domenica 29 agosto 2021

"Resilienza", di Maria Claudia Sarritzu

 



TITOLO: Resilienza

AUTORE: Maria Claudia Sarritzu

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Romance FM young adult contemporaneo

PAGINE: 346

DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 maggio 2021

PREZZO EBOOK: € 5,49

PREZZO CARTACEO: € 15,00



TRAMA



Athena si considera una persona resiliente, impermeabile alla sofferenza. Una dote fondamentale per chi, come lei, ambisce a diventare un bravo medico. Ma quando, per superare un esame, viene costretta insieme ai suoi colleghi a prestare servizio presso il Glasgow Mental Hospital, le sue incrollabili certezze cominciano a vacillare. I pazienti ricoverati all'interno della struttura sono infatti ragazzi che, in seguito a un evento traumatico, hanno sviluppato comportamenti patologici. Creature fragili, apparentemente annientate dalla vita e incapaci di reagire alle avversità. È qui che Athena conosce River, un giovane ombroso e schivo che rifiuta di parlare, comunicando solo attraverso un sintetizzatore vocale. Per penetrare il suo muro di silenzio, Athena sarà costretta a mettersi in  discussione, scoprendo che la vera resilienza non consiste nel fuggire dal dolore, ma nel viverlo fino in fondo, abbracciando le proprie fragilità e imparando a trasformarle in punti di forza.



RECENSIONE



Esistono due tipi di persone al mondo: quelle che riescono a superare le difficoltà della vita e quelle che, nel tentativo di affrontarle nel modo più positivo possibile, finiscono per peggiorare tutto. Io appartengo alla prima categoria. Non ho mai sofferto di grandi dolori, a essere sincera. Forse perchè in generale tendo a evitare le brutte cose che mi capitano.



È per me un onore e un grandissimo piacere parlarvi del quinto romanzo di Maria Claudia Sarritzu, una delle giovani autrici più promettenti del panorama italiano. In questa ultima fatica, la protagonista è Athena Cooper, una ventunenne scozzese che sostiene di essere resiliente e studia medicina insieme al fratello minore Lex e agli amici Liam e Jimmy, tutti e tre pieni di fisime e stranezze. Pur essendo la migliore del suo corso, è alquanto carente nei rapporti umani, il che risulta ancora più evidente quando un professore, come modalità d'esame, costringe gli studenti, per tre volte alla settimana, a prestare servizio presso il Glental (Glasgow Mental Hospital), una struttura per bambini e ragazzi che hanno sviluppato comportamenti patologici a seguito di un trauma. A lei, tramite sorteggio, viene affidato River Moore, un coetaneo schivo e misterioso che non parla da tre anni e comunica soltanto attraverso un sintetizzatore vocale. All'inizio il rapporto tra i due è ostile, ma conoscendo meglio lui e gli altri pazienti, Athena comincia a spogliarsi di tutte le sue certezze, imparando poco a poco ad abbracciare le proprie emozioni, a scoprire il vero significato della parola resilienza e  del vero amore.

Resilienza è un romanzo straordinario che conferma ancora una volta il talento di questa giovane autrice, rivelandosi, per gli argomenti trattati, il migliore che abbia mai scritto. La sua genialità sta tutta nella capacità di riuscire ad alternare con maestria momenti di irresistibile comicità ai momenti più seri, riflessivi e toccanti, facendo un ottimo uso di ironia, schiettezza e dolcezza. Ancora una volta la storia è caratterizzata da personaggi ben caratterizzati, ognuno con i propri segreti, i propri sogni, la propria deliziosa unicità. Devo ammettere che Athena, col suo ripetere costantemente quanto sia resiliente, non mi è stata simpatica fin da subito, ma col procedere della storia e del suo percorso di crescita personale ho imparato a provare empatia nei suoi confronti e ho iniziato piano piano a volerle bene. Ben riusciti anche il fratello Lex e gli amici Jimmy e Liam, che svolgono alla perfezione il loro ruolo di spalle comiche (sebbene non manchino colpi di scena inaspettati per alcuni di loro). Ma i miei personaggi preferiti in assoluto sono stati i pazienti del Glental, in modo particolare River: attraverso i loro occhi, scopriamo come ci si sente ad aver subito un trauma improvviso, i diversi modi in cui possiamo reagire al dolore, e non possiamo fare a meno di commuoverci, di soffrire insieme a loro, di tenerli per mano anche da lontano, aiutandoli ad orientarsi nel buio che devono attraversare da soli. A tal proposito, la storia d'amore tra i due protagonisti non solo è tenera e commovente, ma ci ricorda continuamente che forse l'amore non può risolvere tutti i problemi come per magia, ma senz'altro aiuta.






L'unico resiliente qui sei tu, River. E devi continuare a esserlo. Devi fare della resilienza il tuo punto di forza. Continua a soffrire e a rialzarti. Quando potrò, io ci sarò. Ma dovrai farlo anche senza di me al tuo fianco.



Non aspettatevi di leggere questo libro seduti tranquilli in poltrona. È inutile girarci intorno: pur ridendo a crepapelle, pur sognando, pur sorridendo per l'amore, l'amicizia e lo splendido legame tra fratello e sorella, in Resilienza si soffre, e parecchio. Si parla di malattie mentali, di disturbi post traumatici da stress, di episodi allucinatori, di perdita e di tentativi di suicidio, e ci saranno dei momenti in cui sentirete il bisogno di prendervi una pausa per elaborare il tutto. Ma non temete, e fatevi un regalo al cuore dedicandovi a questa lettura. Perché Resilienza è prima di ogni altra cosa un messaggio di speranza, che ci invita a prenderci cura del prossimo, ad abbracciare la tristezza esattamente quanto abbracciamo la felicità, a condividere il dolore e soprattutto a non aver mai paura di chiedere aiuto.



Non tutte le persone che soffrono riescono a parlarne. Ci sono storie che vengono raccontate e che bisogna ascoltare, per dare sostegno a chi le ha condivise con noi. E ci sono storie che non verranno mai raccontate, che resteranno silenziose. Ciò che conta è essere sempre pronti ad ascoltare, a essere empatici verso il dolore degli altri. Essere umani.



VOTO: 5/5






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