TITOLO: I due castelli
TITOLO ORIGINALE: Les deux chateaux
SAGA: N.E.O. #2
AUTORE: Michel Bussi
CASA EDITRICE: edizioni e/o
GENERE: Narrativa distopica per bambini e ragazzi
PAGINE: 578
DATA DI PUBBLICAZIONE: 4 novembre 2021
PREZZO EBOOK: € 11,99
PREZZO CARTACEO: € 18,00
TRAMA
La tribù del tepee e quella del castello si sono unite formando un’unica grande comunità odiata e osteggiata dalla strega Mordelia. I misteri però rimangono. Chi ha avvelenato gli animali prima della fuoriuscita del sangue giallo? Chi era davvero Maria Luna, l’ultima adulta sopravvissuta al passaggio della nube? Quali segreti racchiude la sua tomba, affannosamente cercata da tutti? I “figli della nube” hanno ormai quattordici anni, sono in piena adolescenza e con la responsabilità di un mondo nuovo da ricostruire, ma ciò non impedisce che ragazzi e ragazze scoprano l’amore, inventino un nuovo modo di vestirsi chiamato Lollymoda, creino un rivoluzionario modo di suonare chiamato new world music e addirittura organizzino un grande ballo. Eppure la domanda che tutti si pongono è: sono soli su questa Terra o esistono altri sopravvissuti come loro? Ogenor e il consiglio decidono allora di organizzare una spedizione esplorativa con l’Albatros, un veliero rimesso in sesto e incaricato di scendere la Senna fino al mare, e ciò che scoprono cambierà per sempre il corso normale delle cose.
RECENSIONE
Tutti, che fossero del castello o del tepee, si domandavano se fossero soli al mondo o se altrove, da qualche parte, esistessero ragazzi come loro.
Ed eccoci di nuovo qui nel mondo di N.E.O., a parlare del secondo affascinante capitolo della saga. È passato più di un anno dalle vicende del primo romanzo, e i ragazzi, ormai quattordicenni, vivono tutti insieme al Louvre in perfetta armonia. Tutti tranne la strega Mordelia, il perfido Bill e alcuni loro seguaci, che vivono rintanati in un campo in cerca di vendetta. Durante un'irruzione in quel campo un ragazzo del tepee entra in possesso di un libro misterioso appartenente alla strega, che a sua insaputa contiene dei segreti di vitale importanza e alcuni indizi che potrebbero condurre alla tomba di Maria Luna, l'ultima adulta sopravvissuta alla nube. Nel frattempo, un gruppo di eploratori organizza una spedizione lungo la Senna a bordo di un veliero per scoprire se là fuori, da qualche parte, esistono altre persone. E i ragazzi non sospettano neanche lontanamente che il libro e il viaggio stravolgeranno ancora una volta la loro vita.
Se già La caduta del sole di ferro mi aveva conquistata, I due castelli mi ha fatto innamorare perdutamente, rendendo questa saga distopica una delle più belle che abbia mai letto. L'autore si è davvero superato, e ha saputo dar vita a una trama ancor più emozionante e avvincente, soddisfando in pieno, se non addirittura superando, tutte le aspettative. A suscitare in me un maggior senso di coinvolgimento (che era comunque forte anche nel primo capitolo), è il fatto che i protagonisti sono cresciuti e devono perciò destreggiarsi tra misteri, grandi scoperte e questioni tipiche della loro età, come le faccende di cuore, l'amicizia e il desiderio di ascoltare musica, ballare, approcciarsi alla moda e viaggiare per ampliare i propri orizzonti. L'affetto per i miei preferiti (Zyzo, Alyxe, Solario, Agnel e Saby) si è consolidato, mentre altri mi hanno sorpresa, nel bene e nel male. Uno in particolare, di cui non farò il nome per evitare spoiler, mi ha fatto infuriare in più di un'occasione, rivelandosi subdolo, crudele e ossessionato dal potere al punto da compiere azioni così nefande che potrebbero portarlo sul podio degli antagonisti migliori dell'anno (e siamo appena a febbraio). Ma non sono solo gli esseri umani i protagonisti: ancora una volta è la stessa Parigi ad acquisire una notevole importanza mediante nuovi angoli da esplorare, per poi cedere spazio a un altro meraviglioso teatro delle vicende: la reggia di Versailles.
Voglio provare a insegnare loro l'unica cosa che sarà davvero utile nel mondo che dovranno ricostruire. Voglio insegnare loro ad amare.
Se ne La caduta del sole di ferro in un certo senso si è un po' scherzato, qui, nonostante la presenza di balli e altri divertimenti, non si scherza più. È un romanzo dalle atmosfere molto più cupe, che oltre ad approfondire gli argomenti di vitale importanza già trattati, ci parla del valore della conoscenza e della sua effettiva natura, che può essere positiva o negativa a seconda dell'uso che se ne fa, e svela in che modo nasce una dittatura. Inoltre colpi di scena e pericoli si susseguono fino alla fine con tanto di cliff-hanger nell'ultima riga, e com'è inevitabile che accada, trattandosi di una saga distopica, cominciano a verificarsi immani tragedie che ti pugnalano alle spalle a tradimento e ti fanno piangere l'acqua del battesimo, una in particolare (Michel Bussi, comincia a correre che sto preparando i forconi. Questa non te la perdonerò mai).
In conclusione, non posso fare altro che promuovere I due castelli a pieni voti e attendere l'uscita del terzo capitolo, intitolato L'impero della morte.
Esiste una sola verità storica. Nessuna tribù è superiore a un'altra, ognuna possiede le proprie leggi.
VOTO: 5/5
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