tutti sono tentati dall'idea di vincere 46 miliardi di Won.
Squid Game è la serie sud-coreana di maggior successo prodotta da Netflix, divenuta un vero e proprio fenomeno di culto tra i giovani. Per molti versi, la trama ricorda quella di Hunger Games e del film giapponese Battle Royale.
L'intreccio è quello classico delle storie distopiche. Il primo episodio è sicuramente quello più interessante. Dopodichè la seria diventa noiosa e prevedibile. Squid Game è un prodotto pretenziosamente originale che però non risulta tale, come invece riesce ad esserlo un'altra serie televisiva distopica come Black Mirror.
Sono brava in tutto tranne nelle cose che non posso fare.
Il Front Man, il cattivo della serie che vediamo andare in giro con una specie di mantello e una maschera nera, sembra una specie di Darth Vather non riuscito e meno epico. Squid Game sarebbe stato forse più interessante se avesse immaginato un panorama politico di stampo orwelliano. Una delle poche note positive della serie sono le prove recitative, che salvano la serie dalla noia che provo nello spettatore.
Squid Game tratta sicuramente temi potenzialmente stimolanti ma che non riesce a sviluppare adeguatamente. Il grande limite di Squid Game è che è una di quelle serie televisive che viene osannata per via dell' enorme successo di pubblico che ha avuto. Squid Game, in realtà, non è null'altro che un prodotto già visto molte volte, che si spaccia per fantasioso senza esserlo.
Non tollereremo alcun atto che ostacoli questo processo democratico.
2/5
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