venerdì 27 agosto 2021

Demon Slayer (anime)


TITOLO: Demon Slayer

TITOLO ORIGINALE: Kimetsu no Yaiba

TITOLO IN KANJI: 鬼滅の刃

GENERE: avventura, dark fantasy, arti marziali

CATEGORIA: shonen

ANNO: 2020

REGIA: Haruo Sotozaki

PAESE: Giappone

DURATA: 26 episodi

PRODUZIONE: Ufotable

DISPONIBILITA': Dynit, Amazon Prime Video, Netflix

TRAMA

E' il periodo Taisho, Tanjiro vive una vita modesta ma tranquilla tra le montagne insieme alla sua famiglia. Un giorno, quando torna dalla vendita del carbone in città, trova i resti della sua famiglia massacrata dopo l'attacco di un demone. Tanjiro si precipita giù per la montagna innevata con l'unico sopravvissuto, sua sorella Nezuko, sulla schiena. Ma sulla strada, Nezuko improvvisamente comincia a ringhiare, si sta anche lei trasformando in un demone...

RECENSIONE

Com'è potuto succedere? 
Com'è potuto succedere tutto questo?
Nezuko, non morire... Non puoi morire...
Ti salverò, costi quello che costi...
Non ti lascerò morire...
Tuo fratello ti salverà...a qualunque costo...

In prossimità dell'uscita della nuova stagione, oggi trattiamo di questo anime, che traspone il manga di Koyoharu Gotoge. Una storia ambientata nel Giappone dei primi anni del '900, che racconta di demoni e delle avventure che il giovane Tanjiro deve affrontare per salvare l'amata sorellina, che è stata tramutata in demone, e farla tornare umana. Un fantasy creato sullo sfondo del folklore giapponese pieno di azione e combattimenti avvincenti.

Come molti anime shonen, anche qui veniamo coinvolti in avventure e battaglie. Il contesto non è un mondo immaginario, come spesso capita ultimamente nei manga e negli anime, ma anzi è uno storico, in cui intervengono elementi fantastici, quali la presenza e l'esistenza dei demoni. Tanjiro non è il solito protagonista testardo e impulsivo che rincorre l'obbiettivo di realizzare un sogno, un ideale o di combattere per la giustizia. Si ritrova, senza volerlo, coinvolto in questioni più grandi, ma non parte con uno scopo di autorealizzazione. Tanjiro è un personaggio molto maturo, è inquadrato e dall'animo puro, non è infantile come Naruto, ma neanche cinico come Edward Elric. Il suo unico desiderio è proteggere e salvare Nezuko, un desiderio disinteressato e nobile, umile come lo era anche quello di Edward, da quest'ultimo però si distingue per il carattere più cordiale e aperto. I protagonisti come Tanjiro, al giorno d'oggi, sono molto rari. Molte volte i personaggi principali sono degli esaltati con manie di grandezza, o vendicatori dal cuore freddo e oscuro, ma Tanjiro ha una personalità moderata e questo conferisce una grande qualità sia al personaggio stesso che alla serie, perché lo rende diverso, unico e un buon modello. Viviamo in tempi in cui regna sovrana la maleducazione, e siamo tutti dei bulli che credono di poter dire e fare quello che vogliono, tempi cinici in cui tutti diffidiamo e disprezziamo il nostro prossimo e, di fronte a questo, troviamo soluzione nel narcisismo o nella misantropia. Tanjiro è coraggioso, ma al tempo stesso prudente, è forte, ma comunque gentile, sa dare ascolto ai grandi e ha voglia d'imparare. Nonostante lui si ribelli di fronte ai pregiudizi nei confronti della sorella, trasformata in demone, è consapevole di quella che è la realtà e si sa adattare. C'è chi vede la sua gentilezza come una debolezza, ma lui, di questa, riesce a fare un punto di forza. E' battagliero, eppure non ha dei modi duri.


 Cosa farai quando tua sorella divorerà un essere umano?
Sei troppo lento nelle decisioni.

L'animazione è stupenda, i combattimenti sono altalenanti, si percepisce il movimento dei personaggi nello spazio che li circonda, quasi lo spettatore sente di muoversi lui stesso in quello spazio. Quando Tanjiro usa la respirazione dell'acque e i kata, mentre affronta i demoni, l'acqua è disegnata in modo che ricorda i disegni sulle stampe giapponesi. La grafica stessa è eccellente, in essa si combinano il bidimensionale e il CGI. In merito agli altri personaggi, è unico anche Inosuke, che ha un atteggiamento da duro, al contrario di Tanjiro, però è anche divertente. I personaggi più duri, negli anime, sono spesso seriosi e visti come individui dalla mente lucida. In questo stereotipo rientra Giyu Tomioka, l'ammazzademoni che, per primo, riconosce il briciolo di umanità rimasta in Nezuko, e Urokodaki Sakonji, maestro di caccia ai demoni di Tanjiro. Inosuke, invece, si rivela essere una stupenda parentesi comica, insieme al confusionario e insicuro Zen'itsu, al pari del quale è compagno di viaggio del protagonista. L'aspetto che rende qualità a quest'ultimo personaggio è che, sebbene sia un codardo, tuttavia ha la forza di ammettere la propria paura nei confronti dei demoni. Può essere visto come un debole, ma è invece in questo che consiste il suo punto di forza. A dispetto della sua palese paura, alla fine trova sempre il coraggio di combattere, quando la situazione diventa disperata. Molto forti anche i temi che vengono trattati negli episodi della serie, tra cui il saldo legame che unisce Tanjiro e Nezuko, che nutrono un profondo amore fraterno. E il loro amore è un altro punto di forza. Altro tema importante è anche il valore della famiglia e dei reali legami affettivi, che spesso cerchiamo all'esterno e, a volte, cerchiamo d'imporli con la forza e la paura, che si manifestano non solo con la prevaricazione fisica, ma anche psicologica, con ricatti emotivi e manipolazioni. Un simbolo di tutto questo è il demone Rui, un tempo un essere umano che è stato indotto in tentazione, incapace di apprezzare ciò che la sua reale famiglia gli donava, creandosi una famiglia fasulla, unita da legami altrettanto fasulli, nati solamente dalla paura. Ci auguriamo che anche la stagione successiva sia ad un buon livello e che non ci deluda.

Va bene così.
Io e mia sorella andremo insieme dappertutto
Non saremo mai più separati. 

Voto: 5/5



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